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La vasca con la terra è come l'hai lasciata, il plantacquario... beh, non proprio!#13 |
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giusto per fare esempi... Sono tutti metodi che si basano sul concetto accumulo rilascio, la fertilizzazione ovviamente è mirata per compensare gli asporti, ma anche in un terreno puro lo fai. Quote:
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Con o senza cavetto i moti li hai lo stesso, e per fortuna visto che se l'ossigeno non ce lo porta l'acqua sotto la sabbia non ci arriva in altro modo. Le radici lo respirano ma non lo producono e quelle poche specie dotate di parenchimi aeriferi lo trasportano alle radici solo per loro stesse e non per le piante vicine e per l'aerazione del fondo. Il non considerare il movimento dell'acqua nel fondo è una cosa a mio avviso poco realistica. Il fatto che tu dici cose che hai provato mi fa molto piacere, ma chi ti dice che io non lo faccio scusa? Inoltre dovresti sapere quale variabilità hanno le prove pratiche, ci vorrebbe un campione statistico abbastanza alto, quindi integrare con il ragionamento mi sembra utile. Ad ogni modo per le tue vasche ok, ne sono contento e come ho già scritto forse 20 volte, non ho detto che la cosa non può funzionare, anzi la trovo interessante, altrimenti non avrei nemmeno partecipato alla discussione. Ad ogni modo le vasche di cui parli da quanto sono attive? Posso dire una cosa? come vi scaldate in fretta ragazzi, non vi si può contraddire per nulla e... Non è il modo di fare discorsi costruttivi a mio parere. |
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Ed in moltissimi casi si può fare a meno di fertilizzare la colonna d'acqua anche con piante che traggono nutrimento dall'acqua. Basta scegliere le piante giuste ed i giusti abbinamenti di fauna e cibo. Molte delle mie vasche non vengono affatto fertilizzate. Quote:
Inoltre tutte le specie adattate alla vita acquatica modificano i propri tessuti di conduzione per aumentare la percentuale di aerenchima, finalizzato al trasporto dell'ossigeno in radici, fusti e foglie. Quote:
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Ma in passato ne ho avute altre, ormai dismesse. Quote:
Ci si sta serenamente confrontando. E' normale che se uno dice una cosa e l'altro non è d'accordo, ribatte. ma non mi sembra di aver utilizzato toni particolari #24 A parte forse due punti di domanda ed uno esclamativo consecutivi..........#24 Se tu mi scrivi: Quote:
I moti di filtrazione sono argomenti talmente complessi che discuterli approfonditamente per l'allestimento di un fondo d'acquario risulterebbe (alla fine) un esercizio fine a se stesso (IMHO). Ma se vuoi dimostrarmi che così non è, ben venga......:-) |
Entropy
il mio discorso sui terreni minerali ho già detto non era necessariamente correlato a questo metodo, ma era una veduta più aperta che può portare ad altri metodi. Anche il discorso sulla filtrazione, stessa cosa. Infatti ho un progetto che è volto proprio ad utilizzare questi 2 sistemi anche, collegati però con la regolare fertilizzazione in colonna per un plantacquario, devo ancora però pensare i particolari. Il tutto si basa però sul movimento dell'acqua nel fondo e trovare il modo di avere un fondo minerale e magari un'aggiunta organica male non mi fa, che possa trattenere e fornire nutrienti. |
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Detto in due parole, mi pare tu sia andato parecchio fuori tema per tentare di ripigliare Andrea... fidati, è imprendibile!!!:-D Sono io il primo ad apprezzare l'analisi scientifica e l'approfondimento teso a capire cosa succede fra i nostri 5 benedetti vetri, ma se ti diamo retta qui finiamo a parlare di fisica quantistica senza più avere la benchè minima attinenza al discorso di partenza; non che disdegni il principio di indeterminazione di Heisenberg, ma con la terra a fondo vasca non c'entra una cippa... TORNIAMO A BOMBA. Per cercare una piattaforma comune che rimanga nello storico del forum a beneficio di chi si voglia cimentare in questa interessante ma non elementare esperienza potremmo enunciare in ordine di importanza i presupposti che riteniamo IMPRESCINDIBILI in questo tipo di approccio all'allestimento e poi discutere su una base concreta e circostanziata. Siete d'accordo?#24 |
delle volte il capo mastro è più competente dell'ing.edile, semplicemente perchè molte applicazioni pratiche si scostano causa fattori esterni dai fattori teorici.
nel campo dei substrati oltre questi si deve necessarimente tenere conto di molti fattori chimici apparentemente sottovalutati che possono influire negativamente . leggere il libro della walstad, illumina su delle soluzioni talmente semplici ed elementari che lasciano inebetiti. naturalmente non dobbiamo aspettarci risultati incredibili ma se sapute orientare bene danno grosse soddisfazioni. non deviamo troppo la discussione perchè ricordiamoci sempre che ci sono utenti poco esperti...che non sempre sanno rimediare agli errori |
allora secondo me si deve capira cosa si vuol fare ..
una low tech è d'obbligo piante radicate coriacee che amino un substrato ricco e acido, crypto echino su tutte, piante a crescita veloce e galleggianti in abbondanza nella fase iniziale x ciucciare tutte le sostanze in eccesso, quindi ceratophillum pistia e perchè no della glosso che inizialmente crescerà verso l alto ma poi.... secondo me comunque è da usare una buona stratificazione la mia vasca test è fatta così fondo dal basso verso l alto - lapillo o gravelit +bateri liofilizzati -torba sbollentata -terra da invaso non fertilizzata e non concimata( quelle da geraneo o rose) - uno strato di reticella anti zanzare -ghiaia fine o sabbia naturalmente scordatevi di fare cambi di piante ... ma con un fondo così ricco una buona maturazione almeno 40-50 gg è obbligatoria. usare acqua non roppo tenera è un consiglio che mi sento di dare perche l acidità del fondo calera un po i valori dell 'acqua... di ph e kh non immetere pesci che scavano... ma qualche tubercolaria si ossigena il fondo poi.... appena mi sovviene qualcos'altro scrivo PS Picci il lavoro mi consuma... per fortuna che le mie vasche tranne una sgrat sgrat sono molto low tech...prometto di essere piu presente ....anche se con la mia connessione questo nuovo portale risulta pesantuccio |
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La reticella perchè secono me lo strato fangoso + eventuali fanghi di detriti non deve essere mai toccato ne mosso neanche dalle tubercolate , perchè potrebbe portare a sgraditi scompensi ...poi è una mia idea ...oltre a esser ela base nutriente della flora ricordiamo che il fondo è un secondo polmone e filtro della nostra vasca...da qui dobbiamo creare la zona di nutrimento, la trasformazione organica per la creazione seppur blanda(in linea di equilibrio) di Co2, e la filtrazione biologica che un buon fondo da...
qui visti alcuni test sono da evitare le piante che seppur radicate raggiungo o fuoriescono dalla superficie perchè creerebbero un surplus id ossigeno che potrebbe rompere gli equilibri... |
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Ma poi, perchè non vuoi che il fondo melmoso venga toccato? Quali scompensi? Quote:
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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