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andrea81ac,Lascia perde l'Ozono con ZeoVit fai solo più danni......pazienta e vedrai che se ne vanno da soli. ;-)
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Mauri..., lascialo fare :-))
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Mi pare che ogni anno ritornano, ho trovato il post e combinazione e giusto di un anno, poi erano andate via.
Non sono ciano, i ciano vanno via facilmente, queste per staccarle devi grattare. http://www.acquariofilia.biz/viewtop...hlight=eccesso |
dodarocs, Ma quando sono comparsi hai continuato a dosare normalmente?
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zucchen, sinceramente non capisco per quale motivo , batteri o alghe rilascino azoto ...,dodarocs, ... dici quelle viola con dentro le bolle???
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fappio, quelle che vedi in foto, diciamo color ruggine.
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zucchen, a ho capito , intendi l'azoto rilasciato dai batteri denitrificanti all'interno delle rocce... possibile , ma se compaiono di giorno è ossigeno ...
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fappio, ci sono anche di notte, anzi a fine illuminazione sembrano più secche, invece do po un po che si accende la luce sono più gonfie.
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sono bolle di azoto...come le avevo io,sono biofilm fotosintetici prendono energia dalla luce ,il giorno l ambiente è riducente...basta pensare al redox
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dodarocs, quando vedi le talee ti senti male :-)) #19 #19
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dodarocs, se si gonfiano con la luce è ossigeno, uno scarto della fotosintesi... in una foto , si vede che" l'alga" sembra sfilacciarsi.... personalmente gli unici batteri fotosintetici che conosco , sono appunto i ciano, ne esistono innumerevoli specie, non che io sia un pozzo di scienza, anzi, però non sottovaluterei questa ipotesi...
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fappio, per le prime ore d'illuminazione vanno a progredire poi a fine illuminazione diventano più secche, le foto sono come si presentano inizio illuminazione.
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zucchen,
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dodarocs, i ciano batteri , sono fortissimi produttori di ossigeno ... non so , potrebbe anche essere , che arrivati ad un certo punto , le bolle scoppino
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io le bolle non le ho sulla patina viola, ma dirrettamente dalle rocce, nella maturazione si attaccavano alle alghe patinose marroni, quando sono andate via si attaccano alle rocce ma mai ai coralli
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mi sta venendo un flash, da qualche parte ho letto che per le alghe patinose si potea usare acqua ossiggenata, ci entrava anche il redox, ma non ho mai capito bene
#24 #24 #24 #24 |
UCN PA, si , l'acqua ossigenata ha praticamente lo stesso principio dell'ozono ...
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fappio, se non ricordo male redox che aumenta = ambiente riducente...ma col redox non ho confidenza ,mai capito...lo misuro ma per me è cispadano..però se penso al ph hai ragione.
comunque i batteri i formano delle zone nel biofilm con assenza di ossigeno molecolare e presenza di nitrati dove possono denitrificare formando proprio delle bolle di azoto,questa è una cosa che ho letto da esperimenti che fanno nelle acque reflue,domani se lo trovo te lo incollo |
fappio, #24 allora non la userò, mai indare contro zeovit :-))
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Franco, sono queste?
Se si, sono propio quelle che mi avevano invaso la vasca a gennaio quando le cose non andavano benissimo.... http://i491.photobucket.com/albums/r...0901210001.jpg |
zucchen,
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morganwind, sono ciano ... ;-)
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morganwind, mi sembra propio di si, anzi più guardo e più mi sembrano identiche.
A te quando usavi day e week di xaqua questi ti erano venute? |
Non ricordo...day e week li utlizzavo nella vecchia vasca
A dicembre la vasca girava bene...poi chissà perchè ho deciso di fare 7 cambi da 50 litri in una decina di giorni (zucchen mi diceva"...se la vasca va bene che cambi a fa'"...aveva ragione rocco :-D ) sarà che la vasca era tirata, saranno stati i cambi...ma ho avuto un invasione di questi ciano per 4 lunghi mesi...erano pure sugli animali -04 -04 |
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Ora ho quelle verdi fluo :-)) Non mi faccio mancare nulla |
morganwind, bè non puoi dire di non avere i colori #18 ...con questi sistemi immagino sia inevitabile ...
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fappio, ti faccio un copia incolla...
sti batteri sono imprevedibili.anche gli autotrofi denitrificano.. 3) PROCESSI “NON CONVENZIONALI” DI RIMOZIONE DELL’AZOTO 3.1 Denitrificazione mediante nitrificanti autotrofi I batteri nitrificanti autotrofi possono produrre significative quantita’ di N2O, NO e N2. Nelle cellule di questi batteri, la riduzione del nitrito a N2O puo’ essere associata all’ossidazione dell’idrossilammina a nitrito in condizioni microaerobie. Bock et al. hanno studiato la denitrificazione del nitrito da parte dei batteri Nitrosomonas europea con ammonio o idrogeno come donatori di elettroni. Questi ed altri studi hanno mostrato che i nitrificanti autotrofi possono essere responsabili di una serie di trasformazioni dell’azoto, normalmente non considerate nei processi di trattamento delle acque reflue. 3.2 Nitrificazione eterotrofa L’ossidazione dello ione ammonio da parte degli organismi eterotrofi e’ termodinamicamente sfavorita ( ∆G > 0 ) al contrario della nitrificazione autotrofa. La nitrificazione agisce come fonte di elettroni in questi organismi, il cui vantaggio e’costituito dall’aumento del tasso di crescita dovuto all’uso simultaneo di ossigeno e nitrati come accettori di elettroni. 3.3 Denitrificazione aerobica Il termine denitrificazione aerobica viene usato in due diversi contesti: in alcuni casi si fa riferimento ai microrganismi che denitrificano mentre utilizzano ossigeno, in altri casi si fa riferimento alla denitrificazione in un reattore aerato. Nel secondo caso spesso si ha denitrificazione convenzionale, resa possibile dalle resistenze diffusive all’interno dei fiocchi o del biofilm e dalla non uniforme miscelazione all’interno del reattore. Fiocchi di dimensioni di 0,15 mm possono essere gia’ sufficientemente spessi da permettere la denitrificazione in processi tradizionali a fanghi atttivi; lo stesso vale per spessori del biofilm maggiori di 0,1 mm. Un possibile ruolo per la denitrificazione aerobica rimane nei processi a fanghi attivi: in condizioni di limitazione di ossigeno le cellule possono avere un maggior tasso di crescita se utilizzano contemporaneamente ossigeno e nitrati. 3.4 Denitrificazione autotrofa Processo in condizioni anaerobiche nel quale l’azoto ammoniacale viene trasformato in azoto gassoso N2 utilizzando i nitrati come accettori di elettroni. Il processo, noto come ANAMMOX ( ANaerobic AMMonium OXidation ), e’ autotrofo e quindi non necessita di aggiunta di carbonio organico per la denitrificazione. |
zucchen, ... senza andare sul difficile ... ... sulle mie rocce, non c'è una bollicina, nella mia vasca non c'è lavoro biologico? queste bollicine , sono fondamentalmte sempre legate ai cianobatteri, potrebbe anche essere azoto intrappolato, ma se questi gas aumentano con l'accensione della luce mi viene da pensare, che sia ossigeno .... questo genere di batteri, formano vescicole, anche sui vetri ... posso anche sbagliarmi, fortunatamente non è una cosa importante ... :-))
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zucchen, certo , nella mia vasca , la filtrazione è principalmente gestita dallo schiumatoio, ma in tutti i berlinesi e ancora di più nei metodi a coltura batterica ... i batteri, svolgono un ruolo sicuramente importante, ma il grosso, per intenderci, lo fa lo schiumatoio ...tu sei intervenuto, lasciando intendere che lo schiumatoio svolgesse un ruolo secondario e questa è una cosa sbagliata ... sinceramente se quasta tua convinzione rimanese tale, non mi toccherebbe minimamnete, purtroppo, una grossa fetta di acquariofili (specialemnte quelli alle prime armi) pensano di risolvere i problemi con quasti metodi e quasto un pò mi dispiace , perchè bene o male siamo tutti sulla stessa barca ....
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intanto io aspirando ho fatto aumentare i punto dove spunta questo "muschio marcio" i sedimenti che alzo quando aspiro sono andati a dopositarsi e adesso ha proprio l' aspetto di muschio marcio, e cresce molto velocemente, se prima avevo dubbi adesso non li ho + -04 -04
ma al contrario di andrea81ac non ho alghe patinose che fare #24 #24 #24 #24 #24 #24 |
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poi ci sono santoni e guru che non fanno i test...beati loro,io non ne sono capace #21 |
zucchen, non è questione di essere santoni o guru , solo che dopo quanche anno, che misur , ti accorgi che i test commerciali, non ti dicono nulla di più, di quello che ti dice l'occhio. è solo una questione di tempo ma prima o poi capiterà a tutti di snobbare il test ...
io da anni misuro solo la kh di tanto in tanto , per vedere se il reattore , sta lavorando .stop ... Quote:
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zucchen, forse si, non riesco sinceramente a capire .... da 10 anni, ho acquari marini e se mi chiedi come fare a mantenere l'equilibrio batterico, sinceramente ti rispondo non lo so, o meglio ti rispondo non faccio niente... basta far girare la vasca in modo semplice ... sicuramente , può servire , introdurre batteri certificati, probabilmente per sostenere qualche ceppo più debole , ma ho gestito per anni anche senza di conseguenza non posso confermare l'effettivo beneficio...
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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