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mikuntu 13-11-2008 01:13

goberjak, nessuno sta mettendo in dubbio il punto in cui sei arrivato tu.

Ma non ho ancora capito il motivo per il quale ti ostini a promuovere il tenere pesci a valori non ideali.

Per quanto riguarda i valori che hai visto delle mie vasche, come puoi vedere non sono una che "parla parla" e poi non applica quello che sostiene. Per me è fortemente sbagliato tenere i pesci a valori non adatti a loro, non riscontrabili in natura.. e non sono solita fare cose che considero sbagliate.

Per l'altezza della vasca, nella zona di nuoto ho un altezza netta di 42 cm, gli Scalari raggiungono al massimo i 20 cm ( se hai fonti dove si parla di 25 cm, ti sarei grata se mi indirizzassi per leggere questa informazione perchè mi interessa molto ); quindi hanno al netto circa 22 cm per "salire e scendere".
Ma in parte ti do ragione: avvolte quelle due "bistecche" le vedo davvero ristrette in quella vasca, anche se la dimensioni minima di vasca per una coppia di Scalari è generalmente attestata in una misura che va dai 100/120 litri ai 150.. Se potessi scegliere in questo momento probabilmente prenderei qualcosa di più grande..

Per quanto riguarda invece il nesso tra sopravvivenza e riproduzione, non sono affatto d'accordo: alcuni pesci, come appunto i Pioecelidi, hanno un'alta resistenza a condizioni del tutto inadeguate a loro, continuando anche a riprodursi.

Ma io mi chiedo: è vero, hanno un'alta resistenza, ma per quale assurdo motivo li si deve mettere in condizioni non adeguate a loro?

Patrick Egger, potresti spiegare il tuo intervento, non mi è chiaro..

MarcoAIK72, eh si come ti ho detto l'altra volta in sezione killi si respira un'aria decisamente più "professional" e meno hobbistica.. E la cosa, come ti ho detto, mi aggrada davvero.. E poi non c'è bisogno che mi chiami "di là" come sai la mia storai killiofila inizierà a (relativamente) breve.. Giusto giusto il tempo necessario a far svolgere correttamente la diapausa!

mikuntu 13-11-2008 01:13

goberjak, nessuno sta mettendo in dubbio il punto in cui sei arrivato tu.

Ma non ho ancora capito il motivo per il quale ti ostini a promuovere il tenere pesci a valori non ideali.

Per quanto riguarda i valori che hai visto delle mie vasche, come puoi vedere non sono una che "parla parla" e poi non applica quello che sostiene. Per me è fortemente sbagliato tenere i pesci a valori non adatti a loro, non riscontrabili in natura.. e non sono solita fare cose che considero sbagliate.

Per l'altezza della vasca, nella zona di nuoto ho un altezza netta di 42 cm, gli Scalari raggiungono al massimo i 20 cm ( se hai fonti dove si parla di 25 cm, ti sarei grata se mi indirizzassi per leggere questa informazione perchè mi interessa molto ); quindi hanno al netto circa 22 cm per "salire e scendere".
Ma in parte ti do ragione: avvolte quelle due "bistecche" le vedo davvero ristrette in quella vasca, anche se la dimensioni minima di vasca per una coppia di Scalari è generalmente attestata in una misura che va dai 100/120 litri ai 150.. Se potessi scegliere in questo momento probabilmente prenderei qualcosa di più grande..

Per quanto riguarda invece il nesso tra sopravvivenza e riproduzione, non sono affatto d'accordo: alcuni pesci, come appunto i Pioecelidi, hanno un'alta resistenza a condizioni del tutto inadeguate a loro, continuando anche a riprodursi.

Ma io mi chiedo: è vero, hanno un'alta resistenza, ma per quale assurdo motivo li si deve mettere in condizioni non adeguate a loro?

Patrick Egger, potresti spiegare il tuo intervento, non mi è chiaro..

MarcoAIK72, eh si come ti ho detto l'altra volta in sezione killi si respira un'aria decisamente più "professional" e meno hobbistica.. E la cosa, come ti ho detto, mi aggrada davvero.. E poi non c'è bisogno che mi chiami "di là" come sai la mia storai killiofila inizierà a (relativamente) breve.. Giusto giusto il tempo necessario a far svolgere correttamente la diapausa!

Patrick Egger 13-11-2008 14:41

la fonte dove gli scalari diventano 25cm sono io personalmente!Tenevo fino a pocho tempo fa dei Scalari(almeno erano dei Pteropyllum,quale si vedrà con la prox revisione della specie)con una lunghezza di ca 15 cm(misurato dalla bocca fino alla coda)ed una altezze di 25cm(Pinne).Queste però erano dei esemplari selvatici.Quelli di allevamento rimangono decisamente più piccoli.

