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ElBarto 20-06-2006 12:24

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Originariamente inviata da ale.com
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Originariamente inviata da ElBarto
scommetto invece che tu ogni tanto fai un esame dell'emissione spettrale del neon e se non va + bene lo cambi no? #07 #07 #07 #07 #07

vediamo.. tu per quale motivo tieni accesi i neon in acquario?


facciamo così, non ti rispondo + perkè così stai rovinando un 3d sull'argomento dove finalmente c'è una persona competente.
si sta facendo un sacco di spam inutilmente.



mauri, questo calo di cui parli è solo un calo di potenza luminosa emessa o anche un calo qualitativo?

ElBarto 20-06-2006 12:29

#25 #25 #25

non hai anche il layout della basetta vero? -11 -11 -11

mauri57 20-06-2006 14:45

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Originariamente inviata da ale.com
secondo me il decadimento spettrale* (che e' quello che piu' interessa, in vasche di piante) e' pero' slegato da questo.
tu che dici? hai qualche dato anche a questo proposito?

*variazione dello spettro che rende la lampada inadatta ai nostri scopi, anche se per assurdo potrebbe persino aumentare la quantita' di lumen emessi.

In quanto al decadimento spettrale non ho purtroppo dei dati attendibili perchè, purtroppo, non sono riuscito (per il momento ma chissà -11 ) ad acquistare ad un buon prezzo (sotto i 15.000€) un analizzatire di spettro ottico tipo HP o altri e comunque le prove sul campo sarebbero molto lunghe infatti la simulazione non sarebbe altro che attaccare la sonda ottica al mio acquario e registrare le variazioni, diciamo che se potessi iniziare oggi avrei i dati tra 2 anni e senza riscontro di una ulteriore prova in quanto non saprei se sono ripetitivi, quindi per il momento mi devo fidare dei dati della osram, che sono comunque simili ad altre marche.

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Originariamente inviata da koda91
ciao allora se io prendo un ballast ricavatp da una lampada da 15 w e lo applico a un neon da 15 w
avrò problemi/benefici o no?
perchè leggendo e rileggendo sono poiù confuso di prima :-o)

se il ballast è progettato per quel tipo di lampada i vantaggi che ne ricavi sono: minor consumo (10 15%) aumento della vita della lampada di circa un 30 40% di ore in più minor calore da dissipare
se utilizzi un ballast non idoneo alla lampada che hai i vantaggi diventano solo svantaggi e cioè diminuzione delle ore di vita della lampada e maggior consumo con possibilità di fumata del circuito elettronico.

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Originariamente inviata da ElBarto
non hai anche il layout della basetta vero? :-P :-P :-P

Certo però in formato orcad o eagle poi questa sera al limite vedo se posso
convertirlo in gif comunque ti consigli di scaricarti il prog. eagle versione demo ma perfettamente funzionante per stamparti il circuito stampato
PS lo schema postato è solo per le t5 da 39 watt se hai necessità di altri wattaggi o altre lampada chiedimeli non sono segreti industriali
ciao a tutti maurizio

ElBarto 20-06-2006 15:47

va benissimo t5 39W, ti ringrazio.


io credo ke i ballast delle risparmio En. vadano bene per le PL a 4 pin.
la lampadina sembra essere la stessa, ma magari mi sbaglio...

ale.com 20-06-2006 15:59

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si sta facendo un sacco di spam inutilmente.
dovresti smettere di parlare a vanvera e/o usare termini dei quali non conosci il significato.

comunque, visto che non ci arrivi da solo, ti spiego cosa volevo dire.
Negli anni ho (io e un buon numero di appassionati) notato che le piante apprezzano una sostituzione delle lampade effettuata dopo 12-14 mesi di funzionamento (alimentazione elettronica) e che proprio attorno a quel periodo cominciano a risentire dell'usura delle lampade se non si procede ad una sostituzione. (ovviamente sto parlando di tubi di qualita', non di CH lighting)
cambiarle cosi' tanto tempo prima di questo termine mi sembra quindi decisamente assurdo, soprattutto se non hai una vaschetta con 2 T8 da 18W.

nota: una volta mi e' capitato anche di dover sostituire neon Osram con 6 mesi di vita, ma e' quella l'eccezione.
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se il ballast è progettato per quel tipo di lampada i vantaggi che ne ricavi sono: minor consumo (10 15%)
un amico ha misurato un calo dei consumi del 17%, su tubi da 38W

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se utilizzi un ballast non idoneo alla lampada che hai i vantaggi diventano solo svantaggi e cioè diminuzione delle ore di vita della lampada e maggior consumo con possibilità di fumata del circuito elettronico.
sarebbe interessante capire quando diventa non idoneo. perche' per quanto un T8 da 38W o un T5 da 39W non siano la stessa cosa, le differenze non siano sufficienti a determinare un peggioramento delle condizioni rispetto all'uso ali+starter.
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PS lo schema postato è solo per le t5 da 39 watt se hai necessità di altri wattaggi o altre lampada chiedimeli
a me quello per T8 38W questa estate potrebbe far comodo.. :-)

koda91 20-06-2006 19:33

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Originariamente inviata da koda91
ciao allora se io prendo un ballast ricavatp da una lampada da 15 w e lo applico a un neon da 15 w
avrò problemi/benefici o no?
perchè leggendo e rileggendo sono poiù confuso di prima :-o)

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se il ballast è progettato per quel tipo di lampada i vantaggi che ne ricavi sono: minor consumo (10 15%) aumento della vita della lampada di circa un 30 40% di ore in più minor calore da dissipare
se utilizzi un ballast non idoneo alla lampada che hai i vantaggi diventano solo svantaggi e cioè diminuzione delle ore di vita della lampada e maggior consumo con possibilità di fumata del circuito elettronico.
scusa forse sono un po duro ma tu sei molto competente e aggiungo..disponibile,
no io intendo il ballast ricavato da una lampada da 15 w voglio applicarlo a un neon lineare
in questo caso avrò vantaggi o svantaggi da te prima elencati?

mauri57 20-06-2006 21:03

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Originariamente inviata da koda91

scusa forse sono un po duro ma tu sei molto competente e aggiungo..disponibile,
no io intendo il ballast ricavato da una lampada da 15 w voglio applicarlo a un neon lineare
in questo caso avrò vantaggi o svantaggi da te prima elencati?

Ripeto non conoscendo il circuito che vuoi utilizzare non posso dirti che avrai vantaggi nell'utilizzarlo, considera però che se il circuito lo recuperi da una lampada cinese o anche di marca quel circuito è stato progettato per la lampada stessa, dovresti utilizzare una lampada liniare dalle stesse caratteristiche che non sono certo il wattaggio, dovremmo chiacchierara sulla composizione dei gas e dei fosfori utilizzati con o senza vapori di mercurio ed altre caratteristiche che probabilmente non interessano a nessuno.

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Originariamente inviata da ale.com
un amico ha misurato un calo dei consumi del 17%, su tubi da 38W

io ho dato solo una media dei valori giusto x sfatare la leggenda dei risparmi miracolosi mi ripeto quello che scrivono sulle confezioni è in rapporto a lampade ad incandescenza

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Originariamente inviata da ale.com
sarebbe interessante capire quando diventa non idoneo. perche' per quanto un T8 da 38W o un T5 da 39W non siano la stessa cosa, le differenze non siano sufficienti a determinare un peggioramento delle condizioni rispetto all'uso ali+starter

Mettiamola così se tu con la tua macchina fai un viaggio di 10 ore mantenendola fuori giri penso che a lungo andare il motore della tua macchina ne risentira, le pl sono pl le t5 sono t5 le t8 sono t8 e vanno alimentate in modo adeguato, allego lo schema del ballast per le t8 da 38 watt vedrai che concettualmente è uguale a quello del t5 ma ci sono dei valori differenti di resistenze importanti per il buon funzionamento delle lampade.
Un conto è utilizzare le lampade cinesi in casa dove le ore di funzionamento sono limitate, 2,3 forse 4 ore con accendi e spegni ed un conto in un acquario dove le ore sono tra le 8 e le 10 ininterrotte, il sovradimensionamento o il sottodimensionamento con queste tempistiche può risultare dannoso x le lampade certo se uno usa le lampade commerciali da 2 o 3 € il danno e limitato poi avevo un amico che utilizzava come marca la carta igenica vetrex grana 80 :-D :-D :-D de gustibus

ale.com 21-06-2006 09:21

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dovremmo chiacchierara sulla composizione dei gas e dei fosfori utilizzati con o senza vapori di mercurio ed altre caratteristiche che probabilmente non interessano a nessuno.
a me risultava che tutte le lampade commerciali (almeno quele "di marca") ormai fossero senza mercurio. sbaglio?

precisazione: io non mi riferisco mai a lampade cinesi, ne sconsiglio sempre l'utilizzo per il recupero degli alimentatori e personalmente non le compro nemmeno per illuminare casa.
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io ho dato solo una media dei valori giusto x sfatare la leggenda dei risparmi miracolosi mi ripeto quello che scrivono sulle confezioni è in rapporto a lampade ad incandescenza
certo, certo.. era solo per dare un dato in piu'..
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Mettiamola così se tu con la tua macchina fai un viaggio di 10 ore mantenendola fuori giri penso che a lungo andare il motore della tua macchina ne risentira
ok. ma quello che intendevo io non era un confronto tra il caso ottimo e questo, ma tra questo e l'accensione tradizionale.
per la mia esperienza con l'accensione tradizionale sei piu' "fuori giri" che con un elettronico imperfetto (per tecnologia diversa e wattaggi leggermente differenti).

