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ilVanni 08-04-2009 18:39

Quote:

Originariamente inviata da lele 32
supponiamo realmente che i medicinali per uso acquariofilo siano stati sequestrati perche' tossici e, quindi per ragioni di sicurezza! (voglio dire una volta tanto l'italia si sarebbe mossa davvero in modo ineccepibile).

Lele32, il punto è che sono stati sequestrati non perché tossici (anche se alcuni principi attivi effettivamente lo sono) ma perché venduti come prodotti "non-medicinali" (presumo per questioni di budget, rispettabilissime ma, ahimè, irregolari dal punto di vista legale). Sappiamo tutti infatti che sulle boccette c'è scritto "biocondizionatori" e non "medicinali".
Non è un problema di tossicità, ma di normativa. Se io vendessi (mettiamo) del cibo, devo essere in regola con le norme igeniche, sanitarie, ecc.
Se io ti vendo (per esempio) dei panettoni (magari ottimi) dicendo che sono soprammobili quando invece è palese che saranno utilizzati come cibo, commetto un illecito. Non ho (legalmente parlando) la certificazione che sono innoqui per la salute, quindi lo stato dovrà necessariamente considerarli pericolosi.
Se poi la procedura per ottenere lo "sdoganamento" di tali prodotti sia lunga e onerosa o meno, questo è un altro discorso. Fatto sta che PER ANNI tali prodotti sono stati venduti al di fuori del rispetto delle norme. Diciamo che le case produttrici potevano (lentamente) migrare verso la "messa in legalità" dei propri prodotto. Non l'hanno fatto, e adesso i problemi (e gli aumenti di prezzo) ce li subiamo noi.

c3b8 08-04-2009 18:49

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
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Originariamente inviata da lele 32
supponiamo realmente che i medicinali per uso acquariofilo siano stati sequestrati perche' tossici e, quindi per ragioni di sicurezza! (voglio dire una volta tanto l'italia si sarebbe mossa davvero in modo ineccepibile).

Lele32, il punto è che sono stati sequestrati non perché tossici (anche se alcuni principi attivi effettivamente lo sono) ma perché venduti come prodotti "non-medicinali" (presumo per questioni di budget, rispettabilissime ma, ahimè, irregolari dal punto di vista legale). Sappiamo tutti infatti che sulle boccette c'è scritto "biocondizionatori" e non "medicinali".
Non è un problema di tossicità, ma di normativa. Se io vendessi (mettiamo) del cibo, devo essere in regola con le norme igeniche, sanitarie, ecc.
Se io ti vendo (per esempio) dei panettoni (magari ottimi) dicendo che sono soprammobili quando invece è palese che saranno utilizzati come cibo, commetto un illecito. Non ho (legalmente parlando) la certificazione che sono innoqui per la salute, quindi lo stato dovrà necessariamente considerarli pericolosi.
Se poi la procedura per ottenere lo "sdoganamento" di tali prodotti sia lunga e onerosa o meno, questo è un altro discorso. Fatto sta che PER ANNI tali prodotti sono stati venduti al di fuori del rispetto delle norme. Diciamo che le case produttrici potevano (lentamente) migrare verso la "messa in legalità" dei propri prodotto. Non l'hanno fatto, e adesso i problemi (e gli aumenti di prezzo) ce li subiamo noi.

#25 #25 #25 #25 #25

c3b8 08-04-2009 18:49

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Originariamente inviata da ilVanni
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Originariamente inviata da lele 32
supponiamo realmente che i medicinali per uso acquariofilo siano stati sequestrati perche' tossici e, quindi per ragioni di sicurezza! (voglio dire una volta tanto l'italia si sarebbe mossa davvero in modo ineccepibile).

Lele32, il punto è che sono stati sequestrati non perché tossici (anche se alcuni principi attivi effettivamente lo sono) ma perché venduti come prodotti "non-medicinali" (presumo per questioni di budget, rispettabilissime ma, ahimè, irregolari dal punto di vista legale). Sappiamo tutti infatti che sulle boccette c'è scritto "biocondizionatori" e non "medicinali".
Non è un problema di tossicità, ma di normativa. Se io vendessi (mettiamo) del cibo, devo essere in regola con le norme igeniche, sanitarie, ecc.
Se io ti vendo (per esempio) dei panettoni (magari ottimi) dicendo che sono soprammobili quando invece è palese che saranno utilizzati come cibo, commetto un illecito. Non ho (legalmente parlando) la certificazione che sono innoqui per la salute, quindi lo stato dovrà necessariamente considerarli pericolosi.
Se poi la procedura per ottenere lo "sdoganamento" di tali prodotti sia lunga e onerosa o meno, questo è un altro discorso. Fatto sta che PER ANNI tali prodotti sono stati venduti al di fuori del rispetto delle norme. Diciamo che le case produttrici potevano (lentamente) migrare verso la "messa in legalità" dei propri prodotto. Non l'hanno fatto, e adesso i problemi (e gli aumenti di prezzo) ce li subiamo noi.

