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Quote:
E' esattamente ciò che intendevo e mi sembrava che in questo modo si potesse rendere un servizio abbastanza completo a chi si avvicina al nano. Se si completassero le schede con cenni di manutenzione e gestione delle vasche, si darebbe un'idea anche sul medio periodo di ciò che significa gestire una tipologia di nano piuttosto che un'altra. Scusate, magari sono un po' OT, ma tendo sempre ad essere più pragmatico che teorico. Cià #17 |
per il reattore di KW sono d'accordo con zefiro ma il reattore di calcio io ormai me lo sogno la notte! faccio una fatica enorme a tenere su calcio e carbonati!
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Dai, adesso non esageriamo coi reattori... ci manca solo il metodo nanozeovit!
Scherzi a parte, la sommistrazione continua e stabile di calcio sarebbe una gallata, ma questo poi è proprio eccessivo... :-D :-D :-D |
il nano zeovit c'è già stato caro edvitto....
anzi, I nano zeovit #36# |
Dai spiega e fa vedere, please :-))
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il nano di pieme74 era a conduzione zeovit ad esempio..quello vecchio di rama idem..ma ha dei problemi collegati allo zeovit stesso vedi dosaggi in litraggi così bassi..
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comunque anc' io faccio una fatica allucinante a mantenere il calcio, mi sa che tra un po arriva un piccolo schruan.......sto gia pensando come ridurre la co2 in uscita :-))
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Questa discussione mi ricorda molto un'altra fatta nella sezione dolce, 3-4 anni fa. Ricordo che l'autore del post aveva definito questa sua filosofia di gestione low-tech naturale.. Uno dei passaggi più significativi di quel post riguardava la "assurdità" della guerra senza quartiere alle alghe, senza comprendere che probabilmente il problema non era le alghe stesse, quanto piuttosto l'ostinazione dell'acquariologo ad allevare piante che evidentemente non erano nelle condizioni orttimali per sopravvivere. Ed in questa guerra proliferano i post in cui si suggerisce ogni sorta di artificio, dalle resine, alla co2, a neon mostruosi. perfino antibiotici ecc. Da tutta questa letteratura forumesca deriva l'idea (sbagliata) che per avere una buona vasca sia necessaria tutta una serie di optional, che invece sono fondamentali solo per biotopi assai particolari. Non vi dico la mole di polemiche sollevata.
Io credo che da parte di molti utenti del forum ci sia l'idea che un nanoreef debba necessariamente essere il massimo del nanoreef, cioè la vasca adatta ad allevare anche le specie più difficili. Invece così non è. L'HQI non è fondamentale.....lo può`essere in certe condizioni e per certe specie. E cosi tante altre cose. La mia esperienza di reef è nulla (sto partendo ora) e vengo dal mediterraneo, tutto un altro mondo, un'altra filosofia! Credo che la domanda di originale di Grumpy stia proprio qui: lui ha l'idea che il concetto di nanoreef includa anche quello di una certa filosofia di gestione. |
quello che dici è giusto....non fa una grinza
penso però che un nano debba anche dare questa possibilità, nell' acquariofilia non ci sono limiti a mio avviso.....tutto si puo fare basta farlo con criterio essendo consapevoli di quello che si sta facendo. Sono passato dal biologico con qualche molle per arrivare ad una vasca di quasi soli sps e lps (questa è in breve la storia del mio nano e quindi la mia esperienza personale) penso che in certi casi aiuti come reattori schiumatoi e hqi servano e come. Anche se va considerato che non sono cose per principianti o meglio per principianti non documentati..... Porto l' esempio di max 1000 che seguito da lele e opportunamente informato è partito da subito con sps (era quello che voleva) e stà avendo risultati incredibili..... |
ho notato che l'idea del catalogo proposta da lester37 e leletosi ha preso vita!!!
concordo pienamente Quote:
Il solo fatto di aver fatto chiarezza sulle diverse tipologie di gestione, attraverso anche delle foto dei risultati ottenuti sicuramente eviterà la proliferazione di post cloni (es pl si o pl no, alghe nel periodo di maturazione, schiumatoio che non schiuma, quanti K°), che sono un sintomo di confusione e di incertezze. Io non sono assolutamente contrario all'utilizzo delle più avanzate strumentazioni, a patto che non si indirizzi una persona ad acquistare 2000 euro di attrezzature per far crescere un molle poco esigente e facilmente allevabile sotto 10 euro di lampadina, 10 euro di pompa e .... Come tutti ho iniziato molto entusiasta questo hobby ma è stato veramente difficile districarsi fra le innumerevoli leggende, se partivo da zero e se non mi dedicavo alla lettura di qualcosa prima di iniziare il tutto avrei ottenuto un c..... #18 + persone si avvicinano ai nano e più sarà facile per tutti reperire attrezzature idonee alle + disparate esigenze Quote:
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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