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Agro 17-02-2012 13:46

Be penso che avvolte siano inquinamenti tipo l'insaccatrice non pulita bene prima d cambiare tipologia di prodotto, ne basta veramente poco per sballare i valori.

icicci0i 18-02-2012 19:27

Io ho proceduto al cambio del fondo con tre sacchi di fluorite!! Un'esperienza da non ripetere assolutamente..

MarcoA 26-02-2012 16:14

Anche io ho il problema: una piccola parte di fondo è costituita da calcare, mentre il resto è quarzo. Ho un 65 l piantumato con fondo fertile dennerle, avviato da 2 mesi con 8 Poecilia Reticolata Endler (due femmine gravide) e 6 Caridina Crystal Red (una con uova, che delicate come sono perderà) ma ... sopratutto 2 bimbi piccoli che scorrazzano per casa e complicano le operazioni. Appena iniziata l'erogazione di CO2 KH e GH alle stelle, "ma che vo' dico a fa' ", la storia la conoscete.

Essendo al primo acquario, ho pensato seriamente di mollare tutto, ma fortunatamente non è mia abitudine lasciarmi scoraggiare.

Andrò a farmi sentire con il negoziante!!! (Se qualcuno è di Pordenone e vuole sapere quale ha tirato questa sola mi contatti via MP).

Come soluzione alternativa allo svuotamento ho pensato di mantenere il pH a 6,5 (per sciogliere velocemente la piccola frazione calcarea) e contemporaneamente filtrare con torba fino a ripristino della situazione.

Nei post precedenti l'argomento è stato affrontato, ma nessuno ha dato risposte chiare. Qualcuno ha esperienza?
Quali i contro si possono presentare?


In alternativa lo svuotamento quanto tempo richiede?

Grazie in anticipo.

icicci0i 26-02-2012 17:08

Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061493016)
Anche io ho il problema: una piccola parte di fondo è costituita da calcare, mentre il resto è quarzo. Ho un 65 l piantumato con fondo fertile dennerle, avviato da 2 mesi con 8 Poecilia Reticolata Endler (due femmine gravide) e 6 Caridina Crystal Red (una con uova, che delicate come sono perderà) ma ... sopratutto 2 bimbi piccoli che scorrazzano per casa e complicano le operazioni. Appena iniziata l'erogazione di CO2 KH e GH alle stelle, "ma che vo' dico a fa' ", la storia la conoscete.

Essendo al primo acquario, ho pensato seriamente di mollare tutto, ma fortunatamente non è mia abitudine lasciarmi scoraggiare.

Andrò a farmi sentire con il negoziante!!! (Se qualcuno è di Pordenone e vuole sapere quale ha tirato questa sola mi contatti via MP).

Come soluzione alternativa allo svuotamento ho pensato di mantenere il pH a 6,5 (per sciogliere velocemente la piccola frazione calcarea) e contemporaneamente filtrare con torba fino a ripristino della situazione.

Nei post precedenti l'argomento è stato affrontato, ma nessuno ha dato risposte chiare. Qualcuno ha esperienza?
Quali i contro si possono presentare?


In alternativa lo svuotamento quanto tempo richiede?

Grazie in anticipo.

Allora, io penso che la torba sia solo un palliativo.. Cioè devi fare una scelta.. O rimuovi il fondo o smetti di usare la co2.. Io ho fatto un cambio di fondo nel mio acquario con lo stesso problema.. Il mio è un 100 litri netti.. Il problema fondamentale dello svuotamento è che hai i pesci e subirebbero uno stress non indifferente.. Per le piante non è un grosso problema.. E di tempo su un 65 litri (presumo lordi) non ne perderesti tanto.. Però se vuoi affrontare questa cosa io ti consiglio prima di trovare un posto dove trasferire i tuoi pesci.. E per posto intendo un altro acquario.. Poi dividere fondo fertile con ghiaietto penso sia una cosa impossibile quindi sia inevitabile rifare completamente il fondo.. E poi io ritengo che l'utilizzo di un fondo fertile sia inutile perché tanto ben presto si esaurisce e "andrebbe" cambiato... Io ho usato la flourite che non è un fondo fertile ma ottimo per le piante, naturalmente da mantenere fertilizzato tramite tabs (per piante che richiedono fertilizzante da fondo) e fertilizzanti liquidi per quelle piante che ricevono nutrimento dalle foglie e con sviluppano troppe radici.. Io non so che piante hai e che impianto co2 usi.. Io ho alcune piante che necessitano obbligatoriamente di co2 quindi ho optato per il cambio del fondo, ma se hai piante poco esigenti credo sia più opportuno togliere la co2.. Per quanto riguarda il gh sinceramente non so se effettivamente la co2 vada ad intaccarlo.. Mi sembra strano però aspettiamo gente più esperta!

MarcoA 26-02-2012 19:54

Grazie per la tua risposta. Attendiamo, come hai suggerito, altri commenti, anche se mi pare che nessuno abbia esperienza diretta.
Quote:

Originariamente inviata da icicci0i (Messaggio 1061493149)
Per quanto riguarda il gh sinceramente non so se effettivamente la co2 vada ad intaccarlo.. Mi sembra strano però aspettiamo gente più esperta!

Il test del GH rileva i sali del calcio (Ca++) e del megnesio (Mg++), quindi il carbonato di calcio in questione, ma anche solfato, cloruro, nitrato, (maggiormente solubili e quindi raramente in forma solida nel ghiaietto) ecc... [ma questa è un'altra storia che affronteremo in sezioni legate alla chimica].
Non rileva direttamente la CO2 ma questa acidifica e scioglie il carbonato, quindi ha un influenza SOLO se presente la componente calcarea in forma solida in vasca.

icicci0i 26-02-2012 20:43

Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061493535)
Grazie per la tua risposta. Attendiamo, come hai suggerito, altri commenti, anche se mi pare che nessuno abbia esperienza diretta.
Quote:

Originariamente inviata da icicci0i (Messaggio 1061493149)
Per quanto riguarda il gh sinceramente non so se effettivamente la co2 vada ad intaccarlo.. Mi sembra strano però aspettiamo gente più esperta!

Il test del GH rileva i sali del calcio (Ca++) e del megnesio (Mg++), quindi il carbonato di calcio in questione, ma anche solfato, cloruro, nitrato, (maggiormente solubili e quindi raramente in forma solida nel ghiaietto) ecc... [ma questa è un'altra storia che affronteremo in sezioni legate alla chimica].
Non rileva direttamente la CO2 ma questa acidifica e scioglie il carbonato, quindi ha un influenza SOLO se presente la componente calcarea in forma solida in vasca.

Su questo non c'è dubbio.. E siccome te ne intendi di chimica saprai sicuramente cosa fare.. :-) non capisco cosa tu possa intendere per esperienza diretta.. Se leggi questa discussione c'è gente che ha dimostrato di avere esperienze dirette, come me, e che, volendo mantenere la co2 in vasca hanno dovuto per forza di cose cambiare il fondo.. La torba ti aiuterebbe a abbassare i valori.. Ma devi sostituirla praticamente ogni 2 mesi se non meno.. Il gioco vale la candela?? Questo è il ragionamento che devi fare perché non hai alternative se non quelle che già sai! ;-)

ilVanni 26-02-2012 20:52

Con materiale calcareo in vasca (carbonato di calcio) l'abbassamento del PH dovuto alla somministrazione di CO2 trasforma i carbonati (insolubili o quasi) in solubilissimi bicarbonati, che finiscono in colonna.
E' l'"inconveniente" più frequente nel dosare CO2 in vasca. Praticamente è la stessa reazione chinica che avviene in un reattore di calcio (usato in alcune gestioni per l'acquario marino).

L'uso di CO2 con questo fenomeno c'entra quindi MOLTISSIMO (ogni volta che si va a PH più bassi di 7 avendo ghiaino o altro materiale calcareo in vasca). Direi che è un classico. Lo preciso perché negli ultimi post leggo diversi "deliri", tra cui quello delle piante che "non riescono a consumare il KH sopra il 5 e se lo "pappano" i cianobatteri" (e che vuol dire?) .
--------
Mi accorgo solo ora che il mio post ripete quanto già (giustamente) detto da Agro.

