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roby78 11-02-2010 23:31

oggi fatto i test, po4 diminuiti da 0.50 a 0.02 no3 da 10 a 5 no2 0.02 diciamo che in una settimana ho avuto buoni risultati .....i coralli sono sempre belli gonfi e estroflessi come nn mai ....... #22

RobyVerona 11-02-2010 23:57

Quote:

Originariamente inviata da roby78
oggi fatto i test, po4 diminuiti da 0.50 a 0.02 no3 da 10 a 5 no2 0.02 diciamo che in una settimana ho avuto buoni risultati .....i coralli sono sempre belli gonfi e estroflessi come nn mai ....... #22

Me cojoni roby... E che sono??? Peccato che adesso ho la vasca magra con un levriero afgano altrimenti li proverei pure io...
Matteo.... Nella tua pozza come si stanno comportando??

ALGRANATI 12-02-2010 08:21

RobyVerona, Roby....ti dirò.......mi aspettavo meglio

cicala 12-02-2010 13:55

roby78, spero sia un errore di battitura ....avevi i po4 a 0,50 ???? ;-)

ricky88 12-02-2010 16:18

ALGRANATI, cosè che non ti soddisfa??

andrea81ac 12-02-2010 16:26

ricky88, ot...si e' alzato il ph? matteo perche' non ti soddisfano?

ALGRANATI 12-02-2010 22:39

non so cosa non mi soddisfa...probabilmente avevo delle aspettative superiori....il problema che non so i Po4 a quanto sono ......il fotometro segna solo 0,06.....seocndo me è finto :-D :-D -28d#

cicala 12-02-2010 22:44

ALGRANATI, matte sevoi ti presto il mio........ :-D :-D :-D

roby78 12-02-2010 22:52

Quote:

Originariamente inviata da cicala
roby78, spero sia un errore di battitura ....avevi i po4 a 0,50 ???? ;-)

si si è propio cosi 3 mesi fa erano addirittura a 0,75 fotometro .....grassa come una vacca..... -05

RobyVerona 13-02-2010 22:24

Quote:

Originariamente inviata da roby78
Quote:

Originariamente inviata da cicala
roby78, spero sia un errore di battitura ....avevi i po4 a 0,50 ???? ;-)

si si è propio cosi 3 mesi fa erano addirittura a 0,75 fotometro .....grassa come una vacca..... -05

Grassa??? Era come una fogna di calcutta....

roby78 14-02-2010 23:03

Quote:

Originariamente inviata da RobyVerona
Quote:

Originariamente inviata da roby78
Quote:

Originariamente inviata da cicala
roby78, spero sia un errore di battitura ....avevi i po4 a 0,50 ???? ;-)

si si è propio cosi 3 mesi fa erano addirittura a 0,75 fotometro .....grassa come una vacca..... -05

Grassa??? Era come una fogna di calcutta....

anche quando avevo i coralli duri e colorati era a 0.50!!! #18

Vutix 15-02-2010 00:10

roby78, i vetri ogni quanto li pulivi?
crescevano?la calcificazioni , da quel che si legge, dovrebbe essere inibita con po4 >0.1...spiegaci #17

Francesco S. 15-02-2010 00:35

Ciao, vi riporto delle info... consiglio di partire con dosi inferiori a quelle indicate sulla linea guida e di aumentare dopo qualche settimana.
Fondamentale è il movimento che deve essere "giusto".
In mancanza di un movimento adeguato, si può avere un abbassamento di ossigeno e del ph... oltre a produrre idrogeno solforoso.
Platine biancastre sui vetri indica una produzione eccessiva di batteri.

NP-reducing BioPellets nasce dall'esigenza di tanti acquariofili che vogliono fornire ai proprio acquario una vasta quantità di cibo senza impattare negativamente la qualità della propria acqua.
L'allevamento di specie marine che richiedono grandi quantità di cibo ha fatto un grande passo in avanti attraverso l'utilizzo di questo nuovo prodotto; esempi di specie sono pesci come Anthias, coralli come Dendronephtya species e varie tipologie di filtratori.