#36#

Patrick Egger 13-11-2008 14:41

la fonte dove gli scalari diventano 25cm sono io personalmente!Tenevo fino a pocho tempo fa dei Scalari(almeno erano dei Pteropyllum,quale si vedrà con la prox revisione della specie)con una lunghezza di ca 15 cm(misurato dalla bocca fino alla coda)ed una altezze di 25cm(Pinne).Queste però erano dei esemplari selvatici.Quelli di allevamento rimangono decisamente più piccoli.

#36#

goberjak 13-11-2008 15:49

ahhhhiaaaa,

adesso lo tira avanti Patrik, io non dico piu una parola in questo topic!! -50

goberjak 13-11-2008 15:49

ahhhhiaaaa,

adesso lo tira avanti Patrik, io non dico piu una parola in questo topic!! -50

mikuntu 13-11-2008 21:14

Patrick Egger, difatti avevo chiesto di indirizzarmi alla fonte proprio perchè mi INTERESSA l'argomento.

Ma gli esemplari che avevi erano stati catturati da giovanili e poi accresciuti fino a quella stazza in vasca oppure erano già stati catturati di quelle dimensioni?

Inoltre, in che vasca li tenevi, dimensioni e valori?

In ogni caso non hai ancora risposto cosa significava quel commento inutile e fuoriluogo.

goberjak, questa ironia la trovo davvero inadeguata alla situazione.

Stavamo discutendo su un punto fondamentale dei valori dell'acquariofilia: i valori chimici dell'acqua. Se non si è ingrado di portare avanti le proprie motivazioni, costruendo così un discorso che potrebbe risultare interessante ( ancora non mi hai risposto alla domanda: ok, alcune speci posso resistere a valori inadeguati, ma per quale motivo tentare di tenerli a valori non adatti? ), si può anche dirlo chiaramente, senza fare questa sceneggiata.

Patrick Egger, per curiosità, visto che secondo Goberjak dovresti portare avanti tu il discorso: secondo te è giusto tenere i pesci a valori fisico/chimici non ideali per loro? E se si, da dove nasce la necessità di tenerli in condizioni non idonee?



Comunque, in generale, continuo a non capire da dove scaturisce tutta questa ostilità nei miei confronti. Non mi pare di dire un'eresia dicendo che è GIUSTO tenere i pesci a valori ideali, cosa che dovrebbe essere un èprincipio fondamentale dell'acquariofilia.

mikuntu 13-11-2008 21:14

Patrick Egger, difatti avevo chiesto di indirizzarmi alla fonte proprio perchè mi INTERESSA l'argomento.

Ma gli esemplari che avevi erano stati catturati da giovanili e poi accresciuti fino a quella stazza in vasca oppure erano già stati catturati di quelle dimensioni?

Inoltre, in che vasca li tenevi, dimensioni e valori?

In ogni caso non hai ancora risposto cosa significava quel commento inutile e fuoriluogo.

goberjak, questa ironia la trovo davvero inadeguata alla situazione.

Stavamo discutendo su un punto fondamentale dei valori dell'acquariofilia: i valori chimici dell'acqua. Se non si è ingrado di portare avanti le proprie motivazioni, costruendo così un discorso che potrebbe risultare interessante ( ancora non mi hai risposto alla domanda: ok, alcune speci posso resistere a valori inadeguati, ma per quale motivo tentare di tenerli a valori non adatti? ), si può anche dirlo chiaramente, senza fare questa sceneggiata.

Patrick Egger, per curiosità, visto che secondo Goberjak dovresti portare avanti tu il discorso: secondo te è giusto tenere i pesci a valori fisico/chimici non ideali per loro? E se si, da dove nasce la necessità di tenerli in condizioni non idonee?



Comunque, in generale, continuo a non capire da dove scaturisce tutta questa ostilità nei miei confronti. Non mi pare di dire un'eresia dicendo che è GIUSTO tenere i pesci a valori ideali, cosa che dovrebbe essere un èprincipio fondamentale dell'acquariofilia.

