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-   -   Gennaio 2012: I BATTERI (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=342496)

Emanuele Mai 13-01-2012 23:16

Pirataj.... quindi dici che tanto vale non metterli anzi mettono solo inquinanti?

pirataj 13-01-2012 23:42

No no niente inquinanti, e poi è un mio pensiero che non sò se è giusto.

Dico che non è necessario male non fà sia chiaro.

Zau 13-01-2012 23:54

Di sicuro non sono paragonabili a l'apporto che darebbe uno skimmer oppure macroalghe però fan bene non sono di certo inutili (o quasi) capito l'esempio?

Emanuele Mai 15-01-2012 15:31

ok...

SJoplin 29-10-2012 23:22

vorrei dire 'na cosa, premettendo che con biologia, microbiologia & co. faccio abbastanza a cazzotti #12
lo scrivo perchè ho notato che ultimamente sembra quasi diventata una regola dover mettere i batteri all'avvio della vasca. in passato ho fatto qualche prova x vedere se c'erano differenze (mi pare ci fosse un post in questa sezione, ma non ne son sicuro) tra un avviamento con e senza batteri. con i dovuti limiti tecnici e di cultura non ho notato nessuna differenza, vale a dire, che per quel che mi riguarda bastano e avanzano quelli che compriamo a caro prezzo sulle rocce vive. per degli anni ho chiesto a destra e a manca, ad acquariofili che reputo molto preparati, se servissero o meno. risposta standard: "male non fanno". approfondimenti sulla domanda:nessuno. quello che so corrisponde più o meno a quel che avete scritto sopra (anzi, direi più meno che più :-D). so che si riproducono in maniera molto rapida e già questo mi fa pensare che anche se una roccia diciamo che non è in perfetta forma, sicuramente ne ha abbastanza perchè, nelle giuste condizioni, si ripopoli. so che la chiave per il funzionamento di una vasca è l'equilibrio che si crea tra i vari ceppi batterici e che quando questo equilibrio si rompe, iniziano i casini. allora magari ci butto la fialetta e incrocio le dita, ma per me ha il significato di buttarsi un po' di sale dietro la schiena. mi piace di più l'idea di cambiare qualche roccia ogni tanto; ma non è solo per i batteri.

poi ci sono tutti i discorsi dei metodi di moltiplicazione batterica: zeovit, xaqua, ecc.
lì, per chi ha voglia di leggere ci sono tutta una serie di argomentazioni secondo le quali si instaurerebbero equilibri e ceppi diversi con tanto di relative boccettine, pregi, difetti e rischi. sono metodi applicabili anche a un nano (ricordo un amico che gestiva il nano con zeovit ed era molto bello), però ci vuole troppo sbattimento e costanza per i miei gusti, ma soprattutto uno skimmer con la S maiuscola che sia in grado di fare il suo dovere, altrimenti non c'è neppure da pensarci. alternativa ai metodi commerciali e che sicuramente dà dei risultati, sono le fonti di carbonio classiche: acetico, fruttosio, ecc. anche lì però serve lo skimmer, costanza e soprattutto l'occhio per accorgersi al volo nel caso che la situazione dovesse prendere una brutta piega ;-)

concludo questo elenco di cose scontate, con una cosa ancora più scontata :-)) :
dietro i più grossi casini che ci possono capitare in vasca, spesso ci sono i batteri. e non mi riferisco solo a un aumento di NO3/PO4, ma esplosioni di ciano, dino, animali in sofferenza, etc. etc. etc. ...... buttare la fialetta ogni tanto, come dicono tutti, male non fa. esagerare, osare troppo e tutto il resto, ha i suoi rischi.....

pirataj 29-10-2012 23:58

come avrai avuto modo di leggere, io sono del parere che non servino, anche perchè da quel che sò io le fialette non hanno batteri dentro ma sostanze nutritive apposite capaci di stimolare una maggiore proliferazione batterica.

