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Aggiungo un'altra cosa...come si può sapere a quale gruppo di rischio appartiene il tipo di illuminazione da noi utilizzato? Qual'è il più pericoloso e quale meno?
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Max .....il discorso e' un po' complicato....
Il rischio e' dato sia da come e' fattta la plafoniera t5 che da che neon monti.... Di fatto quando compri un plafoniera T5 compri un oggetto atto ad accendere T5 non una plafoniera completa di T5.... Lo so'....e' un comtrosenso in termini.... Ma di fatto il produttore di plafoniere non e' obbligato a rispettare gli attestati di rischio perche' non le vende comprese di fonte di illuminazione.....deve invece rispettare altri leggi...che valgono per ogni apparecchio elettrico.... Per farla semplice......lui si prende la responsabilita' che tu non resti fulminato.....ma se resti cieco perche' monti T5 scadenti non e' imputabile a lui.....perche' non e' lui che teli ha dati.... A dire il vero ci dovrebbero essere grossissime novita' al livello di ricurezza e costruzione.... Ma tenuto conto che se ne parla ormai da 8-10 anni penso che passara' ancora molto tempo prima che queste norme entrino in vigore.... |
Ah ecco spiegato...certo allora dovrebbe essere specificato sulla confezione dei t5 il grado di rischio...se compro un neon ati ad esempio posso sapere se è sicuro o meno?
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se prendiamo in considerazione il blu plus della Ati ha un picco massimo di 450 nm proprio come i led...quindi il pericolo esiste anche con le t5 oppure è la lampada in se che è costruita diversamente a non far male?
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La differenza e' solo e soltanto la potenza, concentrazione e intensita' della luce..
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necessarie la limitazione dell’accesso e misure di protezione. comunque seguire le norme non è cosa facile poiche in continua evoluzione e cambiamenti continui, Quote:
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invece se prendiamo in esame l'attinico ha dei picchi anche < ai 400 nM percio rientra nella direttiva ROA poi bisogna vedere anche in che percentuali sono queste radiazioni < 400 nM e se può rientrare nella classe esente, in ogni modo non credo che una azienda come la ATI mette sul mercato prodotti non conformi alle direttive, e non vorrei creare dei falsi allarmi |
la verità la sa solo chi ha creato i led...
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la verità, lasciando da parte il "costruttore" o presunto tale è che quello che viene messo in commercio dovrebbe essere garantito a prescindere visto che poi viene acquistato per la funzione per la quale è stato costruito e cioè dare luce, nel ns caso almeno....
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Io sono crudo in materia ma queste cose mi piacciono quindi vorrei parlarne un pò...si è parlato della pericolosità dei led solo perchè usati per le strade o nelle case come illuminazione domestica, ma se al loro posto si fossero stati i neon t5 il discorso sarebbe stato uguale? se prendiamo un neon t5 di quelli ATI si può vedere uno spettro uguale a quello dei led e con un picco verso i 350nm...quindi quello che vorrei sapere è se un neon t5 e un led alla fine hanno lo stesso grado di pericolo?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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