![]() |
Quote:
|
Quote:
|
Quote:
A pH = 6,5 circa lo 0.2% di ammonio è presente in forma ammoniacale e a pH = 7 circa lo 0.6%. Per avere un valore di equilibrio tra ammonio e ammoniaca (50% e 50%) si deve arrivare ad un pH>9 Altro particolare da ricordare è che nessun batterio nitrificante si riproduce con pH < 5.5, soprattutto i Nitrobacter. E per questo che, ribadisco, è importante il ruolo svolto dalle piante ed il loro rapporto con la popolazione eterotrofa (animale). E che il pH, forse, andrebbe fissato in un valore compreso tra 5.5 e 6.0. Non più basso. |
Quote:
Per ora abbiamo accalappiato Andrea, poi sto aspettando anche il buon Perry Cox... :-)) Quote:
Abbassando ulteriormente il ph per me diventa imprescindibile avere una biomassa sufficiente ad abbattere i composti azotati tossici per gli animali, sia essa vegetale o batterica... che dite? NOTA: la marsilea hirsuta, contrariamente a quanto si legge in molte schede, stolona e cresce abbastanza velocemente anche a ph 6 e durezza non misurabile (sotto i 120 uS/cm)... a patto di essere bene illuminata (nelle zone ombrose dove normalmente cresce in acqua trasparente, qui non dà segni apparenti di sviluppo). Non ricordo se l'ho già scritto, ma anche pistia, salvinia, echino bleheri e leopard crescono rigogliose... le echino tazende invece stentano per ora 8a un mese dall'inserimento) :-) |
emanuele323, non ho letto da nessuna parte che i Nitrosomonas facciano distinzione tra ammoniaca ed ammonio come nutrimento, puoi illuminarmi con qualche links?
|
Quote:
Quote:
Quote:
|
Quote:
Ribadisco poi, se ancora non è stato fatto, l'uso imprescindibile della torba in questo tipo di allestimento: sia perchè a kh=0 o dintorni la funzione tampone degli acidi umici è fondamentale (con essi difficilmente l'acqua scenderà a pH < 4.5-5.0), sia perchè veicola molti elementi nutritivi verso le piante, sia perchè stimola il sistema immunitario delle piante ed inattiva sostanze tossiche per loro. Riguardo la trasformazione dell'ammonio in nitriti, ricordo la reazione ad opera dei Nitrosomonas (reazione che permette ai batterii di generare ATP, cioè energia, e potere riducente per ridurre la CO2 tramite il ciclo di Kelvin e produrre i zuccheri per vivere e moltiplicarsi): NH4+ + 3/2O2 --> NO2- + 2H+ + H2O e quella dei Nitrobacter, con la trasformazione dei nitriti a nitrati: NO2- + 1/2O2 --> NO3- :-) |
Quote:
|
emanuele323, scusami #12 . Comunque la sostanza è che se qualcuno ha documentazione che i Nitrosomonas trasformano solo ammoniaca e non ammonio, sarei interessato. Se questo fosse vero, potrebbe essere una spiegazione, almeno parziale, del perchè i Nitrosomonas e, di conseguenza, i Nitrobacter non si sviluppano bene in ambiente acido, gli viene a mancare la pappa ;-) . Forse però c'è anche da dire che se i batteri non elaborano l'ammonio, questo, in una vasca poco o per nulla piantumata, dovrebbe accumularsi progressivamente, o no? Di qui, forse, la necessità di sottopopolare? Che sia questo il motivo per cui si consigliano cambi frequenti? C'è anche da dire che se i batteri consumano il poco di ammoniaca che c'è, altro ammonio si trasformerà in ammoniaca per ristabilire l'equilibrio percentuale ammonio/ammoniaca in vasca a quel dato pH.
Non so quante cavolate ho scritto, ho messo giù i pensieri nella sequenza con cui si sono presentati nel cranio ;-) Resta il fatto che, personalmente, credo che i Nitrosomonas elaborino anche l'ammonio in concorrenza con eventuali piante ;-) E con questo ho fatto probabilmente più confusione di prima :-)) Una preghiera, visto che siamo un po' incasinati, usate il Rispondi e non la risposta veloce, almeno si capisce subito chi citate ;-) |
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:43. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl