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No Fil, nella "zona anossica" ho detto che inizia a mancare, non che manca del tutto.....in pratica, per definire meglio, la zona anossica è la via verso l'anaerobia...... I batteri facoltativi sono in grado di vivere in condizione di grande scarsità di O2 libero. Tali condizioni non permettono la vita di organismi complessi, ma non siamo in assenza di =2 libero per cui non troviamo ancora i batteri anerobi obbligatori ma solo i facoltativi. Situazione diversa in anaerobiosi dove esistono solo batteri anaerobi obbligatori vista la totale assenza di O2 libero. |
ma ci deve essere anche la totale assenza di O in ogni forma legata... altrimenti non ci troviamo.
Però questo contraddice quando scritto sul libro di microbiologia di buddha... |
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Comunque perchè dici così? |
buran , l'acqua è formata da ossigeno ... penso sia legato alla impossibilità di respirare ...
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Vedete la confusione continua regnare sovrana .. Secondo me l'unica realtà è che spesso si confonde quello che è una via biochimica anaerobica con l'ambiente che invece è anossico..
Ragionando va da sè che più scendiamo in profondità meno ossigeno ci sarà e quindi vivranno i microorganismi in grado di viceré senza ossigeno ma che utilizzano altri composti ossigenati. Consumando anche queste sostanza e per cui ancora più in profondità mancheranno anche queste sostanze. Ci sono dei clostridi che riducono nitriti ad azoto molecolare senza passare dalla respirazione cioè non utilizzano nessuna sostanza come accettore di elettroni..quindi l'ultimo passaggio della denitrificazione avviene senza alcun accettore di elettroni.. Ma questo non dice niente sui termini . Dobbiamo basarci su quanto riportato in testi scientifici "seri" e questo comporta affermare che l'anossia sia la condizione ambientale (poco o nullo ossigeno molecolare) il fatto che ci siano o meno altre composti ossigenati non è contemplato. Anaerobiosi è un processo biochimico non una condizione ambientale e quindi il fatto che questo processo possa avvenire solo in condizioni di anossia non implica che si chiami anaerobico l'ambiente. Certo si è creata una consuetudine secondo la quale un ambiente in cui vivono microorganismi anaerobi viene chiamato anaerobico , ma temo sia solo una confusione di termini a sto punto. Tutti gli articoli riportati sono abbastanza incongruenti fra loro ed utilizzano i termini in modo contrastante. |
buddha , sinceramente non ho capito se sei d'accordo con me ...:-D
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Fappio sinceramente non ho capito se sei d'accordo con me..;-) NelL'ultimo post ho scritto quella che x me ora come ora è la cosa più certa.. sei d'accordo con quanto ho scritto?
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Per precisare in ambiente anossico troviamo per forza o2 .La zona anaerobica e' un ambiente molto spinto ,meglio non trovarcisi #18 |
[QUOTE=zucchen;1061371444]
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buddha , secondo me si sta facendo difficile , un concetto abbastanza semplice ... io ho paura di non aver capito cosa intendi ... ma per impedimento mio ... zucchen ... non è un discorso di quantità di ossigeno , probabilmnete si potrebbe avere più ossigeno (02) in un ambiente identificato come anaerobico he in uno anossico, perchè questo processo inizia anche con quantitàbasse di ossigeno ... ad un certo punto i batteri preferiscono trarre ossigeno dal nitrato perchè probabilmente è meno faticoso reperirlo anche se ci sono piccole quantità ..
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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