MarcoA 26-02-2012 21:14

Quote:

Originariamente inviata da icicci0i (Messaggio 1061493694)
Su questo non c'è dubbio.. E siccome te ne intendi di chimica saprai sicuramente cosa fare.. :-) non capisco cosa tu possa intendere per esperienza diretta.. Se leggi questa discussione c'è gente che ha dimostrato di avere esperienze dirette, come me, e che, volendo mantenere la co2 in vasca hanno dovuto per forza di cose cambiare il fondo.. La torba ti aiuterebbe a abbassare i valori.. Ma devi sostituirla praticamente ogni 2 mesi se non meno.. Il gioco vale la candela?? Questo è il ragionamento che devi fare perché non hai alternative se non quelle che già sai! ;-)

Per esperienza diretta intendo qualcuno che abbia provato a consumare la frazione calcarea chimicamente, cambiando la torba ogni due mesi e possa fornire tempi e metodi. Mi spiego meglio: nel mio caso le pietre calcaree sono nell'ordine di un 5% circa, ed ho sentito (per piacere confermatemelo) che la torba si inserisce nel filtro con una calza di rete. Quanto tempo ci metterò a consumare il calcare? Se parliamo di sei mesi, ai ritmi citati, capite bene che sono tre cambi di torba e non mi sembra che sia un problema, se parliamo di 3 anni, allora potrebbe esserlo.

Un altro parametro da considerare e che per ora non conosco è il prezzo della torba: se parliamo di 100 € a cambio, 300 € per i 6 mesi sono effettivamente troppi.

Concludendo, tenete presente che occupandomi di processi chimici la gestione di una purificazione del genere è un gioco, la discriminante sono i costi e i tempi.

MarcoA 26-02-2012 21:29

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1061493719)
Con materiale calcareo in vasca (carbonato di calcio) l'abbassamento del PH dovuto alla somministrazione di CO2 trasforma i carbonati (insolubili o quasi) in solubilissimi bicarbonati, che finiscono in colonna.
E' l'"inconveniente" più frequente nel dosare CO2 in vasca. Praticamente è la stessa reazione chinica che avviene in un reattore di calcio (usato in alcune gestioni per l'acquario marino).

L'uso di CO2 con questo fenomeno c'entra quindi MOLTISSIMO (ogni volta che si va a PH più bassi di 7 avendo ghiaino o altro materiale calcareo in vasca). Direi che è un classico. Lo preciso perché negli ultimi post leggo diversi "deliri", tra cui quello delle piante che "non riescono a consumare il KH sopra il 5 e se lo "pappano" i cianobatteri" (e che vuol dire?) .
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Mi accorgo solo ora che il mio post ripete quanto già (giustamente) detto da Agro.

Quanto ai "deliri" non mi esprimo perchè non sono un biologo, ne un botanico acquatico ed ho tutto da imparare su questo punto.

Il punto di vista non è il reattore di calcio che di per se è chimicamente molto interessante per il marino, ma nel dolce è l'effetto collaterale, bensì lo scambio ionico della torba (in pratica un impianto naturale per demineralizzare l'acqua inserito in acquario), affascinante al pari del citato reattore di calcio.

icicci0i 26-02-2012 22:37

Non credo proprio che la spesa si avvicini minimamente ai 100 euro.. Ma molto meno.. Il punto è che credo che il filtro meno si tocca e meglio è.. Tu dovresti metterci mano ogni due mesi circa ma ci può pure stare.. Ma cmq la torba tamponerà l'aumento della durezza carbonatica, non so se faccia lo stesso sulla durezza totale dell'acqua.. Ad ogni modo non credo assolutamente che bastino 3 mesi.. Il rilascio è molto lento e prolungato e per quanto ne so è un qualcosa che potrebbe durare anche per anni..


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