![]() |
Grazie del complimento ;-)
Non volevo lasciare i nuovi nati fuori a morire, i negozianti nemmeno li considerano a questa grandezza, ho optato per la sistemazione unica che mi fosse possibile. I platy grandicelli si corteggiano e pavoneggiano che è un piacere, le Rasbore ieri hanno manifestato atteggiamenti riproduttivi. |
Bello!
Il colore del fondo, così naturale, dona incredibilmente all'atmosfera della vasca e fa risaltare tutti i toni del verde...è tutto così ben bilanciato, anche i legni appoggiati, :-)) che sembra impossibile tu possa far meglio..... A proposito della C:bullosa....ho letto spesso in forum stranieri specifici tipo "Cryptocoryne club" della notevole difficoltà nella coltivazione di questa pianta e che per questo viene spesso confusa con una pseudo bollosa che altro non è che una C. affinis. "Cryptocoryne bullosa is a rare plant. Though it is occasionally collected, I do not know of any success in cultivating this plant. A couple of reports actually are on C. affinis. The form of the leaves of these plants from Kelantan (W. Malaysia) are rather close to C. bullosa (Sadilek 1968, van der Vlugt 1969, 1970). Some import firms and retailers like to sell their (common) plants as a novelty! The more recent imported C. keei and C. hudoroi are much more easy to cultivate. But these are also very difficult to flower, so you probably never will know what you are cultivating. C. bullosa has a (dark) green upper side of the leaves without (in cultivation) brown spots. See for the differences in the leaves the pages on C. keei and C. hudoroi for more details. The spathe of C. bullosa is very short, ca 4 cm, with a red limb and a very dark collar Cryptocoryne affinis is an easy to cultivate plant, probably because it tolerates / prefers high calcium levels. In low light levels they develop dark green leaves with a silky glance and the lower side deep purple. The main vein is strikingly pale green. It flowers very seldom in culture, even emersed grown. The more bullated specimens from imports from W. Malaysia in the 80s gave rise to some erroneous interpretations as "C.(pseudo-)bullosa" - tratto da Crypts pages. http://crypts.home.xs4all.nl/Cryptoc...y/bul/bul.html . |
Grazie mille Enza per il tuo prezioso intervento.
Si può certamente fare di meglio, mancano ancora un sacco di piante :-)) In effetti la scelta di riutilizzare il vecchio ghiaino si è rivelata vincente: setacciandolo, ho ottenuto un miscuglio fra ghiaino nero originale e una mistura del substrato sotto, rossiccio e color sabbia. Fa un bell'effetto, sì. La mia preudo C. Bullosa è stata abbastanza "maltrattata", nel senso che è stata che lei una settimana al fresco in attesa della messa a dimora. Ma non ha minimamente manifestato marcescenze o altri problemi, si è dimostrata molto resistente. Già qui i primi dubbi. Le foglie sono poco somiglianti sia alla bullosa, sia alla affinis, sono marroni e piuttosto lisce, le rosette piccole e numerose. |
Le Cryptocoryne rispondono molto bene alla nuova sistemazione. Hanno emesso tutte una o due foglie nuove, il muschio ha formato alle estremità le caratteristiche punte chiare, l'anubias ha già iniziato ad attecchire al legno e ha emesso una nuova foglia. L'echinodorus è alla sesta foglia.
Le Cryptocoryne Bullosa iniziano a darmi da pensare che effettivamente possano essere loro. Prima non avrei scommesso un centesimo sulla certezza della specie, ora invece un paio di piante hanno una foglia che effettivamente inizia a formare pieghe profonde, quasi bollate. Ma sono ancora piccole, devo aspettare. Questa settimana dovrebbero arrivarmi (finalmente!!!) Usteriana, Blassii, Spiralis, Tonkinensis, Affinis!!! Mi date suggerimenti sul posizionamento? Ovviamente le specie grosse andranno senza dubbio dietro. Pensavo di mettere le Blassi dietro le Wendtii, nell'angolo sinistro, mentre le Usteriana nel centro-sinistra. Per Spiralis, Tonkinensis e Affinis ancora non ho idee. Quando mi avanzeranno soldi, prenderò una confezione di C. Petchii 'pink ', dall'allestimento precedente me ne sono rimaste solo due piccole piante, che in pratica non si vedono. |
Sono arrivate alcune cryptocoryne: Blassii, Usteriana e Affinis
|
Queste sono arrivate in ottimo stato, mi pare....
