![]() |
Come procedura la più semplice e corretta è, secondo me, utilizzare diversi sacchetti tutti uguali di cannolicchi molto porosi. si potrebbero utilizzare 10 sacchettini con piccole quantità (200/500gr ognuno) ed andare poi ad eliminarli uno ad uno, a distanza di pochi giorni.
Non credo affatto che ogni volta si dia luogo ad una nuova maturazione, altrimenti questo principio si innsecherebbe ogni volta che la vasca subisce qualunque evento: immissione di mangime, morte di un pesce, un massiccio cambio d'acqua, ecc ecc... Come materiale filtrante credo che le spugne e le lane sintetiche siano i meno adatti, o comunque siano adatti solo per l'ossidazione... |
Il ragionamento riguardo le spugne era legato alla possibilità di avrne di spessore maggiore ed a grana molto fine... secondo te questo non permette l'insediamento di batteri anaerobici?
|
Io credo che i cannolicchi offarno molta più superficie di contatto rispetto alle spugne...soprattutto quelli ultraporosi tipo il siporax o gli askoll! Però si tratta più di una impressione personale.....diciamo a occhio! E poi si riescono a dividere meglio...per esempio col sistema dei sacchettini...
|
Quote:
No... #07 Boh... :-( Dipende... ;-) Sono così crudele che non te lo dico... anzi, ti rispondo con un altra domanda... :-)) Che necessià hanno i batteri anaerobici per potersi sviluppare? Si parla di denitrificazione biologica, eh... :-)) ;-) |
cibo...?
|
esatto: pappa (e una minima quantità di O2 almeno all'inizio cmq...)
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:33. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl