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http://www.youtube.com/watch?v=Y8sNx9zTOnQ
io ho seguito questo..... e la prima volta è stato un successo..... |
Bei io più che altro ho provato a decorticare più uova possibili senza usare 1 litro di candeggina e dopo varie prove con 200 ml di candeggina e 200ml di acqua osmotica sono riuscito a decorticare 50gr di uova e a conservarle in mezzo litro di salamoia per 1 mese, le dosi che dice nel filmato secondo me sono davvero esagerate, non ne vale la pena, le difficoltà nell'usare poca candeggina sono appunto quelle di velocizzare il processo e sviluppare molto più calore ecco il perchè del mio sbattimento, con le dosi descritte in 8 minuti dopo un'idratazione di 10 minuti ottenete 50gr di uova decorticate che schiudono in 12-14h la rottura è appunto il risciacuo dalla candeggina.......almeno 30 minuti di cambi.....
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ma i cambi come li fai con un filtro minimo?
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Calma ragazzi.
I filmati che ho visto, pur molto belli, sono leggermente fuorvianti. 1 Si vede che sono americani abituati allo spreco di risorse (buttano via la metà delle Artemie ad ogni passaggio). 2 tengono troppo tempo i naupli a schiudere (se guardate le A. schiuse alla fine dei filmati sono grandissime, non appena schiuse: lunghe e affusolate, molto abili nel nuoto). 3 poco tempo di idratazione. altre cosette ch non ricordo. Proverò a fare un sunto e lo posterò. |
io ho lasciato ad ammorbidire le uova per due orette....poi come da ricetta ho usato soda caustica (ce ne và pochissima) e sono andato a comperare sodio ipoclorito al 15% 2-3 muniti e risciacquate sotto acqua del rubinetto per 5 minuti.
Poi come avete fatto voi le ho tenute in salamoia in frigo,sempre percentuale alta di schiuse, le mettevo a schiudere la sera verso le 10 alla mattina verso le 8 avevo i nauplini nati. Io usavo e userò le Sanfransisco (o come si scrive) confezione oro. |
Mi sembra un ottimo modo di vedere la questione della decapsulazione.
Posso suggerire solo di osservare bene i tempi della schiusa per evitare di produrre naupli troppo grandi (che si sono progressivamente consumati parte dell'integrazione). Forse lo ritenete ovvio (ma non lo cita nessuno e quindi lo scrivo), le Artemie decapsulate vanno conservate al buio in frigorifero. Per il risciacquo, che mi sembra eccessivo, suggerisco una piccola aggiunta di Tiosolfato che neutralizza l'ipoclorito eventualmente residuo. |
"Forse lo ritenete ovvio (ma non lo cita nessuno e quindi lo scrivo), le Artemie decapsulate vanno conservate al buio in frigorifero. "
hai fatto benissimo a dirlo....sì comunque in salamoia e in frigo le tenevo ;-) Il Tiosolfato in quale quantità e come và usato ? |
Per neutralizzare 1 ml di ipoclorito al 14% (140g di cloro attivo in 1 litro) sono necessari 0,2 g di Tiosolfato.
I pratica dopo un buon risciacquo con acqua basta aggiungere un granello di Tiosolfato (sono cristalli piuttosto grossi) all'acqua contenente le cisti e lasciarlo agire per qualche minuto. Si riscacqua nuovamente (ma non è necessario, basta filtrare) e si mette il tutto in salamoia. Il Tiosolfato se anche rimanesse in soluzione perchè dosato in eccesso non pone alcun problema ai nostri animali vivi. |
grazie mille per la dritta :-)
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Scusa, evidentemente mentre leggevi l'ho leggermente modificato.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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