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Ink, Luca: il post più interessante degli ultimi tempi davvero.
L'ipotesi che proponi regge, anche in funzione del collasso di molte vasche tirate a zero su N e P. Ti porto solo alcune delle considerazioni a cui ero arrivato e devo dire che lo facevo "senza sapere". Parto dal presupposto che stiamo parlando di acquari già avanzati e su cui lavorare DOPO aver abbassato sia N per via batterica che P a valori in rapporto 10 a 1 e prossimi allo zero. Perché a un certo punto uno dei due scende precipitosamente e con difficoltà recuperiamo il rapporto? O viceversa sale? I miei concetti erano: 1- le zooxantelle e i coralli devono stare in equilibrio organico (lo scarto di O2 delle zooxantelle è fondamentale poiché una delle parti basilari per la calcificazione è appunto la CO2 di scarto della "respirazione" del corallo stesso: ergo zoo deboli, poco O2 "organico", corallo debole). Il cibo delle zoox sono fosfati, nitrati, carotinoidi e -toh!- CO2 di scarto della respirazione del corallo. Il cibo dei coralli sono composti proteici semplici, zuccheri e probabilmente urea, quindi pesci..., più ovviamente O2 delle zoox (fondamentalmente autotrofa) e phyto/zoo per alimentazione eterotrofa 2- nei nostri acquari tendiamo a saturare determinati elementi, in primis batteri. I batteri anaerobici "profondi" denitrificano e apportano N, i batteri aerobici "costruiscono" il cibo dei primi, quindi nitriti. I batteri aerobici hanno bisogno di O2 disciolto, da qui refugium ad alghe, per abbassare i fosfati, e ozono anche come stabilizzante dei valori di O2 e del PH, oltre che con funzione ossidante dei nitriti. Entrambi i ceppi batterici sono sensibili come "attività" alle fonti di carbonio, altrimenti restano in una sorta di limbo. Da qui l'acido acetico. Al fine di far salire N io usavo la testa di sarda a macerare (ottimo apporto di oligoelementi e buon innalzatore di fosfati a lento rilascio) lavorando però ANCHE sulle fonti di carbonio, al fine di attivare le attività batteriche, senza eccessi data la presenza dei flocculati su zeolite. 3- Movimento in vasca: tantissimo per inibire sacche di CO2 di scarto o mancanza di O2, portare il cibo ovunque etc.etc. 4- luce: qui dipende dalla potenza, altezza, k etc. Per me era valido il principio secondo cui oltre al resto, un eccesso di luce, e cibo, aumenta le attività delle zoox che trasferiscono troppo O2 al corallo che si "ritrae" in difesa (anche l'O2 è tossico) per cui l'effetto di un eccesso di luce può essere simile a un eccesso di cibo e portare ANCHE alla morte del corallo se combinata con la mancanza di alimentazione eterotrofa del corallo 5- Skimmer a elevata prestazione per eliminare le proteine E ossigenazione nella colonna (sempre per i batteri) Insomma: credo che quanto dici abbia assolutamente senso. Il tutto all'interno, mia pia illusione, della comprensione del perché agiamo e che fine ci prefiguriamo. Il ciclo dell'azoto è più lento, tu mi insegni, quindi ci vuole un pò di pazienza. I fosfati invece sono più rapidi a comparire (e decisamente più lenti a sparire!!!) Insomma tutta sta pappardella per capire se quanto dici può essere inquadrato in questo contesto: sai bene che se non capisco poi non riesco a seguirti!!! Ci devo credere in fondo... Mi correggo: il più bel post degli ultimi tempi!!!!! |
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5 a 0,5 è in rapporto ma altino, temo-28-28 prima di infilare un biologico in vasca io farei analizzare l'acqua per bene.... i due dsb SE VIVI dovrebbero apportare quanto necessario: vanno nutriti!!! |
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Sareste però cosi gentili di rispondere anche alle mie due domande? Perchè le stesse sono strettamente correlate al problema. Cioè, se potessi alzare i valori del fosfato (0,5) tanto da poter arrivare ad avere in vasca un nitrato misurabile anche dal mio test (5) il problema non si porrebbe. ciao ps. nel frattempo plasson rispondeva, eheh |
ad una prima lettura del tuo messaggio (poi lo rileggo con calma e vedo se serve dire altro).
alcuni dettagli da sottolineare: aerobici ed anaerobici possono essere sostanzialmente gli stessi batteri. nel senso che ci sono eterotrofi che se stanno in condizioni di aerobiosi, crescono, si riproducono ed usano l'ossigeno come accettore finale di elettroni. Non consumano il nitrato in particolare, trasformandolo in azoto gassono, ma usano tutte le molecole necessarie per la crescita, quindi dagli zuccheri e fonti di carbonio varie, agli aminoacidi ecc. Gli stessi batteri, messi sotto la sabbia o nelle rocce, dove di O2 non ce n'è, consumano NO3 al posto dell'O2. Quindi tutto cresce e consuma, anche se i nitrati non scendono... Un'altro punto importante, a mio avviso, è che una vasca, per partire, non necessita solo di spurgare le rocce e portare i valori in basso, perchè questo non implica che ci sia una adeguata popolazione batterica per far funzionare tutto. Se i batteri sono pochi, ci metteranno molto tempo a consumare tutto, ma se li seguiami bene lo faranno. Però non appena si esagera i valori schizzano e non si mantiene un equilibrio e la vasca è instabile. La popolazione batterica va alimentata, non i coralli, ma i batteri, e necessitano di tutto, azoto carbonio, fosforo, nelle giuste dosi. Secondo me questo spiega molto semplicemente perchè a Benny sono saliti repentinamente i nitrati, mentre a me non si muovono nonostante i chili di roba. Perciò all'inizio è meglio avere coralli scuri alimentando, ma porre le basi per una vasca stabile e duratura, che in seguito digerirà tutto senza problemi, quando gli organismi superiori, che sostanzialmente sporcano, più che pulire, saranno davvero tanti. Ottima idea la sarda, mi sa che ci arriverò anche io. Ora sono al gambero, ma mi sa che tra qualche giorno... Sullo skimmer non so... sono sempre più convinto che basti davvero poca aria (tipo il 5% di quella che immettiamo) per tenere ossigenato e senza CO2 e credo che bisogna avere il coraggio di spegnerlo prima che sia troppo tardi. Infine sottolineo la necessità di avere dei minerali in concentrazioni adeguate. Ci sono elementi che fanno da cofattori a molte proteine e quindi necessari per svolgere le funzioni vitali di qualunque organismo, batteri in primis, che riproducendosi ne consumano a iosa. Quando la vasca è matura, bisogna integrarli correttamente e vi assicuro che le dosi consigliate sulle boccette, sia di cibo, che di minerali, nella mia vasca fanno una pippa... altro che partire con mezza dose... però, badate bene, in vasche ben avviate e funzionanti, come Plasson ha giustamente premesso all'inizio del suo messaggio. |
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Diverse da quelle ordinarie? Il magime dato in quantità non nutre anche il dsb? |
Roland, 0,5 di fosfato è un po' altino... sarebbe meglio stare su valori più bassi... ma il problema fondamentale è che non credo che il 5 che mostrerebbe il tuo test sia reale, inoltre non mi azzarderei mai a cercare di far salire i fosfati per vedere colorare un test di cui non mi fido a priori.
Prima servono le basi, ovvero dei test di cui fidarsi e su cui prendere delle decisioni serene e non minate da dubbi, prima ancora di averle messe in pratica. |
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Però, caxxarola, sarebbe bello togliere resine, skimmer e, con il dsb e il bio, regolare l'equilibrio solo dando più o meno cibo: chimera. ciao |
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roand , il numero dei batteri non è legato solo allo spazio , ma ai nutrienti , esempio 100kg di roccia , 1000l d'acqua, possono avere meno batteri di 10kg di roccia e 100l d'acqua...setu ad un sistema aggiungi un filtro biologico , non andrai ad aumentare la filtrazione ,ma andrai a diluire i batteri presenti in uno spazio maggiore . ok???