#25 #25 #25 #25 #25

Pesciu 17-04-2009 21:04

ilVanni, mi sono tolto ad un certo punto dal discorso perchè tanto avevo visto che pochi erano d'accordo con quello che dicevo, ho continuato a leggerlo e finalmente vedo che qualcuno la pensa come me...
Quote:

Se poi la procedura per ottenere lo "sdoganamento" di tali prodotti sia lunga e onerosa o meno, questo è un altro discorso. Fatto sta che PER ANNI tali prodotti sono stati venduti al di fuori del rispetto delle norme. Diciamo che le case produttrici potevano (lentamente) migrare verso la "messa in legalità" dei propri prodotto. Non l'hanno fatto, e adesso i problemi (e gli aumenti di prezzo) ce li subiamo noi.
E' vero che ci conviene che le attuali ditte non smettano di produrre medicinali facendo così spazio ad una multinazionale, ma dobbiamo aiutarli perchè loro hanno sbagliato ( e guadagnato alle nostre spalle ) e poi rimmetterci anche alla fine ?
Nessuno ha più notizie ?

Pesciu 17-04-2009 21:04

ilVanni, mi sono tolto ad un certo punto dal discorso perchè tanto avevo visto che pochi erano d'accordo con quello che dicevo, ho continuato a leggerlo e finalmente vedo che qualcuno la pensa come me...
Quote:

Se poi la procedura per ottenere lo "sdoganamento" di tali prodotti sia lunga e onerosa o meno, questo è un altro discorso. Fatto sta che PER ANNI tali prodotti sono stati venduti al di fuori del rispetto delle norme. Diciamo che le case produttrici potevano (lentamente) migrare verso la "messa in legalità" dei propri prodotto. Non l'hanno fatto, e adesso i problemi (e gli aumenti di prezzo) ce li subiamo noi.
E' vero che ci conviene che le attuali ditte non smettano di produrre medicinali facendo così spazio ad una multinazionale, ma dobbiamo aiutarli perchè loro hanno sbagliato ( e guadagnato alle nostre spalle ) e poi rimmetterci anche alla fine ?
Nessuno ha più notizie ?

crilù 18-04-2009 10:42

No nessuna notizia, però ho trovato un sito con l'elenco dei farmaci normali da usare per le varie patologie. Leggendo mi è venuto il mal di pancia, molto facile sbagliare i dosaggi e mandarli all'altro mondo e le farmacie non ti preparano di certo i flaconi. Il buon vecchio Bactowert non mi pare abbia mai avvelenato nessuno, mah.....

crilù 18-04-2009 10:42

No nessuna notizia, però ho trovato un sito con l'elenco dei farmaci normali da usare per le varie patologie. Leggendo mi è venuto il mal di pancia, molto facile sbagliare i dosaggi e mandarli all'altro mondo e le farmacie non ti preparano di certo i flaconi. Il buon vecchio Bactowert non mi pare abbia mai avvelenato nessuno, mah.....

Pesciu 18-04-2009 14:27

Linkarlo è proibito ? Mi becco qualcosa anche solo per averlo chiesto ? Perchè io sarei anche disposto a farmeli da soli i farmaci in caso di bisogno...

Pesciu 18-04-2009 14:27

Linkarlo è proibito ? Mi becco qualcosa anche solo per averlo chiesto ? Perchè io sarei anche disposto a farmeli da soli i farmaci in caso di bisogno...

vesperio 18-04-2009 15:22

Quote:

Originariamente inviata da crilù
No nessuna notizia, però ho trovato un sito con l'elenco dei farmaci normali da usare per le varie patologie. Leggendo mi è venuto il mal di pancia, molto facile sbagliare i dosaggi e mandarli all'altro mondo e le farmacie non ti preparano di certo i flaconi. Il buon vecchio Bactowert non mi pare abbia mai avvelenato nessuno, mah.....

Un paio di precisazioni:
1. Le farmacie CERTO che ti preparano i flaconi. Dipende sempre da cosa c'è dentro ma se si tratta di sostanze di libera vendita da portare semplicemente alla giusta diluizione sono OBBLIGATE a farvele avere. Come già scrissi diverse pagine più indietro se mi date l'elenco degli ingredienti con i relativi dosaggi posso controllare sulla nuova farmacopea cosa si puo' fare e cosa no. L'unico neo di tutto questo sono i tempi, se si tratta di sostanze che non vengono comunemente usate per le preparazioni in quella determinata farmacia è facile che si debba aspettare un po' (dai 3 ai 7 giorni avorativi).

