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-   -   Novembre 09 - Rocce "vive" artificiali (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=213389)

Giuansy 11-01-2011 16:07

e con la flora bentonica (copedi ofiure ecc) come la mettiamo??? nel vero senso della parola ico he??? cioè come e con che cosa la inseriamo????? (oltre che con le rocce vive)....

egabriele 11-01-2011 16:25

Quote:

Originariamente inviata da Giuansy (Messaggio 3372964)
e con la flora bentonica (copedi ofiure ecc) come la mettiamo??? nel vero senso della parola ico he??? cioè come e con che cosa la inseriamo????? (oltre che con le rocce vive)....

Infatti molti trascurano che una parte non trascurabile della capacita' filtrante delle rocce e' data proprio da tutto questo brulichio di vita, comprese spugne e ascidie. Un microcosmo di predati e predatori che porta gli escrementi e le altre strutture organiche complesse ad elementi piu' sempilici, solo alla fine del ciclo trasformati dai batteri!

E questo brulichio di vita e' cosi' forte ed inarrestabile che basta mettere quelle basette delle talee che sono state in un altro acquario che dopo pochi mesi anche il piu' sterile ne e' contaminato.

Io credo che lo studio ed il miglioramento delle rocce sintetiche debba essere indirizzato solo a minimizzare il prelievo in natura e non a creare vasche chiuse.

enzolone 23-01-2011 05:47

Purtroppo anche io ho queste rocce sintetiche in vascha , dico purtroppo perchè 3 anni fa comprai le rocce e tra di loro ci stava una che mi piaceva molto e molto porosa , tornato a casa da perfetto neofita inizia a fare la rocciata , questa roccia non mi stava in nessun modo , al che decisi di spaccarla , al suo interno messo di lungo ci stavano una ventina di cm di uno spago rosso e molto resistente , avevo immaginato gia dalla struttura della roccia che era arificiale ma non ne avevo la certezza prima di trovare il filo . Secondo me avevano costruito la roccia e calata in mare con questo spago per ripescarla . comunque dopo 3 anni non s'è sfaldata e considerate che per un periodo ho avuto problemi di ph basso .

Gennariello 17-02-2011 12:12

Ieri sera ho iniziato a costruirte una prima roccetta sintetica che verrá inglobata in un elemento piú grabnde. pensavbop di fare degli elemtni elaborati da inserire in uno sfondo. Diciamo che é un esperimento. Ho utilizzato una tecnica alternativa che ho trovato sul web, facendo lo stampo scavando una massa di sabbia corallina bagnata e colando poi dentro la miscela di cemento e sabbia, inserendo anche dei frammenti di coralli belli grossi (quelli che vanno nel reattore di calcio). Dato che io devo costruire degli elementi piuttosto grandi vorrei mettere all'interno una rete di plastica per dare un po di soliditá strutturale, e pertanto non posso infornare le roccie, quindi niente pezzetti di polistirolo nell'impasto. Sto valutando se provare a mettere dei tubicini di silicone da aeratore dentro le roccie (poi lo sfilo) per creare dei "canali di permeabilitá". Sto pensando anche ad altre tecniche per aumentare la porositá in qualche modo. Avevo pensato a dei pezzetti di ghiaccio che poi si sciolgono lasciando delle cavitá interne. Vabbé, vediamo come viene questo pezzo e magari poi posto delle foto.

egabriele 17-02-2011 13:45

Quote:

Originariamente inviata da Gennariello (Messaggio 3449690)
permeabilitá". Sto pensando anche ad altre tecniche per aumentare la porositá in qualche modo. Avevo pensato a dei pezzetti di ghiaccio che poi si sciolgono lasciando delle cavitá interne. Vabbé, vediamo come viene questo pezzo e magari poi posto delle foto.

