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LGAquari 27-12-2005 15:45

Quote:

Originariamente inviata da max_2
Secondo me invece SI.

Per lo meno questo è quello che succede con i miei pappagalli:
- Ad ogni acquisto di un pappagallo compreso nella lista il negoziante/allevatore mi DEVE rilasciare la copia del Cites
- Io DEVO registare l'animale su di un "registro di detenzione".
- Su questo registro DEVO peraltro annotare tutte le nascite e/o morti che avvengono.
- Io da privato POSSO vendere e/o regalare i nuovi nati senza dover rilasciare CITES purchè la cessione sia annotata sul registro
- L'acquirente privato che ha acquistato da me privato si recherà al CFS con una copia della pagina del mio registro (dove è annotata la cessione), registrerà l'animale e richiederà a sua volta un registro di detenzione.
Questa è la trafila che seguo per i pappagalli e non credo sia diversa per le altre speci animali.

Possibile dipenda dalla categoria?
I tuoi pappagalli, come le tartarughe, possono essere commercializzati solo se nati in cattività (se non sbaglio dovrebbe essere cat. C1).
Questa non dovrebbe essere la categoria (se non erro C3) dei coralli.
Prendi tutto con le molle, naturalmente! :-)

max_2 27-12-2005 16:06

Dipende dai pappagalli ... Ara, Cenerini, Cacatua.... (pappagalli di grossa taglia per intenderci) spesso sono di cattura, mi è stato spiegato però che esiste un numero max di esemplari che possono essere catturati ogni anno, e il documento Cites serve anche a dimostrare che l'esemplare è stato catturato regolarmente, quindi MAI acquistare un pappagallo senza Cites, perchè potrebbe provenire da un mercato clandestino.

Comunque rispondendoti, Si, potrebbe anche essere che dipenda dalla categoria, certo è, che se il negoziante non mi rilascia niente oltre allo scontrino io non avrò alcun documento (Cites) per recarmi al CFS denunciare la detenzione e richiedere il registro.

Il problema dunque è quello di stabilire se il privato è tenuto a denunciare le specie possedute e tenere un registro di detenzione.

Se la risposta e quest'ultimo quesito è SI, il tutto deve partire da un pezzo di carta (Cites) e che il negoziante mi deve rilasciare.
Se la riposta è NO allora queste 5 pagine di discussione sono inutili ;-)

Questo è solo il mio punto di vista, magari la prox volta che vado a denunciare un pappa mi faccio spiegare meglio.

LGAquari 27-12-2005 17:06

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[quote="max_2"]Dipende dai pappagalli ... Ara, Cenerini, Cacatua.... (pappagalli di grossa taglia per intenderci) spesso sono di cattura, mi è stato spiegato però che esiste un numero max di esemplari che possono essere catturati ogni anno, e il documento Cites serve anche a dimostrare che l'esemplare è stato catturato regolarmente, quindi MAI acquistare un pappagallo senza Cites, perchè potrebbe provenire da un mercato clandestino.
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Ok, ma il fatto che ce ne sono "regolari" ma di cattura non ci aiuta a capire....

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Comunque rispondendoti, Si, potrebbe anche essere che dipenda dalla categoria, certo è, che se il negoziante non mi rilascia niente oltre allo scontrino io non avrò alcun documento (Cites) per recarmi al CFS denunciare la detenzione e richiedere il registro.
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Ed hai ragione anche qui.
Un'osservazione: cerchiamo di parlare di n° di CITES oppure di dichiarazione di cessione o vendita ai fini CITES altrimenti formalmente, per i motivi che spiegavo più sopra, siamo in errore: il CITES è un'altra cosa.

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Il problema dunque è quello di stabilire se il privato è tenuto a denunciare le specie possedute e tenere un registro di detenzione.
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No, non deve.
Ma se decide di fare riproduzione è tenuto a seguire la normativa.

