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Le stufette elettriche o i caloriferi portatili a olio minerale costano una stupidata al confronto, ma sono dei mangiacorrente incredibili, tenerli accesi 24/7 è impensabile. E comunque, a meno di usare energie rinnovabili, 50€ al mese per il riscaldamento di una stanza del genere sono anche pochi secondo me se si pensa di sfruttare sistemi a corrente elettrica. Potresti utilizzare una bombola di gas GPL e uno di quei radiatori a gpl tipo questi: http://www.robur.it/prodotti/linea-radiatori/ Ne ho uno nella casa in montagna (30 mq) e, nonostante sia dell'era napoleonica, devo dire che scalda piuttosto bene. Il problema è che da nuovi costano più del tuo budget... ma magari ne trovi qualcuno usato... Altre idee sinceramente non mi vengono in mente... |
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Si trova anche con 300 euro di classe a e con coefficiente cop elevato. Potrei valutare anche il radiatore a gpl, mi dai un idea del costo di mantenimento? |
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Comunque se riesci a mettere la pompa di calore risolvi tutti i problemi, sia di riscaldamento d'inverno che di raffreddamento d'estate, oltre a togliere umidità dall'ambiente. Secondo me rimane la soluzione migliore. |
Soluzione trovata. Installo la pompa di calore per conto mio e poi il vuoto con la pompa viene a farlo un elettricista amico di famiglia (gratis si spera).
------------------------------------------------------------------------ Consigli sull'altezza a cui momntare il climatizzatore? |
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Parlerei, intanto che attendo risposta sul condizionatore, del filtraggio.
L'idea per il collegamento delle vasche è illustrata nello schema seguente (pessimo ma passatemelo, è il massimo che riesco a fare): http://s1.postimage.org/1i1iqtwp0/vasche.jpg Il cubo più piccolo sta a simboleggiare il filtro, il quadratino verde è la pompa e il tubo verde è la mandata. I rossi sono i collegamenti. La pensata che ho fatto è la seguente (ho già fatto un test in piccolo): Faccio dei ferri di cavallo con dei tubi in pvc di diametro adeguato che servano di collegamento per le vasche, li riempio d'acqua avendo cura che non rimanga aria all'interno. Ora per il principio dei vasi comunicanti, se abbasso il livello di una vasca, quella ad essa collegata trasferisce acqua a quella con il livello più basso. Ho provato con una pompa da 300 lt/h e un tubo da 20 mm e funziona. Il principio funziona, il problema è il dimensionamento dei tubi in relazione alla portata della pompa. L'altra pensata che ho fatto è di collegare la pompa ad un interruttore galleggiante nella vasca dove arriva la mandata, se sale troppo il livello la pompa si spegne. A voi le critiche che, sono certo, ci saranno :-)) |
Prima di tutto, complimenti per il progetto!
Ora non vorrei fare il guastafeste ma secondo me un problema che è stato posto ad inizio topic è stato scartato troppo frettolosamente è l'umidità. Ora,hai isolato,magari me lo sono perso ma quant'è spessore del materiale isolante?io non starei sotto i 10 cm altrimenti ti toccherà scaldare come un matto considerando anche che la copertura non immagino sia isolata (ed in quel caso si che di calore ne disperdi un bel pò) o mi sbaglio?pensare di isolare anche quello? Inoltre, hai fatto una banalissima verifica di Glaser per vedere se hai formazione di condensa tra polistirolo e legno esterno??mantenere il legno esposto all'intemperie ambientali è un conto ma tenerlo umido costantemente per magari la durata di tutti i mesi invernali può dare problemi di marcescenza, formazioni di muffe e funghi che degradano il legno e di tutto questo te ne accorgi quand'è troppo tardi e il legno ormai è da cambiare con conseguente scaxxo poichè ci hai attaccato su il polisitrolo. Io farei 2 semplici conti e verificherei se ciò possa avvenire e in caso prima di applicare le perline di rifinitura penserei a mettere uno barriera al vapore piuttosto che pensare a dover mettere un impianto per la deumidificazione visto che i costi sono diversi... Non ho inoltre capito se il muro per sostenere gli acquari poggerà sul terreno o se dovrai realizzare una soletta in CLS...in caso l'hai già fatta? Per la filtrazione pensare a degli amburghesi o a dei filtri ad aria azionati da un compressore? Per i cambi come pensi di farli? Comunque ancora i miei complimenti per il progetto... |
devi mettere anche un piccolo tubo sulla sommità della U collegato all'uscita di una pompa in modo che per effetto di venuri provveda ad eleminare eventuali bolle d'aria che si possono venire a formare e per far partire il sifone
per capirci quel tubicino blu in questa foto: http://www.acquariomania.net/online-...s/overflow.jpg |
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Tra i due prenderei l'howell. EER e COP dichiarati sono praticamente identici in entrambi, però per l'howell prelomeno dichiarano i compressori che usano, e sono tutte buone marche. Purtroppo non ho trovato i dati di efficienza a carichi che non siano il massimo. P.S. Ho visto che lo-renzo ha sollevato la questione umidità e sembra saperne parecchio... prima di fare la spesa ti conviene seguire i suoi consigli ;-) . Quote:
Il dimensionamento dei tubi non mi sembra un grosso problema... o meglio... se sono più piccoli del necessario il problema c'è, ma se sono più grossi semplicemente l'acqua li attraverserà più lentamente. In altre parole, se sei incerto tra il 20mm e il 30mm... vai sul 30. Ah, per la parte di aspirazione, il tubo lo farei arrivare fino a 4-5 cm dal fondo... ovviametne con griglia altrimenti rischi di trovarti tutti i pesci nell'ultima vasca :-D . Io comunque farei delle prove per vedere cosa succede in caso di problemi e /o guasti. Ad esempio: si blocca la pompa (non c'è corrente, rottura della girante, blocco a causa dello sporco, ecc ecc). Se l'ultima vasca è più bassa delle altre, rischi l'allagamento o che si svuotino gli acquari. Oppure: si blocca un sifone di collegamento tra una vasca e l'altra. Il rischio è che la pompa rimanga a secco, rompendosi a lungo andare, e che una vasca venga riempita troppo d'acqua, con rischio allagamento e che le altre vengano svuotate (non totalmente ovviamente). Insomma, in sintesi, ok per il sistema che hai pensato, però bisogna metterci dei sistemi di sicurezza per evitare danni. Un'idea che mi è venuta così al volo sarebbe quella di far un buchino (2-3mm) nei sifoni circa 4-5 cm sotto il pelo dell'acqua, dalla parte dove "risucchiano". In questo modo finchè il livello dell'acqua va bene non succede nulla, ma quando il livello scende oltre un certo limite*, il buchino viene esposto all'aria, nel sifone viene immessa aria, che blocca il passaggio dell'acqua. Poi se il livello d'acqua dovesse tornare a salire, il buchino viene nuovamente coperto dall'acqua e il venturi collegato alla pompa provvede a riavviare il sistema. È un'idea che mi è venuta 5 minuti fa eh... magari è una c@gata pazzesca (cit. fantozzi). *limite che deciderai te... io ho ipotizzato 4-5 cm sotto al livello normale. |
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Poi punterei sugli isolatemi di vasche e tubi, e naturalmente con la possibilità di chiudere le vasche per recuperare il calore dei neon. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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