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di regola uso prodotti zeovit, ma mi sembra che non abbia nulla per i microelementi.
credo di poter reperire qualunque marchio (al limite via internet). Sicuramente equo .... forse anche xaqua o oceanlife. già doso K, boro, ferro e fluoro attendo indicazioni, grazie! Quote:
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Ragazzi, sono mancato 15 giorni.....che fatica leggere tutto il post da dove l' avevo lasciato.
Però due cosette vorrei dirle anche io. - Tutti quelli che hanno scritto su questo post dovrebbero leggere l' articolo sull' ultimo numero di "coralli", che ci darebbe molte spiegazioni su quanto abbiamo detto. perchè non solo parla di cromoproteine stimolate da diverse lunghezze d' onda dello spettro (e fin qui nulla di nuovo), ma come alcune cromoproteine siano sussidiarie di altre di diverso colore. - sulla faccenda degli oligoelementi io sono un pò perplesso. Altre volte ho letto di rapporti tra l' elemento x e il colore Y.....ma resto perplesso. Vorrei ricordare una ricerca (sempre su coralli) in cui in una stessa vasca per otto mesi sono stati somministrati oligoelementi e per altri otto mesi nulla. Ogni corallo è stato fotografato con la stessa macchina, esposizione, ecc.. Il risultato: nessuna differenza, con o senza oligoelementi, colori identici. Con questo non voglio dire che non servono a nulla......solo che ne sappiamo troppo poco. Il colore rosa della mia subseriata è stupendo, perchè? boh.........sta nella stessa vasca degli altri coralli che magari hanno un colore del tubo. - ripeto quanto detto nell' altro post....secondo me non è vero che i led bruciano i coralli, è solo questione di intensità di luce. Nessuno di voi ha mai bruciato coralli con le hqi? Io si e tanti altri pure, basta passarlo dai T5 a sotto il cono di luce di una 250w hqi vicino alla superfice. Lo stesso vale per il metabolismo della vasca: non sono i led che cambiano il metabolismo è la quantità e (probabilmente) la tipologia di luce. Rifaccio l' esempio di Valentina: sulla sua bellissima vasca ha gli stessi 300w di led (magari di tipologia diversa) che ho io in una vasca tre volte più grande. Mi sembra chiaro che lei ha avuto problemi che io non ho e viceversa. La potenza di illuminazione (a parte le differenze tra le due plafoniere) è talmente differente che i problemi non sono paragonabili. - lo "scolorimento" di alcuni coralli, e almeno nella mia vasca solo di alcuni colori, così come il fatto che altri siano diventati particolarmente belli, è da imputarsi a carenze nello spettro e non a fame. - rifaccio una ipotesi che è anche una domanda: a causa del cambiamento del tipo di illuminazione cambiano anche le colonie batteriche prevalenti con tutto ciò che questo comporterebbe nell' equilibrio della vasca? Ammesso che ciò sia vero, potrebbe spiegare parzialmente gli squilibri iniziali che tanti hanno riscontrato? |
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Roberto, in parte puo' essere vero quello che dici e che contesti !! Pero' io l'articolo su Coralli della prova fatta con o senza oligo non l'ho letto, e non metto in dubbio quanto dici, perche' lo hai letto ....... rimango perplesso che con o senza oligo, non succeda assolutamente nulla !! Che con i led cambi equilibrio della vasca e' appurato, ma in merito a Valentina che prendiamo ad esempio, ...... riesci a spiegarti perche' Odranoel che ha la stessa lampada ha problemi di gestione ?? Concordo con te che non sono i led a bruciare i coralli, ma il passaggio a questo tipo di illuminazione se non si prendono un minimo di contromisure .... per altro semplici da effettuare. Concordo in oltre che puo' succedere con un cambio fra HQI e T5 o viceversa !! |
Io resto della mia modestissima opinione che in una qualsiasi gestione spinta gli oligoelementi sono importantissimi! Nei led ancora più!quindi per quanto sia stato magari un articolo fondato e che sostiene determinate tesi;che purtroppo non ho letto, mi sento di dissentire come Leone sul fatto nn cambi nulla.
