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Va bene tienici aggiornati.
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ho fatto mega cambio acqua perché misurato gh e kh sono rimasto a bocca aperta ovvero 30 a 25, insomma non ho capito come ho fatto e non ho idea cosa fare se non cambiare acqua in due tre volte.
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Soprattutto consigliando una gestione "senza cambi" (io non la consiglio, specie se si fertilizza molto, ma è un'opinione personale, ora vedo che va molto di moda). PS: OCCHIO alla CO2. OCCHIO che pensare di avere un KH e averlo invece molto maggiore può trasformare la vasca in una piccola camera a gas. La CO2 fa bene alle piante ma bisogna sapere quanta ce n'è (l'ampollina spesso fa più casini che altro, parlo per esperienza diretta e per innumerevoli casini letti negli anni qui sul forum). Lo scrivo per scrupolo, non conoscendo la preparazione di STEVENSON sulla CO2. ------------------------------------------------------------------------ PS: mi sono perso il nome del rinverdente. |
io la CO2 la doso al minimo dell'erogazione solo nelle ore di luce, poi mi fido dell'ampollina, se c'è altro metodo dimmelo così mi metto il cuore in pace.
ps. il rinverdente è della marca Fiorand |
https://www.acquaportal.it/tabella-co2-kh-ph/
https://www.acquaportal.it/chimica-in-acquario/ ma anche: http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=413710 e varie discussioni nela sez. approfondimenti dolce. Il mio consiglio è di NON dosarla senza sapere almeno l'ABC di come agisce in acqua. Non saresti il primo a giocarti la vasca. |
Probabilmente in quell'acqua c'è il mondo a colori infatti fa bene a fare un bel cambio d'acqua per riazzerare tutto. Gia solo il fatto che ha delle durezze cosi alte vuol dire che c'è un problema di fondo.Il fatto di fare pochi cambi dipende proprio dal fatto di sapere gli elementi che si stanno dosando e il fatto di dosarli a necessità delle piante senza creare degli eccessi. Perché si cambia l'acqua se no? Perché ci è sempre stato insegnato così? No. Semplicemente perché l'acquario non è in equilibrio. In realtà non è tanto una moda ma una gestione più consapevole. Sempre che gli elementi vengano dati a necessità e non a scadenza periodica se no tanto vale comprare un fertilizzante tutto in uno e fare i cambi settimanali. Sono solo due visioni diverse sul come gestire il proprio acquario.
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Appunto: a forza di aggiunte in questa acqua c'è di tutto (nel senso di eccesso di eccessi).
Riguardo la gestione senza cambi e con ferilizzazione "a richiesta", sì, certo, se immetti solo quello che manca, va tutto bene. Però sono tanti gli elementi che, se in eccesso, si accumulano e/o precipitano, e rischi di ritrovarteli in soluzione quando non vorresti (per es. ferro e fosfati). Oltre a dover stimare le carenze una a una (non ci sono test per tutti gli elementi). La gestione senza cambi l'ho sperimentata pure io (ma "alla walstad, senza fertilizzare), però alla fine mi pare più semplice fare modesti cambi (cosa che anche in natura avviene automaticamente, a causa delle piogge e della continua portata dei fiumi). Inviato dal mio BLN-L21 utilizzando Tapatalk |
No mi dispiace ma secondo me stai sbagliando. I fiumi a cui fai riferimento con grosse portate d'acqua che scorre veloce non è da paragonare sicuramente al tipo di fauna e flora presente nei nostri acquari. La pioggia è più paragonabile a un rabbocco d'acqua dei nostri acquari. Basta solo vedere dove vengono presi la maggior parte dei pesci comunemente utilizzati negli acquari. Non sono presenti in corsi d'acqua veloci, anzi molto più facili trovarli in acque ferme e scure con grosso carico organico dato da foglie e animali in decomposizione.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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