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mestesso 02-03-2009 11:10

Quote:

partoriscono ogni 5-6 mesi
questa la dice lunga sulle condizioni del pesce..
una guppy sana,è praticamente "sempre incinta"

mestesso 02-03-2009 11:10

Quote:

partoriscono ogni 5-6 mesi
questa la dice lunga sulle condizioni del pesce..
una guppy sana,è praticamente "sempre incinta"

Alex Murphy 02-03-2009 11:31

Ha sempre la macchia scura nella regione anale, però grazie al cielo partorisce 2 volte l'anno non di più.....

Un amico che ha un 80 lt pieno di Guppy ha l'acquario "infestato" da avannotti in quanto le femmine partoriscono ogni 2-3 mesi......

Fortunatamente la mia ha imparato a tenersi a distanza i maschietti (ed è in buona salute) ;-)

Alex Murphy 02-03-2009 11:31

Ha sempre la macchia scura nella regione anale, però grazie al cielo partorisce 2 volte l'anno non di più.....

Un amico che ha un 80 lt pieno di Guppy ha l'acquario "infestato" da avannotti in quanto le femmine partoriscono ogni 2-3 mesi......

Fortunatamente la mia ha imparato a tenersi a distanza i maschietti (ed è in buona salute) ;-)

mestesso 02-03-2009 11:40

Quote:

Fortunatamente la mia ha imparato a tenersi a distanza i maschietti (ed è in buona salute)
tutti hanno le proprie certezze...però,ci sono quelle fondate e quelle non fondate ;-)

mestesso 02-03-2009 11:40

Quote:

Fortunatamente la mia ha imparato a tenersi a distanza i maschietti (ed è in buona salute)
tutti hanno le proprie certezze...però,ci sono quelle fondate e quelle non fondate ;-)

ilVanni 02-03-2009 11:52

Non è questione di buona salue o meno. Quando l'accoppiamento c'è stato anche una sola volta, la femmina rimane fertile per mesi (conserva il seme del maschio), quindi il fatto che tenga i maschi alla larga non serve a impedire la fecondazione. Parti così diradati nel tempo sono (come già fatto notare) sintomo di sovrappopolazione della vasca (non vuole essere una polemica ma una semplice constatazione). Le femmine non "scelgono" di non partorire, semplicemente, se la vasca è "piena", i parti si diradano. Anche io tengo poecilidi (P. endler e X. maculatus) e, quando i platy aumentano troppo, le femmine endler diminuiscono drasticamente i parti (non è che gli avannotti vengono mangiati, proprio si diradano le gravidanze). Regalo i pesci "in più", faccio spazio, e quelle ricominciano a partorire (dopo pochi giorni). E' un comportamento indotto dalle condizioni ambientali, atto a evitare l'estinzione di una colonia in uno spazio ristretto.
Non voglio (ri-ripeto) far polemica, ma a volte un pochino di "fanatismo" fa davvero vivere meglio i pesci.
Il tuo amico infatti, come tu dici, in un litraggio maggiore sperimenta riproduzioni quasi continue (ossia il comportamento "naturale" del Poecilia reticulata).

ilVanni 02-03-2009 11:52

Non è questione di buona salue o meno. Quando l'accoppiamento c'è stato anche una sola volta, la femmina rimane fertile per mesi (conserva il seme del maschio), quindi il fatto che tenga i maschi alla larga non serve a impedire la fecondazione. Parti così diradati nel tempo sono (come già fatto notare) sintomo di sovrappopolazione della vasca (non vuole essere una polemica ma una semplice constatazione). Le femmine non "scelgono" di non partorire, semplicemente, se la vasca è "piena", i parti si diradano. Anche io tengo poecilidi (P. endler e X. maculatus) e, quando i platy aumentano troppo, le femmine endler diminuiscono drasticamente i parti (non è che gli avannotti vengono mangiati, proprio si diradano le gravidanze). Regalo i pesci "in più", faccio spazio, e quelle ricominciano a partorire (dopo pochi giorni). E' un comportamento indotto dalle condizioni ambientali, atto a evitare l'estinzione di una colonia in uno spazio ristretto.
Non voglio (ri-ripeto) far polemica, ma a volte un pochino di "fanatismo" fa davvero vivere meglio i pesci.
Il tuo amico infatti, come tu dici, in un litraggio maggiore sperimenta riproduzioni quasi continue (ossia il comportamento "naturale" del Poecilia reticulata).

Alex Murphy 02-03-2009 12:22

Quello che dici è vero #36# , proprio perchè la femmina sceglie di partorire o meno a seconda della popolazione (e dello spazio) presente in acquario.