2. Che a te non paia che il bactowert abbia mai avvelenato nessuno è già un buon punto di partenza ma, senz'offesa, è un dato scientificamente irrilevante. Sono sicuro che per quanta esperienza abbia tu non sia in grado di valutare gi effetti del medicinale su chi ne viene in contatto per periodi di tempo prolungati come chi lo produce (non dimentichiamo che uno dei punti dibattuti e' la messa a norma degli stabilimenti) o chi lavora in un negozio di acquariofilia.

Purtroppo cio' che a noi sembra completamente innocuo spesso non lo è affatto. Ad esempio dal 1° aprile non sono più vendibili in farmacia i termometri a mercurio (poi molti li vendono sotto banco per non buttare le scorte...ma il fatto costituisce reato grave e comporta la sospensione della licenza e la chiusura in caso di recidiva), ma non certo perchè tossico se infilato sotto l'ascella per provare la febbre. E' tossico se un bimbo lo rompe per giocarci, tossico per chi lo produce (nonostante tutti i controlli e le procedure di sicurezza vengano applicate CORRETTAMENTE), infine tossico per l'ambiente, infatti nonostante tutti gli accorgimenti per lo smaltimento spesso vengono buttati nella spazzatura "normale", finiscono in discarica->nel terreno->nelle piante-> nella verdura che poi mangiamo, nell'erba che mangiano le mucche->nelle nostre bistecche, nel mare-> nel pesce che poi mangiamo, insomma sia come sia, passa dall'ascella al piatto!

vesperio 18-04-2009 15:22

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Originariamente inviata da crilù
No nessuna notizia, però ho trovato un sito con l'elenco dei farmaci normali da usare per le varie patologie. Leggendo mi è venuto il mal di pancia, molto facile sbagliare i dosaggi e mandarli all'altro mondo e le farmacie non ti preparano di certo i flaconi. Il buon vecchio Bactowert non mi pare abbia mai avvelenato nessuno, mah.....

Un paio di precisazioni:
1. Le farmacie CERTO che ti preparano i flaconi. Dipende sempre da cosa c'è dentro ma se si tratta di sostanze di libera vendita da portare semplicemente alla giusta diluizione sono OBBLIGATE a farvele avere. Come già scrissi diverse pagine più indietro se mi date l'elenco degli ingredienti con i relativi dosaggi posso controllare sulla nuova farmacopea cosa si puo' fare e cosa no. L'unico neo di tutto questo sono i tempi, se si tratta di sostanze che non vengono comunemente usate per le preparazioni in quella determinata farmacia è facile che si debba aspettare un po' (dai 3 ai 7 giorni avorativi).

2. Che a te non paia che il bactowert abbia mai avvelenato nessuno è già un buon punto di partenza ma, senz'offesa, è un dato scientificamente irrilevante. Sono sicuro che per quanta esperienza abbia tu non sia in grado di valutare gi effetti del medicinale su chi ne viene in contatto per periodi di tempo prolungati come chi lo produce (non dimentichiamo che uno dei punti dibattuti e' la messa a norma degli stabilimenti) o chi lavora in un negozio di acquariofilia.

Purtroppo cio' che a noi sembra completamente innocuo spesso non lo è affatto. Ad esempio dal 1° aprile non sono più vendibili in farmacia i termometri a mercurio (poi molti li vendono sotto banco per non buttare le scorte...ma il fatto costituisce reato grave e comporta la sospensione della licenza e la chiusura in caso di recidiva), ma non certo perchè tossico se infilato sotto l'ascella per provare la febbre. E' tossico se un bimbo lo rompe per giocarci, tossico per chi lo produce (nonostante tutti i controlli e le procedure di sicurezza vengano applicate CORRETTAMENTE), infine tossico per l'ambiente, infatti nonostante tutti gli accorgimenti per lo smaltimento spesso vengono buttati nella spazzatura "normale", finiscono in discarica->nel terreno->nelle piante-> nella verdura che poi mangiamo, nell'erba che mangiano le mucche->nelle nostre bistecche, nel mare-> nel pesce che poi mangiamo, insomma sia come sia, passa dall'ascella al piatto!

Pesciu 18-04-2009 16:08

Quote:

insomma sia come sia, passa dall'ascella al piatto!
-11
Sono in pausa e sto mangiando... Mi è passato l'apppetito #36#
:-D

Pesciu 18-04-2009 16:08

Quote:

insomma sia come sia, passa dall'ascella al piatto!
-11
Sono in pausa e sto mangiando... Mi è passato l'apppetito #36#
:-D

crilù 18-04-2009 19:12

Scusate ragazzi io volevo solo salvare i pesci non il mondo.....quello non ce la faccio #17

crilù 18-04-2009 19:12

Scusate ragazzi io volevo solo salvare i pesci non il mondo.....quello non ce la faccio #17

eltiburon 20-04-2009 00:22

Crilù, perchè non ci dici quel sito, può esserci utile, no?

eltiburon 20-04-2009 00:22

Crilù, perchè non ci dici quel sito, può esserci utile, no?

crilù 20-04-2009 13:44

Ma scusate guardate qui in AP nella sezione medicine no? :-)) :-)) ci sono sia quelle commerciali che quelle per uso veterinario con indicazioni e modalità di somministrazione :-))

http://www.acquaportal.it/articoli/d...MEDICINALI.ASP

crilù 20-04-2009 13:44

Ma scusate guardate qui in AP nella sezione medicine no? :-)) :-)) ci sono sia quelle commerciali che quelle per uso veterinario con indicazioni e modalità di somministrazione :-))

http://www.acquaportal.it/articoli/d...MEDICINALI.ASP

fome 22-04-2009 14:12

ragazzi venite a comprarli in svizzera qua sono tranquillamente nei scaffali dei negozi di animali

fome 22-04-2009 14:12

ragazzi venite a comprarli in svizzera qua sono tranquillamente nei scaffali dei negozi di animali

zerothehero 27-05-2009 00:31

E' una delle solite idiozie con cui dobbiamo convivere nel nostro amato paese. :-D

Rimedio?
Come al solito aggirare questi provvedimenti.

O si compra on-line oppure si può andare in farmacia.

ICTIO?
O alzi la temperatura a 30 gradi o prendi il flagyl (metrodinazolo)

Blu di metilene?
Dovebbe trovarsi in polvere, in farmacia.

Antifungino?
Boh, per quello devo trovare ancora una soluzione... #06
E io guarda un pò che sfiga proprio adesso avrei bisogno di un antifungino..

Va trovato qualche antibatterico e/o antifungino ad uso umano di libera vendita in farmacia che sia utile anche per i pesci (per i protozoi abbiamo il metrodinazolo che è iperefficace), così il problema di fatto può dirsi risolto.

zerothehero 27-05-2009 00:35

Quote:

Originariamente inviata da fome
ragazzi venite a comprarli in svizzera qua sono tranquillamente nei scaffali dei negozi di animali

Perchè la Svizzera è un paese quasi normale, in Italia il legislatore prova un piacere sadico e perverso nel mettere in difficoltà il cittadino.
E questa è una cosa quasi marginale, se vogliamo perchè riguarda "solo gli acquariofili" e solo qualche azienda..il legislatore tempo addietro ha avuto la straordinaria idea di inventarsi le ricette non ripetibili pure per i farmaci a totale carico del paziente.
Non sanno più cosa inventarsi per rompere i coglioni. :-D

zerothehero 27-05-2009 00:52

[quote="sklerato"]Teoricamente è giusto che l'Italia si metta in regola.. ma praticamente condanna a morte parecchi abiatanti dei nostri acquari con conseguente abbandono di quest'hobby...
il semplice flagyl (prodotto farmaceutico) utilizzato per curare flagellati intestinali viene dato dietro prescrizione medica...

[quote]
Io ho preso per 3 volte il flagyl in 3 farmacie diverse, senza che mi venisse chiesto alcuna prescrizione medica.
E a Milano sono molto fiscali su queste cose.
2.5 euro, costa pure pochissimo.
Non ho mai provato a chiedere il blu di metilene (proverò domani per curiosità) ma anche lì credo non ci siano problemi.

Poi c'è il sale, quello lo si recupera ovunque.

Manca in effetti però (ripeto) un valido antimicotico...per il resto direi che siamo quasi apposto.
Imho invece di piangere sul latte versato, cerchiamo tutti insieme di suggerire delle valide alternative, in modo da aggirare il problema.

zerothehero 27-05-2009 01:17

Re: da prodac
 
Quote:

Originariamente inviata da Prodac
salve a tutti, sono Giovanni Zanon di Prodac International, una delle molte aziende oggetto dei sequestri dei NAS. Ho letto tutte, spero non aver saltato niente, le vostre discussioni. come avete ben capito tutti la cosa è molto molto seria. giusto per parlare di cifre vi dico subito che la registrazione a medicinale costa circa 30-35.000 euro. non dico questo per "scusare" le aziende, mia compresa, del settore ma solo per farvi capire che non sono solo 30-35.000 se un'azienda come la nostra esporta in più paesi.

