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Ovviamente l'idea di spostarlo in Approfondimenti ce l'avevo e ce l'ho, ma la mia intenzione è quella di capire bene prima qual è l'argomento che si vuole sviluppare.
Concordo sul fatto di dividere il tutto in due obiettivi specifici e separati, come giustamente detto da Paolo: 1- un topic (questo in cui stiamo scrivendo) messo in “Approfondimenti Dolce”in cui discutere ogni parametro (separatamente o meno, questo poi lo decideremo insieme) presentato nel primo post. 2- un conciso riassunto in sweet bar (che serva magari da "monito" e guida) da cui poi poter eventualmente far scaturire un articolo, con il link del relativo topic in Approfondimenti. Sul primo post nel topic in “Approfondimenti Dolce” andrebbero quindi scritti i vari parametri (ambientali ed ecologici) da dipanare e discutere. Però, come detto, bisogna avere le idee chiare sulle finalità del topic….. P.S.: Ragazzi, una precisazione che spero possa aiutare: Il concetto di nicchia ecologica è un po’ diverso da quello espresso qui fin’ora. La nicchia ecologica non è un luogo, né un habitat, né un insieme di parametri ambientali, ma rappresenta il RUOLO funzionale di un determinato organismo all’interno di un ecosistema. In sostanza è la risultante pluridimensionale di tutte le variabili abiotiche e biotiche che influenzano e caratterizzano una specie. Per visualizzare e concretizzare meglio il concetto, immaginate un ecosistema come una spazio multidimensionale (quindi con più di 3 dimensioni) composto da tanti semiassi che partono da un unico punto con direzioni tutte diverse. Ogni semiasse rappresenta una variabile, che può essere la temperatura, il pH, la durezza dell’acqua, la luce, ma anche il ruolo trofico, la capacità riproduttiva, la convivenza con altre specie, il luogo in cui vive, etc…….. Ebbene, la nicchia ecologica di una singola specie è il volume totale (all’interno dell’ecosistema) che si ottiene sommando il range di valori per ogni parametro considerato (= nicchia teorica). Ovviamente l’ecosistema in toto sarà più o meno pieno (a seconda della sua complessità e delle risorse che offre) di questi volumi mutidimensionali (= nicchie ecologiche) che, tra l’altro, possono sovrapporsi parzialmente l’uno con l’altro. Se sottraete le sovrapposizioni, otterrete per ogni singola specie la “nicchia realizzata”, cioè quella concretamente utile alla sua sopravvivenza e riproduzione. |
Se non sbaglio il topic nasce dalla finalità di rispondere alla classica domanda:
- "scusa, che mi frega di rispettare i "valori acqua" per i miei pesci nati in allevamento?!?" o ancora: - "perchè non posso tenere neon e guppy insieme a valori intermedi?!?" Partiamo da qui?!? #24 |
perfetto entropy, quindi dici che sia meglio sostituire "nicchia ecologica" con "comportamento specifico", per continuare a focalizzare il discorso sull'esigenza della singola specie?
per la gestione del topic ok potremo spostare la discussione in approfondimenti, mettendo man mano che abbiamo pronti degli articoli sui diversi aspetti (tipo quello che abbiamo nel primo post), magari collegati, in sweet bar o primo acquario d'acqua dolce... |
sì Entropy hai ragione, il concetto di nicchia ecologica è riferito al ruolo della specie nell'ecosistema... quindi è più corretto habitat no?
Per le finalità del topic mi sa che siamo sempre lì... partiamo magari con un concetto generico del perchè allevare le specie in ambienti il più simile possibile alla natura e poi magari anche in parti separate si possono affrontare gli altri temi, che dite? |
5 versione! ho cercato di creare una prima divisione e grazie allo spunto di paolo ho aggiunto una premessa! cosa ne dite?
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ho riletto tutto, in generale va bene direi
correggerei così questa frase... Quote:
E poi della parte 2 intendi ampliare vero? |
certamente! nella seconda ho solo riportato le cose che ho tagliato dalla prima parte! anche nella parte 1 possiamo ampliare, ma la terrei più generale, magari potremo vedere più in dettaglio alcuni aspetti nelle parti successive!
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Butto l'ultima costina sulla griglia...
oltre ai valori acqua, quanto pesa ricreare l'esatto ambiente di origine della specie?!? Per esempio, gli scalari depongono anche sui vetri cell'acquario... ma se mettete una echino in vasca deporranno sicuramente lì; alcune specie di aequidens depongono sulla pagina superiore di foglie adagiate sul fondo dei torrenti, etc. nell'allevamento di una specie, quanto conta riprodurre quanto meglio possibile tutti i fattori abiotici dell'ambiente e che differenza di comportamento tale riproduzione ci fa apprezzare?!? |
grazie paolo, questo lo svilupperei nella parte seconda! per la prima parte secondo voi è completa?
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Quote:
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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