Alla base del sistema vi è il DOC; dosare carbonio (DOC - Dissolved organic carbon) rende l'acqua più cristallina rafforzando la resa della propria illuminazione sull'acquario, riduce ecessi di NO3 e PO4 ed apporta conseguenti beneifts ai coralli sino a fornire intrinsecamente una ricca fonte di cibo.

Come lavorano
L'effetto positivo degli NP-reducing BioPellets sulla qualità dell'acqua è basato sul principio dell'immobilizzazione.
NP-reducing BioPellets sono composti da polimeri (macromolecole) biologicamente degradabili che possono essere utilizzati in un filtro a letto fluido o in un canister filter (filtro a cestello). I pellets permettono la crescita di batteri aerobici (organismi il cui metabolismo è basato sull'ossigeno molecolare) che conseguentemente consumeranno nitrati e fosfati simultaneamente. I batteri utilizzeranno il carbonio delle BioPellets, mentre azoto e fosforo sono presi dall'acqua come nitrato e (orto)fosfato. La conversione delle BioPellets organiche (insieme all'azoto e fosforo inorganico) in biomassa microbiologica è chiamata immobilizzazione. Inoltre, strati anaerobici si svilupperanno fornendo una denitrificazione aggiuntiva.
Da sottolineare la elevata formazione di batterioplankton che fornirà una forte quantità di cibo al sistema.

Il surplus di batteri sarà consumato dal filtro e attraverso l'alimentazione in colonna di organismi quali spugne e coralli, o asportati dallo schiumatoio. Di solito sono necessarie 2-4 settimane per consentire la crescita di sufficienti batteri al fine di diminuire i livelli di nitrato e fosfato. Il principale vantaggio di questo metodo, a differenza di dosare vodka o altre forme di carbonio, è che gli NP-reducing BioPellets stimolano una crescita localizzata di batteri invece di una crescita indistinta in acquario. Inoltre prevengono la crescita di cyanobatteri in quanto i batteri cresciuti sugli NP-reducing BioPellets entreranno in competizione con essi. In conclusione, con NP-reducing BioPellets l'acquariofilo sprecherà molto meno tempo non dovendo dosare fonti di carbonio quotidianamente.

Linea guida
NP-reducing BioPellets possono essere inseriti in filtri a cestello (canister filter) o in filtri a letto fluido. Quest'ultima configurazione porta a risultati migliori e previene ogni sorta di accumulo di detriti. Un dosaggio iniziale è di 0.5-1Lt di pellets per 500lt d'acqua. Dopo le prime 2-4settimane si noteranno i primi abbassamenti dei nitrati e dei fosfati. Per acquari spinti in cui è presente un'ingente quantità di cibo, quantità superiori sono consigliate.
Un esempio sono acquari in cui sono presenti grandi quantità di coralli privi di zooxanthelle, spugne, etc....
Un buon consiglio può essere quello di iniziare con una dose non superiore ad 1ml/1lt e valutare costantemente i valori ogni settimana; dopo 2-4 settimane con attenta valutazione dell'esito dei test si potrà aumentare il dosaggio.
Il flusso può essere calcolato visivamente: devono essere sempre in costante movimento, non vorticoso ma semplicemente in movimento.

NP-Reducing BioPellets sono consumate dai batteri, dunque esse necessitano di essere aggiunte ogni 3-6mesi per compensare la quantità consumata. Questo può essere verificato attraverso l'ispezione del filtro. Queste sono delle indicazioni di massima essendo il tutto fortemente vincolato alla tipologia di acquario e al regime del dosaggio di cibo adoperato. E' fortemente raccomandato di tenere sotto controllo i valori di nitrato e fosfato in modo tale da comprendere se i dosaggi devono essere aumentato o diminuiti.

Si consiglia inoltre di porre l'uscita del filtro in cui sono contenute le NP all'ingreso dello schiumatoio in modo tale da limitare la quantità di batteri che entrano in circolo nel sistema. Questa soluzione ha inoltre il benefit aggiuntivo di fornire un maggiore scambio di gas (rimozione della Co2 e aggiunta di O2). I pellets non devono mai essere utilizzati senza sufficiente areazione/movimento d'acqua, in quanto potrebbero portare a condizioni di bassi tassi di ossigeno e ph, specialmente durante la notte.

In caso di necessità di cibo elevate, si raccomanda di utilizzare insieme ai pellets anche resine anti-fosfati.