Secondo me con il tempo ci saranno tanti di quei 'tubicini' scavati dai vari vermi che il tuo sara' un lavoro superfluo. Secondo me porosita' e permeabilita' si riferisce ad un discorso microscopico, che
ottieni impastando insieme al cemento la corallina come hai trovato nella ricetta.
Pero' sono sensazioni... la certezza non la potremo avere.

Ricordo invece che Abra, spiegando il suo metodo, citava degli studi secondo cui l'attivita' sia aerobia che anaerobia dei batteri si svolge nei primi 5 mm di profondita' di roccia. In questa ottica mi chiedo se non sia meglio fare due passaggi:
Prima fare tante rocce piccole
Poi unirle insieme in modo approssimativo in modo che rimangano comunque passaggi tra loro.

enzolone 17-02-2011 13:52

concordo , credo ci si riferisca a microporosità , con i tubicini fai dei veri e propri cunicoli. ahahha
io impasterei pezzi grossi in modo che restino dei buchi interni dato dal fatto che i ciottoli non si incastrano alla perfezione .

Gennariello 17-02-2011 14:00

I miei "tubi" li faccio proprio per aumentare la superficie utile e per portare movimento anche al centro della roccia, dove magari non arriverebbe.
Per quanto riguarda la porositá della roccia, a sentimento (da geologo) direi che piú il materiale inerte é di taglia omogenea (e sto aprlando della sabbia), piú la porositá primaria sará tendenzialmente alta. Soprattutto mettendo poco cemento.
Per il resto sottoscrivo appieno l'idea di fare piccoli elementi da combinare per la realizzazione di roccie di grosse dimensioni. è piú o meno quel che ho intenzione di fare io. Tuttavia questa tecnica non va bene volendo realizzare uno sfondo che deve avere una certa soliditá. In questo caso penso che annegheró delle roccette presagomate in una colata unica che fará lo sfondo vero e proprio.

Gennariello 10-03-2011 13:12

Volevo aggiungere la mia esperienza. Ho recentemente costruito vari elementi per arredare la vasca nuova in arrivo. In particolare ho costruito una copertura per il vano tecnico, piu delle strutture tabulari per creare delle terrazze "sospese". Ho testato vari metodi costruttivi, inclusi gli stampi di polistirolo e quelli di sabbia bagnata (come suggerito sul famoso sito americano).
Secondo me vanno bene entrambi
Per quanto riguarda la composizione del materiale secondo me la cosa migliore é usare sabbia da 1-2 mm. Sotto questa misura il cemento riempe gli spazi dimuendo la porositá. Sopra questa misura il rischio é che non ci sia un buon contatto tra i granuli. Io aggiungo anche dei pezzi di coralli (da reattore), ma li infilo nel cemento dopo averlo steso, perché se si mischiano nel composto molte delle porositá vengono rimpite dal cemento stesso.
Nei pezzi di grandi dimensioni ho messo una rete per intonaci. Ho costruito un pezzo tabulare piuttosto grosso, che si regge su un piedistallo molto sottile. Per farlo ho fatto una struttura di PVC, su cui poi ho montato deglli elementi precostruiti che poi ho cementato uno alla volta sino ad avere la forma voluta. Per fare giunture o lementi portanti uso piu cemento. Altrimenti la miscela é piú o meno 3 parti di sabbia e 1 di cemento.
Per quanto riguarda la finitura dico questo. Se le parti devono essere portanti io stendo il cemento nella forma, poi lo liscio premendo con una spatola per compattare il tutto. Ma la finitura esterna la faccio sampre senza compattare, per lasciare una porositá molto molto piu elevata. La tecnica migliore per la finitura é la seguente: sulla parte lisciata precedentemente appoggio dei pezzi di coralli grossi, poi ci tiro sopra delle piccole quantita di sabbia e cemento, lanciandole con uan certa energia. In questo modo la sabbia aderisce bene alla base, ma preserva comunque molte porositá. Rifinisco poi inserendo qualche ulteriore pezzo di corallo, in modo che dia l'idea di un pezzo di barrire morta.
A presto posto delle foto per spiegare cosa intendo.


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