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facciamo così, non ti rispondo + perkè così stai rovinando un 3d sull'argomento dove finalmente c'è una persona competente. si sta facendo un sacco di spam inutilmente. mauri, questo calo di cui parli è solo un calo di potenza luminosa emessa o anche un calo qualitativo? |
#25 #25 #25
non hai anche il layout della basetta vero? -11 -11 -11 |
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se utilizzi un ballast non idoneo alla lampada che hai i vantaggi diventano solo svantaggi e cioè diminuzione delle ore di vita della lampada e maggior consumo con possibilità di fumata del circuito elettronico. Quote:
convertirlo in gif comunque ti consigli di scaricarti il prog. eagle versione demo ma perfettamente funzionante per stamparti il circuito stampato PS lo schema postato è solo per le t5 da 39 watt se hai necessità di altri wattaggi o altre lampada chiedimeli non sono segreti industriali ciao a tutti maurizio |
va benissimo t5 39W, ti ringrazio.
io credo ke i ballast delle risparmio En. vadano bene per le PL a 4 pin. la lampadina sembra essere la stessa, ma magari mi sbaglio... |
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comunque, visto che non ci arrivi da solo, ti spiego cosa volevo dire. Negli anni ho (io e un buon numero di appassionati) notato che le piante apprezzano una sostituzione delle lampade effettuata dopo 12-14 mesi di funzionamento (alimentazione elettronica) e che proprio attorno a quel periodo cominciano a risentire dell'usura delle lampade se non si procede ad una sostituzione. (ovviamente sto parlando di tubi di qualita', non di CH lighting) cambiarle cosi' tanto tempo prima di questo termine mi sembra quindi decisamente assurdo, soprattutto se non hai una vaschetta con 2 T8 da 18W. nota: una volta mi e' capitato anche di dover sostituire neon Osram con 6 mesi di vita, ma e' quella l'eccezione. Quote:
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no io intendo il ballast ricavato da una lampada da 15 w voglio applicarlo a un neon lineare in questo caso avrò vantaggi o svantaggi da te prima elencati? |
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Un conto è utilizzare le lampade cinesi in casa dove le ore di funzionamento sono limitate, 2,3 forse 4 ore con accendi e spegni ed un conto in un acquario dove le ore sono tra le 8 e le 10 ininterrotte, il sovradimensionamento o il sottodimensionamento con queste tempistiche può risultare dannoso x le lampade certo se uno usa le lampade commerciali da 2 o 3 € il danno e limitato poi avevo un amico che utilizzava come marca la carta igenica vetrex grana 80 :-D :-D :-D de gustibus |
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precisazione: io non mi riferisco mai a lampade cinesi, ne sconsiglio sempre l'utilizzo per il recupero degli alimentatori e personalmente non le compro nemmeno per illuminare casa. Quote:
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per la mia esperienza con l'accensione tradizionale sei piu' "fuori giri" che con un elettronico imperfetto (per tecnologia diversa e wattaggi leggermente differenti). ..nel senso che i miei T8 da 38W sono alimentati con dei relco elettronici da 36 (per T8) e la differenza nell'usura e' sensibile in confronto all'impianto di serie.. altra curiosita'.. l'"onda luminosa" che si vede talvolta con alimentazione elettronica e' sempre dovuta a sovralimentazione o, ad esempio, anche ad inversioni di fase dovute a distanze troppo elevate tra ali e tubo? ps: grazie per lo schema |
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...vabè, che ci vogliamo fare... è nato così! tra le varie inutilità avevi anche sollevato un punto interessante, ma mi scoccia parlare con chi parla con i tuoi toni di superiorità, per cui lascio perdere. ci tengo a precisare che da questo momento in poi non risponderò + a nessuna delle tue provocazioni, per cui puoi fare benissimo a meno di considerarmi. mauri57, mi potresti spiegare le differenze di pilotaggio tra PL, T8, T5???. -abbiamo oramai capito che serve una limitazione di corrente diversa in base alla lampada. la sparo lì, in ordine decrescente di corrente di lavoro: PL>t5>t8? -hanno anche picchi di accensione differenti? -hanno frequenze di lavoro diverse? se si, quali? |
Ok ormai questo sembra più un forum di elettronica -11
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piano piano stanno cercando di eliminare del tutto il mercurio. Quote:
per quando riguarda l'onda luminosa ne esistono 2 (o + #13 ) se si forma una spirale leggermente + luminosa che cammina lungo il tubo questa è dovuta al formarsi del gas, per intenderci probabilmente è la prima volta che viene alimentato quel tubo ed è normale, i tubi di marca normalmente vengono sottoposti ad un bombardamento di radiofrequenza per far formare (è il termine tecnico usato) il gas. se invece è tipo un lampo allora al 99% è dovuta ad una sovralimentazione, è comunque buona norma rispettare le lunghezze massime fornite dal costruttore del ballast, normalmente non superiore ad 1 mt. per evitare sia l'irradiazione di frequenze spurie e sia l'inversione di fase, se proprio hai necessità di usare una lunghezza maggiore ti consiglio di usare la piattina schermata audio e di collegare a terra la calza dal lato ballast e di accoppiarla dal lato portalampada, a proposito se volete realizzare dei portalampade stagni per t8 prendete 2 portalampade x lampade ad incandescenza e27 utilizzate solo i gusci con carta vetrata ritoccate un pò la filettatura di plastica, utilizzate poi gli attacci tondi per fluorescentie siliconateli, bagnate, si ho detto bene, il fluorescente, inseritelo e siliconate il portalampade con il fluorescente, il tubo bagnato una volta che il silicone si è solidificato non rimarrà attaccato ed il silicone farà da guarnizione stagna. purtroppo devo andare continuerò se volete, questasera. ciao a tutti maurizio |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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