Importante:
- Mantenere un flusso sufficiente d'acqua attraverso i BioPellets per prevenire produzione di idrogeno solforoso
- L'uso di ozono e lampade UV è fortemente sconsigliato
- Quando nitrati e fosfati sono già molto bassi in seguito all'introduzione delle BioPellets i test commerciali potrebbero non notificare la variazione.


I pellets non si dissolvono in acqua
Non stimolano crescita batterica o algale anzi sembra che quest'ultima presenza può ridursi ed una simile buona osservazione si è potuta osservare con i ciano-batteri. Il grande vantaggio da sottolineare è la non crescita di batteri sui coralli e una infinita fonte di carbonio per ridurre i valori di nitrato e fosfato. Vasche con molti SPS, LPS e gorgonie gioveranno dall'utilizzo di queste pellets in quanto sarà possibile fornire grosse quantità di cibo pur mantenendo molto bassi i valori di nitrato e fosfato. Viene raccomandato l'utilizzo in filtri a letto fluido in modo tale da poter creare maggiori condizioni aerobiche per i batteri.
Le pellets non necessitano di essere sostituite ogni 6 mesi; esse sono consumate dai batteri e scompariranno lentamente dunque significa che bisognerà "integrarle"/"aggiungerle" dopo 6 mesi.


Un caso particolare è l'utilizzo in dose dimezzata (per entrambe) di zeolite e pellets (preferibilmente in una calza al fine di facilitare il cambio della zeolite) in un reattore di zeolite. Si potrà notare una forte dose di "mulm" batterico. Si potrà notare dopo lo scuotimento una maggiore estensione dei polipi degli SPS. In questi casi lo schiumatoio potrebbe schiumare più scuro.

Utilizzo senza schiumatoio
Si sconsiglia vivamente l'utilizzo delle NP BioPellets senza l'uso di un efficiente schiumatoio; è molto importante che lo schiumatoio elimini eventuali masse batteriche in eccesso onde evitare blooming in vasca.

Valutazioni personali
Il prodotto in questione è un prodotto assolutamente nuovo e come tale va introdotto in acquario con parsimonia. Non ci sono fonti di informazione da cui poter valutare o studiare...attualmente bisogna essere volenterosi di "testare" questo prodotto che indubbiamente si affaccia al mondo acquariofilo suscitando notevole curiosità. Sicuramente non bisogna sperare che questo sia un prodotto miracoloso; il suo vantaggio è indubbiamente nella possibilità di somministrare un'ingente quantità di bioplankton, un'ingente quantità di cibo pur mantenendo i valori di NO3 e PO4 considerevolmente bassi

ALGRANATI 15-02-2010 10:07

Francesco S., ti rispondo oggi ...adesso non riesco.......sono di corsa :-))

djluca83 15-02-2010 14:44

troppo complicata per me...anche se m ci vorrebbe con quella me**a di valori po4 che ho :(
pero interessante ...seguiro' lo sviluppo da dietro il palco...

tom03 15-02-2010 15:56

Francesco S.

Ok questa e' la teoria, interessante, suggestiva e che, se corrispondente alla realta' ci farebbe tutti felici.
Ma tu li hai provati?
Qui il problema non e' capire cosa dovrebbero fare ma cosa fanno realmente ;-)

Francesco S. 15-02-2010 22:27

Quote:

Originariamente inviata da tom03
Francesco S.

Ok questa e' la teoria, interessante, suggestiva e che, se corrispondente alla realta' ci farebbe tutti felici.
Ma tu li hai provati?
Qui il problema non e' capire cosa dovrebbero fare ma cosa fanno realmente ;-)

Ciao, io non li ho ancora provate perchè non mi sono ancora arrivate.

Il vero problema è capire come si usano ecco perchè nel precedente intervento mi sono dilungato un pochino.
Io penso di sapere come cominciare e come gestirle... poi tutto può accadere e magari faccio una *******.

Comunque sarete informati

tom03 15-02-2010 23:00

Quote:

Originariamente inviata da Francesco S.
Il vero problema è capire come si usano ecco perchè nel precedente intervento mi sono dilungato un pochino.
Io penso di sapere come cominciare e come gestirle... poi tutto può accadere e magari faccio una *******.
Comunque sarete informati

Non vorrei essere stato frainteso ... ogni spunto che aiuti a capire e' apprezzato.
Ho pensato che quanto da te riportato fosse quanto dichiarato dal produttore e quindi tutto da verificare.
Se invece sono tue considerazioni ben vengano.

ALGRANATI 15-02-2010 23:20

allora , ste biopalle se se ne mettono troppe aerrivano le patine sui vetri....se se ne mettono poche fanno poco....a questo punto cerco di aumentare un pochino la quantità e cerco di giocare con le pompe.

Francesco S. 15-02-2010 23:42

Quote:

Originariamente inviata da ALGRANATI
allora , ste biopalle se se ne mettono troppe aerrivano le patine sui vetri....se se ne mettono poche fanno poco....a questo punto cerco di aumentare un pochino la quantità e cerco di giocare con le pompe.

Non aumentare e diminuire in continuazione.
Se hai platine sui vetri, diminuisci della metà e mantieni un flusso che ti permetta di smuovere tanto da non farle compattare.

Dai il tempo ai battari di lavorare e tra qualche settimana valuti se (quella dose) ha portato mìglioramenti.
Se ci sono stati anche se pochi mantieni la dose.

Tra qualche settimana ricontrolla e se i valori sono rimasti invariati, allora aumenta di poco la dose e aspetta ancora qualche settimana. Ovviamante controlla il flusso. Se hai più materiale rischi che si compatti!

Vai avanti cosi fino a quanto un trovi la "taratura"

Francesco S. 15-02-2010 23:53

Quote:

Originariamente inviata da tom03
Quote:

Originariamente inviata da Francesco S.
Il vero problema è capire come si usano ecco perchè nel precedente intervento mi sono dilungato un pochino.
Io penso di sapere come cominciare e come gestirle... poi tutto può accadere e magari faccio una *******.
Comunque sarete informati

Non vorrei essere stato frainteso ... ogni spunto che aiuti a capire e' apprezzato.
Ho pensato che quanto da te riportato fosse quanto dichiarato dal produttore e quindi tutto da verificare.
Se invece sono tue considerazioni ben vengano.

Ciao Tom03, parte di quello che ho scritto precedentamente riprende le dichiarazioni del prodottore. Quello è il punto di partenza!
Altre sono riprese da esperienza personale avuta usando il metoso vodka classico
.
Queste biopalle sono anche definite vodka solidificata

Il principio di funzionamento è molto simile. Qui però non dosi ogni giorno come nel metodo classico.

Qualche amico parla di platina. La platina biancastra può apparire anche usando il metodo classico (vodka) ed è indice di un incremento batterico eccessivo. La soluzione è ridurre della metà la dose giornaliera!

Se si usa il metodo classico senza avere dimestichezza si rischia di provocare danni come esplosioni batterica, monocolture, avvelenamento ecc. ecc. Anche sospendere il metodo di punto in bianco può essere distruttivo.

Io penso che anche con le bioplle bisogna essere prudenti e partire con delle dosi molto molto basse...

Il discordo è molto lungo e non voglio dilungarmi molto come ho fatto nel precedente intervento

ALGRANATI 15-02-2010 23:59

Francesco S., è ormai 1 mese che le ho sotto e direi che inizio a capirle sopratutto per quello che riguarda la dose.

ma tu le hai gia usate o no?? #24

ALGRANATI 16-02-2010 00:14

Quote:

La platina biancastra può apparire anche usando il metodo classico

verissimo

Quote:

Io penso che anche con le bioplle bisogna essere prudenti e partire con delle dosi molto molto basse...
daccordissimo con te anche se l'effetto è un pelo + lento rispetto alla vodka ovviamente.

Francesco S. 16-02-2010 00:20

Quote:

Originariamente inviata da ALGRANATI
Francesco S., è ormai 1 mese che le ho sotto e direi che inizio a capirle sopratutto per quello che riguarda la dose.

ma tu le hai gia usate o no?? #24

No, come ho già risposto, io non le ho ancora usate perchè le sto ancora aspettando.

In attesa sto prendendo molti appunti e quello che ho capito lo sto indirizzando a tutti quanti voi.

Ho usato il metodo vodka (che conosco bene) e penso che per certi versi le biopalle siano simili.

roby78 19-02-2010 14:14

oggi ho rifatto i test. po4 il test mi da 0 ,00 #24 nitrati quasi assenti , mi son meravigliato dei po4 scesi cosi tanto e rifatto il test e il risultato è uguale,nn ho mai riscontrato un valore cosi basso nemmeno con le resine #19 giorno dopo giorno ho eliminato anche la zeolite altrimenti avevo veramente troppo assorbimento di fosfati ... se ora si mantengono i valori cosi , penso di aver trovato il giusto compromesso senza dover mettere resine squotimento di zeolite ecc :-))

GROSTIK 19-02-2010 14:32

roby78, come gestione vasca img che non hai cambiato niente .... :-)

SCHEGGIA 19-02-2010 17:54

Quote:

roby78
quante ne hai messe??
caratteristiche del filtro diametro ecc...
da 0.50 a 0.00 in quanto tempo?
aggiunti batteri
Grazie
Christian

roby78 19-02-2010 22:28

allora la gestione nn è cambiata in questi 20 gg ne uso 250 ml in 400 lt netti il filtro è un porta spaghetti alto 28cm e 9 di diametro pompa da mille litri la regoli fin che si muovono bene sono in continua rotazione e in 15 gg sono arrivato a zero forse fin troppo presto nn ho messo batteri... e per ora nn ho problemi solo una talea di millepora che ha un po tirato ma per il poco po4 in vasca #24

morganwind 20-02-2010 00:44

Roberto,
non esagerare...non vorrei tu stessi asciugando la vasca troppo in fretta...io depotenzierei un po'

edogr 20-02-2010 12:13

morganwind, :-D io l'ho fatto in 2 giorni,mi s'è sbiancato tutto !
SCHEGGIA, sei partito ?
Francesco S., ottima la teoria,ma nella pratica non è cosi facile !
ALGRANATI,roby78, hai notato ciano ?

roby78 20-02-2010 16:09

EDGOR no ciano propio nn se ne vedono per ora mi sembra che tutto stia bene per ora lascio andare cosi se mai ne tolgo ancora un 50 g se vedo tiraggi....

SCHEGGIA 20-02-2010 16:51

Si sono partito da un pò di tempo, inizialmente si compattavano, ora ne ho tolte un pò dal 1/2 lt che avevo(vasca 500lt)con pompa 1000lt e rubinetto sembra che restino in movimento.
Iniziale aumento di ciano, acqua più cristallina, ma i po4 scendono molto molto lentamente........
no3 al di sotto dei 5.

ALGRANATI 20-02-2010 21:48

assolutamente nessun ciano

edogr 20-02-2010 21:56

da quanto tempo è avviata la vostra vasca SCHEGGIA, roby78, ?
Magari questo problema si crea nelle vasche nuove ancora un pò instabili

roby78 20-02-2010 23:56

la mia vasca ha 4 anni #17

SCHEGGIA 21-02-2010 11:52

la mia trasloco in vasca più grande
attuale 1 anno
vecchia 6 anni
ciao

fappio 21-02-2010 12:11

caspita non mi sono accorto del nuovo topic , ma non si poteva continuare in quello già aperto? ....a me apparentemente non è cambiato niente -28d#

edogr 21-02-2010 12:26

se tu avessi provato a fare un test... ;-)

fappio 21-02-2010 16:28

edogr, certo , hai ragione , anche se i test possono ingannare. noi non abbiamo ne gli strumenti ne la capacita di testare realemte un prodotto. possiamo principalmente indicare esperienze .. dal canto mio, posso dare una valutazione a livello visivo, per quanto possa valere e sinceramente non ho trovato nessun cambiamento ne in positivo ne in negativo... quello che mi resta da fare adesso è provare a far lavorare il filtro con tutto il prodotto, circa 380grammi in circa 90l netti vasca e circa 50l netti di sump -28d#

fappio 21-02-2010 16:45

edogr, ho notato 2 chiezze di ciano di circa 9cmq quadrati, senza bolle, un problema comunque irrisorio e stabile che sinceramente non so se attribuire all'utilizzo dei bio , vediamo come va


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