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ma solo a bergamo non si trovano -04 -04 -04
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a roma si trovano, ma a 9€ minimo..
quindi 9€ x un gamberetto di 1 cm nn ce li spendo... anche se sono davvero molto belle le neocaridine!|!! ne ho avuta una,è morta pochi giorni dopo, e quindi basta,.,. a malincuore ma basta!! le red cherry e le bumble bee sono le mie preferite!! -20 |
mi, allora sono davvero culuto... io le ho prese a 4.50€ ciascuna...
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la cally è ferma immobile, come mai?
l'illuminazione è composta da 2 neon 10W 6500K + una PL 11W 4000 la vasca è 30 litri. ho da poco provato ad usare il foto periodo spezzato sto facendo 4 ore, pausa un'ora e altre 4 ore. cosa mi dite? fondo attivo sera e fertilizzazione crypto + potassio. ciao |
io il fotoperiodo spezzato nn lo concepisco proprio..
quindi nn ti saprei consigliare.. il sole rimane sempre in cielo fino a quando nn tramonta.. tu dai alle piante parte della fotosintesi e poi gliela blocchi.. semmai farei il picco,nn spezzare il fotoperiodo!! |
concordo con te in pieno, ma molti dicono ke il sistema funaziona e ke non hanno alghe.
se non ricordo male è consigliato anke nel protocollo dennerle, vado a leggere. cmq anke io non lo concepisco, è solo un tentativo... |
Anche secondo me io gli do per 10ore 24w, 8 ore 60w, e 6ore 84w ovviamente con il picco di 84w nelle ore centrali su di una vasca di 120l lordi, e ti dico bollicine a gogo
Anche io ho avuto problemi di alghe filamentose all'avvio della vasca, ma il tempo che le piante hanno attecchito bene hanno loro sfruttato tutte le fertilizzioni a disposizione. Ciao |
bah... vedo un po come prosegue col fotop spezzato, altrimenti faccio il picco.
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ok, cambierò e passerò presto al fotoperiodo con picco, ho appena letto walter peris:
l'autorevolissimo sito di Walter Peris ha scritto: Le leggende metropolitane dell'acquariofilia: L'interruzione dell'illuminazione ostacola le alghe Un altro esempio di come un depliant pubblicitario possa "dettar legge" nel nostro settore. Questo accorgimento venne diffuso all'interno di una certa linea di prodotti per acquari qualche anno fa e, ancora oggi, viene spacciato per fondamentale nella lotta alle alghe. Addirittura, si arrivò al punto di affermare, in modo assolutamente ridicolo, che ai tropici ci fossero sempre temporali a mezzogiorno, così da giustificare questa assurda pratica. Le ragioni che spinsero a questa forzatura, in realtà, da un certo punto di vista, non sono del tutto assurde; sono solo mal impostate. Vediamo, innanzitutto, di spiegare perché questo "buco di luce" sia inutile, se non dannoso. L'interruzione dell'illuminazione porta le piante a un "falso stop" nella fotosintesi e scombussola il loro orologio biologico. Molte piante, infatti, hanno un meccanismo interno che le porta a sfruttare la luce per la fotosintesi solo per un certo numero di ore. Insistere con l'illuminazione, quindi, è inutile. Tuttavia, se a metà del loro fotoperiodo, quando la fotosintesi è massima, tra l'altro, noi togliamo la luce, le mettiamo in condizioni di non poter sfruttare al meglio la produzione di energia per il loro fabbisogno. Quando riaccenderemo la luce per un secondo periodo, la loro ripartenza sarà molto più lenta, in quanto faranno fatica a capire cosa stia succedendo. In pratica, facciamo loro raggiungere la massima velocità fotosintetica e poi, sul più bello, togliamo loro la luce. Tutti i meccanismi avviati si troveranno, di botto, senza "benzina", con danni anche importanti ai loro apparati. Le alghe, invece, essendo organismi più semplici e adattabili, soffriranno di meno per questa interruzione. Ora che abbiamo visto perché il buco di luce non serve, vediamo di capire da dove arriva questa scelta. La linea che propugna questa interruzione è nota per i suoi acquari di piante; queste vasche, in genere, soffrono di un problema non sempre trascurabile: la sovrasaturazione di ossigeno. Secondo una linea di pensiero, un eccesso di ossigeno in acqua rallenta i meccanismi fotosintetici e spinge le piante verso la respirazione, piuttosto che verso la fotosintesi. Inoltre, un eccesso di ossigeno in acqua è dannoso in quanto ossiderebbe il ferro a uno stato che, sempre per chi propugna questa teoria, non sarebbe disponibile per le piante. Come questa affermazione sia palesemente falsa, lo abbiamo visto in un altro punto di questo sito. Qui mi limiterò a dire che, alla luce di questa supposizione, per quanto sbagliata possa essere, l'eccesso di ossigeno può essere, effettivamente, estremamente dannoso. Ecco che l'interruzione forzata della fotosintesi, quindi, aiuterebbe a tenere basso il tasso di ossigeno, lasciando il ferro nello stato ridotto e impedendo alle piante di passare alla fase di respirazione. Alla luce di quanto detto, quindi, appare abbastanza evidente che il famoso buco di luce non serve, in realtà, a nulla, se non a ostacolare la sana crescita delle piante. Di certo, non ostacola le alghe. |
però mi kieso anke:
al momento ho 30W su 30 litri ok? ho anke la co2 e do anke fertilizzante crypto + potassio ho anke fondo sera alto 2-3cm perkè la calli mi stenta? anzi è ferma? se facessi la teoria del picco, servirebbe a limitare le alghe ke non ho... cio non è ke avrei un momneto in cui ho + luce di adesso... ma avrei due momenti in cui ne avrei di meno, ovvero prima e dopo il picco... ciao. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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