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Gilberto,
la mia opinione è che il nostro hobby trarrebbe grande beneficio da uno scambio gratuito o a prezzo simbolico delle talee. Si tratta di un parere, basato sul ragionamento, e che non può tenere conto di tutte le variabili che potrebbero entrare in gioco. Posso quindi certamente sbagliare. Il mio pensiero è che se fosse possibile entrare in possesso delle specie più comuni a costo zero, o a costo molto ma molto contenuto, per quelle specie e per quelle dimensioni i negozi non potrebbero ovviamente competere. Potrebbero continuare a vendere le colonie grandi perchè, contrariamente a te, a molti piace l'idea di avere in vasca animali di grandi dimensioni senza dover aspettare mesi o anni, oppure animali di specie non facilmente rinvenibili fra privati. A prescindere dal discorso sulla gratuità, che mi rendo conto essere piuttosto suggestivo, resta il fatto che a mio avviso i prezzi attualmente correnti sono decisamente esagerati, soprattutto in relazione alle dimensioni delle talee. La risposta alla tua domanda sul "chi" acquisterebbe è agevole. Io certamente, e più di me le decine di persone che frequentano i negozi e ai quali vedo tirar fuori con invidiabile facilità biglietti da cento per acquistare coralli e quant'altro. Comunque, Gilberto, sono certo che potremo rimanere di opinioni differenti senza problemi, e sono altrettanto certo che alla prova dei fatti avrai ragione tu, perchè l'andazzo, come ho già scritto, va in direzione diametralmente opposta a quella da me suggerita. Almeno per ora. A presto Roberto |
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Qualsiasi forma di alienazione a titolo oneroso, ivi comprese la locazione, la permuta o lo scambio di esemplari, deve essere sottoposta a registrazione. Sono pertanto tenuti alla compilazione del registro tutti gli allevatori o detentori di animali e piante che abbiano finalità commerciali O che vendono, scambiano, permutano o affittano esemplari; Questo vuol dire che tutti gli allevatori o (addirittura) detentori che, pur non avendo finalità commerciali, vendono, scambiano permutano o affittano esemplari , sono tenuti ad avere il registro. E' quella "O" che ci da fastidio. Se vuoi la cancello ;-) A presto |
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Noto che l'ultimo capoverso sottintende sempre le finalita' commerciali (si parla di alienazione a titolo oneroso)!! E', se fosse cosi', i pochi € che mi paga la persona a cui do l'animale, essendo un rimborso per le spese sostenute, non trasformano la transazione in uno sfruttamento commerciale (e si puo' dimostrare che le mie finalita' non sono quelle) e quindi il "dono" di talee (con rimborso spese) che giornalmente si effettua sul mercatino non richiede alcuna formalita' (e finalmente posso regalare le mie tartarughe..) |
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la tua domanda capita a fagiolo. Già qualche mese fa ipotizzai la possibilità che una soluzione plausibile per non violare le norme fosse una cessione a titolo di liberalità (donazione) che potrebbe non escludere una forma di rimborso spese, a condizione che questa non possa configurarsi come un corrispettivo per la cessione. Il punto è apparentemente semplice ma in realtà cela risvolti giuridici di non poco momento. Merita di essere approfondito e cercherò di farlo in questi giorni, magari con una integrazione giurisprudenziale, visto che per motivi professionali mi trovo a frequentare con assiduità la ben fornita Biblioteca Nazionale. Ti farò sapere. Certo ti premetto che anche se in astratto la questione potesse assumere la fisionomia da te suggerita, quando tuttavia si chiedono esplicitamente denari, difficilmente configurabili come un rimborso spese, allora diventa difficile scorgere quei profili di liberalità che renderebbero la transazione rispettosa della normativa. A presto |
Io arriverei al punto di chiedere una interpretazione autentica, mi documentero' presso il mio avvocato, se la cosa non e' particolarmente onerosa penso si possa fare
Noto inoltre che il rimborso spese e' piuttosto da interpretare, ad esempio l'allevatore di Gea (avatar) chiede 1000 euro come rimborso spese al momento della "donazione" (..) |
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come credo tu sappia, l'interpretazione autentica è quella effettuata da chi ha emesso la norma. Nella fattispecie siamo già di fronte ad una interpretazione autentica, sotto certi aspetti, in quanto la circolare è dichiaratamente "esplicativa" del Decreto Ministeriale. Chiedi pure al tuo avvocato, in quanto confrontare le opinioni è sempre una buona cosa. Ricorda però di produrre al collega il testo normativo, non facilmente reperibile in poco tempo per chi non si è mai interessato di questi problemi. Ci risentiamo :-) Roberto |
Vero, si e' una circolare esplicativa.
In realta' io avevo solo il testo originale per diatribe con la forestale per le mie tartarughe che non sono come i coralli: in altri termini, o le posso regalare o devo esercitare un controllo delle nascite distruggendo le uova (!!) Per chi volesse leggere la legge http://www.ambientediritto.it/Legisl...dm8gen2002.htm e la circolare: http://www.corpoforestale.it/WAI/ser...plicativa.html |
Roberto,
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Io non conosco queste persone che acquisterebbero colonie, ne conosco un paio che pero' gia' le acquistano, tu che li conosci se vuoi fammi contattare da loro o se preferisci fare tu da tramite nessun problema. Hai ragione, mi ero perso la seconda parte, probabilmente gli organi "competenti" non conoscono la normativa o per lo meno chi e' stato contattato da me non la conosceva..... strano pero' lo stesso accada anche in altre aree, non solo nel milanese. Roberto, ben vengano le opinioni differenti e le discussioni, io nonostante quello che tu hai letto tra le righe, auspico non accada mai, la cessione a titolo gtratuito, per il mio modo di pensare, non genera rispetto negli animali e toglie mercato ai negozianti i quali non avranno piu' motivo di acquistare coralli.... le colonie grandi che vuoi tu si trovano..... poi qualcuno aprira' un'altra discussione con il "come mai i coralli costano cosi' tanto in negozio se tra gli appassionati si regalano?" la risposta sara' sempre la stessa, i negozianti SONO DEI LADRI...... prendi una talea in regalo, nell'arco di 6 mesi diventa una colonia e loro ti chiedono 250€..... Quote:
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Ciao |
Stante che la cessione di animali a titolo gratuito non crea motivazione e quindi va a detrimento dell'animale stesso, credo di aver capito che i temi di questo topic sono due:
cedere (con rimborso spese, qundi per modiche cifre) coralli 1) e' leggittimo (senza registrazione CITIES)? 2) danneggia o va a beneficio dei negozianti e degli appassionati e piu' in generale della acquariofilia? Sono due temi che, per quanto interconnessi, sono in parte indipendenti. Il topic e' cosi' interessante che potrebbe essere utile spezzare la discussione in due parti. |
non credo sia utopia pensare che prima o poi ci sarà una nuova normativa, visto che la legislazione italiana in merito è troppo limitativa rispetto a quella del resto d'europa.....
a Roma, molti hanno regalato le digitate e le nobilis, tant'è che i negozi non le trattano proprio.....secondo me i commercianti ci hanno rimesso un mare di soldi #36# mi permetto di ritornare sul discorso della legalità: secondo il codice della strada italiano non si può suonare il clacson in città e quando si gira il volante per cambiare corsia o per svoltare è obbligatorio mettere la freccia. se per queste infrazioni venissero fatte le multe, penso che lo stato abbandonerebbe la lotta all'evasione fiscale :-D :-D |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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