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Qualche rilfessione sull'ozono, premesso che non l'ho mai usato.
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Ma nessuno che abbia paura di ridurre il batterioplancton in acqua che è forse la prima fonte di cibo per coralli disponibile in un acquario??? Quote:
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La mia principale preoccupazione è il batterioplancton, abbiamo già una colonna d'acqua esageratamente povera di cibo in sospensione, se ancora eliminiamo questo riduciamo l'alimentazione. Vedremo l'effetto sulla vasca di Aster73. |
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Infatti ho già drasticamente ridotto l'impiego di ozono solo durante le ore diurne , circa 9 ore di dosaggio a circa 80 mg. prime reazioni positive: -acqua cristallina -notevole estroflessione -crescita alghe filamentose ridotta a quasi zero -possibilità di aumentare notevolmente l'alimentazione con quasi tutti i prodotti. Oggi ho già raddoppiato i quantitativi immessi. -reazione positiva degli SPS con aumento di tessuto basale ( unica deficienza è che non ho il controller per il redox #12 ) E' vero che viene usato soprattutto in strutture pubbliche come ha citato Alessandro, ma ultimamente anche alcune farm Tedesche lo usano con successo da circa 1 anno per l'allevamento esclusivo ed intensivo di talee. Vediamo come prosegue. Ciao |
ma che cosa incide sull'abbatimento delle filamentose?
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ma per zeovit intendi che usi la Zeospur2 nando?
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Mi incusiosisce moltissimo l'idea di sterilizzare una vasca da appartamento con l'ozono. Io credo che sia molto pericoloso indipendentemente dal metodo utilizzato, proprio perché sterilizza indistintamente batteri buoni e cattivi. Mi domando: se un sistema berlinese puro fuinziona proprio grazie all'azione di batteri nitrificandti e denitrificanti, quale impatto può avere su questo sistema l'uso dell'ozono? Mi ha stupito leggere una tale raccomandazione da parte di Calfo che mi è sempre sembrata persona attenta proprio all'aspetto biologico delle vasche. L'utilizzo di ozono parrebbe, di botto, in contrasto con questo atteggiamento. Anche secondo me un acquario pubblico deve ricorrere a questo espediente per via dei minori costi di gestione ad esso associato. Così come una coral farm (mi pare che anche alcuni americani lo utilizzino). Però in entrambi i casi parliamo di estremi. Gli acquari pubblici gestiscono milioni di litri di acqua e devono essere efficienti. Le coral farm sono orientate al profitto e non possono permesttersi di perdere una batteria di talee o colonie madri per effetto di qualche patogeno. D'altra parte l'approccio di Nando (grande sperimentatore) mi fa pensare. Come dice proprio lui, ha incrementato tantissimo il quantitativo di cibo. L'ozono, in combinazione con lo skimmer, tira via di tutto e di più. Allo stesso tempo, con integrazioni abbondanti di cibo l'acquariofilo targhettizza al meglio la somministrazione di nutrienti. Mi sembra, ma è una primissima impressione, che sia un sistema molto delicato, in cui i danni potenziali possono essere maggiori dei benefici. Anche se in linea di principio è affascinante l'idea di poter tenere i nutrienti sotto controllo estremo e parallelamente nutrire abbondantemente. Sono molto incerto. Fatto sta che negli States lo utilizzano tanti acquariofili, anche tra gli utilizzatori di zeovit (cosa per me assai inconmprensibile). Tu come la vedi? Grazie Mat |
Quello che mi lascia piu' sconcertato e' la necessita' di fare lavorare l'ozonizzatore per tenere valori di redox tra 350 e 425mV, da un paio di mesi monitorizzo anche il redox, la mia vasca e' sempre nel range di 380/420mV... non posso quindi utilizzare l'ozono?
Sono certo che sia necessario legare l'utilizzo dell'ozono ad un misuratore di redox, ma sono altresi' sicuro che il 90% delle vasche "normali" e che girano bene hanno valori prossimi a 400mV, quindi che si fa? Ciao |
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Sì, uso lo Zeospur2 ogni tanto. Ciao |
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Scherzo...aspetta che vediamo il temerario....cioè io. Ciao |
Mat,
Sicuramente è pericoloso trattare con l'ozono, ma la ricerca di un ambiente povero di sostanze inquinanti e ricco di quello che necessita agli animali, mi ha portato ad effettuare l'esperimento.L'ozono ha il grande vantaggio di agire immediatamente e subito vedi gli effetti. Penso che non sarà un sistema di gestione vasca , ma un trattamento saltuario che con le dovute cautele, può portare sicuri benefici all'intero ecosistema. Mi sono messo anch'io le mani in quel posto, ma mi aiutano molto gli animali in vasca , dopo un pò di tempo comincio a conoscere le loro reazioni. Ciao |
Dimenticavo,
un altro motivo che mi ha spinto a provarlo, è la continua proliferazioni di parassiti e organismi dannosi che ultimamente stanno infestando parecchie vasche, compreso la mia. Ciao |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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