E' una cosa totalmente priva di logica che si debba rinnovare la registrazione ogni 5 anni..perchè?
chi vende l'aspirina deve provare che ogni 5 anni il prodotto in questione non sia cagionevole per la salute?
SE poi il mercato è europeo, perchè non permettere di registrare il prodotto (e di presentare degli studi sull'efficacia di tale prodotto) all'agenzia europea per i medicinali in modo tale che la vendita di tali prodotti sia possibile farla in tutti e 27 i paesi della comunità?
Boh..pessima direttiva e pessimo recepimento da parte dell'ITalia.

ilVanni 27-05-2009 02:18

zerothehero, Flagyl per l'ictio?

Per antibatterici e antimicotici segui il link postato da crilù (alla voce "Medicinali ad uso veterinario").

vesperio 27-05-2009 21:08

Re: da prodac
 
Quote:

Originariamente inviata da zerothehero
Quote:

Originariamente inviata da Prodac
salve a tutti, sono Giovanni Zanon di Prodac International, una delle molte aziende oggetto dei sequestri dei NAS. Ho letto tutte, spero non aver saltato niente, le vostre discussioni. come avete ben capito tutti la cosa è molto molto seria. giusto per parlare di cifre vi dico subito che la registrazione a medicinale costa circa 30-35.000 euro. non dico questo per "scusare" le aziende, mia compresa, del settore ma solo per farvi capire che non sono solo 30-35.000 se un'azienda come la nostra esporta in più paesi.

E' una cosa totalmente priva di logica che si debba rinnovare la registrazione ogni 5 anni..perchè?
chi vende l'aspirina deve provare che ogni 5 anni il prodotto in questione non sia cagionevole per la salute?
SE poi il mercato è europeo, perchè non permettere di registrare il prodotto (e di presentare degli studi sull'efficacia di tale prodotto) all'agenzia europea per i medicinali in modo tale che la vendita di tali prodotti sia possibile farla in tutti e 27 i paesi della comunità?
Boh..pessima direttiva e pessimo recepimento da parte dell'ITalia.

Infatti anche il legislatore pensa che sia completamente priva di logica rinnovare ogni 5 anni. E' vero che ottenuta la AIC al primo colpo dura solo 5 anni, allo scadere dei quali l'AIFA si arroga il diritto di valutare i pro e i contro della presenza del medicinale in commercio, il numero di segnalazioni di effetti collaterali, i casi di morte per reazioni allergiche violente, i casi di avvelenamento etc etc.... Se tutto è in regola (com'è di solito) con la modica spesa di qualche centinaio di euro l'AIC viene rinnovata a vita (salvo l'insorgere di nuovi dati o emergenze).
Per favore rileggi i miei interventi nelle pagine precedenti, i dati che ho riportato sono completi dei link che rimandano direttamente al sito del ministero della sanità.
Ciao

vesperio 27-05-2009 21:17

Quote:

Originariamente inviata da zerothehero
il legislatore tempo addietro ha avuto la straordinaria idea di inventarsi le ricette non ripetibili pure per i farmaci a totale carico del paziente.
Non sanno più cosa inventarsi per rompere i coglioni. :-D

Perdonami ma non riesco a non risponderti per le rime a questa affermazione.
Purtroppo non riesco a trovare la data di introduzione della ricetta non ripetibile in Italia ma andando a memoria direi che era ancora un regio decreto....o piu' probabilmente lo era "già" e questo ti da l'idea di quanto tempo addietro tu stia parlando.
Poi......credi davvero ch il legislatore abbia inventato la ricetta ripetibile solo per "rompere i coglioni"?
....dai su, un po' di serietà!
Sono di fretta e ti lascio il link, pero' pensa prima di scrivere, ti prego, non stiamo parlando di caramelle. Ti assicuro che vendere farmaci senza ricetta non ripetibile, per chi sa come stanno le cose, è grave quanto inserire un branco di 40 neon in un acquario di 30 litri senza filtro!
http://www.fcr.re.it/database/fcr/fa...a?OpenDocument

crilù 27-05-2009 23:06

Una cosa non mi è chiara -28d# il Melafix ed il Pimafix della API sono a base di prodotti naturali (un po' come i rimedi omeopatici per gli umani) ma si trovano solo on line e nemmeno su tutti i siti....voi li trovate nei negozi?


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