Il mio è un acquario piccolo e densamente popolato (su questo siamo d'accordo), attualmente ci sono circa 10 piccolini di 3-4 mm ..... probabilmente la femmina (proprio per i motivi da te elencati) partorisce con minor frequenza ma è lei che decide se e quando partorire... è vero che la femmina rimane fertile per mesi conservando il seme del maschio al proprio interno....ma con il passare del tempo questa "carica" di seme si esaurisce se non viene rinnovata da parte dei maschi...

Fortunatamente i maschi non sono così invasivi verso la femmina....è probabile che non appena toglierò i piccoli (fra qualche mese) la femmina tornerà a partorire ;-)

Alex Murphy 02-03-2009 12:22

Quello che dici è vero #36# , proprio perchè la femmina sceglie di partorire o meno a seconda della popolazione (e dello spazio) presente in acquario.

Il mio è un acquario piccolo e densamente popolato (su questo siamo d'accordo), attualmente ci sono circa 10 piccolini di 3-4 mm ..... probabilmente la femmina (proprio per i motivi da te elencati) partorisce con minor frequenza ma è lei che decide se e quando partorire... è vero che la femmina rimane fertile per mesi conservando il seme del maschio al proprio interno....ma con il passare del tempo questa "carica" di seme si esaurisce se non viene rinnovata da parte dei maschi...

Fortunatamente i maschi non sono così invasivi verso la femmina....è probabile che non appena toglierò i piccoli (fra qualche mese) la femmina tornerà a partorire ;-)

ilVanni 02-03-2009 12:31

Non hai capito: non SCEGLIE di partorire (non è che dice "che faccio? partorisco? no dai... non mi va..."). Si tratta di un sintomo che la vasca è sovrappopolata, che io non ignorerei.
Le conseguenze possono essere svariate patologie (anche quel tuo libro dovrebbe avere una sezione dedicata alle malattie).
Poi, liberissimo di credere che son tutte storie eh! A me (e agli altri utenti) non ne viene in tasca nulla. Faccio solo notare che (IMHO) le tue teorie non stanno poi così in piedi (a meno che le tue vasche non violino le leggi della chimica e della biologia).

ilVanni 02-03-2009 12:31

Non hai capito: non SCEGLIE di partorire (non è che dice "che faccio? partorisco? no dai... non mi va..."). Si tratta di un sintomo che la vasca è sovrappopolata, che io non ignorerei.
Le conseguenze possono essere svariate patologie (anche quel tuo libro dovrebbe avere una sezione dedicata alle malattie).
Poi, liberissimo di credere che son tutte storie eh! A me (e agli altri utenti) non ne viene in tasca nulla. Faccio solo notare che (IMHO) le tue teorie non stanno poi così in piedi (a meno che le tue vasche non violino le leggi della chimica e della biologia).

Alex Murphy 02-03-2009 13:23

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
Non hai capito: non SCEGLIE di partorire (non è che dice "che faccio? partorisco? no dai... non mi va..."). Si tratta di un sintomo che la vasca è sovrappopolata, che io non ignorerei.
Le conseguenze possono essere svariate patologie (anche quel tuo libro dovrebbe avere una sezione dedicata alle malattie).
Poi, liberissimo di credere che son tutte storie eh! A me (e agli altri utenti) non ne viene in tasca nulla. Faccio solo notare che (IMHO) le tue teorie non stanno poi così in piedi (a meno che le tue vasche non violino le leggi della chimica e della biologia).

Momento.....tu stesso hai detto nel tuo acquario le femmine non partorivano o "ritardavano" i parti qualora si verificassero condizioni di sovrapopolamento....non appena rimuovevi i piccoli le femmine tornavano a partorire.....giusto ? (e non perchè fossero malate...)

Le femmine dei poecilidi più ancora dei pesci ovipari hanno la capicità di gestire maggiormente le gravidanze.....

Possono partorire dai 10/15 piccoli sino a 100 e passa piccoli in relazione alla grandezza ed all'anzianità della femmina (nonchè alle condizioni generali dell'acquario : acqua/spazio/popolazione)

Non solo, ma i poecilidi hanno un'altra capacità.... quella di gestire persino la grandezza dei piccoli che maturano all'interno del ventre della madre...

Una volta nell'acquario più grande da 55 lt netti (65 lordi) avevo una coppia di portaspada, la femmina di discrete dimensioni (circa 6 cm) aveva ritardato tantissimo il parto, aveva una pancia enorme !!! Dentro di me pensavo " oddio questa mi farà un centinaio di piccoli..." ma non è stato così... ha partorito una ventina di piccoli già lunghi 1 cm !! (normalmete nei portaspada, sempre a seconda delle dimensioni della femmina i piccoli sono compresi fra i 6 e gli 8 mm, nei guppy sono di 4-5 mm)

I poecilidi non soltanto regolano i parti ( non hanno gestazioni regolari ) ma regolano anche le dimensioni dei piccoli che maturano all'interno questo in relazione agli spazi presenti in acquario ! In sostanza come hai detto bene anche tu la femmina si regola in base alle condizioni dell'acquario in modo da stabilire un naturale equilibrio più o meno regolare (questo però non vuol dire necessariamente che la femmina sia malata solo perchè non partorisce di continuo !)