..nel senso che i miei T8 da 38W sono alimentati con dei relco elettronici da 36
(per T8) e la differenza nell'usura e' sensibile in confronto all'impianto di serie..

altra curiosita'.. l'"onda luminosa" che si vede talvolta con alimentazione elettronica e' sempre dovuta a sovralimentazione o, ad esempio, anche ad inversioni di fase dovute a distanze troppo elevate tra ali e tubo?

ps: grazie per lo schema

ElBarto 21-06-2006 11:55

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Originariamente inviata da ale.com
dovresti smettere di parlare a vanvera e/o usare termini dei quali non conosci il significato.

#25 #25 #25 #25 grazie professore.
...vabè, che ci vogliamo fare... è nato così!
tra le varie inutilità avevi anche sollevato un punto interessante, ma mi scoccia parlare con chi parla con i tuoi toni di superiorità, per cui lascio perdere.
ci tengo a precisare che da questo momento in poi non risponderò + a nessuna delle tue provocazioni, per cui puoi fare benissimo a meno di considerarmi.




mauri57,
mi potresti spiegare le differenze di pilotaggio tra PL, T8, T5???.

-abbiamo oramai capito che serve una limitazione di corrente diversa in base alla lampada. la sparo lì, in ordine decrescente di corrente di lavoro:
PL>t5>t8?

-hanno anche picchi di accensione differenti?

-hanno frequenze di lavoro diverse? se si, quali?

mauri57 21-06-2006 15:06

Ok ormai questo sembra più un forum di elettronica -11

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Originariamente inviata da ale.com
a me risultava che tutte le lampade commerciali (almeno quele "di marca") ormai fossero senza mercurio. sbaglio?

Certo se parltiamo di t5 o pl per le t8 non ancora anche per quelle di marca,
piano piano stanno cercando di eliminare del tutto il mercurio.

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Originariamente inviata da ale.com
ok. ma quello che intendevo io non era un confronto tra il caso ottimo e questo, ma tra questo e l'accensione tradizionale.
per la mia esperienza con l'accensione tradizionale sei piu' "fuori giri" che con un elettronico imperfetto (per tecnologia diversa e wattaggi leggermente differenti).

..nel senso che i miei T8 da 38W sono alimentati con dei relco elettronici da 36
(per T8) e la differenza nell'usura e' sensibile in confronto all'impianto di serie..

altra curiosita'.. l'"onda luminosa" che si vede talvolta con alimentazione elettronica e' sempre dovuta a sovralimentazione o, ad esempio, anche ad inversioni di fase dovute a distanze troppo elevate tra ali e tubo?

ho frainteso io certo è senzaltro meglio un'elettronico da 36w per un tubo da 38 l'importante è che sia per lo stesso tipo, considera che tolleranze di costruzione nei tubi comporta che non esistono praticamente tubi perfettamente uguali ed in elettronica una tolleranza del 5% è lo standard odierno (tranne che per i condensatori dove andiamo da 20% in sù)
per quando riguarda l'onda luminosa ne esistono 2 (o + #13 ) se si forma una spirale leggermente + luminosa che cammina lungo il tubo questa è dovuta al formarsi del gas, per intenderci probabilmente è la prima volta che viene alimentato quel tubo ed è normale, i tubi di marca normalmente vengono sottoposti ad un bombardamento di radiofrequenza per far formare (è il termine tecnico usato) il gas.
se invece è tipo un lampo allora al 99% è dovuta ad una sovralimentazione, è comunque buona norma rispettare le lunghezze massime fornite dal costruttore del ballast, normalmente non superiore ad 1 mt. per evitare sia l'irradiazione di frequenze spurie e sia l'inversione di fase, se proprio hai necessità di usare una lunghezza maggiore ti consiglio di usare la piattina schermata audio e di collegare a terra la calza dal lato ballast e di accoppiarla dal lato portalampada, a proposito se volete realizzare dei portalampade stagni per t8 prendete 2 portalampade x lampade ad incandescenza e27 utilizzate solo i gusci con carta vetrata ritoccate un pò la filettatura di plastica, utilizzate poi gli attacci tondi per fluorescentie siliconateli, bagnate, si ho detto bene, il fluorescente, inseritelo e siliconate il portalampade con il fluorescente, il tubo bagnato una volta che il silicone si è solidificato non rimarrà attaccato ed il silicone farà da guarnizione stagna. purtroppo devo andare continuerò se volete, questasera.
ciao a tutti maurizio


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