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Se la risposta e quest'ultimo quesito è SI, il tutto deve partire da un pezzo di carta (Cites) e che il negoziante mi deve rilasciare.
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Questo può essere vero oppure potrebbe bastare uno scontrino fiscale ed una dichiarazione di....... boooh! :-)
Bisogna approfondire! :-)

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Se la riposta è NO allora queste 5 pagine di discussione sono inutili ;-)
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:-) :-) :-)

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Questo è solo il mio punto di vista, magari la prox volta che vado a denunciare un pappa mi faccio spiegare meglio.
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Buona idea.
Magari, nei prossimi giorni, provo a telefonare all'ufficio CITES Campania....

Heros 27-12-2005 21:00

secondo me comunque per semplificare un po di cose bisogna chiarire bene quali specie devono avere un CITES..
visto che mi sembra di capire che c'è una lista.
quindi bisognerebbe che qualchuno che conosce bene i nomi scientifici degli animali che possiamo tenere nei nostri acquari si guardi la lista e tiri fuopri quello che interessa a noi
la restrizione credo non valga per la maggiorparte dei molli

invece è molto ferrea sulle Tridacne

cb 27-12-2005 21:31

Heros,

approssimativamente il CITES riguarda tutti i coralli duri e le tridacne, ne sono fuori, per esempio, i molli, actinodiscus, zoantidi, clavularie varie.

Il db delle specie protette lo trovi su www.cites.org

helik 28-12-2005 00:43

Dal Libro di Alessandro Rovero "ABC dell'acquario marino di barriera" cito a Pag 35 nel paragrafo "PARLIAMO DI CITES" dice ".... I detentori di animali e piante che esercitano una forma di allevamento non finalizzata allo sfruttamento commerciale degli esemplari ottenuti, sono esentati dalla compilazione del registro."
E dice anche che "Il negoziante non è tenuto a fornire al proprio cliente le cordianate CITES relative all'invertebrato in allegato B venduto."

Sperando che Rovero non mi faccia scrivere dai suoi avvocati per aver riprodotto alcune parti del libro :-))

theciri 28-12-2005 20:09

Ciao Geppy, se riesci a sentire l'ufficio cites sarebbe veramente una gran cosa ;-)
Almeno si fa chiarezza.
6 pagine di post e non ci ho capito nulla #23 #23 #23 #23
Beh, vorrà dire che da grande farò il deputato #07 #07 #07 #07 -05 -05 #18 #18

Heros 28-12-2005 20:17

MA IO MI CHIEDO ..
VISTA LA SERIETA DELLA COSA E LA NOSTRA INCOLUMITA E LE MOLTEPLICI VERSIONI CHE SI SENTONO, E VISTO CHE AP HA UN LEGALE PERCHE NON PRENDE LA PAROLA E CI DA UNA RISPOSTA SICURA? #22


E'ANCHE NEGLI INTERESSI DEL FORUM STESSO CREDO!!

*Tuesen!* 28-12-2005 20:49

e mica sòn caxxi di AP eh? :-))
Scrivi minuscolo che mi fanno male le orecchie.
Grazie.

cb 28-12-2005 21:50

Heros,

prima di tutto frena.
Nessuno rischia la propria incolumita' per il cites...
Secondariamente, se ti e' tanto a cuore, alzati e -97d vai al piu' vicino ufficio della forestale a chiedere.
Senno' aspetta con pazienza che qualcuno piu' volenteroso e competente si informi e ci faccia il favore di spiegare qui. -95
Tra parentesi la citazione dal libro di Alessandro mi sembra confermi quello che dice Geppy. Se questa versione e' corretta rimane solo da scoprire come si fa a passare da possessore di coralli ad allevatore di coralli... Ovvero come si riempie il registro dal momento in cui chi ti vende i coralli non e' obbligato a rilasciarti niente piu' dello scontrino (ed aggiungerei neppure quello se ha firmato il concordato fiscale (ma si puo' chiedere))... E' questo il punto in cui questa versione mi lascia perplesso... Che si fa si va dalla forestale con la lista delle specie possedute e loro si fidano che le hai avute legalmente? Cosa che, se tutto funzionasse bene, dovrebbe essere vera visto che le dogane dovrebbero essere controllate...


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