:-)

Alex Murphy 02-03-2009 13:23

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni
Non hai capito: non SCEGLIE di partorire (non è che dice "che faccio? partorisco? no dai... non mi va..."). Si tratta di un sintomo che la vasca è sovrappopolata, che io non ignorerei.
Le conseguenze possono essere svariate patologie (anche quel tuo libro dovrebbe avere una sezione dedicata alle malattie).
Poi, liberissimo di credere che son tutte storie eh! A me (e agli altri utenti) non ne viene in tasca nulla. Faccio solo notare che (IMHO) le tue teorie non stanno poi così in piedi (a meno che le tue vasche non violino le leggi della chimica e della biologia).

Momento.....tu stesso hai detto nel tuo acquario le femmine non partorivano o "ritardavano" i parti qualora si verificassero condizioni di sovrapopolamento....non appena rimuovevi i piccoli le femmine tornavano a partorire.....giusto ? (e non perchè fossero malate...)

Le femmine dei poecilidi più ancora dei pesci ovipari hanno la capicità di gestire maggiormente le gravidanze.....

Possono partorire dai 10/15 piccoli sino a 100 e passa piccoli in relazione alla grandezza ed all'anzianità della femmina (nonchè alle condizioni generali dell'acquario : acqua/spazio/popolazione)

Non solo, ma i poecilidi hanno un'altra capacità.... quella di gestire persino la grandezza dei piccoli che maturano all'interno del ventre della madre...

Una volta nell'acquario più grande da 55 lt netti (65 lordi) avevo una coppia di portaspada, la femmina di discrete dimensioni (circa 6 cm) aveva ritardato tantissimo il parto, aveva una pancia enorme !!! Dentro di me pensavo " oddio questa mi farà un centinaio di piccoli..." ma non è stato così... ha partorito una ventina di piccoli già lunghi 1 cm !! (normalmete nei portaspada, sempre a seconda delle dimensioni della femmina i piccoli sono compresi fra i 6 e gli 8 mm, nei guppy sono di 4-5 mm)

I poecilidi non soltanto regolano i parti ( non hanno gestazioni regolari ) ma regolano anche le dimensioni dei piccoli che maturano all'interno questo in relazione agli spazi presenti in acquario ! In sostanza come hai detto bene anche tu la femmina si regola in base alle condizioni dell'acquario in modo da stabilire un naturale equilibrio più o meno regolare (questo però non vuol dire necessariamente che la femmina sia malata solo perchè non partorisce di continuo !)

:-)

ilVanni 02-03-2009 13:39

Quote:

Momento.....tu stesso hai detto nel tuo acquario le femmine non partorivano o "ritardavano" i parti qualora si verificassero condizioni di sovrapopolamento....non appena rimuovevi i piccoli le femmine tornavano a partorire.....giusto ? (e non perchè fossero malate...)
Sì, ma io corro ai ripari quando succede... possibilmente PRIMA che si ammalino.
Quei (pochi) casi di patologie in vasca che ho avuto in vari anni erano tutte riconducibili a situazioni di sovrappopolazione (nota bene: non ho detto che la tua femmina E' malata, ho detto che E' in una situazione di STRESS, per cui POTREBBE facilmente ammalarsi).
E' vero che si "regolano" come possono, ma non vuol dire che bisogna approfittarne, anche perché che te ne fai di una "cucciolata" di avannotti nati "sottosviluppati"?
Poi se credi che le tue condizioni siano le migliori possibili fai come ti pare. Chi alleva e riproduce pesci (non solo i guppy che figliano anche in un bidè, anche altre specie un po' più esigenti) sa bene che tali situazioni non sono raccomandabili. Dopodiché si può anche far finta di nulla e convincersi che va bene così. A volte va bene per mesi, a volte però ti ritrovi a postare nella sezione malattie (lì è sempre pieno di gente che la pensava come te, vorrà dire qualcosa?).

ilVanni 02-03-2009 13:39

Quote:

Momento.....tu stesso hai detto nel tuo acquario le femmine non partorivano o "ritardavano" i parti qualora si verificassero condizioni di sovrapopolamento....non appena rimuovevi i piccoli le femmine tornavano a partorire.....giusto ? (e non perchè fossero malate...)
Sì, ma io corro ai ripari quando succede... possibilmente PRIMA che si ammalino.
Quei (pochi) casi di patologie in vasca che ho avuto in vari anni erano tutte riconducibili a situazioni di sovrappopolazione (nota bene: non ho detto che la tua femmina E' malata, ho detto che E' in una situazione di STRESS, per cui POTREBBE facilmente ammalarsi).
E' vero che si "regolano" come possono, ma non vuol dire che bisogna approfittarne, anche perché che te ne fai di una "cucciolata" di avannotti nati "sottosviluppati"?
Poi se credi che le tue condizioni siano le migliori possibili fai come ti pare. Chi alleva e riproduce pesci (non solo i guppy che figliano anche in un bidè, anche altre specie un po' più esigenti) sa bene che tali situazioni non sono raccomandabili. Dopodiché si può anche far finta di nulla e convincersi che va bene così. A volte va bene per mesi, a volte però ti ritrovi a postare nella sezione malattie (lì è sempre pieno di gente che la pensava come te, vorrà dire qualcosa?).

|GIAK| 02-03-2009 16:11

Alex Murphy, scusami, ma secondo me parti di guppe cosi diradati nel tempo fanno pensare davvero tanto!! le guppe sono costentemente in cinta, e partoriscono pure nelle fogne probabilmente!! :-D


cmq , vuoi far scendere il ph per i cardinali, ma diventa troppo basso per i guppy secondo me... non puoi materialmente accontentare tutti, visto che non tutti hanno le stesse esigenze, stare a valori intermedi inibisce tutti, altro che accontenta un po tutti!! -28d#

inoltre, se non hai dove piazzare gli avannotti, non tieni pesci che in condizioni normali sfornano 2milioni di avannotti al mese... non pensi che la guppa abbia parti cosi diradati per la situazione di continuo stress a cui è sottoposta? #24 prova a tenerla a condizioni dignitose e vedrai (come nel caso dell'amico) che sforna più del panettiere sotto casa mia ;-) ;-)

|GIAK| 02-03-2009 16:11

Alex Murphy, scusami, ma secondo me parti di guppe cosi diradati nel tempo fanno pensare davvero tanto!! le guppe sono costentemente in cinta, e partoriscono pure nelle fogne probabilmente!! :-D


cmq , vuoi far scendere il ph per i cardinali, ma diventa troppo basso per i guppy secondo me... non puoi materialmente accontentare tutti, visto che non tutti hanno le stesse esigenze, stare a valori intermedi inibisce tutti, altro che accontenta un po tutti!! -28d#

inoltre, se non hai dove piazzare gli avannotti, non tieni pesci che in condizioni normali sfornano 2milioni di avannotti al mese... non pensi che la guppa abbia parti cosi diradati per la situazione di continuo stress a cui è sottoposta? #24 prova a tenerla a condizioni dignitose e vedrai (come nel caso dell'amico) che sforna più del panettiere sotto casa mia ;-) ;-)

Alex Murphy 02-03-2009 17:23

fra un mesetto o due provvederò a togliere i Guppini ;-)

in ogni caso durezza e Ph sono in calo senza esagerare per non danneggiare troppo i Guppy....

:-)

Alex Murphy 02-03-2009 17:23

fra un mesetto o due provvederò a togliere i Guppini ;-)

in ogni caso durezza e Ph sono in calo senza esagerare per non danneggiare troppo i Guppy....

:-)

|GIAK| 02-03-2009 17:37

Alex Murphy, si ma con un ph 7 secondo me stanno maluccio i guppy e stanno maluccio i cardinali... non ha senso meglio scegliere e dedicarsi a pesci che necessitano degli stessi valori.... secondo me... anche perchè i problemini non mancano quindi #24

|GIAK| 02-03-2009 17:37

Alex Murphy, si ma con un ph 7 secondo me stanno maluccio i guppy e stanno maluccio i cardinali... non ha senso meglio scegliere e dedicarsi a pesci che necessitano degli stessi valori.... secondo me... anche perchè i problemini non mancano quindi #24

Paolo Piccinelli 03-03-2009 09:37

Alex Murphy, tu supponi un pò troppo... se non si hanno vasche con capienza decente e/o non si sa dove "buttare" gli avannotti, io consiglio di NON TENERE POECILIDI.

In 30 litri solitamente consiglio UN betta maschio con red cherry, oppure un gruppetto di boraras brigittae, più difficili da riprodurre.

Infine, quotando GIAK, ripeto ancora una volta che, a mio avviso, NON ESISTONO VALORI MEDI, MA SOLO VALORI IDEALI. :-)


Infine, per Lydia... ho capito benissimo il senso della tua richiestainiziale ed ho auspicato nel primo intervento un dibattito pacato e maturo che, purtroppo, è andato alla deriva come al solito.
Per la cronaca, io sono con te per quanto riguarda il cibo vivo, e infatti non ho mai pensato di tenere pesci che richiedono tale tipo di alimentazione.
Però ritengo una mancanza grave mettere CONSAPEVOLMENTE dieci pesci rossi in un 60 litri.... dalla serie: "se non lo sai te lo spiego (come altri lo spiegarono a me), ma se sai di sbagliare e lo fai... beh, in questo caso non contare sul mio aiuto o sulla mia approvazione".

E con questo passo e chiudo :-))

Paolo Piccinelli 03-03-2009 09:37

Alex Murphy, tu supponi un pò troppo... se non si hanno vasche con capienza decente e/o non si sa dove "buttare" gli avannotti, io consiglio di NON TENERE POECILIDI.

In 30 litri solitamente consiglio UN betta maschio con red cherry, oppure un gruppetto di boraras brigittae, più difficili da riprodurre.

Infine, quotando GIAK, ripeto ancora una volta che, a mio avviso, NON ESISTONO VALORI MEDI, MA SOLO VALORI IDEALI. :-)


Infine, per Lydia... ho capito benissimo il senso della tua richiestainiziale ed ho auspicato nel primo intervento un dibattito pacato e maturo che, purtroppo, è andato alla deriva come al solito.
Per la cronaca, io sono con te per quanto riguarda il cibo vivo, e infatti non ho mai pensato di tenere pesci che richiedono tale tipo di alimentazione.
Però ritengo una mancanza grave mettere CONSAPEVOLMENTE dieci pesci rossi in un 60 litri.... dalla serie: "se non lo sai te lo spiego (come altri lo spiegarono a me), ma se sai di sbagliare e lo fai... beh, in questo caso non contare sul mio aiuto o sulla mia approvazione".

E con questo passo e chiudo :-))

druido.bianco 03-03-2009 13:22

""ritengo una mancanza grave mettere CONSAPEVOLMENTE dieci pesci rossi in un 60 litri.... dalla serie: "se non lo sai te lo spiego (come altri lo spiegarono a me), ma se sai di sbagliare e lo fai... beh, in questo caso non contare sul mio aiuto o sulla mia approvazione". ""

Quoto il Boss

Io stesso ho un 60 litri e per ora non ho pessibilità di litraggi maggiori, negli anni ho fatto una marea di stupidagini deleterie, l'ho popolato di sole anubias e strapopolato di pesci, ci ho messo uno scalare (che mi hanno regalato per il compleanno qunado avevo 14 anni, e ha puntualmente sterminato tutti), non conotrollavo i valori perchè la consideravio una soesa inutile, cambiavo tutta l'acqua una volta ogni mese-due mesi etc....

Dio solo sa quante volte mi sono inviperito col mio negoziante perchè non voleva vendermi i pesci che mi piacevano perchè il mio acquario era troppo piccolo. Da quando sto su questo forum capisco che era giusto così. Ho un 60 litri quando vorrei un 300, ma non posso forzare specie inadatte in questo litraggio, la veera arte e bravura secondo me sta anche a saper sfruttare al meglio quello che si ha, perchè se acquari da 60 litri si vendono evidentemente non sono proprio inutili! Così ho deciso di dedicarmi alla realizzazione di un piccolo olandese (anche se per ora questa parola è DECISAMENTE inadatta) colgiendo tutti i vantaggi di una vasca piccola (minor spesa per i fertilizzanti, neon, etc)

Gli animali devono vivere bene nei nostri acquari, partendo cmunque dal presupposto che stiamo forzando la natura per soddisfare la nostra curiosità, senso estetico, e perchè no, una strana forma di amore verso di essa.

Posseggo un anfibio che in molte guide si dice di mettere in vasche senza filtro, con al posto del ghiaino una spugna da filtro, niente luci, niente painte e basta, proprio come allestimento dedicato. Bè non so che tipo di vegetzione ci sia nel lago xolicho, ma il mio ambystoma impazzisce per le paiante, ci si nasconde, usa la limnophila come amaca ( :-D ) e un sacco di altre stramberie. Cosa è più giusto per lui? Io credo il mio allestimento, anche se si trova a contatto con specie che nel suo ambiente naturale non esistono, dimostra di apprezzarle tantissimo, tanto che ogni volta che metto una pianta nuova all'inizio la ignora di proposito guardadola di sottecchi, poi la assaggia ( :-D :-D :-D :-D ) e infine ci gioca, la tocca con el zampine etc...