Adesso per chi non ha mai fatto una materia tipo Microbiologia sarà difficile rendersi conto di alcuni fattori, come il fatto inconfutabile che con la fialetta non è che aumenti i batteri in vasca ma aumenti la velocità di riproduzione, questo è riscontrabile per chi la conosce nella curva di crescita, in parole semplici con questa curva ti può rendere conto che in un dato ambiente come può essere il nostro nano circoscritto e identificato come un sistema chiuso, i batteri arrivati ad un tot di numero iniziano a deperire per poi riproliferare ed arrivare sempe allo stesso numero, questo è dato dal fatto che arrivati ad un certo nuomero i batteri non hanno più un vantaggio nel moltiplicarsi visto che andrebbero ad essere in numero maggiore rispetto alle "risosrse", superfici ecc disponibili, e quindi invece che assistere ad una crescita continua arrivati ad un certo punto si assiste ad uno stazionamento e poi ad un declino della popolazione.

Penso però che siano molto più utili inserirli per esempio una volta l'anno in vasche non più giovani e non più in maturazione, per ringiovanire, per cosi dire, le popolazioni batteriche.

SJoplin 30-10-2012 00:25

uhmmmm io avevo letto, e dico letto, sulle fialette del biodigest, che erano batteri vivi, ma in un qualche modo "sospesi". poi quanto sia pubblicità e quanto verità, onestamente non so ;-)

pirataj 30-10-2012 00:50

si è vero spesso l'ho letto anche io nelle varie fialette ma ho sempre molti dubbi, già credo di più a quelle fialette con scadenza meno di un mese e che devono essere tentue in frigorifero.

Penso in realtà che nelle fialette delle più autorevoli marche ci siano con molto probabilità delle spore batteriche.

Ma facendo un riempilogo cosi all'acqua di rose penso che si dividano in:

Fialette con solo sostanze nutritive
Fialette con spore batteriche
Fialette con batteri vivi ( che sono quelle che durano meno di un mese e devono essere tenute in frigo)

Questo comunque non contraddice il concetto espresso precedentemente ovviamente, precisando meglio posso dire che tali fialette "potrebbero" velocizzare la colonizzazione di tutta la vasca. Ma in termini lunghi prendendo la stessa vasca sia se ho inoculato batteri che se non l'ho fatto mi ritrovo sempre con la stessa quantità di biofilm batterico in vasca.

SJoplin 30-10-2012 13:24

per es: adesso io sto sperimentando il filtro abra e ho buttato 3 sacchi di corallina in sump. staccato per un'oretta la risalita e skimmer e buttato 3 fialette magiche. non ho la più pallida idea se serva o meno ed è quasi l'equivalente di un gesto scaramantico.

questo perchè, anni fa, ho fatto l'errore di calare drasticamente il rapporto tra acqua e rocce (sto discorso andrebbe in un altro topic, ma è breve e lo finisco qua); finchè andava bene tutto bene. poi ho avuto un blackout di un giorno e mezzo e la vasca non si è mai più ripresa del tutto. tutto questo per dire anche: occhio a sottovalutare l'importanza delle rocce ;-)

camiletti 31-10-2012 08:12

io ho una domanda, sembra che ormai abbiamo apppurato che nnelle fialette abbiamo sostanze nutritivve, se fosse così, allora non servirebbero a nulla, nelle vasche naturali intendo...
perchè se do queste cavolo ddi boccette magiche, sarebbe come usare il vodka on il glucosio, ed è lostesso funzionamento di xaqua, zeovit e blu coral...eccecc. Il problema è che con tutti i battteri che si formano in seguito muiono anche, e hanno bisogno di uno skimmer (acquoso...) che li elimini dalla vasa, altrimenti hai un acccumulo di sostzne organiche e sei di nuovo daccapo....e se lo ski non l'hai...

Questo dimostrerebbe che in vasche naturali l'inserimeento di batteri è dannoso? (mi sn accorto di aver scritto da cani, è chiaro ciò che ho detto?)


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