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-   -   rapporto nitrati-fosfati e redfield applicato a livello pratico (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=321934)

Stefano G. 17-09-2011 09:34

rapporto redfield definisce le proporzioni molari di C/N/P come 106/16/1 per gli organismi fototrofi marini

Ink 17-09-2011 10:14

Benny per me non è per niente inverosimile avere 0,1 di nitrati e 0,01 di fosfati. Io l'ho avuto senza grandi difficoltà, anzi ci sono arrivato dando 18 cubetti di pappone a settimana ed è stato in quel momento che una vasca tecnicamente giusta ha cominciato a girare dopo un anno e mezzo di stenti che fino ad ora non avevo capito...
Ora sono tornati a quella stessa situazione ed ho 0,01 di fosfato con 1 di nitrati e 0,02 di nitriti.

Ti ripeto che allora avevo dato cibo fino a che i fosfati erano andati a 0,02 poi non ha tollerato altro cibo, altrimenti i fosfati andavano più su. Ha girato bene per un paio di mesi, poi ho messo le resine antifosfati e lo sbilanciamento tra nitrati e fosfati si è accentuato. Ora sono alla stessa situazione di prima. Sto dando 2-3-4 cubetti di pappone, cibo ai pesci, altri cibi, con lo skimmer più spento che acceso e non sono ancora riuscito a vedere salire i fosfati a 0,02... come lo spieghi se non con quello che abbiamo detto fin'ora?

Benny 17-09-2011 12:17

si..si Doc..mi torna..però lo reputo difficile e mal applicabile in altre vasche...anche io credo sia abbastanza semplice arrivare bassi con i nutrienti

quello che non capisco è come in alcune vasche non sia possibile o abbiano bisogno di composti di carbonio...vasche impostate male ???

anche quelle zeovit per es...??

Tegolo 17-09-2011 12:37

Discussione interessantissima, seguo con molto interesse #25
Certo che sarebbe davvero interessante, oltre che utile, capire bene come poter applicare il tutto nelle nostre vasche...

buddha 17-09-2011 12:48

Quote:

Originariamente inviata da stefano66 (Messaggio 1061128087)
rapporto redfield definisce le proporzioni molari di C/N/P come 106/16/1 per gli organismi fototrofi marini

Quindi Anche rapporto a livello atomico.. Trasformandolo in grammi..
Quindi
106x12=1272 g C
16x14= 192 g N
1 x 31= 31 g P
Quindi in massa relative le
Proporzioni sarebbero circa 41C:6N:1P
Ora come si fa pero' a sapere quanti g di N o C e/o P un alimento apporta..? Scoperto questo e trovato questo equilibrio siamo a posto..una passeggiata..
Ma qualcuno ha provato effettivamente ad
Aggiungere fosfato o nitrato di potassio o di quant'altro x sistemare i valori?
Ink ti sei basato solo sul pappine x aumentare i fosfati, ma i nitrati non si alzavano? E il carbonio pure e quindi come potevi ridare il rapporto corretto ?

Stechiometricamentr il fattore limitante e' quellocge in una reazione termina prima e quindi blocca la reazione..
Se hai nitrati a 2 e fosfati a 0,01 il fattore limitante saranno i fosfati .. Si utilizzerà quello 0,01 in rapporto ad 1 di nitrati e gli altri nitrati aspetteranno altri 0,01 di fosfati per essere utilizzati e questo e' quanto mi pare di capire sia stia affermando.. Ma se il carbonio non lo di misura ed e' strettamente legato alla stechiometria appena descritta come fai a mantenere i equilibrio i tre parametri?????

Buran_ 17-09-2011 13:21

scusate la curiosità, ma gli escrementi dei pesci dubito che rispettino il rapporto ... quindi non vedo come trovare una regola applicativa nella somministrazione degli alimenti... o sbaglio?

Stefano G. 17-09-2011 14:17

Quote:

Originariamente inviata da Tegolo (Messaggio 1061128369)
Discussione interessantissima, seguo con molto interesse #25
Certo che sarebbe davvero interessante, oltre che utile, capire bene come poter applicare il tutto nelle nostre vasche...

utile #24
mantenere forzatamente i valori per avere un rapporto ottimale per le alghe puo essere utile indirettamente ....... per microalghe coralline e forse...... per le zooxantelle
ci sono vasche in cui i valori sono molto diversi ..... eppure girano bene ... perche ?

scheva 17-09-2011 15:21

Quote:

Originariamente inviata da zucchen (Messaggio 1061127320)
Sheva i vetri sono un bell indicatore der redfield.
Una vasca che gira bene i vetri li pulisci dopo 3 giorni ,le alghe sono di un verde chiaro tendente al bianco :-) ihmo

è la situazione della mia vasca precisa precisa.
Vetri che si sporcano ogni 3/4 giorni di una patina verde molto chiara che spolvera al passaggio della calamita e valori di nitrati e fosfati non rilevabili dai test Rowa e Tropic

Ink 17-09-2011 18:01

buddha, mi sa che hai sbagliato qualche calcolo, oppure ho sbagliato io... peso molecolare e quindi di una mole di fosfato 95g, di una mole di nitrato 62.

(16*62)/(95*1)=10 circa. Quel famoso dieci che cito dall'inizio.

Benny, sono convinto che in una vasca senza fonti di carbonio si possa arrivare a valori ottimi ed i risultati tipo-zeovit si possano ottenere sulla base della bravura a dosare cibo in qualità e quantità corrette. Le fonti di carbonio possono probabilmente aiutare a scendere a quel minimo sempre più verso il filo del rasoio, a patto di mantenere sempre il RR corretto.

Buddha, io ho l'impressione, come ho già scritto che tutti i cibi "vivi" e surgelati vari di origine marina, crostacei e soprattutto molluschi, forniscano più fosforo che azoto.
Io al momento mi sto comportando così per aumentare il fosfato:
-do vari cubetti di pappone al giorno, sia con fruttosio (di notte), ma in questa fase soprattutto senza fruttosio, di giorno, frullato a pezzi grossi per cibare i pesci e con skimmer spento per 4 ore. Meglio di giorno, così il ph non cola a picco.
-Ho aumentato la CO2 nel reattore, sia perchè il calcio stava scendendo (e non mi spiacerebbe arrivare anche fino a 460-470), ma soprattutto perchè più scioglie, più fosfato butta dentro.
-Riduco il fotoperiodo, consuma meno organico.

Quando sarò arrivato al redfield corretto, aumenterò la luce e cercherò di alimentare con fonti più ricche di azoto, immagino il secco per i pesci e aminoacidi, il tutto cercando di non far salire i valori, mi imposto come target 0,125 di nitrati e 0,01 di fosfati, al massimo un po' di carbonio per aiutare a tenere basso.

Infine, non dimenticate che tutti gli organismi non vivono di solo azoto e fosforo, ma anche di elementi più o meno in traccia. Il ferro è uno dei principali elementi limitanti la crescita dei batteri. Quindi anche i vari oligo, ferro, iodio, fluoro e potassio vanno reintegrati senza fare danni.
A me sembra che la mia vasca stia nettamente migliorando nel giro di pochi giorni, perciò continuo così.

fappio 17-09-2011 18:08

il rapporto 100 10 1 , è comunque ipotetico , non tutti gli esseri viventi hanno lo stesso rapporto... quello che va tenuto conto , è che se in vasca si ha azoto , si ha anche una % di fosforo e di carbonio... è inverosimile che una vasca in maturazione possa avere gli no3 a 0 ed i po4 alti , o viceversa come molte volte sento, tant'è che in questa fase io misuro solo gli no3 ....


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