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Stefano G. 31-12-2011 00:11

Quote:

Originariamente inviata da ALGRANATI (Messaggio 1061341379)
ma sbicchierate voi??
mo lo metto pure io visto che ho gli abitanti che non trombano.

io no .... quando lo doso metto una goccia di olio , cyclop ezee e polvere della oceanlife e rimane inibito per almeno 2 ore ....... dopo schiuma pochissimo (ciuccia tutto la vasca) :19:

ALGRANATI 31-12-2011 09:36

ok, come ho fatto io ......2 gocce di eskim.
mezzo litro ne ho messo ieri sera........Mia moglie stava diventando pericolosa con 8 lt di phito in frigorifero.:3:

erisen 31-12-2011 14:30

scusate se mi intrometto troppo tardi ;-)... quando in passato usavo fare il phyto, non ho mai fertilizzato (porca vacca, non mi fido visto che il phyto doveva finire in un 20 litri)

quindi usavo coltivarlo in questo modo:

- 5 litri di acqua del cambio (quindi acqua dell'acquario, con un po' di iquinanti residui ecc) messa rigorosamente a bollire per sterilizzarsi
- una goccia di ferro, una di iodio e una di vitamine

non mi ha mai crashato una cultura in diversi mesi che lo producevo... e devo dire a occhio si presentava presto ben maturo.

P.S.: vi prego di non prendermi in giro :-)) tutto sommato era un metodo sicuro.... non so però se così ottenevo phyto di qualità :S
dovrei ri-coltivarlo per le gorgonie e le goniopore....

Stefano G. 31-12-2011 14:39

erisen ........ gli ultimi 3 raddoppi ache io ho utilizzato acqua dei cambi (senza sterilizzarla)
però uso il concime di Don Camillo :4:

ALGRANATI 31-12-2011 14:40

Niko, interessante.......aspettiamo lo storionaro per capire se può dare problemi.

ma lo iodio per cosa?

erisen 31-12-2011 14:47

Quote:

Originariamente inviata da ALGRANATI (Messaggio 1061342348)
Niko, interessante.......aspettiamo lo storionaro per capire se può dare problemi.

ma lo iodio per cosa?

Matteo cos'è lo storionaro?
davvero lo trovi interessante :-))?

Stefano secondo me l'acqua va sterilizzata a maggior ragione se della vasca, perchè altrimenti rischi di passare da una cultura di alghe a una di batteri :S
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lo iodio me lo son chiesto pure io a che mi servisse hehe.... ma per banale e maccheronica associazione, ho pensato che se fosse fitostimolante o comunque incluso nel phyto (ammesso che riescano ad assimilarlo) potesse giovare agli animali che se ne nutrono in vasca

Sandro S. 31-12-2011 14:56

io non ho sterilizzato nulla...uso l'osmosi.
sempre concime dello storionaro passatomi da matteo....ovvio :)

Stefano G. 31-12-2011 15:11

Erisen .. i batteri non si nutrono di fitoplancton ;)

GROSTIK 31-12-2011 15:47

usare l'acqua direttamente dalla vasca è un rischio (non è matemati il crollo ) ma si rischia introducendo competitori e zooplacton che si nutre di fito ;-) ... la teoria dice di sterilizzare (colture pure ed in fase di start-up) ma se si lavora in maniera pulita non ci sono problemi :13:

erisen 31-12-2011 15:57

Quote:

Originariamente inviata da stefano66 (Messaggio 1061342462)
Erisen .. i batteri non si nutrono di fitoplancton ;)

lo so Stefano, il problema diventa la competizione..... i batteri possono (molto più facilmente del phyto) prendere il sopravvento e avviare una marcescenza ;-)

Jean05 31-12-2011 15:59

iola mettevo nel microonde li si che si sterilizza

erisen 31-12-2011 16:01

Quote:

Originariamente inviata da GROSTIK (Messaggio 1061342541)
usare l'acqua direttamente dalla vasca è un rischio (non è matemati il crollo ) ma si rischia introducendo competitori e zooplacton che si nutre di fito ;-) ... la teoria dice di sterilizzare (colture pure ed in fase di start-up) ma se si lavora in maniera pulita non ci sono problemi :13:

ecco appunto quello ch intendevo.... quoto :-))

Zau 31-12-2011 16:26

Ragazzi ma rotiferi ed artemie inquinano meno del phyto?
Perchè se così fosse, prendendo in causa la descrizione del non inquinamento da parte del phyto fatta da Camillo alla pag 2, in vasche senza pesci (vedi nanoreef) l'inquinamento sarebbe praticamente nullo, o sbaglio?

Comunque sarebbe bello se riuscite a mettere in evidenza la pagina 2 del topic con la spiegazione di Teo e Camillo, è molto molto utile!

GROSTIK 31-12-2011 16:36

i rot ed artemie ... se arrichiti ... vanno lavati e filtrati e non inquinano ... tutto dipende da quello che uno vuole fare ;-)

erisen 31-12-2011 16:37

Quote:

Originariamente inviata da GROSTIK (Messaggio 1061342694)
i rot ed artemie ... se arrichiti ... vanno lavati e filtrati e non inquinano ... tutto dipende da quello che uno vuole fare ;-)

con cosa si filtrano i rotiferi ?
esistono dei filtri a maglie così sottili :S?

GROSTIK 31-12-2011 16:40

certo filtri a 30 micron ....

Zau 31-12-2011 19:22

Perfetto, allora diventa un buon integratore senza inquinanti!
Gostrik non è che fai un giretto nel mio post in evidenza?

Sandro S. 01-01-2012 16:31

ho dosato il phyto in vasca.

il colore del phyto non è scuro come quello che mi ha dato matteo per partire, ma cmq se passo la mano dietro la bottiglia non vedo assolutamente nulla.

ALGRANATI 01-01-2012 22:08

i rotiferi e le artemia non centrano nulla con il phito.
svolgono 2 lavori differenti....uno non esclude l'altro.

aqua-fish 03-02-2012 19:02

Ciao,
sapete dove posso comprare/intercambiare phyto (starter) e fertilizzante a Roma?

Grazie

ALGRANATI 03-02-2012 19:59

a roma non ne ho idea

aqua-fish 04-02-2012 11:16

Grazie Algranati, sai se qualcuno spedisce?

ciao

Jean05 04-02-2012 13:21

Chiedi a grostik sicuro lui ti aiuta

ALGRANATI 04-02-2012 21:27

o chiedi a camillo , oppure li vicino a lecco c'è giussano che ce l'ha oppure a casatenovo o lissone

aqua-fish 05-02-2012 22:10

Grazie...

:-)

Dolphin206 16-01-2013 16:00

una domanda...
visto che me ne serve poco posso usare due bottiglie da 500ml anzichè da 1,5 litri?

ricky mi 16-01-2013 16:15

yes...

kialilly 16-01-2013 19:00

Ciao a tutti, affascinata dall'uso del phytoplancton tempo fa mi sono letta tutti i post del forum (o almeno i principali!) sull'argomento. Finalmente un paio di settimane fa sono riuscita a trovare del phyto vivo e così ho preparato la mia prima bottiglia (ne avevo solo una, se dovesse collassare al massimo so dove ricomprarlo!).
In mancanza di apposito fertilizzante ho usato invece dell'acqua d'osmosi l'acqua minerale, che suppongo non contenga metalli pesanti o elementi nocivi, ma giusto un po' di nitrati. Intanto volevo chiedere se per caso qualcuno aveva mai pensato di usare questa soluzione, ovviamente per colture non intensive (vorrei semplicemente usare il phyto come integratore in una vasca da neanche 100 litri). Qualche giorno fa poi mi trovavo in un grosso garden e cercavo dei concimi per le piante e ho notato due prodotti che mi hanno colpito, Cifo Granverde Oro e Cifo Sinergon 2000. Entrambi contengono solo azoto organico, carbonio ed amminoacidi (nel sinergon c'è anche del ferro e del magnesio), tutte cose che se anche avanzano e finiscono in vasca non penso siano deleterie, voi cosa ne pensate? Vista la bassa produzione che mi interessa avere non mi sembrava il caso di procurarmi il concime apposito, senza contare che questi li userei anche per le piante!
Questi sono i link con la descrizione dei concimi:
http://www.cifo.it/flex/cm/pages/Ser...T/IDPagina/532
http://www.cifo.it/flex/cm/pages/Ser...T/IDPagina/533

Stefano G. 16-01-2013 19:08

evita i concimi per piante .... i nutrienti non sono proporzionati correttamente e di solito contengono anche rame e altri metalli utili per le piante e le alghe ........ molto meno se si accumulano in vasca
puoi utilizzare l'acqua dei cambi che contiene tutto quello che serve ...... basta passarla per un minuto nel microonde ed è sterile

kialilly 16-01-2013 20:20

Ti ringrazio per la risposta, i fertilizzanti in questione mi hanno colpito proprio perché non è dichiarato nella composizione altro se non azoto, carbonio e al massimo ferro e magnesio. Ovviamente prima di usarlo avrei chiesto alla Cifo di dirmi esplicitamente se ci sono altri componenti!
Magari allora proverò a chiedere in farmacia quanto costa il nitrato di sodio e il diidrogenofosfato per farmi almeno la parte principale del Guillard.

Stefano G. 16-01-2013 20:22

non è più semplice ed economico riciclare l'acqua dei cambi ? ;-)

kialilly 16-01-2013 20:31

Non so, da quello che avevo letto ci sono pareri discordanti sul riciclo del'acqua, anche se passata al microonde... c'era chi diceva che restano dentro gli organismi fatti fuori dalle microonde e si decompongono e la cosa non sembrava positiva. Ho appena letto che a uno che aveva avuto problemi di ripetuti collassi veniva detto di usare solo acqua nuova, visto che sono alla mia prima esperienza non volevo correre rischi!