Io ho provato sulla mia pelle che cambiano.come lo si spiega questo? Ti diro di piu,nel mio modo di gestire le vasche gli oligo ricoprono una parte fondamentale per permettere al corallo di assimilare sostanze nutritive nel modo corretto e crescere in salute :-) . Quindi per quanto attendibile possa essere l articolo, io proseguo sulla mia linea di pensiero :-) Inviato dal mio piccione viaggiatore |
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E' un pò come il discorso se alimentare o no. Io nella mia vasca ho provato per mesi a alimentare e poi per mesi a non dare nulla. Differenze, almeno percepibili, zero. Credo che vada valutato caso per caso, cercando di leggere correttamente (e qui sta il difficile) i segnali dei coralli. Un SPS può scurire per troppi nutrienti o per troppo pochi, perchè nel primo caso l' eccesso di nutrienti favorisce l' aumento delle zooxantelle, nel secondo caso è il corallo che moltiplica le zooxantelle per cercare nutrimento attraverso una maggiore fotosintesi. Per citare un proverbio siciliano........"u supecchiu è comu u mancanti", cioè il di più è come il meno. Rispetto al discorso Valentina-Odranoel...........le variabili sono talmente tante che non sempre è facile capire il perchè una vasca vada bene e l' altra no. Però la mia impressione è che spesso si attribuiscano ai LED problemi che non sono specifici dei LED, ma della quantità e/o qualità della luce. Alla fine, come ha scritto un esperto del settore, un fotone è un fotone, da qualsiasi tipo di fonte luminosa provenga |
Concordo con quanto detto da leo aggiungo anche che i led hanno un grosso difetto.. ossia l'incapacità se non ben studiati di "farti vedere" alcuni colori.. Ritengo quindi che la ricerca almeno dal mio punto di vista (che di biologia non so una cippa) sia quella di individuare il miglio compromesso occhio resa. Per Dirla in parole povere alla mattina sulla mia vasca c'è il riflesso del sole (leggero) e le luci sono spente.. Ho un'acropora con punte lilla ma a piena luce le punte tendono al blu più che al lilla mentre sotto il sole sono proprio lilla.. Questa mancanza di tonalità per me è un cruccio del quale devo trovare un rimedio.. Per quanto riguarda la salute generale della vasca e dei coralli invece io non ho problemi (almeno dalla mia esperienza) a ritene che la tecnologia led non dia problemi. Sarebbe bello che ognuno prendesse un corallo di quei colori un po' al limite tra due tonalità (come il lilla) e lo esponesse alla luce del sole (all'ombra) o hqi per vedere se i colori son quantomeno vicini a quelli che si vedono in vasca. Scusate se vi chiedo prove assurde..
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Con tutte queste lampade (provato da me) avrai colori dei coralli completamente diversi. L' acquaconnect 14000 è quella che più si avvicina alla luce led (almeno alla mia plafo). Non fa una luce sparata come le altre HQI e ha una tonalità azzurrino-violetto. Che colora di conseguenza i coralli. La BLV, pur essendo nominalmente una 14000, tende al giallino e colora di conseguenza i coralli. Non parliamo delle 10000 con cui avresti altri colori. E se usi i T5 nella classica combinazione spezial-bluplus altri ancora, anche se molto vicini alla hqi acquaconnect. Quando sono andato in mar rosso ho visto coralli fucsia a mezzo metro di profondità, quindi con filtrazione dell' acqua quasi nulla, sotto il sole di mezzogiorno, cioè circa 6000 K°. Perchè un' altra cosa che mi lascia molto perplesso è l' affermazione secondo cui alcune frequenze dello spettro sono inutili per i coralli. Intendiamoci non ho dati per contestare questa posizione, se non il fatto che penso che tutto ciò che fa la natura ha un senso e se i coralli crescono e si colorano sotto 6000 K° (ovviamente alcuni coralli, perchè se crescono a 5 o 10 m di profondità il discorso cambia per la filtrazione di alcune frequenze da parte dell' acqua) probabilmente c'è una ragione. Diciamo quindi una perplessità ideologica. Però potrebbe spiegare perchè alcuni coralli soffrono in mancanza di quelle frequenze dello spettro che noi riteniamo "inutili per i coralli". |
Rob..aspetta...
Perche' non vorrei che avessi fatto confuzione... Noi NON diciamo che certe frequenza sono inutili(tipo quelle date dai led Verdi per farti un'esempio) ma che quelle frequanze vengono emesse anche da altri led... Quindi e' inutile montare led Verdi se i bianchi e blu danno al stessa frequenza.... Sempre se ho capito cosa intendi... Per il discorso gradazioni T5 e Hqi... E dalla prima pagina che lo dico.. I led si comportano allo stesso identico modo delle T5 e delle Hqi....si possono avere mille combinazioni..tutte giuste e tutte sbagliate....sia che di led che di T5 che di Hqi.... Quello che cerchiamo di fare e vedere se si riesce a trovare la combiazione giusta...piu' o meno...perche' magari io la trovo una luce spettacolare...e un'utente che vuole la luce con molto blu la trova brutta.... Nel contempo pero' cerchiamo,ringraziando Leo per il grande supporto,di far integrare gli elementi giusti a chi una Led ce l'ha gia' e non ha nessuna intenzione,comprensibilissimo,di modificarla o cambiarla...ma cerca la perfezione" con integrazioni mirate... Sulla storia serve o non serve dosare.... Possiamo essere tutti d'accordo e tutti contrari....ogni vasca fa' storia a se e ogni vasca reagisce a suo modo... Magari la tua vasca non reagiva agli elementi perche' il sale che usi e' gia completo... O perche' giri nudo per casa....:-D:-D:-D Vallo a capire.... |
Io com'è noto sposo molto l'opinione di Rob57, la vasca di Valentina adesso ha raggiunto una stabilità, ma Valentina all'inizo ha avuto non pochi problemi per stabilizzarla, il fatto che Odranoel abbia problemi non è da imputare hai led in senso stretto, probabilmente la vasca aveva equilibri meno stabili che sono saltati al cambio di illuminazione.
Ogni vasca seppur apparentemente sana può reggersi su equilibri al limite della stabilità senza che noi lo sappiamo, quindi quando interveniamo con un cambiamento importante come un cambio della tipologia di lampada il tutto può precipitare e tutto quello che possiamo fare secondo me è di ricominciare una nuova maturazione cercando di salvare più animali possibile in modo da trovare nuovi equilibri alla vasca piuttosto che tentare di recuperare quelli vecchi. In tutto questo gli oligoelementi secondo me possono dare una mano solo se si riuscisse effetivamente a calcolarne il consumo prima e dopo il cambio di luce, ma siccome questo non è possibile e comunque quasi mai si fa credo che le aggiunte siano del tutto empiriche e di conseguenza non si troveranno mai due vasche che reagiranno allo stesso modo. |
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Sono questi quesiti che mi lasciano perplesso, e non perchè tutto questo possa comportare chissà quale problema, ma perchè non possiamo parlare di integrazioni mirate, altrimenti poi ci si convince come spesso capitato in passato che basta aggiungere questo o quello e la vasca "deve" girare, e invece sappiamo tutti che non è così ;)) Io credo che le integrazioni ognuno se le deve trovare da se, un pò come ha fatto Ink, che ha provato provato e provato finchè alla fine non ha trovato quegli elementi con specifiche dosi che lo hanno soddisfatto, difficile secondo me rimane il tentativo di creare una linea guida in grado di adattarsi a tutte le vasche indipendentemente |
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stiamo dicendo la stessa cosa a proposito di Valentina e Odranoel, e cioe' ...... non e' copla della lampada !! In quanto all'integrazione di Oligoelementi, ......... credo ti sia sfuggito piu' volte, il fatto che abbia detto e ridetto dall'inizio del post che ogni integrazione e mirata alle condizioni della singola vasca, altipo di luce e ad alcuni parametri dell'acqua, .... nessuno ne tantomeno Gianluca ha mai detto che l'integrazione e' uguale per tutti !! Forse e' stata male interpretata la sua frase che finiva con " ........ " , quindi intendeva mirata a ogni singola vasca. ;-) |
Leo...esatto....
Giovanni...purtroppo,come giustamente dici tu,non c'e' una ricetta uguale per tutti... Ma in linea di massima,anche utilizzando esperienze dirette e non,si riesce a capire quali elementi dosare e quali no... Per esperienze piu' o meno dirette si sa' che il boro(sparo a caso perche' dovrei rivedermi gli appunti) esalta i verdi e il potassio i rosa.... Quando e quanto darne...quello lo sa' solo il proprietario della vasca...o al limite chi lo segue....sia esso un negoziante o un'amico con molta esperienza... Come puo' essere benissimo che la vasca abbia altri "problemi" e poi dosare quanto vuoi che i risultati non si vedono... Purtroppo si arriva a un punto che il "bugiardino" non serve piu'...e vai solo con il tuo occhio...c'e' poco da fare... |
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Da questo punto di vista l'acquariologia è veramente qualcosa di empirico ecco perchè il consiglio che do a tutti i neofiti è di cominciare con gestioni molto molto semplici, e all'inizio di preoccuparsi solo della qualità dell'acqua dal punto di vista degli inquinanti e della stabilizzazione dei loro valori e della triade. Se si ottengono questi due risultati, normalmente una vasca dovrebbe raggiungere un livello più che accettabile, solo a quel punto volendo si può cercare attraverso l'integrazione di oligo di migliorare alcune situazioni. Scusate se ogni tanto rimarco la questione neofiti con interventi che appaiono ovvi ai più, ma a volte presi dalle nostre discussioni diamo per sontato di parlare tra persone esperte, ma non è così quindi mi spiacerebbe se qualcuno si illudesse che certe pratiche servono a risolvere ogni problema della vasca -37-37 |
Giovanni...
