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-   -   [ALLESTIMENTO] L'Autovasca: un acquario autosufficiente. Approccio, metodologie e finalità (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=209020)

rodcenko 06-10-2012 16:34

-d10 Fermi tutti !!!
annuncio all'universo mondo degli acquariofili che il 6.10.2012, alle ore 18,42 è stata avviata la mia prima autovasca, anzi il mio primo acquario in assoluto.
mi scuso per la prolissità di questo intervento ma vorrei essere il più dettagliato possibile per darvi un'idea di cosa sono riuscito a combinare....

Vasca
40 l. lordi

Valori iniziali dell'acqua..almeno secondo i dati forniti dall'azienda erogatrice
conducibilita a 20° C 342 us/cm
Residuo fisso a 180°C 222 mg/l
PH 7,5 U.ph
durezza totale 18,0 °F
Sostanze organiche meno di 0,1 mg/l
ammoniaca meno di 0.05 mg/l
Nitriti meno di 0,02 mg/l
fosfati meno di 0,05 mg/l
cloro aggiunto 0,09 mg/l
anidride carbonica 10 mg
ossigeno 8,3 mg
sodio 7,7 mg
calcio 53,2 mg
ferro meno di 0,01 mg
solfati 10,2 mg
potassio o,8 mg
magnesio 11,6 mg
bicarbonati 207 mg
nitari 7,4 mg
silice 3,6 mg

Substato
miscuglione in parti uguali (+ o-) di terriccio da giardinaggio, terriccio per piante grasse (adizionato di silice per renderlo piùo ossigenato ed evitare i ristagni d'acqìua, e lapillo vulcanico
Ghiaietto (cirva 2 mm.)
3cm terriccio, 4 cm ghiaietto)

Illuminazione
18 W a circa 20 cm dal pelo dell'acqua, 6000 K
Fotoperiodo iniziale 5 h. da aumentarsi di mezz'ora ogni 15 gg. (??)


Piante
salvinia natans (messa in acqua si è separata in 6 pezzetti)
5 talee di pothos (entropy style) :-), i gambi non raggiungono il fondo, è un problrma ?
anubias berteri berteri
microsorum pteropos serpentifolia (veramente grande , le foglie sommitali oltrepassano il pelo dell'acqua, è un problema ?
saggitaria sabulata (7 steli) ma è possibile che in un giorno siano già cresciuti ?
lobelia cardinalis ludwigia repens
cryptocoryne becketti virdififolia
crypotocoryne ondulata

l'acqua è bella torbida , con terriccio in superficie che provvedo a togliere, temo di vare piantumato con la grazie di un ippopotamo -93
Le piante possono bastare oppure aggiungo che so, una decina di steli di saggitaria ?
Bene credo che sia tutto, graditissimi suggerimenti consigli, suggerimenti e cazziatoni.

DavideNabbo 07-10-2012 17:14

Di studiare non mi va quindi introduco la vasca da me realizzata.

Data avviameno 29 settembre 2012.

Litraggio lordo 66l circa

Illuminazione 2x24 watt t5 830 840.

Pompa di movimento 310l/h max

Composizione del fondo:
5cm≤ H fondo ≤ 8cm

--->fondo fertile circa 2kg:terriccio universale
( Per i più esigenti ecco la composizione sulla busta:
Carbonio orgnico sul secco min 30%
Carbonio umico e fulvico sul secco min 7%
Azoto organico sul secco 1%
Rapporto C/N max 50
Rame totale sul secco max 150/mg/kg
Zinco totale sul secco max 500mg/kg
Torba min 50%
Salinità 2dS/m

Non so quale di questi dati sia realmente significativo.)


---> Jbl manado a coprire circa 10kg o +( non ricordo)
Flora:
Lemna minor
Vallisneria spiralis
Lilaeopsis mauritania
Altra pianta a rosetta con foglie nastriformi leggermente carnose sembra sagittaria ma mi informerò meglio appena crescono
Fauna:
assente eccetto pysia.

Gestione:
farò solo rabocchi.

Per ora le piante sembrano essersi ben ambientate e tutte hanno cacciato foglie nuove.

I nuovi gettiti della valli sono gia di 3+ cm
La lilaeopsis ha iniziato ha stolonare.
Le radici della Lemna non presenti all'inizio in un settimana sono di circa 1,5 cm.

Per ora non noto nulla di anormale, l'acqua è cristallina e non vi sono mucillagini alghe e filamenti tipici delle vasche in avviamento

rodcenko 11-10-2012 12:57

Girovagando sul sito della Sera, nella rubrica "L'esperto risponde" ho scoperto che secondo il suddetto l'areatore fa più male che bene #28d#, mentre ho letto che è un ausilio utilissimo anche in caso di autovasca.
Il link è questo (domanda a che serve l'areatore?)

http://www.acquariofiliaitalia.it/se...nde_il_ph.html

Siccome sono ancora indeciso se inserirlo nella mia autovasca appena avviata, prima discussione di questa pagina, vi chiedo un parere su questa nuova teoria.
Già che ci siete date un'occhiata al mio allestimento, perchè io sono un niubbiaccio, errori ne avrò fatti e magari sono in tempo a rimediare.
un grazie

Entropy 11-10-2012 16:32

L'aEratore in una vasca di piante e con una pompa di movimento, non serve a nulla...... a meno che non sia collegato ad un filtro ad aria :-))
Infatti il dispendio di CO2 è superiore al suo accumulo in vasca (quindi deleterio per le piante), mentre all'ossigeno ci pensano le piante (se sono in salute ovviamente). Per di più, il movimento dell'acqua all'interno dell'acquario è davvero minimo (molto meglio una pompa di movimento).
Fondamentale, invece, risulta il suo utilizzo in una vasca priva di piante e con molti pesci, o in casi di emergenza #36#
Riguardo ai due allestimenti sopra descritti, l'esito dell'esperimento dipenderà quasi esclusivamente dal successo vegetativo delle piante inserite e da una corretta utilizzazione del terriccio da giardino nella vasca. Infatti, può accadere spesso che il terriccio inquini più velocemente l'acquario di quanto le piante riescano ad utilizzarlo.
Vanno bene le piante robuste e/o a crescita rapida (Vallisneria, Crypto, Ceratophyllum,...), benissimo quelle galleggianti ed emerse come Pistia, Lemna, Limnobium o Pothos (per questo va bene anche se lo stelo non tocca il fondo), mentre vanno meno bene quelle più esigenti di luce e CO2 come la Lilaeopsis, la Ludwigia e la Lobelia. Queste ultime due vanno più che bene solo se fatte crescere anche (e soprattutto) in emersione.
Ad avvio vasca inoltre, sono poco indicate anche le piante a lenta crescita, come Anubias e Microsorum (quest'ultima poi vuole un pH subacido per crescere al meglio), perchè contribuiscono meno al sistema e inizialmente più facilmente attaccabili da alghe. Volendo, queste si possono introdurre ad acquario maturo.
Calcolate inoltre che in un acquario così concepito, ci sarà inevitabilmente una lotta di sopravvivenza (nutrienti, CO2, luce) tra le varie specie. Qualcuna perderà, qualcuna vincerà. A questo punto non vi accanite a reinserire i perdenti. Una volta raggiunto un equilibrio, quello è e quello deve rimanere ;-)

rodcenko 11-10-2012 17:49

Ok Entropy, grazie davvero per la risposta.
Ancora due domande...poi smetto..
Se aggiungo vallisnera e cerophillum non è che poi ho troppe piante ? oppure la regola è più piante ci sono e meglio è ?
Se mi procuro una decina di lumachine, in questa fase di avviamento, faccio bene oppure a vasca appena avviata trovano poca roba da mangiare e quindi mi muoiono ?
Non vorrei inizire la mia carriera di auovascaro facendo una strage
grazie

Entropy 14-10-2012 10:40

Meglio troppe piante che poche.
Vallisneria e Ceratophyllum si regoleranno a vicenda fino ad arrivare ad un equilibrio.
Per le lumachine, aspetta almeno un paio di settimane prima di inserirle volontariamente.
Anche perchè è probabile che qualcuna ci finisca comunque di strasforo.

Entropy 14-10-2012 11:02

Qualche particolare della mia autovasca da 45 litri (dove ci sono i Dario dario), in cui si vede la formazione di humus da parte dei vermi che abitano l'angolo posteriore destro della vasca (ricordo che la vasca ha ormai più di 3 anni).
In pratica questa parte era, originariamente, il vano filtro dell'acquario, che io però ho riempito di lapillo, torba, sabbia e terra da giardino e ci ho fatto radicare una pianta di Pothos. E con il tempo si è formata una ricca fauna bentonica, compreso qualche bel lombrico, che trasformando la terra in humus mi concima naturalmente l'acquario e le sue piante :-)
Se notate bene, nella prima foto si vede benissimo la testa del lombrico in mezzo alla terra...#36#
http://farm9.staticflickr.com/8469/8...b5a3839b5d.jpg

http://farm9.staticflickr.com/8467/8...89f51c4746.jpg

http://farm9.staticflickr.com/8472/8...c0bddf4b49.jpg

rodcenko 14-10-2012 14:12

ok grazie,
adesso smetto di stressare e sperimento
Magari tra un mese vi racconto gli sviluppi

maxghi 16-10-2012 12:13

Ciao a tutti,

molto interessante questa discussione :-)

Non ho avuto ancora il tempo di leggere tutte le pagine (ma appena posso lo faccio) e non so se sia stata gia' fatta la domanda: per aumentare la filtrazione, puo' essere utile aggiungere qualche bivalve tipo corbicula javanicus ?

ricky.faraon87 16-10-2012 15:17

Bene 25 pagine in un'ora e 40. Ciao a tutti anch'io sono un patito dell'autovasca. Ho aperto un topic nella sezione allestimento e manutenzione della mia autovasca da 20 litri avviata 2 settimane fa. Per ora tutto bene. Magari la posterò anche qui

rodcenko 16-10-2012 15:52

Evviva i fans dell'autovasca aumentano
Sono proprio contento vah...
#e39#e39#e39#e39#28#28#28-d05

Tascio 23-10-2012 10:52

Salve a tutti...premesso che la sdiscussione è davvero AFFASCINANTE...
ho un vascone da 600 litri circa in disuso da 1 annetto e vorrei metterlo in giardino ed iniziare questa avventura...
Non intendo usare filtri o pompe di movimento.
consigli?

Entropy 23-10-2012 11:13

Quali sono le misure del vascone? E' tutto in vetro? Per quante ore starà al sole diretto?

Tascio 23-10-2012 11:23

tutto vetro... misure 160X70X80h
vorrei metterlo in un angolo di giardino che ha sole diretto solo la mattina, ma non so se va bene..ovviamente lo solleverò dal terreno con qualche mattone creando una base e visto che sarà appoggiato ad un muro ero indeciso se mettere un foglio di isolante nel retro in modo che ci sia un minimo di isolamento con il muro di mattoni

Entropy 23-10-2012 22:52

Se il sole lo prende solo la mattina va bene. Anche metterla adossata ad un muro e rialzata da terra è una buona cosa: la protegge dal freddo eccessivo e dai venti gelidi (anche se penso che a Terracina il clima sia buono e mitigato fortemente dal mare). Volendo, se casomai facesse troppo freddo, puoi coprirla con un telo di plastica trasparente.
Mettici 3 - 4 dita di lapillo vulcanico, poi uno strato di 3 - 4 cm di terra da giardino e sopra 5 - 7 cm di sabbia o ghiaia fine. Piantumaci dentro parecchie piante di Vallisneria e inserisci anche qualche pianta galleggiante (Pistia se ti resiste all'inverno, altrimenti Ceratophyllum). Poi scordatela fino a primavera :-))

Tascio 23-10-2012 23:39

Ottimo!!! Devo dire che da stamattina che leggo articoli e metodi di mantenimento di vasche low-cost o all'aperto...e mi sto appassionando a questo "ritorno al passato" dell'acquariologia.
Per quanto riguarda il clima...in effetti difficilmente si scende sotto zero...cmq penso che quel telo lo metterò.
Pistia e giacinto d'acqua le avevo già provate a coltivare in una tinozza in terrazzo, ma mi muoio d'inverno... :(

milo87 25-10-2012 21:31

Ciao a tutti anche io ho una specie di autovasca, un 25 litri con red cherry, ha solo una lampada a basso consumo e basta, da qualche giorno vedi dei puntini bianchi che si muovono nella acqua sotto la luce e anche attaccati ai vetri, cosa può essere?


Inviato dal mio HTC EVO 3D X515m con Tapatalk 2

Entropy 25-10-2012 21:51

Quote:

Originariamente inviata da milo87 (Messaggio 1061893927)
Ciao a tutti anche io ho una specie di autovasca, un 25 litri con red cherry, ha solo una lampada a basso consumo e basta, da qualche giorno vedi dei puntini bianchi che si muovono nella acqua sotto la luce e anche attaccati ai vetri, cosa può essere?


Inviato dal mio HTC EVO 3D X515m con Tapatalk 2

Ciao milo87:-)
Serve una foto per capire cosa siano. Potrebbero essere copepodi, anfipodi, ostracodi, larve di red cherry, nematodi,.....
Apri un topic specifico in "Altri animali ed Organismi spontanei" #36#

Ricordo poi a tutti che questo è un topic di approfondimento in cui cerchiamo, tutti insieme, di discutere sulle metodologie e gli approcci utilizzabili ed utilizzati nelle nostre autovasche.
Quindi, visto che già siamo a pagina 26, per favorire una lettura comprensibile e veloce del thread, cerchiamo di evitare messaggi fini a se stessi, inutili "quote" e domande troppo personali su argomenti marginali alla discussione ;-)

P.S.: poi provvederò a ripulire un pochino....#36#:-))

matteo rancan 23-11-2012 19:40

wow fantastico! quanti hanno le autovasche!!!

personalmente consiglio grandi quantita di copepodi e dafnie, purificano un sacco e la riproduzione e' ultra, io alevavo dafnie e ho copepodi, e vi assicuro che se hanno cibo le dafnie ogni 3 giorni fanno 4-5 piccoli, altrimenti se le condizoni non sono le migliori, fanno comunque 3 piccoli ogni 10 giorni! i copepdoi hanno tempi piu lunghi, 6-7 giorni ma con 15-20 piccoli a colpo!
io ho una autovasca, 10 litri netti con 20 watt 7 falangio 1 potus... apro un disc aposta vha...

comunque oltre al lapillo, mettete anche sabbia fina!!! e' importante!



complimenti per questa disc!!!

jacob87 18-01-2013 18:43

Quote:

Originariamente inviata da Entropy (Messaggio 2770129)
Riporto a galla il topic, per inserire un aggiornamento della mia vasca sperimentale da 45 litri (presentata nella prima parte della discussione, pag. 6).
La vasca continua ad andare da sola. Ricordo che non è presente alcun tipo di filtrazione, ma c’è solo una piccola pompa da 2w per creare un minimo di ricircolo d’acqua.

Ciao Entropy e ciao a tutti/e! Complimenti per tutti questi scambi di esperienze di vasche low-tech e tendenti all'autosufficienza!
Mi sono un po' perso: potresti indicarmi il primo topic di presentazione della tua autovasca di cui scrivi, che non lo trovo?
Ho anch'io un autovasca superpiantumata attiva da più di un anno di 50 litri netti, fondo fertile a 3 strati (terriccio da giardino misto a torba + terreno argilloso + sottile strato di inerti per separare la colonna d'acqua dal fondo) di circa 10 cm di spessore totale. Nessuna fertilizzazione, nessun termoriscaldatore (non scende sotto i 18 gradi), pochi cambi e quest'estate ho pure tolto i due neon: arriva solo luce naturale da una porta-finestra. Ho però un piccolo filtro di marca, sottodimensionato (sarebbe per acquari max di 30 litri), con una pompetta da 2W.
Entropy, tu che hai solo una pompetta, come hai trovato l'equilibrio tra movimento dell'acqua e risucchio con conseguente omicidio accidentale della microfauna?;-)


Quote:

Originariamente inviata da Entropy (Messaggio 2770129)
il nuovo arrivato: un maschio di Dario dario che ho spostato qui da qualche settimana per completare i livelli trofici presenti in acqua. Ed infatti, almeno fino ad ora, la sua alimentazione è risultata esclusivamente dipendente dalla microfauna presente nell’acquario, evitandomi in tal modo di dosare cibo in vasca.

Quote:

Originariamente inviata da Entropy (Messaggio 3263828)
Oltre alla coppia di T. ocellicauda, precedentemente l'acquario ha accolto un maschio di Dario dario, che tra l'altro si è alimentato per mesi di quello che trovava autonomamente nella vasca. Sono quindi passato a 4 esemplari (sempre maschi -28d#) di Dario dario, ma questa volta il loro alimentarsi di quello che trovavano in vasca è durato poco (circa 1 mesetto), dopodichè ho dovuto integrare.
Quando invece (togliendo i Dario) ho inserito 5 esemplari di Carinotetraodon travancoricus, il sistema non ha retto, e dopo qualche settimana ho notato la comparsa di cianobatteri, sintomo di un carico organico eccessivo. Li ho quindi tolti e tutto è tornato alla normalità.

Mi interessa molto la questione della autosufficienza alimentare. Attualmente ho inserito da diversi mesi 4 maschietti di Endler che alimento. Secondo voi posso provare a non alimentare ed osservare se riescono a trovare cibo da soli?
In realtà ogni tanto ci provo, ma non resisto più di un giorno ai sensi di colpa!
Che dite? Secondo voi è realizzabile con gli Endler o è possibile solo con pesci meno voraci come appunto i Dario Dario?
Ci sono altre esperienze non alimentazione?
Grazie mille!

ascovi 18-01-2013 20:03

Penso che se gli edler sono pochi e nel fondo hai del tubifex e ostrocodi nell'acqua o dafnie. In questo modo dovrebbe essere autonomo

Entropy 21-01-2013 12:55

Quote:

potresti indicarmi il primo topic di presentazione della tua autovasca di cui scrivi, che non lo trovo?
Descrizione iniziale: post n. 45 e 49

Aggiornamento 1: post n. 131

Aggiornamento 2: post n. 163

Aggiornamento 3: post n. 195


Presto farò un altro aggiornamento ;-)

Quote:

Secondo voi posso provare a non alimentare ed osservare se riescono a trovare cibo da soli?
Solo la tua osservazione e la tua esperienza sulla vasca in questione potrà dirlo.
L unico mio consiglio è quello di avere un filtro senza filtraggio meccanico e/o con una portata molto debole, in modo da non catturare la microfauna presente.
La pompa nella mia autovasca è veramente esigua come portata, cosicché da creare un minimo di corrente e dare alla microfauna la possibilità di contrastare con il nuoto il risucchio .
Nel mio caso comunque, devo precisare che la fauna si è diversificata e succeduta nel tempo. Con un solo esemplare di Dario dario l'autosostentamento era possibile. Con la coppia di ocellicauda e le Boraras invece no.
Attualmente ci sono 1 maschio e 2 femmine di Dario dario. E siccome sto cercando di riprodurli, li sto alimentando anche con naupli e congelato. E, ad intervalli regolari, implemento la microfauna prendendola da altre vasche.

ascovi 21-01-2013 13:25

penso che le caridine potrebbero anche essere la base della catena alimentare

jacob87 22-01-2013 16:29

Quote:

Originariamente inviata da Entropy (Messaggio 1062051946)

Grazie mille, era proprio questo che non riuscivo a trovare!

Quote:

Originariamente inviata da Entropy (Messaggio 1062051946)
L’unico mio consiglio è quello di avere un filtro senza filtraggio meccanico e/o con una portata molto debole, in modo da non catturare la microfauna presente.
La pompa nella mia autovasca è veramente esigua come portata, cosicché da creare un minimo di corrente e dare alla microfauna la possibilità di contrastare con il nuoto il “risucchio”.

Eheh... è proprio il mio cruccio! Il mio scopo sarebbe quello di riuscire a farci vivere la dafnia magna, anche a costo di non avere pesci, ma mi sono tutte morte una volta che ho fatto una prova con una corrente troppo forte, e, per ora che che ci sono gli endler, non riesco a reintrodurle.

@Ascovi: ostracodi e copepodi ce ne sono, così come un centinaio di caridine!:-)

Due curiosità:
- Con i Dario Dario non si rischia l'estinzione delle lumache?
- Ho letto dei vermetti acquatici (o anfibi?) che avete in certe vasche: li avete introdotti (ed in caso come li avete trovati) o sono arrivati da soli?

Entropy 22-01-2013 16:43

Quote:

- Con i Dario Dario non si rischia l'estinzione delle lumache?
In realtà no. Ce ne continuano ad essere parecchie.
I Dario non sono così metodici come i C. travancoricus. Ovviamente questo se hanno delle opzioni alimentari.

Quote:

- Ho letto dei vermetti acquatici (o anfibi?) che avete in certe vasche: li avete introdotti (ed in caso come li avete trovati) o sono arrivati da soli?
Nel mio caso sono arrivati da soli. Nell'angolo del filtro (dove ora c'è terra) ci sono anche lombrichi di terra, che producono continuamente humus.

jacob87 22-01-2013 16:58

Quote:

Originariamente inviata da Entropy (Messaggio 1062054445)
Nel mio caso sono arrivati da soli. Nell'angolo del filtro (dove ora c'è terra) ci sono anche lombrichi di terra, che producono continuamente humus.

Grazie Entropy!
Io non ho zone anfibie in questa vasca, nè la certezza di avere vermi acquatici nel fondo (non ne ho mai visti e non ne ho mai inseriti volontariamente!). Però, essendo nota l'importanza dei lombrichi in un qualsiasi ecosistema "naturale", in acquari del genere sarebbe bello avere la certezza che ci sia qualcun@ che ravani e fertilizzi anche gli strati un po' più profondi del fondo rispetto a quelli raggiunti da una melanoides!
Avete idea se lombrichi acquatici si possono comprare da qualche parte (non so, magari in negozi di pesca venduti come esche?) o se l'unica è una loro difficile ricerca in natura?

ascovi 22-01-2013 17:01

si chiama Tubiflex lo vendono come cibo vivo della Amtra

Mipri 27-06-2014 20:04

Che spettacolo questa vasca!!! Complimenti per la super idea!
Praticamente hai ricreato un'ecosistema quasi totalmente autosufficiente...

La vasca da cui ho salvato i pesci rossi che sto accudendo in questo momento era una cosa simile, solo che all'aperto, senza filtri di alcun tipo nè cibo per i pesci... Se non fosse che le radici delle piante hanno sollevato la guaina e questa abbia iniziato a perdere sarebbe andata avanti ad oltranza!

gab82 28-06-2014 22:06

Mipri.....sono quasi le vasche di cui ti parlavo....

Entropy ha delle vasche senza filtro completamente autosufficienti....

Mipri 28-06-2014 22:29

Si infatti quando me lo dicevi ho pensato subito a questa discussione!

Marco2188 08-07-2014 12:38

A voi in queste autovasche prive di filtro non vi si forma una pellicola sulla superficie?
Tempo fa avevo creato una specie di lumacario con un vaso per i fiori e mi si formava una patina sulla superficie. Avendo intenzione di creare una piccola autovasca pure io di sole piante e lumachine mi è sorto questo problema

Entropy 08-07-2014 14:45

La pellicola si forma quando c'è un accumulo di carico organico superiore al ritmo di degradazione di questo da parte dei batteri. In tal caso occorre diminuire l'apporto di nutrienti e/o diminuire la popolazione animale e/o aumentare la popolazione vegetale e/o la superficie di insediamento dei batteri.
Nella mia autovasca (quella presente in questo topic) nonostante non ci sia alcun movimento (non c'è alcun tipo di pompa) e nonostante non esegua cambi da anni, l'acqua continua a rimanere limpida e priva di particelle in sospensione e in superficie.
In questa stessa vasca però, mi si formò una consistente pellicola superficiale quando la utilizzai temporaneamente per la riproduzione delle Tateurndina ocellicauda, in concomitanza con l'aumento dell'apporto di cibo.

Marco2188 08-07-2014 15:20

davvero chiaro, grazie

cocodiamante 09-07-2014 18:16

La patina batterica in superficie meglio toglierla, basta poggiare un foglio di carta per 2 minuti e poi toglierlo. Quando allevavo crostacei che non tolleravano il filtro, questa patina si formava spesso, erano batteri a sospensione, potenzialmente dannosi.

voga 29-10-2014 16:20

Ho cominciato anch'io una sperimentazione di questo tipo. Il post e' troppo lungo serve un riassunto mi sono perso. Che risultati avete ottenuto?

Robi.C 24-11-2014 14:25

Sarebbe interessante sapere dopo un po' di tempo che risultati si sono ottenuti :)

Entropy 24-11-2014 22:56

L'autovasca che ho presentato in questo topic procede ancora alla grande, autonoma e indisturbata.
Ricordo che in questa vasca non c'è alcun filtro, né pompa di movimento, né riscaldatore.
E' illuminata con una lampada a risparmio energetico (attacco E27) da 11W.
Attualmente ospita 4 Elassoma evergladei, che nutro giornalmente con naupli d'artemia e altro vivo.
Continuo a non cambiare l'acqua né a fertilizzare le piante (che hanno il ruolo di fitodepurazione), ma solo ad integrare l'acqua evaporata con acqua di rete.
Se riesco, poi posto qualche foto #36#

Riguardo invece l'altra autovasca (quella esterna da 230 litri con sola pompa di movimento) potete vedere qui l'aggiornamento di questa estate :-)

Robi.C 24-11-2014 23:01

Elassoma, aphanius e vasche Low Tech, meglio di così...
Complimenti :)

Robi.C 24-11-2014 23:11

Sì può dire che il fulcro di tutto sia il fondo le piante e la carica organica che producono gli abitanti della vasca?

Entropy 25-11-2014 10:01

Esatto. Un corretto funzionamento di questi acquari si basa tutto sull'equilibrio tra quantità e qualità di fondo, piante e pesci. Il fondo deve essere in grado di assorbire e rilasciare i nutrienti. Le piante devono essere in grado di depurare l'acqua e di crescere con quello che offre la vasca. I pesci devono essere il giusto per apportare il carico organico a piante e batteri: con meno le piante non crescono e con più il sistema collassa. Ovviamente nel computo del carico organico va inserito anche il cibo dosato.


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