Stefano G. 16-01-2013 20:33

gli organismi uccisi dal microonde in cosa si trasformano ??

ammoniaca , nitriti , nitrati e fosfati ;-)

di cosa si "nutrono" le alghe ??

ammoniaca , nitriti , nitrati e fosfati ;-)

kialilly 16-01-2013 20:51

In effetti l'avevo pensato anch'io che in teoria è proprio il caso di dire "tutto fa brodo", ma ero perplessa dal fatto che a chi aveva problemi spesso veniva detto che era colpa dell'acqua di riciclo. Per quello mi sembrava più sicuro piuttosto usare l'acqua minerale! All'inizio avevo pensato all'acqua di rubinetto ma ho pensato che lì ci siano davvero troppe schifezze!

ALGRANATI 16-01-2013 21:27

in genere chi ha problemi con il phito o utilizza contenitori sporchi oppure inquina le colture con rotiferi o gocce d'acqua della vasca che in brevissimo colonizzano con i batteri e i microorganismi il phito.

l'acqua dei Cambi passata nel forno va benissimo e oltre tutto anche rimettendola in vasca non ti cambia minimamente nulla nemmeno in una vasca piccolina come la tua.

kialilly 16-01-2013 21:52

Ok, visti i vostri pareri positivi allora non mi preoccupo di fertilizzare, per ora aspetto che la coltura maturi e se ce la farà poi procederò ad usare l'acqua sterilizzata della vasca.
Mi resta però un dubbio: visto che ambiamo ad avere nitrati e fosfati a zero, non è un po' povera per permettere la crescita del phyto?

Stefano G. 16-01-2013 21:55

nitrati e fosfati a zero ...... che impediscano la crescita di fitoplancton penso non esistano in nessuna vasca
dovrebbero essere a livelli non misurabili neppure con apparecchiature da laboratorio

kialilly 16-01-2013 22:04

Ok, non avevo idea di quanti nutrienti fossero necessari per permetterne lo sviluppo!
Se non sbaglio da una tabella che avevo trovato sul forum con la composizione del Guillard avevo visto che addirittura riportava per la soluzione di coltura 75 mg/l di NaNO3, per questo pensavo ci volesse un'acqua molto carica.

Stefano G. 16-01-2013 22:10

Quote:

Originariamente inviata da kialilly (Messaggio 1062044304)
Ok, non avevo idea di quanti nutrienti fossero necessari per permetterne lo sviluppo!
Se non sbaglio da una tabella che avevo trovato sul forum con la composizione del Guillard avevo visto che addirittura riportava per la soluzione di coltura 75 mg/l di NaNO3, per questo pensavo ci volesse un'acqua molto carica.

ti metto un passaggio di Camillo che spiega le quantità di fertilizzante ;-)
Quote:

Originariamente inviata da GROSTIK (Messaggio 1061230655)
Altra questione che spesso viene tirata fuori è l'eventuale problematica legata all'uso di fertilizzanti (lasciando perdere quelle per piante verdi che si usava in passato che presentavano un alto contenuto di rame), tenendo presente che in casa non tutti hanno i mezzi per poter fare analisi (centrifughe fotometri ecc ...) ho fatto un paio di conti per dimostrare che non c'è pericolo per le nostre vasche se si rispettano i giusti tempi di maturazione :-)
il fertilizzante guillard F/2 (quello citato in questi topic) contine tra gli ingredienti principali:

NaNO3 (nitrato di sodio)
attraverso i conti mi massa atomica in base alla concentrazione presente nel medium in partenza la quantità di NO3 è di circa 54,75ppm
NaH2PO4-H20 (diidrogenofosfato monoidratato)
come sopra la quantità di PO4 è di circa 3,45ppm

quindi questa è la quantità indicativamente di NO3 e PO4 che noi andiamo ad introdurre quando fertilizziamo il nostro fito, se si prende in considerazione la curva di crescita della coltura (vedi link in evidenza tradotto da Samual), sempre in base ad articoli e bibliografia una coltura (con reattori idonei) consuma un valore intorno al 90% di N e P dopo 10gg a temperatura di 25°C e di una certa densità algale ...... anche ipotizzando che le nostre produzioni domestiche abbiamo una resa inferiore diciamo un 50% di abbattimento in meno (per esagerare) alla fine avremo NO3 a 38,3ppm e PO4 a 1,03ppm
supponiamo di somministrare 100 ml di fito ad una vasca di 100 litri la quantità facciamo i conti ed ecco che l'apporto di:
NO3 diventa 0,024 ppm
PO4 diventa 0,001 ppm
delle quantità ridicole ..... nonostante la resa del reattore sia stata sottostimata ;-)


kialilly 16-01-2013 22:16

Ti ringrazio, questo post l'avevo visto proprio prima ma me l'ero dimenticato! Però in qualche modo conferma che l'acqua di coltura debba essere carica di nitrati, visto che una volta concimata parte da 54 mg/l.


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