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Gli stessi batteri, messi sotto la sabbia o nelle rocce, dove di O2 non ce n'è, consumano NO3 al posto dell'O2. Quindi tutto cresce e consuma, anche se i nitrati non scendono...
d'accordo su tutto ma: nitriti prima di nitrati nel ciclo dell'azoto e cmq nitriti prima di nitrati quando immettiamo sostanze azotate. la rilevazione dei nitriti è breve anche data la capacità batterica di ossidare molto più velocemente che di denitrificare. NO3 intendiamo Nitrati, corretto? La popolazione batterica va alimentata, non i coralli, ma i batteri, e necessitano di tutto, azoto carbonio, fosforo, nelle giuste dosi...Perciò all'inizio è meglio avere coralli scuri alimentando, ma porre le basi per una vasca stabile e duratura, che in seguito digerirà tutto senza problemi, quando gli organismi superiori, che sostanzialmente sporcano, più che pulire, saranno davvero tanti. fantastico proprio qui appunto siamo assolutamente allineati: io alimentavo i batteri E le zoox, non necessariamente i coralli, quidni azoto, fosforo, e anche carbonio Ottima idea la sarda, mi sa che ci arriverò anche io. Ora sono al gambero, ma mi sa che tra qualche giorno... :-)):-)) Sullo skimmer non so... sono sempre più convinto che basti davvero poca aria (tipo il 5% di quella che immettiamo) per tenere ossigenato e senza CO2 e credo che bisogna avere il coraggio di spegnerlo prima che sia troppo tardi. lo so che su questo siamo di diversa opinione, ma ti assicuro che a me girava davvero poco e forse era dovuto al basso apporto di nutrienti proteici, data la bassa presenza di pesci e l'efficienza dovuta all'immissione in colonna dell'ozono Infine sottolineo la necessità di avere dei minerali in concentrazioni adeguate. Ci sono elementi che fanno da cofattori a molte proteine e quindi necessari per svolgere le funzioni vitali di qualunque organismo, batteri in primis, che riproducendosi ne consumano a iosa. Quando la vasca è matura, bisogna integrarli correttamente e vi assicuro che le dosi consigliate sulle boccette, sia di cibo, che di minerali, nella mia vasca fanno una pippa... altro che partire con mezza dose... però, badate bene, in vasche ben avviate e funzionanti, come Plasson ha giustamente premesso all'inizio del suo messaggio. Prima arriviamo a N|P 10|1 e valori bassissimi, poi se ne parla. Domanda: io credo che i nostri acquari una volta maturi siano SATURI di batteri, da qui l'esigenza di lavorare quasi esclusivamente su di loro |
ink , tu stai prendendo l'acquariifilia alla rovescia ... i batteri non sono un fine , ma un mezzo.... io non allestisco un acquario e ci metto coralli , per far prosperare i batteri , ma uso i batteri per far prosperare i coralli ... io non metto cibo per nutrire i batteri, ma nutrendo i coralli nutro di riflesso i batteri ... i batteri devono avere la possibilità di seguire le esigenze della vasca non è la vasca che deve seguire le esigenze dei batteri ... :-D qui si sta sfiorando il delirio :-D:-D:-D
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Quindi, come ho detto, per aumentare i nutrienti in modo che un biologico emetta più no3 devo aumentare cibo e animali ovvero spegnere lo skimmer ovvero ambedue le soluzioni. Ma ci penserò due volte prima di farlo. grz ciao |
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che tipo di mangime? ------------------------------------------------------------------------ Quote:
mi dici nello specifico come nutri i coralli? |
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Ma io volevo essere quotato sul principio, sull'idea di una vasca completamente gestita con metodo naturale. Sul cibo confesso, sono un pò zozzone: duplarin m e sera marin scaglie. Tutti i giorni. Alghe verdi ed artemia ogni tanto. ciao |
