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Nell'altro post Linneo, diceva che un'altra causa della proliferazione dei Ciano è dovuta alle alte temperature dell'acqua. Io ho temp. superiori ai 30°C che ne pensate ? #24 |
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Una cosa che penso possa dare un aiuto è portare il valore del PH su valori leggermente acidi (6,5 - 6) per contrastare i batteri, anche se questo comporterà un danno indistinto a "tutti" i batteri presenti in vasca. |
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Bisognerebbe iniziare ad elencare tutte le caratteristiche della vasca, composizione del fondo, età, sviluppo degli apparati radicali, tipologia di piante... per poi passare all'acqua ed alla luce... insomma bisogna capire cosa succede ALLA TUA VASCA PARTICOLARE, ormai ho rinunciato a generalizzare con i ciano perchè non funziona e si scrive tutto ed il suo esatto contrario #23 |
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Una cosa è certa i Ciano sono batteri fotosintetici e questo è sicuro visto che è stato acclarato dalla scienza biologica. Ora bisognerebbe capire se questi batteri sono dormienti o in misura non rilevabile in tutte le vasche per poi scatenarsi nella loro crescita per una causa che ancora sembra misteriosa ma che comunque DEVE esserci o vengono introdotti in vasca dalle nostre azioni quotidiane o di normale mantenimento della vasca. Oramai ho imparato che in natura nulla succede per caso e pertanto sono fermamente convinto che un filo conduttore uguale per tutte le vasche ci deve essere, se riuscissimo a comprendere questo "filo" determineremmo le cause della loro comparsa. Io stò provando in questo modo: 1 - Inserito ieri sera ben 70 ml di Excel (su una vasca da 170 litri netti - 200 lordi). Risultato a questo pomeriggio quasi nullo ovvero il pratino di calli che ieri sera risultava ancora in parte libero ora e quasi coperto, per cui l'Execl con i "miei" Ciano (dico i miei visto che ve ne sono fino a 150 specie) non funziona. 2 - Oggi ho buttato giù in acqua 40 ml di H2O2 e portato il valore degli NO3 da 10 mg/l di ieri (all'inizio erano a zero) a 20 mg/l e i PO4 a 0,20 mg/l Vedremo domani cosa è successo. Altro passo sarà quello di abbassare il valore del KH che in questo momento è a 11 con un PH 7 per acidificare un pò l'acqua vedere come si comportano...... dopo se anche questo non funzionerà si continuerà con prima il Protalon 707 poi il General Tonic e per ultimo quando mi darò proprio per sconfitto ......... l'Eritromicina ma a questo per adesso non voglio pensare perchè in quel caso vorrà dire che mi sono dato per vinto e questo non è nella mia indole. Concordate con il piano d'azione ? #24 |
Visto la manutenzione di cui hanno cura gli acquari in teoria dovremmo avere tutti i ciano battei in vasca. #24
L'acqua secondo me c'entra poco visto che avendo più acquari, il problema si presenta solo in uno. #24 Un metodo ci sarebbe e si chiama UVC. Il fatto che essa uccida anche i batteri buoni dovreste provarlo visto che la mia è accesa 24 ore su 24 x 365 giorni all'anno e nell'acquario, sia le piante che i pesci crecono a vista d'occhio. Anche xke montata nel tubo di aspirazione non uccide i batteri che si insediano nel filtro. :-)) Non pensi che con quel miscuglio hai inserito una bomba chimica in acquario? Potevi lasciare solo l'excel x un paio di giorni e poi dopo il cambio passare all'acqua ossigenata....... Io ho aumentato la co2 e oggi non ho notato aumenti ma nemmeno diminuzioni #13 |
King Elvis, quando il gioco si fà duro bisogna rapportarsi di conseguenza.
;-) Sulla lampada UV vorrei avere i pareri dei "colleghi" per capire effettivamente pro e contro nel suo utilizzo #24 |
Io nel mio acquario con la UVC ho visto solo i PRO.
Niente alghe o ciano, i pesci prolificano (anche troppo) e le piante crescono bene.............. Poi ognuno dice la sua ;-) |
La UV uccide solo quello che le passa davanti, quindi i ciano in vasca non li intacca...
Giuseppe, il tuo piano contro i ciano è una dichiarazione di guerra totale!!! Occhio con excel e perossido a non gassare i pesci!!! ;-) |
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Semplicemente, molto spesso non riescono a prendere il sopravvento e quindi a rendersi visibili ad occhio nudo. In questa immagine (la seconda in fondo alla pagina) potete vedere un momento di questa battaglia: http://www.acquariofiliaemicroscopia...batteri2m.html Nel caso proposto i cianobatteri si stanno sviluppando come epifiti su un alga verde del genere Oedogonium. |
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Mi spiego.... e sottolineo tutto bene sia con i pesci che godono di ottima salute e appetito, sia per le piante almeno quelle superiori (la calli non so se riesco a recuperarla) insomma tutto gode di ottima salute eccetto i CIANo che sembrano regredire alla velocità della luce #22 #22 #22 Dove stà la stupidata di chiedete visto che parte della battaglia è quasi vinta ? Nonostante la mia "poca" esperienza ho fatto la scemenza di utilizzare tre metodi tutti in sieme, aumento di azoto e fosfato, introduzione di Excel e introduzione di H2O2 ora mi chiedo quali dei tre ha realmente funzionato ? Porca miseria se avessi avuto pazienza come e mio solito fare forse adesso potrei dirvi quale piano d'attacco funziona con i ciano #77 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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