Perfettamente d'accordo... Anche sul discorso "neofiti".....sneza offesa per qualcuno..sia chiaro... Ma e' anche vero che possiamo aiutare i "neofiti" a capire se e' ora di cominciare "aggiustamenti"..... Poi siamo sempre li...e non serve che lo siiego certo a te...L'acquariofilia E' EMPIRICA allo stato puro... Quello che a te da risultati a me no....quante volte e' successo??? Pero' si puo' sempre dare un punto di partenza piu' o meno comune che ognuno adattera' alle proprie esigenze.. |
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jonji secondo te meglio led color cyano o violet ?? non dirmi entrambi perchè è troppo facile!!
valuta che ho già la componente a 480nm quindi si parlerebbe di cyano a 505nm |
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Premetto che la mia non è una scelta basata su dati scientifici, ma dovendo scegliere lo farei secondo la seguente logica: se si montano dei veri royal blu con lunghezza d'onda di picco di 450nm, in un certo senso al violet siamo già vicini, mentre se guardiamo lo spettro dei led bianchi che sono gli unici a contenere una traccia di luce a lunghezza d'onda intorno ai 500nm ci accorgiamo dal grafico dello spettro che questi led hanno proprio un forte abbassamento della curva proprio nel range del ciano. Vero si è però, che ancora è da dimostrare quali sono gli effetti dal punto di vista della colorazione di questi led sugli animali, sulla carta la frequenza ciano dovrebbe stimolare alcune cromoproteine rosse, ma questo sulla carta, mentre da alcune testimonianze di chi ha montato gli UV dei cambiamenti suglli animali ci sono stati, ad esempio Begonia ha avuto dei miglioramenti di alcune colorazioni. Detto questo però se tu hai una componente reale a 480nm (quindi un range da 460 a 500), probabilmente nel tuo caso meglio gli UV, ma solo in questo caso perchè un led 480nm è già praticamente un ciano. |
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forse io posso dire una mia esperienza al riguardo il tuo dire: """(Vero si è però, che ancora è da dimostrare quali sono gli effetti dal punto di vista della colorazione di questi led sugli animali, sulla carta la frequenza ciano dovrebbe stimolare alcune cromoproteine ... )""" ti ricordi quando io ho pubblicato la mia seconda plafoniera in cui avevo messo i green 520-530nm e tu mi hai consigliato i ciano? Accettai il consiglio ma ero sprovvisto di quella frequenza. a distanza di alcuni mesi la mia montipora digitata verde che si trova sotto i green ha avuto i seguenti sviluppi: 1) spolipa una bellezza; 2) ogni ramo (scusate il termine) si è ingrossato; 3) cosa nuova per me inquanto mai vista: le punte di crescita invece di essere bianche, come tutte le altre montipore viola e rosse, sono di colore verde #28g #28g #28g. E' un male ? Forse mi sbaglio, ma secondo me è dovuto alla stimolazione dei led green 520-530nm. Ditemi pure la vostra. #28 |
Pelmo scusami ma nella mia filosofia (che non vuol dire che sia corretta la mia sia ben chiaro anzi ben vengano altre filosofie) non c'è spazio per verdi ambra e rossi ossia 520 590 e 620nm perchè aggiungendo pure questi si perde la reale efficienza che a noi serve con i led.. Quindi io andrò sempre e solo a muovere lo spettro dai 400 ai 500 nm questo per attestarmi ad una resa complessiva di 70 80lm/watt partendo da bianchi da 130lm/watt. Questa è una mia scelta come dicevo . altra cosa se alcuni colori non ti "tornarno" come dovrebbero essere prova a illuminare la stanza con la luce del solo e guardare i colori così sai perfettamente che colore è realmente. Ricordiamo che combinando le varie cromie si rischia effetto supermercato (banco frutta e banco carne.. osservate le lampade!!) e questo va un po' contro il mio pensiero . Ripeto sono solo turbe mie.. Il verde migliore per le cromo dovrebbe essere attorno ai 540nm se non ricordo male..In un altro forum di acquari marini c'è un bel articolo che spiega emissione luminosa cromoproteina stimolata..
Jonji leggendo ci sono rimasto male quando ho letto senza dubbio cyano!! ovviamente parlo sempre di led con selezioni precise ho a disposizione sia i 480 nm che i 485 e 452 - 455 nm e 400nm ;-) Senza l'aggiunta dei blu indubbiamente cyano (aumenta la resa colorimetrica) ma con l'aggiunta del blu?? è un bel dilemma.. |
Seguo con interesse,poichè anc'io ho una vasca che gira da tre anni con illuminazione a led autocostruita ,x ben 2 anni ho avuto solo soddisfazioni e crescita spettacolare(secondo il mio parere) adesso invece sono arrivato ad un punto di stallo,facci un esempio:un paio di mesi fa' ho avuto una taleina minuscola di istryx subito ha attecchito e si è triplicata,ma adesso da rosa e diventata praticamente bianca senza aver cambiato nulla nella gestiona,(anche lei proveniva da vasca gestita con i led),poi gli lps non spolipano + come prima,la losett verde petrolio è diventata prima blu,poi azzurra adesso turchese ed ha smesso di spolipare,mentre prostatata,digitate sia azzura che rossa crescono e spolipano da paura,nobilis idem,fogliose verdi,viola e rossa crescono a vista d'occhio,mentre la superman e schiarita tantissimo e spolipa quasi zero!
Non riesco a capire quale sia il probleme,acqua troppo magra!? Non penso..,come mai gli altri crescono e stanno benissimo? |
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io la penso esattamente come te, il mio fu un esperimento per capire come sarebbe stato con quella frequenza/lunghezza. anche io prendo come primo punto di riferimento i lumen e cerco di attestarmi quanto più possibile vicino al lux solare. ciao, continuiamo il discorso a Cesena? #28 |
Oppure semplicemente qualche led ha virato per altri colori...
Che marca hai usaro?? |
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a chi ti riferisci? #28 |
gia' fatto!
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Per un periodo ho provato a sporcare un po l'acqua con reefbooster e pappone a giorni alterni,ma nulla e cambiato lunca cosa che notavo e la crescita massiccia degli animali e i vetri che si sporcavano tanto e spesso,ma adesso il bello e che anche cosi' non spolipano!
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Pelmo...a cesarino...
Lo so' che non e' bello pensar male....ma satisled...bhooo |
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Io sono convinto che in una plafo led si debbano ridurre il numero di bianchi, da sostituire con i led colorati in grado di completare lo spettro, così facendo la potenza della plafo rimarrà invariata, mentre lo spettro ne guadagna. Secondo il mio personale parere dovremmo smettere di ragionare sulle plafo a led utilizzando gli stessi parametri che utilizzavamo nelle vecchie tecnologie. |
jonji lo sapevo che qui andavamo in rotta di collisione ;-) Io non inseguo i lumen (non sono dell'idea di chi ce l'ha più grosso).. ma, io in primis, ritengo per gusto personale che debba esserci una certa quantità di luce visibile.. L'idea di fare i multicolor multichip ... mi sono fatto fare dei preventivi e a parte il costo decisamente fuori portata non riuscivo a raggiungere o eguagliare i picchi dei t5 (questa prova l'ho fatta con un tool molto carino anche se un po' grossolano) senza consumare più energia.. domani magari approfondisco che ora sono decisamente ko.. :-)
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è difficilissimo, secondo me, accontentare tutti gli animali specialmente se si mischiano molli, sps, lps. bisogna pure sapersi accontentare, visto che le variabili in campo sono innumerevoli. Quote:
#28 Quote:
la teoria fondamentale sta nel cercare di replicare le stesse condizione che la natura crea. mi spiego meglio. il sole emana una determinata concentrazione di energia che espressa in lux è di 32.000 / 100.000. tale energia dà vita. contemporaneamente tale energia che si attesta sui 5.000k ha varie frequenze / lunghezze d'onda, tutte necessarie ma non a tutti gli animali. la tecnologia led, che noi scegliamo per risparmiare, non ci consente entrambe le situazioni, perchè se inseguiamo i lumen/lux non abbiamo tutte le frequenze; viceversa non abbiamo la potenza illuminante del sole. nel momento in cui con il singolo led avremo entrambe, sarà bingo. mettere in una plafoniera tutte le lunghezze d'onda non è fattibile. immaginiamo tanti led di colori diversi distanti fra di loro, un casino perchè alcune zone sarebbero scoperte di un colore ed altre di un colore differente. per il momento resto dell'idea che un compromesso fra 3,2 lumen al centimetro quadrato ed i 400 / 480nm si possa raggiungere, a discapito delle altre lunghezze d'onda, con un rapporto di 2 bianchi ed 1 blu. poi magari mi sbaglio e con il tempo modificherò il mio modo di vedere. P.S.: jonjboz cosa pensi della montipora verde di cui ho parlato prima? #28 |
Tutti i vostri interventi presi singolarmente non fanno una piega, ma c'è una considerazione che bisogna fare, e cioè che i coralli sono animali in grado di adattarsi e se noi vogliamo utilizzare questa tecnologia dobbiamo giocare sul loro grado di adattamento per trovare il giusto compromesso tra quantità e qualità della luce.
