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se prendi la prima che ho postato può andar bene,
se usi la seconda io, non andrei sotto i 20°. e cmq cercherei di non andare troppo in alto con la temperatura, max 28. nel fine settimana devo rifare la vasca e provo a tenere anch'io temperature diverse... vediamo un po che succede!-35-35 bhe sono contento che in tanti appoggino il mio pensiero... |
Io invece sono contrario, o perlomeno dubito sia un bene cercare di simulare ciò che accade in natura, inteso come cicli stagionali, proprio perchè le nostre vasche sono sistemi chiusi e modificare volutamente dei parametri come fotoperiodo/intensità di luce e temperatura non credo abbia impatto positivo.
Credo come ha detto Cono che la temperatura sia un fattore molto importante di regolazione della disponibilità di O2 e, se basse temperature permettono una maggiore ossigenazione, ben vengano. Al contrario in estate io vorrei tenere il più basso possibile, ma si fa quel che si può... cerco di non superare i 26°C, 25 sarebbe meglio, ma non è fattibile, almeno per me. Pensare di arrivare alle temperature del mare, per me non è un bene. Se potessi, terrei 22°C anche d'estate. La luce, idem, per me è il principale fattore per la gestione dei nutrienti, pensare di continuare a modificarlo tutto l'anno, rende ancora più complesso ottenere i tanto sperati risultati in colori e stabilità. Nel mare le cose vanno diversamente, o forse anche lì c'è una variabilità di colori, ma per noi, o almeno io, che voglio colori, stabilità e salute, il variare continuamente l'esportazione di nutrienti rende la gestione molto più complessa. Forse, quando sarò arrivato al top e avrò capito tutto, mi metterò a variare questo fattore, ma ora no. |
E' più di 1 anno che ormai la temperatura in vasca (almeno d'inverno) è intorno ai 23°.
Riscontri: una crescita leggermente rallentata, una massa batterica inferiorie rispetto ai mesi caldi (te ne accorgi dai residui che risalgono dalla risalita quando fai accendi/spegni), i coralli spolipano in maniera meno decisa. I pesci assolutamente non sembrano risentire la differenza di temperatura. Dei ciano che generalmente compaiono d'estate neanche l'ombra (maggior ossigeno ?), sarebbe magari da ridurre anche leggermente il fotoperiodo per mandare la vasca in una specie di quiescenza, di riposo prima della ripresa estiva. Magari funziona. |
Ink...io ho serito delle temperature di riferimento sotto o sopra le quali inizia ad essere veramente pericolo andare.
poi siamo liberi di gestire al meglio la vasca come vogliamo. per me tenere 26 in estate è impossibile. il succo del mio posto era: PERCHE CI OSTINIAMO A TENERE GRADI IN VASCA? non vedo grossi problemi a tenere nei mesi più caldi 28 gradi in vasca, molti di noi che montano 2 hqi le hanno anche in inverno se non montano ventole o refrigeratore. SCManc sei sicuro che che le variazioni notate possano riferirsi solo alla temperatura? quanto tempo ha la tua vasca?hai fatto cambiamenti particolari da una stagione all'altra? |
ricky mi, a 28°C in estate gli animali scuriscono
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anche tu sei pignolo però #rotfl#
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Ok, proviamo con la prima;-) a che profondità si riferisce?
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ricky, secondo me dovresti dividere i due discorsi
1- diminuisco la temperatura perchè risparmio e penso che gli animali non ne risentano 2- guardare e cercare di imitare le temperature rilevate in mare cercare una correlazione tra l'uno e l'altro porta fuoristrada infatti tu stai stabilendo arbitrariamente quali temperature max e min adottare (a differenza di quello che è riportato in tabella) io sono d'accordo con te, anche io come ti ho detto gestisco la vasca con temperature differenti tra inverno ed estate ma perchè tu dici 20°?? spiegalo, porta esempi, studi, conoscenze........... io fino ad ora ho visto/sentito solo vasche gestite a min 23° ma non più basse ink, sei la seconda persona che parla di colori migliori a "basse" temperature, già l'aveva notato un'altro utente ed io ci credo bisognerebbe capire il motivo (anche se una vaga idea me la sono fatta) |
Ragazzi, c'è una cosa che si chiama "ciclo circadiano".
E', in pratica, l'alternarsi delle stagioni con il variare del fotoperiodo, il passaggio di nubi a seconda del periodo, le variazioni di temperatura e di correnti, ecc. Il ciclo circadiano consente agli animali di "capire" quando è il momento giusto per la riproduzione. E' per questo che spesso si hanno attività riproduttive quando ci sono variazioni brusche di "situazione". Non vedo perchè non dovremmo riprodurre qualcosa di simile nelle nostre vasche, a nostro uso e consumo.... perchè no, forzando anche un po' "gli estremi". Credo che per gli animali sarebbe anche salutare.... ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Qual'è la tua idea? |
ragazzi purtroppo non è facile trovare studi relativi alla temperatura del mare(io sto cercando come esempio il mar rossi) che rispondano alle nostre domande.
la profondità della rilevazione della temperatura non era specificata. ma ora cerco ancora. anthias71, inmerito a questa frase: io fino ad ora ho visto/sentito solo vasche gestite a min 23° ma non più basse e proprio il succo del mio post. ti giro la domanda allora. dove c'è scritto che un corallo sta bene sempre a 26 gradi? cmq zucchen dice ti tenere l'acqua da20° inizio fotoperiodo a 24 gradi fine fotoperiodo. io ho aperto il post pr per cercare di capire se quello che per noi è una consuetudine è in realtà corretto per l'animale o se esiste una strada diversa. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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