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Darkstar 20-01-2008 23:43

Comunque il rame lo trovi gia in boccette tipo OODINOWERT della sera è quello che sto usando io per curare i miei fa effetto in 3 giorni passano completamente....xò non metterlo in vasca xkè è dannosissimo per i batteri invertebrati e alghe ecc...fai un trattamento esterno di 3 giorni con quello e i pesci tornano sani....come un pesce :-D :-D :-D :-D

welcome 21-01-2008 01:38

Quote:

è dannosissimo per i batteri invertebrati e alghe ecc...
il vero problema sono ROCCE e CORALLI

Darkstar 21-01-2008 15:06

welcome, eh infatti ho scritto BATTERI e quelli dove vivono? nelle roccie ;-)

welcome 21-01-2008 15:12

le rocce non ospitano solo batteri, e se fosse solo il problema che li uccide, sarebbe il meno, il fatto è che le rocce si impregnano di rame e lo rilasciano a poco a poco, ci vorrebbero degli anni prima di essere sicuri che non rilascino più nulla...comunque avevo solo precisato, non te la prendere ;-)

Darkstar 21-01-2008 22:05

Allora il chirurgo in cura si è ripreso in 3 giorni!!!L'ho messo nel cubo 25 con riscaldatore 15 goccie al giorno della sera OODINOWERT praticamente rame ed è tornato come prima gia rimesso in vasca ed ha anche gia mangiato mezzo cubetto di artemia surgelata :-)) :-)) :-)) :-))

welcome 21-01-2008 22:26

bene, mi fa molto piacere, ci si affeziona tanto....
comunque mi convinco sempre di più che il rame sia l'unico vero rimedio quando la malattia è avanzata.
Le vitamine vanno comunque e sempre aggiunte al cibo, devono fare parte della dieta, per quanto riguarda l'aglio secondo me fa ben poco per questo tipo di malattie, al limite può andar bene per problemi intestinali, ma per i protozoi non so... #07

***dani*** 22-01-2008 10:10

Io uso con molta soddisfazione il mangime del dr. bassleer forte invece di vitamine & aglio, lavoro meno :-)) ma funziona benissimo, occhio nella somministrazione però, perché è una bomba, tanto che pure sull'etichetta c'è scritto di non abusarne.

welcome 22-01-2008 10:33

anch'io lo uso una settimana dieci giorni al mese.
Scusate l'O.T., ma già che ci siamo pongo un quesito:
ho ordinato la formula forte e mi è arrivato nel barattolo biofood mi pare si chiami (quello normale), comunque l'altro tipo, mi hanno detto che hanno unificato le confezioni e che quello è comunque il forte.
a qualcuno risulta questa cosa?
altrimenti mi indicate dove si può trovare a milano se qualcuno lo sa o ancora meglio su internet?
grazie

Darkstar 22-01-2008 16:18

ok col rame gli sono passati ma oggi ce li ha dinuovo!!!! che co___oni non voglio buttare rame in vasca altrimenti uccidi tutta la flora ma proverò a mettere altri medicinali antibatterici!!! -04 -04 -04

welcome 22-01-2008 21:44

Provo a spiegare a spanne quel poco che so:
I puntini che vediamo sono dinoflagellati o protozoi, che si attaccano alla mucosa del pesce e quando sono attaccati si nutrono, poi si staccano nell'arco di 5/8 giorni e si posano sul fondo, lì si moltiplicano e non appena finiscono la riproduzione, moltiplicati si riattaccano ai pesci.
Quindi se non facciamo qualcosa ci ritroveremo i pesci con i puntini che aumentano a ondate con intervalli di una/due settimane.
Il problema è alla fonte, se sono venuti i puntini deve esserci qualcosa che non va, quindi le maggiori attenzioni vanno a quella che è l' origine del problema, se essa risiede nella qualità dell'acqua o nel sovraffollamento della vasca o nelle motivazioni che hanno indotto i pesci allo stato di srtress sufficiente a contrarre la malattia.
Detto questo penso che gli unici due modi per curarli siano:

1- bombardarli di vitamine e proteine variando l'alimentazione, oltre ai normali cibi per pesci, provando a somministrare verdura fresca del fruttivendolo, appena cotta al vapore, tipo broccoletti di rapa, spinaci e lattuga(questa non al vapore ovviamente), se si vogliono aggiungere gocce di idroplurivit o aglio, non vedo controindicazioni.
Tutto dipende anche dallo stato di avanzamento della malattia, questo metodo può funzionare secondo me se la si prende sul nascere.

2- prendere ipesci e metterli in q.t. con trattamento al solfato di rame in concentrazione 0.25mg/l.

E' essenziale sapere che il rame ha effetto solo e ribadisco solo sui protozoi quando si sono staccati dalla mucosa del pesce, ovvero bisogna lasciare il pesce a mollo per almeno 8/10 gg per essere sicuri che si siano staccati tutti, che si sia completato il loro ciclo, al limite si può alzare la temperatura a 33 gradi così da accelerare il metabolismo dei pesci e dei protozoi accorciandogli il ciclo.
Tuttavia anche così non c'è nessuna certezza perchè nonostante si aspetti il tempo necessario, potrebbe essercene qualcuno che si è incistato sotto pelle e a quello noin gli si fa nulla, come a quelli che arrivano allo stomaco o alle branchie, se sono arrivati fino a lì, non pesso si possa fare più nulla.

Un'altra cosa da tenere ben presente è che la vasca principale, anch'essa deve rimanere senza pesci il tempo necessario affinchè tutti i protozoi liberi nell'acqua non trovino nessun organismo ospite e muoiano per mancanza di nutrimento.
Tuttavia anche in questo caso non c'è nessuna certezza che muoiano tutti, qualcuno potrebbe trovare nutrimento da qualche animale nascosto tra le rocce oppure sfruttare la luce per ottenere l'energia necessaria a sopravvivere...

Ci tengo molto a precisare che il rame essendo un metallo pesante, non CURA il sintomo della malattia ma uccide i protozoi e allo stesso tempo debilita e avvelena i nostri pesci, che al momento della reimmissione in vasca devono essere alimentati molto bene e con una dieta varia affinchè si possano riprendere il più velocemente possibile, considerando anche il fattore stress, bisogna ricorrere a questa cura quando vediamo che non c'èp proprio niente da fare.

In conclusione non ci sono certezze nè in un caso nè nell'altro, quello che posso consigliare dal mio piccolo è di provare con il metodo naturale fin che si può, ma se i pesci peggiorassero, suggerirei comunque di metterli in q.t. con il rame, ma rispettando i tempi minimi, altrimenti sarà del tutto inutile.
Anche se in questo modo non avremo certezze di averli debellati, almeno li avremo decimati, e questo magari ci avrà dato il tempo per ovviare ai problemi che erano all'origine della malattia, limitandone in questo modo l'epidemia.
Spero che qualcuno ne ricavi qualcosa di utile da questa satafiata #21

P.S. per il cibo di bassler nessuno sa darmi una risposta?
graz


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