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hai delle ottime conoscenze tecniche e molta voglia di fare , peccato solo per la tua insensibilità riguardo al pesce,
posso chiederti come mai non hai pensato a un nano da 30lt con sump. sicuramente avresti potuto utilizzare meglio le tue conoscenze e ti avrebbe dato modo di inserire più animali. |
... quel mobiletto centra preciso un nano 30x30x36... ... ...
vedrai che tra qualche mese lo vedremo al posto del 3 litri :-D |
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Questi nano mi ha sempre affascinato. Sono sicuro che non cambino l'acqua giornalmente, e sono speranzoso che la roccia viva che voglio realizzare sia molto molto efficiente. Poi è chiaro, è tutto da provare e verificare, come fate tutti voi del resto.... 1) sbagliando si impara 2) chi non fa non sbaglia. Poi sicuramente vi darò ragione prestissimo. l'acquario grande è bello, ma sicuramente richiede comunque molto più tempo, che io non ho. Non è vero che l'acquario piccolo necessità di maggiori attenzioni. Sfatiamo questo mito... Conosco gente che i nano reef se lo scordano abbandonato in casa e sono sempre splendidi e in ottima salute. |
#25#25#25 quando mi laureo in fai da te seguiro la tua strada hehe
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da queste parte si chiamano "Ciappinari" :-))
Ciao |
Ciao,
per prima cosa complimenti per l'idea e per il progetto oltre che per la realizzazione e programmazione dell'arduino, concordo che esistono tante librerie e tante implementazioni free disponibili, ma comunque ci hai messo del tuo per adattarlo alle tue esigenze. Per le altre cose non concordo assolutamente con te, ad esempio con le ultime considerazioni da te inserite. Quote:
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Però un conto sono gli errori, e un conto è fare test su esseri viventi, perchè sono sicuro che essendo una persona in gamba vedendo il tuo progetto, puoi ben capire che un pesce che in natura diventa 10cm non può stare neanche nel diametro della tuo pico. Quote:
Solo che poi arrivi ad un punto che non ti basta, allora i molli magari non ti bastano più e vuoi inserire lps e poi magari vuoi qualche sps e allora la gestione della vasca aumenta man mano che ti poni dei nuovi obiettivi, e molti iniziano senza nemmeno piccole nozioni e senza aver letto le guide, per cui ad esempio una piccola evaporazione sbalza la salinità e manda tutto al vento e la persona ci rimane male e vive la delusione e abbandona l'idea di un acquario marino. Ed è per questi motivi che di solito si sconsiglia o per lo meno si consiglia di partire con litraggi superiori; in mondo che un micro errore in un piccolo ecosistema non diventi macro. Spero di aver risposto e chiedo scusa nel caso fossi andato in alcuni punti OT e spero si capisca che il mio intento non è assolutamente polemico e auspico anzi che sia il più costruttivo possibile. |
Anche in un negozio a Roma ho visto un pico da 8-10 litri alla cassa con 4 baby pagliaccetti dentro.
Non faccio nomi... perchè è anche un buon negozio :-) L'acquarietto era senza rocce, senza sabbia ne coralli... solo acqua, riscaldatore, pescetti e come dice Pablo uno zainetto vuoto per ossigenare solo l'acqua. Di fronte alla mia perplessità il negoziante mi ha dato spiegazioni. L'acquarietto non è un acquario... bensi come una vaschetta di esposizione. Ne più ne meno di quelle dove tengono in mostra i pesci da vendere 40x40x40 con 30 pagliacci dentro. Mi ha detto che ogni mattina in quella vaschetta cambia il 50% d'acqua con quella presa dal vascone principale. Mi ha detto che riesce cosi a vendere quei 4 pagliaccetti in 1 o 2 giorni, sostituendoli ogni volta... a volte cambiando con dei gamberetti. Quindi quello che vedi alla cassa non è e non sarà mai un sistema acquario capace di contenere quello che ci hai visto dentro. Considerando anche che i pescetti contenuti erano non più grossi di 1 cm... perchè li dentro un pesce adulto da 5/10 cm farebbe la brutta figura del carcerato ;-) e nessuno compra un carcerato :-D ------------------------------------------------------------------------ PS il mio pico da 30 litri mi tiene più indaffarato di un reef da 1000... bocce, boccettine... e code A e code B che in un vascone risolvi autonomamente con un reattore di calcio. E attento alla salinità che in un vascone non te ne accorgi neanche... E i coralli sono vicini e si infastidiscono... e spostali... e forse ho dato troppo cibo chissà adesso i valori :-D |
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Parliamoci chiaro... questi acquari microscopici non posso averli visti solo io... su youtube è pieno, ma ogni negozio di acquari che io abbia in mente ne ha almeno uno bello in vista. Chi più piccolo chi più grande, ma sempre nano. Poi in questo ambiente l'etica è sempre molto discutibile. Già il fatto di rinchiudere un pesce (il più delle volte catturato in cattività) tra quattro vetri per tutta la vita, legati ad illuminazioni artificiali, cibi artificiale, acqua marina artefatta, legati all'attenzione/distrazione dell'uomo. Tutto è discutibile. Comunque per iniziare mi limiterò ai coralli e ci vorrà ancora parecchio tempo. Potete dormire tranquilli. #07 |
Passerai a un 30 litri prima di accorgertene....
sappi che io ho cominciato con un 10 litri... poi ho trovato la scusa per cambiarlo #rotfl# |
Descrizione dell'applicativo PC che ho realizzato con Delphi per la programmazione dei parametri via USB
Clicca per vedere il video su YouTube Video Questa è la prima versione ed è in continuo aggiornamento. Potete notare i limiti dell'hardware dal fatto che in connessione USB con l'applicativo PC non ci sono abbastanza risorse per la gestione del TFT e del touchscreen. Inoltre le velocità di comunicazioni sono molto basse, perche l'arduino non riesce a gestire pacchetti troppo fitti. Per fare un bel lavoro occorrerebbe cancellare il firmware dell'arduino e riscrivere tutto in assembler, ma tra 5 giorni (data prevista) divento papà è per adesso il PicoReef va bene così Ciao |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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