Da un lato dobbiamo cercare il limite di lumen oltre il quale non si può scendere, dall'altro dobbiamo cercare le frequenze di cui non si può fare a meno per ottenere i migliori risultati di colorazione. In tutto questo ognuno di noi porta avanti la sua esperienza, alla fine tutte le nostre esperienze convergeranno e si arriverà ad un risultato che farà da punto di riferimento. Un altro punto che vorrei sottolineare è che nel momento in cui io sostituisco un led bianco con un ciano (o di un altro colore), è vero che abbasso il numero di lumen, ma non l'energia che io sto mandando in acqua, energia che ha comunque i suoi effetti. Pelmo parli della montipora con le punte di crescita verdi?? Io avevo preso una digitata rossa che sotto i T5 aveva le crescite rosse, ora sotto i led si sono schiarite (non sono bianche ma nemmeno rosse come prima) non saprei dirti se è effetto dei led, probabilmente più del tipo di spettro che magari favorisce il fenomeno. Nel tuo caso magari l'aggiunta dei led verdi ha favorito quel fenomeno, magari quando monto il mio pannello scopro che gli ambra o i rossi favoriscono la colorazione delle punte della mia, è comunque una cosa interessante oltre che bella dal punto di vista estetico |
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Poi proprio domenica è venuto a trovarmi Giojo e mi ha posto lo stesso problema.........io non so che dire, nella mia plafo ho le file di blu distanti oltre 25cm una dall'altra e nonostante questo non ho un solo cono di luce che si vede in vasca ne in acqua e tantomeno sulla sabbia........ la luce è semplicemente bianca (un pò giallastra a causa del ridotto numero di blu). Se c'è qualcuno che dovrebbe avere un effetto arlecchino quello dovrei essere io, ma senza lenti e con la plafo a 23cm dal pelo dell'acqua la mia luce vi posso assicurare che è uniforme nonstante gli interassi kilometrici. |
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si mi riferivo alla montipora digitata verde. la natura è imprevedibile e quanto poco noi la conosciamo #23 ci si vede a Cesena. #28 |
Sulla "colorazione" dei coralli però non bisogna dimenticare quello che ha giustamente detto e ribadito kj....bisognerebbe vedere il "vero" colore con la luce naturale....per poi cercare di ricrearla il più possibile in vasca..la semplice ricerca delle frequenze più adatte alla stimolazione delle cromoproteine (che poi bisognerebbe vedere se è sufficiente solo quello)..senza capire o poter misurare quale sia la quantità giusta di irradiazione per tipo di frequenza.....potrebbe portare, IMHO ovviamente, a falsare il vero colore "colorando" la vasca artificiosamente tipo macelleria ma non stimolando i coralli a farlo...
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Ad esempio tutti sappiamo che i led blu o i T5 blu sono utili e servono ai coralli, ma questo tipo di luce mette in risalto le fluorescenze, in natura questo fenomeno non esiste però a noi piace e lo accettiamo, quindi bisogna anche accettare che certe colorazioni possano essere dipendenti da un effetto visivo e non reale, poi starà al gusto dei singoli la scelta se prendere una strada o l'altra. Poi bisogna considerare un'ultima cosa, per poter giuducare i colori degli animali sotto la luce del sole bisognebbe avere una vasca esposta su un terrazzo in pieno sole di mezzogiorno altrimenti i colori non li vedremo mai, perchè se estraiamo i coralli dall'acqua i tessuti tendono a ritirarsi e di conseguenza i colori un pò si modificano |
E torniamo sempre li...
In vasca una gradazione simile il piu' possibile a quella del sole e' inguardabile!! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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