Ma le stai piantando tutte in vasca oppure anche tu fai metà e metà in semiemersione (per salvarne qualcuna qualora ...vada storto...almeno le più pregiate). |
Non ci ho pensato#23.
Ora non sono nemmeno attrezzato per la coltura in emersione#24. Le ho messe tutte in vasca. La Blassii si dimostra l'unica stazionaria, ha raddrizzato le tre foglie ma niente di nuovo all'orizzonte. Le Usteriana invece hanno tutte fatto una/due foglie nuove a testa. La prima foglia anemica, la seconda sta nascendo bella colorata. Ieri mi sono dato al muro verde. Avevo una palla di muschio che non sapevo dove ficcare, piena di caridine piccole e grandi. Alla fine l'ho appeso al muro :-)) e sono soddisfatto. |
Ciao,
Quel muro...fantastico...l'ho fatto anche io tempo fa per coprire il filtro...però la rete non si è rivelata adatta..troppo rigida; l'hai fissata con le ventose? Le mie dopo un poco si sono staccate e mi sono ritrovata un campo di calcio che galleggiava. Posso chiederti a quali valori le stai tenendo in vasca le Cripto? Cioè con le nuove arrivate hai modificato i valori? |
Quote:
Il muro è veramente eccezionale. Il muschio si è già triplicato, sta uscendo a cascata. L'unico inconveniente è che essendo così spesso occupa anche 4 cm di larghezza, andrò a prendere altre ventose da mettere nel centro in modo da tenerlo più aderente al vetro, altrimenti mi ruba spazio :-) :-) Quote:
Controllandoli con il negoziante è risultata un'acqua abbastanza dura, e non ne ho capito bene il motivo, il GH arrivava a 16. Poi è successo un patatrac, nel senso che la durezza carbonatica è precipitata a livelli minimi. Sono intervenuto per ripristinare i valori a livelli più alti, tutt'ora sto facendo cambi bisettimanali con pura acqua di rubinetto per alzare il Kh e abbassare il Gh, e ho aggiunto una soluzione di bicarbonato di sodio, non avendo il bicarbonato di potassio. Comunque le cryptocoryne non hanno manifestato debolezze, solo le Usteriana hanno mollato le foglie più vecchie in forma emersa, ne stanno buttando di nuove. I gamberetti si riproducono che è una meraviglia, la prima nidiata è giunta a maturità sessuale. Ho cambiato la disposizione dei legni, più tardi posterò delle foto aggiornate ;-) ;-) Incredibilmente l'utricularia graminifolia che sono andato ad inserire (gentilmente regalatami dal negoziante, in CUP) non ha dato segni di debolezza, ed è raddoppiata, dopo averla fatta galleggiare per un paio di settimane. Non me lo spiego, ero pronto a vederla deperire ai minimi termini, ed è invece là che sta facendo delle timide radichette ed è aumentata di spessore. Misteri. Ultima news. Sono abbastanza inca**ato, visto che oggi mi è stato gentilmente risposto che purtroppo le piante che ordinai agli inizi di settembre, pagate e quant'altro, dopo rinvii su rinvii, risultino attualmente non disponibili. Mi sono creato un layout su misura, mi mancano giusto quelle tre piante e poi sarei stato quasi a 100. Ora scopro che due cryptocoryne su tre non sono in produzione. Grr. |
Ciao, adesso hai messo la CO2, se non erro, ....per l'utricularia, non è troppo povero il fondo ancora, io sapevo che aveva bisogno di fondi molto maturi per radicare bene.
Spero non rappresenti un problema per i piccoli di caridine (sicuramente una leggenda metropolitana) mi pare che esplichino la loro natura carnivora solo in emersione. 100 + o -, comunque, ormai, sei un collezionista !#70 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:38. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl