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Arrivata l'hydrocotyle. Non è come mi aspettavo: i tre vasetti contenevano steli molto lunghi con poche foglie molto grandi. Avrei preferito una cosa molto più fitta e minuta....ma comunque spero che si infoltisca non appena si sia ripresa un pò....
A tale proposito penso di fertilizzare con il dupla plant 24 (1 goccia al gg) per nutrirla fino a che non si sarà avviato il ciclo dell'azoto con stabile produzione di no3.... sarebbe interessante ora che posso fare "esperimenti" con l'acqua, acquistare un conduttimetro o conduttivimetro (scusate per l'imprecisione...non so nemmano come si chiami esattamente, ma penso abbiate capito di cosa sto parlando)...sapete su che prezzi si attestano? |
Un paio di foto, giusto per dire che il progettino va avanti....
http://s3.postimage.org/o45BJ.jpg http://s2.postimage.org/zJTrJ.jpg Domani provo - se riesco ad immortalare decentemente il layout completo - a postare una panoramica della vasca che purtroppo non ha quel tocco wild che desideravo...anche se ora dopo 20gg di filtraggio (niente picco dei nitriti per me fino ad oggi) l'acqua è abbastanza ambrata :-) |
Quote:
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Grazie Jacopo, gentilissimo come sempre :-)
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Altra foto, questa volta panoramica, come promesso.
http://s3.postimage.org/p4Vt0.jpg Però come vi dicevo, non mi soddisfa a pieno.....aspetto un pò per vedere l'evoluzione della flora, magari mi arrivano un pò di idee per sistemare il tutto... |
A me piace...aspetta che l'Hydrocotyle prenda, poi vedrai che selva! Potresti anche farlo uscire dalla vasca, in modo che sfrutti la CO2 atmosferica per crescere...
Unico appunto, secondo me quello strato di sabbia sulla destra è troppo alto...con la sabbia c'è sempre il rischio di zone anossiche nel fondo, in quanto l'ossigeno non riesce a penetrare in profondità...non lo farei più alto di 5 cm, e poi aggiungerei un po' di Melanoides tubercolata (ne trovi a camionate in qualsiasi negozio, anzi di solito i negozianti le buttano), che scavando aiutano a mantenere il fondo in movimento. Come popolazione hai previsto solo i trifasciata o aggiungerai qualcos'altro? |
Avevo previsto che quel monticello sarebbe stato problematico e così ho piazzato il cavetto riscaldante sottosabbia, durante la fase di riempimento della vasca (per la precisione in principio, ovviamente).
Spero che il cavetto non si rompa (e succede il 90% delle volte, almeno così ho sentito dire) perchè poi non potrei chiaramente cambiarlo o addirittura verificare l'eventuale presenza del guasto. La vasca dovrebbe, almeno questo è quello che avevo in testa quando l'ho pensata, ricreare una piccola parte di riva del rio Paranà, per cui chiaramente il substrato l'ho pensato "in salita", ma anche qui non in maniera uniforme, dato che non mi piaceva l'idea di troppa regolarità, per cui l'unica "collinetta" è presente soltanto nell'angolo frontale destro (quello "incriminato"), per il resto è tutto a scendere con qualche piccolo dossetto qua e là. Inoltre nell'angolo poteriore destro e nella parte sinistra della vasca, dove alloggia la vegetazione, sotto una "spolverata" di sabbia (non più di mezzo cm) c'è fondo fertile ADA, di granulometria ben più considerevole della sabbia. Dopo tutte queste precisazioni dici che è da abbassare in ogni caso il livello di sabbia della collinetta? Qualsiasi cosa mi dite la prendo per buona e seguirò il consiglio dato che allestimenti con la sabbia non li ho mai avuti.... Quote:
Mi dispiace per l'Hydro che è veramente spelacchiata, ma già con il dupla plant 24 sembra andare molto meglio di 10gg fa quando l'ho messa in vasca. Spero diventi infestante. Mi chiedevo poi, dato che ho letto non ricordo dove che per i trifasciata sono molto indicati i gusci di cocco per le deposizioni (consigliati anfratti in cui entra a malapena il maschio), e dato che la mia ignoranza geografica è assoluta: vado fuori biotopo con una noce di cocco? Potrebbe risultare assurda questa domanda anche perchè rischio di diventare maniacale a voler ricreare il Paranà, però una volta che lo faccio, lo faccio per bene :-D Per quanto riguarda la popolazione mi piacerebbe veramente tanto dare una casa degna a quei quattro hemigrammus bleheri che mi nuotano nell'altra vasca, però come giustamente qualcuno mi ha fatto notare non avrebbero spazio per il nuoto in una vasca del genere, per cui accompagnerò molto probabilmente i due apisto con dei pesci target innocui per la prole e utili alla lotta alle alghe come un 4-5 otocinclus (affinis/vittatus/sp. a seconda di cosa trovo in negozio a castelfidardo). Magari i bleheri li do a mio cugino (icewind qui su AP) che sta riallestendo il suo 100l..... ------------------------------------------------------------------------ Ah...ovviamente manca l'ormai imprescindibile sfondo nero sui tre lati. Appena ho tempo lo incollo. :-) |
Con il cavetto è tutto un altro discorso...hai fatto bene a metterlo!
Guarda, per la noce di cocco penso che sei nel biotopo, cercando qua e là ho letto che benché originaria dell'arcipelago indonesiano, è stata esportata un po' ovunque anche in America latina e Africa...il problema è che sul rio Paranà ci sono pure stato, ma non mi ricordo se c'erano o no le palme da cocco :-D Comunque mettila, anche perché sennò dove depongono? Molto meglio la noce (magari la imboschi ben bene) che un vasetto di coccio...quello è fuori biotopo di sicuro :-D Gli Otocinclus sono un'ottima scelta, sono piccoli, statici e non predano eventuali avannotti... |
a me non dispiace pero' visto che chiedi pareri, c'e' qualcosa che non mi convince ... non so forse sara' il tronco che per me è un po troppo grande rispetto a tutta la vasca, oppure non da prospettiva ma schiaccia un po il tutto..
per la noce di cocco, effettivamente non centra col biotopo pero' anche a me la consigliarono per far riprodurre i ciclidi nani, eventualmente potresti fare una piccola caverna nel tuo legnone per farli deporre li:-) |
Si infatti può darsi che il legno sia sovradimensionato....però ho solo quello di grandi dimensioni....
Quando l'ho messo ho pensato al modo in cui ha piazzato il suo Paolo Piccinelli, ovvero in modo da creare dei territori ben definiti, infatti così come è messo divide la vasca in due, con la possibilità di avere per il fuggitivo una schermatura totale rispetto agli occhi dell'antagonista e quindi limita lo stress che si avrebbe in un corri&fuggi continuo in una vasca di quel litraggio. Per le deposizioni in realtà sono abbastanza convinto che senza noce di cocco avverrebbe all'interno del tronco. Mi spiego cosa intendo con all'interno (e spero di riuscirci perchè non è facile :°D): Per la sua morfologia, quel tronco offre anche un anfratto che però non è completamente "al chiuso" infatti nella parte posteriore questo risulta cavo. In pratica è una specie di L per cui nel vertice basso c'è un anfratto abbastanza riparato da suggerire una deposizione. Non so se ho reso l'idea....Non posso neanche fare foto per farvelo vedere perchè si vede solo dal retro e ormai ho messo il foglio adesivo nero.... Ad ogni modo grazie mille per i consigli Miskin e Venus! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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