se in vasca si creano troppe zone riducenti il nitrato andrà a diminuire sempre rispetto al fosfato ... un acquario per funzionare bene , deve essere impostato correttamente, quando si deve cercare di compensare i nutrienti vuol dire che non si sono rispettati i rapporti tra schiumazione e filtrazione biologica ...in vasca va privilegiata la filtrazione che elimina sia azoto che fosforo , cercando di diminuire al minimo quelle che tendono a rompere questo rapporto ... il resto , scusate il francesismo , sono solo seghe mentali :-D
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plasson praticamente sto partendo con una nuova vasca... sono partito da un mese abbondante ,siccome mi sono trovato i nutrienti alti , ho fatto 3 cambi del 60%, ho iniziato il fotoperiodo da 10 giorni, dopo 3 giorni ho messo i coralli (per forza maggiore ) ...e avendo anche coralli non simbionti ho iniziato a nutrire (in piccole dosi ). adesso non ho ancora finito il fotoperiodo (sono a 7 ore) continuo a nutrire e non ho nemmeno un'alga (mi tocco ) ....lo conduzione è sicuramente contro corrente, sta funzionando però , perchè lascio perdere l'alchimia e non mi faccio seghe mentali chiedendomi se i miei batteri sono felici, se hanno trovato il fidanzato, o se hanno gradito la cenetta che gli ho preparato :-D .... ma controllo i nutrienti ...;-) (solo i nitrati )
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la tua vasca ha 1 mese, gli hai fatto cambi per il 94% dell'originale circa (60% rimane 40% vecchia, 60% del 40% rimasto e poi 60% del 16% rimanente) la tua vasca è appena partita, non posso neanche dire che sia alla fine del periodo di maturazione... Se funziona senza alcuna problematica ben venga! Tra due anni ne parliamo, quando sì dovrai, necessariamente, fare i conti con saturazioni anche batteriche (nella tua vasca a oggi quando due batteri si incontrano fanno festa!!!) :-D:-D:-D |
non voglio parlare della mia vasca qui .. comunque si, la maturazione è appena iniziata ... cosa sono le saturazioni batteriche??? ... poi non capisco come fai a dire che tra 2 anni la mia vasca avra dei problemi , quando non l'hai mai vista e non sai come è costituita e per lo più non mi conosci ...dall'alchimia si sta passando alla chiaroveggenza ? ???:-D ti posto il link in privato ....;-)
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a un certo punto decidere cosa fare e perché farlo, da qui il topic, sarebbe un formidabile strumento vasche con meno di due anni, onestamente, hanno tutto il margine per ulteriore assorbimento se su dimensioni medie. Vasche grandi (1.000 litri in su per intenderci) regolarmente gestite secondo me ci mettono anche di più. In sintesi: se tu immetti cibo e gli N non si alzano è perché c'è ulteriore "spazio" di proliferazione batterica e dunque di maggiore capacità di assorbimento. A un certo punto, essendo un sistema chiuso, arriviamo a saturazione. E qui si innescano i pensieri. legati anche - e straquoto Ink - al recupero di sostanze chimiche come Stronzio, Iodio, Boro, Potassio e Ferro (!? anche se non ne ho mai capito le quantità su quest'ultimo e l'effettiva utilità: diciamo che lo inserivo più che altro per mantenere sano il refugium) |
plasson... parli un pò in modo enigatico ..... io penso che la cosa sia "semplice " e la si cerca di farla diventare difficile ..... se quoti quello che ho scritto , non servono troppi giri di parole ... la filrazione biologica nella fase riducente (quella che molti tendono ad ottimizzare al massimo ) è qualla che sostanzialmente toglie l'equilibrio tra N e P ... poi se qualcuno fa fatica ad alzare i valori nella propria vasca può essere qualcosa del tutto normale....
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poi ne riparliamo visto che dici che è semplice qui si dice: a volte capita che gli N non riescano a scendere, o viceversa, e i P idem. e si cerca la ragione nel RR Se invece è tutto lì non vedo l'ora della tua dimostrazione sul campo (vasca piena di SPS con 3 anni di vita e colorati e in crescita). Ah dimenticavo: gli stessi coralli immessi nel primo anno... augh! |
Si sta parlando di denitrificazione solo per anaerobiosi.. Esistono anche i batteri anammox che denitrificano in fase aerobica ..