Cartiz 13-11-2008 21:56

Ho seguito tutta la discussione anche se non ho mai fatto interventi ma se permettete volevo dire la mia

Quote:

Comunque, in generale, continuo a non capire da dove scaturisce tutta questa ostilità nei miei confronti. Non mi pare di dire un'eresia dicendo che è GIUSTO tenere i pesci a valori ideali, cosa che dovrebbe essere un èprincipio fondamentale dell'acquariofilia.
Premesso che non ti conosco e non abbiamo mai scambiato opinioni nello stesso topic credo che nessuno ce l'abbia con te solo che il tuo modo di fare della serie "io solo l'unica a rispettare gli animali perchè li allevo nei loro valori giusti e voi siete tutti pressapochisti che fate vivere i pesci seconda dei vostri comodi" non è proprio il modo migliore (a mio parere) di intavolare una discussione, hai iniziato dicendo che Pescio sbagliava e hai finito con l'attaccare tutti, e stai insistendo anche quando gli altri vogliono smettere per non far degenerare la discussione, sembra quasi che vuoi sentirti dire che hai ragione solo tu.
Il tuo discorso non fa una grizza il voler tenere i pesci a valori il piu vicino possibile a quelli del biotipo originale è sicuramente una cosa buona nessuno lo discute ma se dici che tenerli a valori in un range comunque accettabile è sbagliato perchè secondo te così i pesci sopravvivono e non vivono allora sottovaluti anche l'adattamento dei pesci, cosa che succede anche agli uomini che quando devono scalare una montagna molto alta per adattarsi alla variazione di ossigeno fanno periodi di ambientazione nei vari campi base, una volta ambientati però non vuol dire che li non ci possono vivere ma sopravvivono anzi... credo che vivano meglio li che non in pieno centro di una città, questo per dire che forse un guppy può vivere meglio in una vasca con acqua tenera e ph leggermente acido ma con No2 e No3 prossimi a 0 piuttosto che in un acqua dura con ph alcalino ma con No2 rilevabili e No3 alle stelle.
E se proprio vogliamo dirla tutta allora il fatto stesso di tenere pesci in vasche che siano anche di 150/200 o 400 lt non staranno mai bene come vivere in libertà.
Non voglio criticare il tuo ragionamento mikuntu ma solo dirti che forse la discussione potrebbe essere piu costruttiva se usassi toni differenti.
Mi scuso ancora per l'intromissione.
Ciao

Cartiz 13-11-2008 21:56

Ho seguito tutta la discussione anche se non ho mai fatto interventi ma se permettete volevo dire la mia

Quote:

Comunque, in generale, continuo a non capire da dove scaturisce tutta questa ostilità nei miei confronti. Non mi pare di dire un'eresia dicendo che è GIUSTO tenere i pesci a valori ideali, cosa che dovrebbe essere un èprincipio fondamentale dell'acquariofilia.
Premesso che non ti conosco e non abbiamo mai scambiato opinioni nello stesso topic credo che nessuno ce l'abbia con te solo che il tuo modo di fare della serie "io solo l'unica a rispettare gli animali perchè li allevo nei loro valori giusti e voi siete tutti pressapochisti che fate vivere i pesci seconda dei vostri comodi" non è proprio il modo migliore (a mio parere) di intavolare una discussione, hai iniziato dicendo che Pescio sbagliava e hai finito con l'attaccare tutti, e stai insistendo anche quando gli altri vogliono smettere per non far degenerare la discussione, sembra quasi che vuoi sentirti dire che hai ragione solo tu.
Il tuo discorso non fa una grizza il voler tenere i pesci a valori il piu vicino possibile a quelli del biotipo originale è sicuramente una cosa buona nessuno lo discute ma se dici che tenerli a valori in un range comunque accettabile è sbagliato perchè secondo te così i pesci sopravvivono e non vivono allora sottovaluti anche l'adattamento dei pesci, cosa che succede anche agli uomini che quando devono scalare una montagna molto alta per adattarsi alla variazione di ossigeno fanno periodi di ambientazione nei vari campi base, una volta ambientati però non vuol dire che li non ci possono vivere ma sopravvivono anzi... credo che vivano meglio li che non in pieno centro di una città, questo per dire che forse un guppy può vivere meglio in una vasca con acqua tenera e ph leggermente acido ma con No2 e No3 prossimi a 0 piuttosto che in un acqua dura con ph alcalino ma con No2 rilevabili e No3 alle stelle.
E se proprio vogliamo dirla tutta allora il fatto stesso di tenere pesci in vasche che siano anche di 150/200 o 400 lt non staranno mai bene come vivere in libertà.
Non voglio criticare il tuo ragionamento mikuntu ma solo dirti che forse la discussione potrebbe essere piu costruttiva se usassi toni differenti.
Mi scuso ancora per l'intromissione.
Ciao


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