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Johnny Brillo 16-03-2014 21:30

Quote:

Poi va tenuto presente che tu trasformi una cellula, non una pianta..
dalla cellula poi rigeneri l'intera pianta.
E cosa cambia? Si conosco gli effetti dell'immissione in natura di queste piante geneticamente modificate?

Si parla di essere viventi che crescono e si evolvono e rispondono ad ogni tipo di modifica proveniente dall'esterno.

Vogliamo poi parlare della possibilità di brevettare semi e geni!? Si è dato il via libera alla possibilità di brevettare LA VITA.

Mi ripeto, visti i rischi, per me c'è ancora molto da studiare ed approfondire prima dell'introduzione incontrollata di materiale geneticamente modificato in ambiente.
Purtroppo già se ne fa abbondante uso, non tanto in Europa, ma nel resto del mondo.
Spero solo che non si arrivi a pentircene quando sarà troppo tardi.
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Come perchè irreversibile?

Il DNA mica dura solo il tempo di una coltivazione!? E nell'arco di tempo che vengono coltivati gli OGM interagiscono comunque con terreno, batteri, altre piante, animali, insetti.

Il rischio di inquinamento genetico è elevato.

IlQuarto 16-03-2014 21:40

Quote:

Il DNA mica dura solo il tempo di una coltivazione!? E nell'arco di tempo che vengono coltivati gli OGM interagiscono comunque con terreno, batteri, altre piante, animali, insetti.

Il rischio di inquinamento genetico è elevato.
questa è una domanda che mi ricordo ha risposto un professore a un convegno.. una domanda proprio sull'interazione genica tra specie, o appunto su cosa potrebbe succedere se uno si alimentasse con materiale genico mutato

il prof risponde cosi " sono 40 anni che mangio insalata, noi tutti mangiamo insalata, eppure non mi risulta che nessuno abbia mai acquisito i geni dell'insalata"

da quel punto di vista il rischio di inquinamento genetico è impossibile

Ale87tv 16-03-2014 21:54

Quote:

Vogliamo poi parlare della possibilità di brevettare semi e geni!? Si è dato il via libera alla possibilità di brevettare LA VITA.
:-D emmmm.... anche qui gia lo si fà! e da un sacco! e a ben ragione!!! cioè io pirla che lavoro di selezione, devo farmi fregare da un genio che ripianta i miei semi? hai una minima idea di che lavoro c'è dietro a un sacco di seme di mais? è una cosa lunghissima e costosissima! tu non brevetti la vita, tuteli il tuo lavoro. Altrimenti ti cucchi il mais da 20 - 50 quintali ettaro se va bene...

vuoi sapere l'unica bastardata che conosco? il tanto caro kamut, paladino dei bio, dei salutisti, dei new age, è il grano coragen, varietà ANTICA e BREVETTATA!!!! quella è un ingiustiza, ma di quella nessuno ne parla... ;-)

Quote:

Il DNA mica dura solo il tempo di una coltivazione!?
certo che si! e il mais ha un polline pesante che non esce di molto dalla superficie! :-)

in america sono anni che lo mangiano ( e brutta notizia: ce lo mangiamo abbondantemente anche noi) e non si sono rilevati effetti negativi...

sergio43 16-03-2014 22:21

[QUOTE=Ale87tv;1062361776]
Quote:

il dibattito è molto più sentimentale che scientifico, e sicuramente non tutela i consumatori e l'ambiente... il 90% di chi partecipa al dibattito ha altri interessi sotto, molto più oscuri...
Può essere che chi ha il monopolio di pestici e diserbanti in Europa ha una bella lobby nei vari parlamenti europei e nazionali?

La gente ignorante è facile da suggestionare.

però nessuno sa da dove viene l'insulina per curare il diabete o il vaccino contro l'epatite (solo per dirne due) nessuno sa che l'enzima che ha coagulato il formaggio mangiato a tavola viene da un OGM (molti non sanno neppure da dove si ricavava quello di origine animale) nessuno sa che i pantaloni di cotone che indossa quasi certamente sono stati ottenuti da cotone bt, e che grazie a questo cotone gm molti contadini non si sono esposti a dosi letali di pesticidi, come accadeva prima. Nessuno sa che gli enzimi contenuti nel detersivo con cui ha lavato gli stessi pantaloni sono ottenuti con tecnologia OGM.

Tutti dimenticano che oggi 800.000.000 di persone soffrono la fame per la produzione inadeguata e per il costo degli alimenti mantenuto alto.

Tutte le principali società scientifiche italiane di agronomia hanno preso una posizione a favore degli ogm (ma soprattutto a favore della ricerca) e i media non danno loro voce.

Infine il principio di cautela... sono decenni che alcune piante sono coltivate senza problemi. Perché non viene permessa la coltivazione almeno di queste? Perché è facile suggestionare gli ignoranti su un argomento così suggestivo!

Ale87tv 16-03-2014 22:31

Quote:

Tutti dimenticano che oggi 800.000.000 di persone soffrono la fame per la produzione inadeguata e per il costo degli alimenti mantenuto alto.
sono d'accordo su tutto il resto, purtroppo su questo non ho molta fiducia, ma come ho già scritto non è una questione di tecnica, ma di politica...

sergio43 16-03-2014 22:46

Quote:

Originariamente inviata da Ale87tv (Messaggio 1062361874)
Quote:

Tutti dimenticano che oggi 800.000.000 di persone soffrono la fame per la produzione inadeguata e per il costo degli alimenti mantenuto alto.
sono d'accordo su tutto il resto, purtroppo su questo non ho molta fiducia, ma come ho già scritto non è una questione di tecnica, ma di politica...

Infatti ho scritto anche "il costo è mantenuto alto", pero queste scelte contribuiscono (come tutti i discorsi sul biologico, sulle cosiddette produzioni tradizionali, ecc.). :-)

Infatti anche nel (purtroppo poco noto) rapporto congiunto dell'Accademia dei Lincei e Accademia nazionale delle scienze testualmente si riporta:
"La fame nel mondo, come la povertà, non è solo una questione di
produzione alimentare, ma è anche, e soprattutto, un problema politico,
nazionale e globale, di programmazione, di sviluppo agricolo e
territoriale, di progresso economico e sociale, di occupazione, di formazione
professionale, di capacità tecniche e scientifiche, di equità
negli scambi commerciali internazionali. La produzione di OGM si
offre come possibile opzione ma non può affrontare da sola le cause
delle crisi alimentari e dell’indigenza di vasti strati della popolazione
mondiale."

Questo non significa che possiamo permetterci da un punto di vista etico di rinunciare ad una opzione che può contribuire ad affrontare il problema della fame che oggi affligge ottocento milioni di persone.

Johnny Brillo 17-03-2014 01:15

Quando dicevo inquinamento genetico non parlavo trasmissione all'uomo bensì di contaminazione di altre colture, di trasmissione ad insetti o batteri e nel terreno.

Ale so che i brevetti già ci sono da tempo, ma questo non vuol dire che sia praticamente ed eticamente corretta. Non la trovo una giustificazione.

In America non sanno neanche cosa mangino perchè non c'è alcuna legge che preveda una etichettatura di questi prodotti. Gli interessi e le pressione delle multinazionali hanno la loro efficacia.

Gli effetti negativi sono che è stato trovato materiale geneticamente modificato anche in colture che non lo erano. Che il DNA è estremamente resistente e resta nell'ambiente per diversi anni dove può essere recuperato da agenti patogeni che possono acquisire resistenze ad antibiotici o pesticidi nel caso delle piante. Stesso discorso per gli insetti.
Che si può andare incontro ad una perdita di biodiversità che è la più grande ricchezza che abbiamo sul nostro pianeta. E ce ne sarebbero anche altri.

Per quanto riguarda la ricerca scientifica sugli OGM per patologie farmaci e quant'altro credo che nessuno sia contrario. Il discorso è se introdurre tali specie in natura e lasciare che materiale genetico modificato in laboratorio sia liberato nell'ambiente.

I pesticidi si utilizzano ancora adesso. Gli OGM resistenti a malattie e insetti non hanno cambiato poi molto visto che in un modo o in un altro quest'ultimi hanno sviluppato delle resistenze.

Se poi vogliamo toccare anche il discorso fame nel mondo non ne usciamo più. Certo è che chi produce e brevetta questi transgeni non sta pensando alla fame nel mondo, ma alla fame del suo portagli che è già bello grasso tra l'altro.

E non vedo negli OGM nessuna soluzione ad un problema che se solo di volesse si potrebbe risolvere.

Il cotone bt non lo conosco, invece ho letto del mais bt. E non c'è nulla di confortante.

Poi ognuno è giusto che la pensi a modo suo e si faccia una sua opinione. Ci mancherebbe!

Kwisatz 17-03-2014 12:00

Bravo ilQuarto!!!!

Gippy 17-03-2014 13:17

Congratulazioni!!! #25

IlQuarto 17-03-2014 14:33

grazie carissimi! #70


beh si in effetti ora stiamo parlando solo di OGM per fini alimentari.
Ma tanti sono i beni e anche i servizi (es depurazioni) che si possono fare utilizzando organismi geneticamente modificati.
Come è stato detto farmaci...
Materiale per protesi...

Cose pazzesche gente!!
Applicazioni incredibili!!!!
pecore che producono lana mischiata a seta di ragnatela di ragno
o piante di tabacco in grado di cercare le mine, nei campi minati


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