Per quanto riguarda il mangime, io non gli do cibo vivo, eppure è un predatore. La differenza tra cibi liofilizzato e dargli il cibo vivo? Avevo una guppy femmina (unica sopravvissuta del mio vecchio allestimento ) e non sono riuscito a regalarla, ergo ha convissuto con mio anfibio...finchè lui non è divnentato abbastanza grande da mangiarla! Notando ua variopinta coda uscire dalle se piccole fauci, mi sono affrettato a togliere a Pedro il conquistato pasto, e mi sono ritrovato con una guppy con le labbra digerite, am ancora viva!!! così ridotta mi sono visto costretto a sopprimerla, ma vi immaginate, il mio anfibio la stava digerendo viva! Ho quindi trovato ua soluzione per soddisfare la mia etica e l'istinto predatorio del mio animale. Taglio in piccoli pezzi striscette di manzo o pollo, che poi fisso all'estremità di uno stecchino da spiedino e immergo in vasca. Gioco quindi un pò a farglielo inseguire, a schivare i suoi agguati, e poi in file glie lo lascio prendere. La carna la congelo, quindi stessi valori nutrizinali del fresco. Alterno con chironoms secco, stessa tecnica.

Non comprerò mai animali che vadano nutriti per forza con prede vive, ma non credo nenache che debba esserne vietata la vendita, in fondo anche far nascere pesci in cattività solo per metterceli in acquario potrebbe essere vista come una crudeltà, oppure come un dono, visto che se non fosse per gli acquariofili quei pesci non sarebbero mai venuti al mondo.

Ragazzi, a ognuno la sua vasca, l'importante è che sia curata a dovere

druido.bianco 03-03-2009 13:22

""ritengo una mancanza grave mettere CONSAPEVOLMENTE dieci pesci rossi in un 60 litri.... dalla serie: "se non lo sai te lo spiego (come altri lo spiegarono a me), ma se sai di sbagliare e lo fai... beh, in questo caso non contare sul mio aiuto o sulla mia approvazione". ""

Quoto il Boss

Io stesso ho un 60 litri e per ora non ho pessibilità di litraggi maggiori, negli anni ho fatto una marea di stupidagini deleterie, l'ho popolato di sole anubias e strapopolato di pesci, ci ho messo uno scalare (che mi hanno regalato per il compleanno qunado avevo 14 anni, e ha puntualmente sterminato tutti), non conotrollavo i valori perchè la consideravio una soesa inutile, cambiavo tutta l'acqua una volta ogni mese-due mesi etc....

Dio solo sa quante volte mi sono inviperito col mio negoziante perchè non voleva vendermi i pesci che mi piacevano perchè il mio acquario era troppo piccolo. Da quando sto su questo forum capisco che era giusto così. Ho un 60 litri quando vorrei un 300, ma non posso forzare specie inadatte in questo litraggio, la veera arte e bravura secondo me sta anche a saper sfruttare al meglio quello che si ha, perchè se acquari da 60 litri si vendono evidentemente non sono proprio inutili! Così ho deciso di dedicarmi alla realizzazione di un piccolo olandese (anche se per ora questa parola è DECISAMENTE inadatta) colgiendo tutti i vantaggi di una vasca piccola (minor spesa per i fertilizzanti, neon, etc)

Gli animali devono vivere bene nei nostri acquari, partendo cmunque dal presupposto che stiamo forzando la natura per soddisfare la nostra curiosità, senso estetico, e perchè no, una strana forma di amore verso di essa.

Posseggo un anfibio che in molte guide si dice di mettere in vasche senza filtro, con al posto del ghiaino una spugna da filtro, niente luci, niente painte e basta, proprio come allestimento dedicato. Bè non so che tipo di vegetzione ci sia nel lago xolicho, ma il mio ambystoma impazzisce per le paiante, ci si nasconde, usa la limnophila come amaca ( :-D ) e un sacco di altre stramberie. Cosa è più giusto per lui? Io credo il mio allestimento, anche se si trova a contatto con specie che nel suo ambiente naturale non esistono, dimostra di apprezzarle tantissimo, tanto che ogni volta che metto una pianta nuova all'inizio la ignora di proposito guardadola di sottecchi, poi la assaggia ( :-D :-D :-D :-D ) e infine ci gioca, la tocca con el zampine etc...

Per quanto riguarda il mangime, io non gli do cibo vivo, eppure è un predatore. La differenza tra cibi liofilizzato e dargli il cibo vivo? Avevo una guppy femmina (unica sopravvissuta del mio vecchio allestimento ) e non sono riuscito a regalarla, ergo ha convissuto con mio anfibio...finchè lui non è divnentato abbastanza grande da mangiarla! Notando ua variopinta coda uscire dalle se piccole fauci, mi sono affrettato a togliere a Pedro il conquistato pasto, e mi sono ritrovato con una guppy con le labbra digerite, am ancora viva!!! così ridotta mi sono visto costretto a sopprimerla, ma vi immaginate, il mio anfibio la stava digerendo viva! Ho quindi trovato ua soluzione per soddisfare la mia etica e l'istinto predatorio del mio animale. Taglio in piccoli pezzi striscette di manzo o pollo, che poi fisso all'estremità di uno stecchino da spiedino e immergo in vasca. Gioco quindi un pò a farglielo inseguire, a schivare i suoi agguati, e poi in file glie lo lascio prendere. La carna la congelo, quindi stessi valori nutrizinali del fresco. Alterno con chironoms secco, stessa tecnica.

Non comprerò mai animali che vadano nutriti per forza con prede vive, ma non credo nenache che debba esserne vietata la vendita, in fondo anche far nascere pesci in cattività solo per metterceli in acquario potrebbe essere vista come una crudeltà, oppure come un dono, visto che se non fosse per gli acquariofili quei pesci non sarebbero mai venuti al mondo.

Ragazzi, a ognuno la sua vasca, l'importante è che sia curata a dovere

Alexander MacNaughton 03-03-2009 14:00

Quote:

Paolo Piccinelli, Però ritengo una mancanza grave mettere CONSAPEVOLMENTE ... in questo caso non contare sul mio aiuto o sulla mia approvazione".
concordo e approvo la mozione #25 #25 #25 #25

druido.bianco, hai l' axolotl vero? e di lui che stai parlando, vero? se è così che beeello.... #19 -35 -46

Alexander MacNaughton 03-03-2009 14:00

Quote:

Paolo Piccinelli, Però ritengo una mancanza grave mettere CONSAPEVOLMENTE ... in questo caso non contare sul mio aiuto o sulla mia approvazione".
concordo e approvo la mozione #25 #25 #25 #25

druido.bianco, hai l' axolotl vero? e di lui che stai parlando, vero? se è così che beeello.... #19 -35 -46

druido.bianco 03-03-2009 14:28

Si si, è proprio un axolotl il mio Pedro! :-)

druido.bianco 03-03-2009 14:28

Si si, è proprio un axolotl il mio Pedro! :-)

Metalstorm 03-03-2009 14:51

Quote:

Si si, è proprio un axolotl il mio Pedro!
ma non diventa grosso?

Metalstorm 03-03-2009 14:51

Quote:

Si si, è proprio un axolotl il mio Pedro!
ma non diventa grosso?

druido.bianco 03-03-2009 19:00

Sta sui a 13 cm..... e ormai ha smesso di crescere. Quelli puri non crescono tanto, il problema si pone quando sono meticciati con gli ambystoma tigrum, allora arrivano a 30 cm. Il litraggio è più che adatto, 50l è il minimo per una coppia e io lo tengo da solo, non è che ha bisogno di nuotare più che altro cammina di tanto in tanto, è un animale molto pigro (scatta sull'attenti solo quando vede cibo)

druido.bianco 03-03-2009 19:00

Sta sui a 13 cm..... e ormai ha smesso di crescere. Quelli puri non crescono tanto, il problema si pone quando sono meticciati con gli ambystoma tigrum, allora arrivano a 30 cm. Il litraggio è più che adatto, 50l è il minimo per una coppia e io lo tengo da solo, non è che ha bisogno di nuotare più che altro cammina di tanto in tanto, è un animale molto pigro (scatta sull'attenti solo quando vede cibo)

Ury 05-03-2009 04:10

Per conferire una connotazione etica ad una azione si deve avere presente una scala di valori perchè ogni decisione presuppone lo scontrarsi di piu' valori.
Il tutto è come una bilancia. Di volta in volta si considera quale valore pesa di piu' e si agisce di conseguenza.

Vorrei ricordare un po' a tutti una cosa che spesso si dimentica:
acquariofilia=amore per gli acquari.
Questo amore per gli acquari non è altruistico e disinteressato (altruistico poi verso che? la natura?). A noi piacciono gli acquari perchè (per motivi personali e diversi da persona a persona) ci rende felice questo hobby. Non bisogna mai dimenticare qual è (un po' piu' in generale e filosoficamente astratto...) il fine ultimo delle azioni umane, cioè l'appagamento, la felicità in senso ampio.

Detto questo ognuno, secondo il mio modesto punto di vista, ha diritto a raggiungere e perseguire la felicità senza alcun limite (fatto salvo quello imposto da una vita sociale). E, secondo questo pensiero, se si considera piu' importante l'acquariofilo che l'acquario, si deduce che, in linea di massima, nessuna delle piu' orribili nefandezze che vediamo negli acquari dei neofiti possa essere criticata, se questa assolve allo scopo che l'acquariofilo si prefigge: sempre e solo la felicità.

Personalmente la mia felicità coincide con la realizzazione di un ambiente sano e ideale per gli animali che allevo, ma mi astengo di criticare chi, pur essendo a conoscenza che un pesce rosso non sta bene in 20 litri, è felice uguale. Il pesce rosso, la sua vita e le sofferenze che patirà, varrà sempre meno della felicità dell'acquariofilo (poi, al limite, si potrà discutere su quale è il limite della felicità dell'acquariofilo). Stesso discorso vale per la "morbosità" che sento essere criticata da tutti. E' un comportamento discutibile (non mi attira, personalmente) ma è lecito se soddisfa un valore piu' importante.