Ho iniziato a dosare i miei batteri coltivati e uccisi con acqua ossigenata.. Mai visti i coralli (lps e sps) aprirai così..valori immobili..mi sembra sia aumentata molto la crescita .. Il discorso dei batteri e' quantitativo come quasi tutto in vasca.. Più cibo uguale più probabilità di dare tutto quello che serve ai batteri come ai coralli in termini di C,N,P e olivo vari., se i valori salgono il sistema (batteri e tutti) non riesce a smaltire il carico, bisogna trovare il limite.. Fappio i batteri sono la chiave del sistema e non dimentichiamoci del batterioplancton (cibo che appunto sto dando ai coralli) .. Più batteri crescono più ne muoiono e più alimentano dal benthos ai polipi direttamente.. Poi che siano un mezzo e non debbano diventare un incubo sono d'accordo.. Non ricordo chi stava facendo La prova con il fosfato di potassio.. come va? |
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Se vuoi fare andare bene le cose che vedi, non otterrai un granchè... e non ho nemmeno bisogno di doverti convincere a parole... lo vedrai tu stesso... come dice plasson: se riesci a fare andare avanti una vasca di soli SPS oltre i due anni con gli stessi animali con cui sei partito mantenendo colore e crescita su tutti gli esemplari che hai in vasca, avrai capito il senso di questo topic ed avrai capito come far funzionare una vasca al top. |
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http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=293839 nelle vasche con pochi nutrienti gestite con metodi a riproduzione batterica i batteri sono presenti in misura molto più bassa... o almeno sembra.... |
Alereef, io ti avevo già espresso il mio parere a suo tempo su quel lavoro... lo ritengo al pari del valore di nitrati a zero di RolandDiGilead con il test tetra pe capirci nuovamente...
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------------------------------------------------------------------------ buddha , io sinceramente non ho mai letto che questo ceppo di batteri faccia parte delle colonie batteriche presenti in vasca ... ho letto solo che viene usato per la depirazione industriale delle acque ... comunque il discorso non si sposta di una virgola , c'è sempre sottrazione di N ...i batteri sono alla base del sistema , solo che se in una vasca i nutrienti sono bilanciati , anch'essi lo saranno .... è sbagliato , o meglio più complicato , valutare un acquario d questo punto di vista .... |
Alereef, mi viene in mente una precisazione, ma lo dico senza aver riletto l'articolo, quindi magari mi sbaglio... e mi viene in mente dalla tua precisazione relativa a vasche a riproduzione batterica...
Per ma la differenza fra riproduzione batterica o la gestione "normale" non esiste. Esistono le vasche in cui si danno C, N e P nel giusto rapporto e sviluppano una corretta dimensione e bilanciamento della popolazione batterica e le vasche in cui i batteri non si sviluppano correttamente, con i conseguenti problemi di mantenimento degli inorganici a basse concentrazioni. Se non erro, in quell'esperimento, mancava appunto la standardizzazione (peraltro credo impossibile da ottenere) su questo parametro... se prendi una vasca che non è "matura" e gli metti carbonio e vedi prima e dopo quanti batteri ci sono in acqua, per me non ha alcun fondamento logico, perchè non si conoscono troppi parametri. Inoltre resta da dimostrare che i batteri siano nella colonna d'acqua e non su supporti solidi... perchè se io cambio il 50% d'acqua e la vasca gira come se niente fosse, mi viene da pensare che i batteri in acqua siano un percentuale esigua, di cui si può tralasciare il valore relativo. |
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sinceramente non ho ancora capito la tua posizione...non si tratta di analizzare uno o l'altro o la sua o la tua vasca..ma un rapporto tra elementi..che guarda caso non l'ha scritto, inventato o cosa ti pare INK...ha solo iniziato un THREAD davvero stimolante e nuovo... per inciso Fappio..te che ne pensi ???..il RR è una puttanata o no ??? con i tuoi interventi cosa vuoi dire ????? io non l'ho capito ???..a parte che hai fatto una vasca nuova e che la farai durare bene per anni.... io lo dico da una vita ..le vasche per solo SPS schiantano e hanno vita breve...fate i conti con la statistica.... |
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il punto è capire perchè, molto spesso, si creano questi sbilanciamenti. un buon segnale di sbilanciamento dovrebbero essere i ciano e mi viene a mente quando, tanti anni fa, si diceva che venivano i ciano per "acqua troppo pulita" e aumentando il cibo ai pesci se ne andavano. probabilmente si era creato uno squilibrio tra N e P...#24 Ritornando allo studio degli americani comunque una sua logica ce l'ha...se i batteri si autoregolano, in una vasca a bassi nutrienti è logico che ce ne siano di meno. a quel punto il carbonio aggiunto, non viene consumato... |
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per me sono tutti brutti http://s2.postimage.org/2vvy5h3j8/IMG_1350.jpg |
Filippo, per me i cambi d'acqua possono avere il solo scopo di ribilinciare eventuali squilibri ionici. Punto. Non hanno altro scopo. E' impossibile mantenere dei livelli minerali accettabili SOLO con i cambi d'acqua. Se vuoi avere Ferro, iodio, potassio e compagnia bella ai valori giusti, li devi integrare, perchè se la "vasca" cresce, li consuma. Punto.
Tu dici che la vasca si era messa a girare quando avevo mollato il cibo... bene, lo dico anche io, ed è perchè non c'erano più fonti di carbonio e restava qualcosa da mangiare anche ai coralli. Però il fulcro sono sempre i batteri. Non alimentiamo i coralli, non spingiamo i coralli, non tiriamo i coralli.... facciamo tutti ai batteri ed i coralli "subiscono" le conseguenze. Questo ti permetterebbe di capire perchè la vasca gira o non gira e come intervenire... Quante volte ti sei chiesto: "ho i valori a posto, ma i coralli fanno schifo"? E quante volte hai detto "la vasca va che è una bellezza e non sto facendo niente di particolare e non capisco cosa sia stato a farla partire"? Quante volte io stesso te l'ho detto? Cetro che le turbe ci sono in ogni vasca... mi hai mai visto negli utlimi due anni fare un bagno in betadine ad un corallo? Certo che è una conseguenza di malessere... ma perchè c'è il malessere? sarà mica perchè ha preso l'influenza???!!!! La mia prostrata ha le turbe, come la hyacinthus, la gialla grossa, la valida e altri animali su cui non le ho ancora scoperte. E' un sintomo. Credi che Fappio abbia ragione? Ne riparliamo fra 6 mesi... quante? 3 vasche in 3 anni? Continuate a seguire i coralli ed ogni 2 mesi vedrete che qualcosa non va fino a quando avviene il crack... Benny ha ragione... vasche di soli SPS non campano ABITUALMENTE oltre 2 anni... La mia ha appena fatto due anni e sono convinto che se avessi continuato a perseguire i valori bassi a tutti i costi, perchè è quello che ognuno dovrebbe volere, avrei già perso tutto... Alereef, io credo che siamo proprio noi a creare questi sbilanciamenti... il mare è talmente grosso che è impossibile che si creino deficienze di azoto o fosforo... noi immettiamo da una parte, togliamo con skimmer, cambiamo acqua, manchiamo di ferro, potassio, iodio e chissà cos'altro, diamo una quantità di luce arbitraria e senza ben capire perchè o su cosa basarci... Credo che l'unico modo per prevenire è avere valori non a zero assoluto, in modo da avere un minimo di margine e poi ci vuole costanza e bravura a trovare repentinamente eventuali carenze e ripristinarle immediatamente. Ti quoto perfettamente sui ciano che vengono a valori zero e spariscono col cibo... chissà perchè, vero? |
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Pensa invece che tu hai scritto quello che ho scritto io 5 o 6 messaggi prima.... Quote:
I ciano vengono anche nelle vasche nuove e li i valori non sono a zero oppure in vasche senza movimento, come lo spieghi? -28-28 ------------------------------------------------------------------------ PS non ho perso 3 vasche in tre anni ma cambiato 3 misure di vasche in 3 anni i coralli sono pressochè gli stessi...giusto per info ;-) |
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La differenza tra noi due è che quando un test che io ritengo valido mi da zero di risultato, tu credi che ci sia ancora qualcosa... io no... e si conferma semplicemente perchè sto buttando chili di cibo, come sta peraltro facendo anche Cono, e a nessuno dei due il valore di nitrati si schioda da zero... è questo che TU mi devi spiegare come può accadere. Ed è diverso da quando avevo smesso il pappone la volta precedente, quando vedevo salire i fosfati... ora i nitrati sono zero ed i fosfati scendono anche loro nonostante tutto...
Per la cronaca, da giorni ormai sto dando: 2 cubetti di pappone ai pesci (senza zucchero) con skimmer spento per 4 ore; 40 gocce di amino elos (la dose massima consigliata per una vasca come la mia è 24 gocce); secco ai pesci 4-5 volte/die un pugnetto di secco più varie dosi granulari vari; 30ml di zooplankton BW e 30ml di reefsnow BW (la dose massima consigliata è di 10ml ed io do due prodotti, invece che uno solo...) con skimmer spento per altre 4 ore. Da ieri è presente anche il gamberone a mollo in sump. Ieri i nitrati erano ancora zero. Tu credi davvero che quello zero che mostra il test sia falso e ci sia davvero qualcosa? Dammi una spiegazione di questo, perchè, secondo il tuo ragionamento, dovrei mettere le resine per abbassare anche i fosfati a zero e mettere 12 ore di luce e magari pure la zeolite, aumentare la risalita ed aprire a manetta l'aria nello skimmer... E fare un bell'allevamento di turbe... ------------------------------------------------------------------------ giovanni, come scritto sopra, do solo pappone ai pesci e non contiene zucchero. |
Luca io non metto in dubbio la tua situazione dico solo che non va generalizzata. La tua vasca è probabilmente a zero altre a zero non lo sono...non ti ho mai detto di mettere zeolite o altro...tu continua sulla tua strada...non ti ho mai detto di smettere ...sto solo ragionando sul metodo....tutto quà....
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benny , io quello che penso , l'ho scritto chiaramente , è giusto valutare il rapporto, ma questo è ovvio, ed è sempre stato fatto...le resine sono state inventate per questo. sicuramente le tecniche sono cambiate rispetto qualche anno fa ma sempre li si va a parare ... parlo di esibizione (e intendiamoci non è il tuo caso ...) perchè non è da un giorno che si discute di questi argomenti e non noto il minimo interesse ad arrivare a mettere paletti su certe argomentazioni ....
------------------------------------------------------------------------ fipenso ... si discute di equilibrio batterico , quando le fonti di carbonio facilmente assimilabili sono la prima causa di squilibrio ...per me è un controsenso ;-) ------------------------------------------------------------------------ alereef , e le fonti di carbonio facilmnte assimilabili , sono tra le prime cause di infestazioni di ciano |
io vi posso fare gli esempi delle mie due vasche:
1) il dsb dove gli no3 sono con un valore 2-3mg/l e i Po4=0.05mg/L (quindi RR sbilanciato), sono soddisfatto degli sps, abbastanza del colore, molto soddisfatto per la crescita che presentano, invece ho notato alcuni lps soffrire per la magrezza 2) vaschetta di quarantena dove no3 circa 10, po4=0.14 (ancora RR sbilanciato) dove ho spostato alcuni lps che stanno benissimo mentre alcune frags di sps hanno colori scuri e crescita bloccata che ne dovrei concludere, che cercare di aumentare i po4 inibisce la sintesi del calcio e quindi la crescita, anche se mi equilibrerebbe il RR |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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