![]() |
Quote:
|
Quote:
|
sicuramente un ottimo strumento quello del riarmo già visto ed è davvero bellissimo.
il fatto che voglio dire io è che se hai una dispersione quasi trascurabile e sei fuori casa e magari è inferiore dello 0,03 con uno 0,001 sei sicuro che stacca comunque perchè hai più provabilità di sgancio che onestamente eviterei volentieri. tutto qui. poi è ovvio che se sgancia uno 0.03 sei fregato comunque però in termini di calcolo delle probabilità uno 0.001 diciamo che ne ha qualcuna in più. del resto uno 0.03 in termini di sicurezza è ottimo comunque per non farti morire folgorato quindi metterne uno cosi sensibile per me è solo un rischio dato che con entrambi gli apparecchi non rischi la vita. ovviamente è un mio parere. |
sicuramente un ottimo strumento quello del riarmo già visto ed è davvero bellissimo.
il fatto che voglio dire io è che se hai una dispersione quasi trascurabile e sei fuori casa e magari è inferiore dello 0,03 con uno 0,001 sei sicuro che stacca comunque perchè hai più provabilità di sgancio che onestamente eviterei volentieri. tutto qui. poi è ovvio che se sgancia uno 0.03 sei fregato comunque però in termini di calcolo delle probabilità uno 0.001 diciamo che ne ha qualcuna in più. del resto uno 0.03 in termini di sicurezza è ottimo comunque per non farti morire folgorato quindi metterne uno cosi sensibile per me è solo un rischio dato che con entrambi gli apparecchi non rischi la vita. ovviamente è un mio parere. |
Ciao a tutti!
Io, sinceramente, metterei 2 magnetotermici-differenziali separati. Ora spiego il mio pensiero: se per cause maggiori si verifica una dispersione nella vasca si staccherà il solo differenziale della vasca e non anche quello di casa, permettendoti cosi di poter lavorare tranquillamente in vasca con luce in casa. Il discorso vale se il problema si verifica in casa. Per quanto riguarda il magnetotermico...occhio!!!! Devi prenderli con un grado di sensibilità maggiore rispetto al contatore generale di fornitura (è presente un magnetotermico integrato) , altrimenti si staccherà comunque anche lui, quindi mancherebbe tensione sia in vasca che in casa. Facendo cosi eviteresti ogni volta di dover "riarmare" il contatore! Posto comunque la differenza tra magnetotermico e differenziale: MAGETOTERMICO: I due fenomeni considerati, cortocircuito e sovraccarico hanno caratteristiche ben diverse e devono essere considerati separatamente. Come si nota dal nome, all'interno di un interruttore magneto-termico sono presenti due ben distinte sezioni che rilevano i due fenomeni per mezzo di differenti principi fisici. Protezione dal cortocircuito - (Parte magnetica) Questo tipo di guasto si verifica quando due fili conduttori a differente potenziale (nel caso generale della corrente alternata trifase: fase - neutro; fase L1 - fase L2; fase L1 - fase L3; fase L2 - fase L3) entrano in diretto contatto tra loro, provocando un elevatissimo ed istantaneo flusso di corrente. La rilevazione di questo evento avviene per mezzo di un solenoide avvolto su una barra magnetica, in pratica un relè. L'elevato impulso di corrente induce un campo magnetico che attira una ancorina la quale provoca l'apertura dell'interruttore. La caratteristica di intervento è pertanto istantanea, in modo da evitare sollecitazioni termiche e meccaniche, dovute all'elevata corrente di corto circuito, dannose per le condutture e le apparecchiature elettriche. Un caso di intervento si ha quando si verifica un cortocircuito in un elettrodomestico ed in questo caso questo interruttore magnetotermico scatta, in quanto rileva una forte intensità di corrente dovuta al contatto tra la fase e il neutro. DIFFERENZIALE: L'interruttore differenziale (detto anche salvavita da un nome commerciale largamente utilizzato) è un dispositivo elettrotecnico in grado di interrompere un circuito in caso di guasto verso terra (dispersione) o folgorazione fase-terra. Non offre alcuna protezione contro sovracorrente o cortocircuito tra fase e fase o tra fase e neutro, per i quali è invece richiesto un interruttore magnetotermico. Spero esserti stato di aiuto! Ciao Roby. |
Ciao a tutti!
Io, sinceramente, metterei 2 magnetotermici-differenziali separati. Ora spiego il mio pensiero: se per cause maggiori si verifica una dispersione nella vasca si staccherà il solo differenziale della vasca e non anche quello di casa, permettendoti cosi di poter lavorare tranquillamente in vasca con luce in casa. Il discorso vale se il problema si verifica in casa. Per quanto riguarda il magnetotermico...occhio!!!! Devi prenderli con un grado di sensibilità maggiore rispetto al contatore generale di fornitura (è presente un magnetotermico integrato) , altrimenti si staccherà comunque anche lui, quindi mancherebbe tensione sia in vasca che in casa. Facendo cosi eviteresti ogni volta di dover "riarmare" il contatore! Posto comunque la differenza tra magnetotermico e differenziale: MAGETOTERMICO: I due fenomeni considerati, cortocircuito e sovraccarico hanno caratteristiche ben diverse e devono essere considerati separatamente. Come si nota dal nome, all'interno di un interruttore magneto-termico sono presenti due ben distinte sezioni che rilevano i due fenomeni per mezzo di differenti principi fisici. Protezione dal cortocircuito - (Parte magnetica) Questo tipo di guasto si verifica quando due fili conduttori a differente potenziale (nel caso generale della corrente alternata trifase: fase - neutro; fase L1 - fase L2; fase L1 - fase L3; fase L2 - fase L3) entrano in diretto contatto tra loro, provocando un elevatissimo ed istantaneo flusso di corrente. La rilevazione di questo evento avviene per mezzo di un solenoide avvolto su una barra magnetica, in pratica un relè. L'elevato impulso di corrente induce un campo magnetico che attira una ancorina la quale provoca l'apertura dell'interruttore. La caratteristica di intervento è pertanto istantanea, in modo da evitare sollecitazioni termiche e meccaniche, dovute all'elevata corrente di corto circuito, dannose per le condutture e le apparecchiature elettriche. Un caso di intervento si ha quando si verifica un cortocircuito in un elettrodomestico ed in questo caso questo interruttore magnetotermico scatta, in quanto rileva una forte intensità di corrente dovuta al contatto tra la fase e il neutro. DIFFERENZIALE: L'interruttore differenziale (detto anche salvavita da un nome commerciale largamente utilizzato) è un dispositivo elettrotecnico in grado di interrompere un circuito in caso di guasto verso terra (dispersione) o folgorazione fase-terra. Non offre alcuna protezione contro sovracorrente o cortocircuito tra fase e fase o tra fase e neutro, per i quali è invece richiesto un interruttore magnetotermico. Spero esserti stato di aiuto! Ciao Roby. |
kla...l'alimentazione del 0.01 devi prenderla a monte del 0.03!
FAcendo cosi in vasca hai tensione e in casa no...sempre che non scatti il contatore enel per altri motivi |
kla...l'alimentazione del 0.01 devi prenderla a monte del 0.03!
FAcendo cosi in vasca hai tensione e in casa no...sempre che non scatti il contatore enel per altri motivi |
RobyTo, tu lo hai cosi ?
|
RobyTo, tu lo hai cosi ?
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:08. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl