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scusa ma tutto il lexan che trovo in vendita è uv protetto...
ci vuole il borosilicato allora... ne ho a casa due pezzi (quelli dei lumenarc) che dovrebbero entrarmi anche nella plafo T5... mancano 10cm per lato, per cui dovrò aggiungere due pezzi di plexi ai lati... |
perchè viene trattato contro gli Uv al naturale è permeabile ai raggi uv.. vediamo se lo trovo da qualche parte..
------------------------------------------------------------------------ il mio collega consiglia il vetro al quarzo... che è il vetro usato nei sterilizzatori uv |
e lo so, nell'uso comune si referisce impermeabile agli uv...
io ho mandato una mail al negozio indicato per chiedere se è permeabile agli UV. |
basta toglierlo..tanto se alzi la plafo a 30 cm..non schizza l'acqua..
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Quote:
Interessante il link che hai inserito anche se in parte non sono riuscito a seguire. |
io non sono riuscito a tirar fuori nulla di concreto...
dice che le cromoproteine (non fluorescenti) aumantano con l'intensità di luce, fino a valori molto alti (1000 PAR). Assorbono su luce non blu (da 550 a 650nm circa), però dice che gli spettri blu (senza dare altri dettagli) si sono rivelati più efficaci nel far colorare i coralli. Dice che la zoox sono proporzionali all'intensità di luce e che dovremmo tutti pensare che basta molta meno luce. A me sembra che ogni messaggio sia in contrasto col precedente... ------------------------------------------------------------------------ Alvaro, se togli il plexi, non si raffredda... ma proprio per niente... |
trovato ink!!!!
http://www.fedele82.com/lastre/lastr...ato-lexan.html ------------------------------------------------------------------------ per quanto riguarda il resto io ho trovato molto esaustivo un articolo che mi aveva passato Alvaro qualche mese fa.. dico esaustivo perchè spiegava molti punti oscuri della luce (scusate il gioco di parole) in modo chiaro e con un processo scientifico.. Inoltre venivano forniti dei grafici estremamente chiari sul gioco eccitazione emissione.. Io non lo trovo se Alvaro lo riposta sarebbe utile prenderlo come base.. |
Per il plexyglass, c'è una sola serie speciale che è uv libera, le altre filtrano, ma ovviamente parliamo di radiazioni nn visibili gli uv-b e c, le plafo led montano gli uv-a a 400nm visibili che nn vengono influenzate dai schermi plexyglass, normali, saluti
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Credo di aver dipanato la matassa ed aver trovato alcuni punti fondamentali su cui ragionare. Partiamo dai presupposti dell'ultimo articolo citato.
Fluoroproteine: si eccitano prevalentemente con luce compresa tra 350 e 520nm (con la sola eccezione di un gruppo che si eccita con luce rossa), a partire da 100 PAR, con optimum a 400 PAR. Se si sale oltre, si ha rischia di inibirne la produzione, nonchè di modificarne la struttura e ottenere colori errati. Cromoproteine: appaiono del colore che non assorbono (per es. viola perchè assorbono verde-giallo, lasciando passare rosso e blu, che sommati risulta viola), sono tutte sopra i 500nm fino a 700nm. Richiedono luce molto intensa e la produzione aumenta all'aumentare della potrenza luminosa, fino oltre 1000 PAR. Aiutano il corallo a proteggersi dalla luce, fungendo da antiossidanti e stanno prevalentemente su punte e bordi, dove le zoox sono carenti. Zooxathellae: aumentano con la potenza luminosa e si riducono dove c'è meno luce. Naturalmente i nutrienti devono essere bassi. Ora vediamo gli estremi pratici. Vasca tipo-zeovit. Luce molto blu, non intensa, ma moderata (per fare un'ipotesi, 300 PAR mediamente). Nutrienti a zero. Grazie alla luce non troppo forte ed i nutrienti bassi, le zoox sono quasi assenti, coralli molto chiari, solo fluorescenza. Crescita lenta. Cromoproteine scarse. Avete mai visto una acropora valida o una nana in una vasca zeovit di lunga data? Andatevi a vedere che coralli ci sono nella vasca di Girzi oppure cosa vende il crucco.... nana, valida, tricolor, praticamente non ne ha... quelle poche di quel genere sono senza viola intenso, hanno solo un minimo di fluorescenza. Ora l'opposto: vasca con HQI 400w fortemente illuminata con luci "gialle" (10000°K). Colori molto intensi e carichi, le zoox ci sono, i coralli non sono mai troppo chiari. La crescita è maggiore, ma i viola, quelli delle nana, valida, efflorescens e tricolor ci sono. La via di mezzo: prendiamo ad esempio la vasca precedente di Nando D'amora. Illuminata con HQI, ma 250w (lui stesso affermava di aver provato le 400w e diceva di trovarsi meglio con le 250w). Intensità moderata (es 400 - 500 PAR), sufficiente per fare cromoproteine, ma non eccessiva per perdere le fluorescenze. Coralli non chiari, ma colorati. Altro esempio simile sono le vasche xaqua, generalmente con hqi, colori più carichi delle vasche zeovit. Per quanto ci si sforzi ad abbassare i nutrienti, non ho mai visto una vasca gestita con le HQI avere i colori chiari e fluo di una vasca zeovit. Pertanto credo che uno debba partire dal presupposto di cosa vuole. Se vogliono colori zeovit, si devono evitare certi coralli (IMO, ora aspetto qualcuno che mi mostri una valida viola in una vasca simil-zeovit). Se si vogliono quel tipo di coralli e in generale colori più carichi ed intensi, non si possono avere colori zeovit. Infine mi domando, sarà possibile ottenere la giusta via di mezzo con i T5? si riesce a ottenere la giusta intensità ed il giusto spettro con i neon? serve mettere uno o due neon "rossi" da dolce abbinati ai neon blu-UV? Io ci proverò, mi sa... Intanto ho messo i vetri in borosilicato... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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