Sono consapevole che risulterà un discorso eretico detto qui dove tutti siamo amanti della natura, eppure vi invito ad essere prima amanti della libertà, anzi, il diritto dell'individuo alla felicità, che del vostro acquario :-)

Ury 05-03-2009 04:10

Per conferire una connotazione etica ad una azione si deve avere presente una scala di valori perchè ogni decisione presuppone lo scontrarsi di piu' valori.
Il tutto è come una bilancia. Di volta in volta si considera quale valore pesa di piu' e si agisce di conseguenza.

Vorrei ricordare un po' a tutti una cosa che spesso si dimentica:
acquariofilia=amore per gli acquari.
Questo amore per gli acquari non è altruistico e disinteressato (altruistico poi verso che? la natura?). A noi piacciono gli acquari perchè (per motivi personali e diversi da persona a persona) ci rende felice questo hobby. Non bisogna mai dimenticare qual è (un po' piu' in generale e filosoficamente astratto...) il fine ultimo delle azioni umane, cioè l'appagamento, la felicità in senso ampio.

Detto questo ognuno, secondo il mio modesto punto di vista, ha diritto a raggiungere e perseguire la felicità senza alcun limite (fatto salvo quello imposto da una vita sociale). E, secondo questo pensiero, se si considera piu' importante l'acquariofilo che l'acquario, si deduce che, in linea di massima, nessuna delle piu' orribili nefandezze che vediamo negli acquari dei neofiti possa essere criticata, se questa assolve allo scopo che l'acquariofilo si prefigge: sempre e solo la felicità.

Personalmente la mia felicità coincide con la realizzazione di un ambiente sano e ideale per gli animali che allevo, ma mi astengo di criticare chi, pur essendo a conoscenza che un pesce rosso non sta bene in 20 litri, è felice uguale. Il pesce rosso, la sua vita e le sofferenze che patirà, varrà sempre meno della felicità dell'acquariofilo (poi, al limite, si potrà discutere su quale è il limite della felicità dell'acquariofilo). Stesso discorso vale per la "morbosità" che sento essere criticata da tutti. E' un comportamento discutibile (non mi attira, personalmente) ma è lecito se soddisfa un valore piu' importante.

Sono consapevole che risulterà un discorso eretico detto qui dove tutti siamo amanti della natura, eppure vi invito ad essere prima amanti della libertà, anzi, il diritto dell'individuo alla felicità, che del vostro acquario :-)

Paolo Piccinelli 05-03-2009 09:33

Ury, te sei magnato la piramide di Maslow a colazione?!? :-D :-D :-D

Scherzi a parte, non condivdo il tuo discorso perchè porta ad una conclusione a mio avviso deleteria, e causa di molti dei mali moderni: il relativismo etico.

In pratica ritengo di essere nel giusto perchè quello che faccio è giusto PER ME... quindi se un assassino è felice mentre uccide, è giusto lasciarglielo fare e non criticarlo? #24

(ovviamente ho estremizzato, ma solo a titolo esemplificativo ;-) )

Paolo Piccinelli 05-03-2009 09:33

Ury, te sei magnato la piramide di Maslow a colazione?!? :-D :-D :-D

Scherzi a parte, non condivdo il tuo discorso perchè porta ad una conclusione a mio avviso deleteria, e causa di molti dei mali moderni: il relativismo etico.

In pratica ritengo di essere nel giusto perchè quello che faccio è giusto PER ME... quindi se un assassino è felice mentre uccide, è giusto lasciarglielo fare e non criticarlo? #24

(ovviamente ho estremizzato, ma solo a titolo esemplificativo ;-) )

mestesso 05-03-2009 09:47

Ury, se un "gigante"di 15 metri,per limitare la sua infelicità,appagarsi e sentirsi "felice",rinchiudesse me e te in una cabina telefonica,mi sa che cambieresti modo di pensare :-)


il tuo è un invito al caos :-D
se il comportamento di tutti,venisse giustificato dal fatto che, nel compiere tale atto,il soggetto stesse perseguendo la propria felicità..bhè mi sa che ci sarebbe poco da stere allegri #23

mestesso 05-03-2009 09:47

Ury, se un "gigante"di 15 metri,per limitare la sua infelicità,appagarsi e sentirsi "felice",rinchiudesse me e te in una cabina telefonica,mi sa che cambieresti modo di pensare :-)


il tuo è un invito al caos :-D
se il comportamento di tutti,venisse giustificato dal fatto che, nel compiere tale atto,il soggetto stesse perseguendo la propria felicità..bhè mi sa che ci sarebbe poco da stere allegri #23


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