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Ragazzi, nessuno ha un sacco nuovo di aragalive o ocean direct e due minuti per fare un test di nitrati e fosfati?
Io in una tazzina da caffe di RO con un cucchiaino di oolite ocean direct NUOVA avevo riscontrato 5 mg/l di fosfati. Gli inoculi sono fondamentali. I batteri arrivano comunque in acquario, dall'ambiente... Il benthos no, a meno di allestire la vasca in spiaggia a Sharm, e quindi dobbiamo inocularlo noi con rocce o sabbia o entrambi. Non credo ci siano altre strade. ------------------------------------------------------------------------ PS: questione spigoli vivi... Siamo sicuri che per esserini lunghi una frazione di millimetro siano poi cosí vivi e taglienti?!? Facendo il raffronto su scala umana, parliamo di macigni da tre metri di diametro... ;-) |
xche non facciamo una colletta x toglierci i dubbi e testare questi prodotti...sarebbe interessante,,,versiamo 5 euri a testa e mandiamo tutto in laboratorio...
seguo... |
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Per chi ha avuto a che fare con l' argonite, sa bene che una volta aperto il sacchetto, la sabbia e bella umida, sufficientemente umida da lasciar vivere moltissimi batteri e microbentos, i quali a loro volta trovano cibo nella naturale selezione. Se la sabbia invece "e mi e' capitato", e' secca, il sacchetto puzza di morto. Qiello che io ho notato, e' che senza inoculi o rocce e dando luce piena da subito, il DSB ha cominciato a dare segni fi maturazione, ed alimentandolo con cibi secchi, sono spuntati una miriade di piccoli animaletti, comprese un paio di mini lumachine dal guscio conico ed una ministellina rossa, sparita con l' inserimento della rocciata. Insomma, la sabbia e' viva, e puo' contribuire alla biodiversita' betonica, ma cio' non toglie che pur dovenfo magari aspettare qualche mese in piu', si ottengono gli stessi risultati col carbonato. Se non altro, la sabbia sterile, offre casa e riparo a specie gia' natiralmente selezionate dall' mini universo che offre la roccia. Con la sabbia viva, invece, avverranno un bel po' di lotte e sovraffazioni tra' le differenti faune, con magari una maggior durata della fase algale ed un po' di NO3 rilevabili nelle prime settimane. Insomma, se prendi una tribu' di scimmie dal loro habitat naturale e le insetisci on una riserva, vi metyeranno un po' ad adattarsi, ma poi si abitieranno e conquisyeranno pku' velocemente il territorio, non dovendo loytare con nessun antagonista territoriale. |
Bene, questa è una testimonianza del fatto che la sabbia sia viva sul serio....mi chiedo però come sia possibile dopo magari molti mesi dall'insacchettamento.#24
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Io ho 2 sacchi di aragalive nuovi in taverna..li devo usare e faro i test...
Picci il tuo test me lo ha fatto live thomas pohl con la ocean direct live e la sua aragonite inerte..inutile dire che la viva aveva 0.6 di fosfato e la sua 0 lampeggiante.. Senza lavare niente ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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In vasca abbiamo batteri autotrofi che sfruttano sostanzialmente luce e CO2 e crescono molto lenti e batteri eterotrofi, che crescono a velocità impressionante ed in modo esponenziale, ma necessitano di fonti di carbonio dall'esterno per vivere, crescere e riprodursi. Questi batteri, in condizioni di anossia, possono usare il nitrato invece che l'ossigeno (facendo comodo a noi), a loro svantaggio perchè produce meno energia dell'ossigeno, ma per campare si fa questo ed altro e si va a vivere pure dove si sta male, quando l'affollamento è eccessivo.
Tutti i sistemi a riproduzione batterica funzionano sostanzialmente solo sui batteri eterotrofi. All'inizio tutti pensavano che grazie al carbonio immesso, i batteri eterotrofi aumentassero a dismisura e con loro il consumo di nitrato nelle zone anossiche, ma è un falso mito e credo si sia capito e la notizia si sia diffusa con l'uso dei biopellet, che si usano in un ambiente pienamente aerobico, che però, udite udite, consuma (e pure molto rapidamente) i nitrati. I batteri eterotrofi, come tutti gli organismi viventi ad eccezione dell'uomo, vivono per riprodursi e prendono dall'acqua azoto in tutte le sue forme più semplici, consumandolo non per respirare, bensì per creare nuovi individui. Tutta la sostanza organica, più o meno complessa, che tocca l'acqua della nostra vasca, viene elaborata, trasformata e utilizzata dai batteri eterotrofi. Cosa vi fa pensare che dovrebbe avanzare del nitrato che dall'acqua deve diffondere passivamente in zone dove non c'è ossigeno e quindi nemmeno "movimento" d'acqua per poi essere trasformato in azoto gassoso? Ogni reazione chimica, ma così anche la cinetica di riproduzione dei batteri, è tanto più rapida quanto maggiore è la concentrazione dei reagenti. Per capirci se A --> B, maggiore è la concentrazione di A, tanto più rapida sarà la trasformazione in B. Siccome in una vasca funzionante non si rileva nitrato, dovrei credere che in vasca ci sia un flusso enorme di nitrato che non rilevo? che cioè i batteri in anossia siano così efficienti e trasfomino montagne di nitrato non appena questo si forma in acqua, il quale nitrato peraltro dovrebbe diffondere passivamente nelle rocce o attraverso la sabbia del DSB??? il tutto senza che nessunio possa rilevarlo? a me sembra fantastico... Mi sembra invece molto più probabile che una vasca ben avviata abbia una sufficiente popolazione di batteri eterotrofi e autotrofi, su ciascuna superficie disponibile (perchè nel DSB si formi una crosta solo superficiale non ve lo siete mai chiesto?) in grado di trasformare tutta la materia organica in nuovi individui, che andranno a sfamare organismi superiori, permettendo la crescita e la riproduzione. di questi ultimi E'ovvio che questa sia una situazione di equilibrio, che tanto entra e tanto viene trasformato. Se entrasse molto più cibo... bhe avanzerebbe... e andrebbe in bocca a qualcuno che a noi non piace... Ecco perchè oramai si vedono sempre più vasche con poche rocce o addirittura vasche senza rocce. Basta avere una superficie sufficiente da qualche parte della vasca dove far crescere un numero sufficiente di batteri e il DSB è perfetto per questo. Matteo, spero capiscano tutti ora e spero che chi non capisce faccia domande. Sempre tutto "secondo me". ------------------------------------------------------------------------ La sabbia viva è come la terra con dentro il fertilizzante. I semi d'erba (leggi i batteri) trovano già quel che gli serve per crescere, ovvero azoto e fosforo. Se seminate nella sabbia senza concime, i semi nascono, ma poi muoiono senza gli date nutrimento, perchè non campano di sola acqua e luce. Per fortuna nelle nostre vasche siamo molto bravi a eccedere sia in azoto che in fosforo,perciò dubito serva davvero quello della sabbia viva... |
Ragazzi, nessuno ha un sacco nuovo di aragalive o ocean direct e due minuti per fare un test di nitrati e fosfati?
Io in una tazzina da caffe di RO con un cucchiaino di oolite ocean direct NUOVA avevo riscontrato 5 mg/l di fosfati. Picci...sinceramente mi sorprenderebbe di piu' se non ci fossero.... Aldila che al limite il test lo avrei fatto con acqua perlomeno salata e non di RO...ma e' una mia ipotesi... Mi da l'idea che hai strocato i batteri che ci sono nella sabbia con la RO....ma ripeto...e' un'ipotesi... Piu' che altro...se avessi misurato tutto a 0 allora vorrebbe dire che e' materiale inerme..IMHO.. Una controprova si potrebbe fare con la sabbia della tua vasca e fare lo stesso test...meglio ancora(ma so' che chiedo troppo) se preso a varie profondita'....non credo(ma cosi a naso) che ti darebbe valori 0... Ma sempre il acqua di RO pero'..... OOOO..e' un'ipotesi la mia.... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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