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Se li hai messi afalsati è probabile che ci sia più luce al centro, dove "sparano" quattro neon che ai lati dove la luce è quella di due neon.
Comunque, se aggiungi foto, mettine anche una della parte inferiore del coperchio (a luci spente) dove si veda la disposizione dei neon ;-) Direi però per il momento di non fare interventi e vedere un po' più in là come la situazione crescita piante andrà a stabilizzarsi ;-) |
ma la cosa che mi suona strana è che il cespuglio di egeria che si trova nella parte sinistra già prende il pieno della luce, infatti quello che si trova dall'altro lato è un pò più scarno. comunque quando posterò le foto forse sarà più facile darmi una mano
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federico,
eccoti le foto di cui parlavo: http://s3.postimage.org/2nxixn1s4/P1040506.jpg questa l'ho fatta appena ho acceso le luci dell'acquario. la stanza da diverse ore era illuminata da luce solare non diretta e in ogni caso l'acquario si trova a diversi metri dalla finestra http://s4.postimage.org/2il1iw7tw/P1040530.jpg questa l'ho fatta alla fine delle 8 ore di fotoperiodo, ma la situazione era così già dalla II/III ora d'illuminazione http://s3.postimage.org/2nz9s28jo/P1040518.jpg questa raffigura le alghe che, sebbene non stia utilizzando alcun sistema di fertilizzazione, nè per il fondo nè per la colonna d'acqua, ma solo Co2, si formano sulle piante e sui vetri anche se magari in forma un pochino più ridotta http://s3.postimage.org/2nztmieh0/P1040502.jpg quest'ultima invece è la disposizione delle luci. le due centrali dovrebbero essere le 4000° K e le esterne da 6500° K mi sapresti identificare anche quel gruppo di 3 piante uguali che si trovano attorno alle rocce laviche? grazie per la risposta, e mi scuso se risulterò eccessivo caricando tutte queste foto, ma credo sia più semplice così che non descrivendo la cosa con 1000 mex |
rafforello, per il fatto che l'Egeria si orienta verso il basso, se avvenisse solo verso la fine del fotoperiodo si potrebbe pensare che abbia già ricevuto sufficiente luce, ma se accade già dopo sole 2/3 ore..........poni la domanda in Piante ;-)
E da già che sarai in Piante chiedi lì anche il nome della pianta incognita ;-) |
la gestione delle alghe posso trattarlo qui o devo sempre spostarmi in Piante?
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rafforello, il problema che hai con le piante è sicuramente collegato alla mancanza di fertilizzazione della vasca, che porta ad una carenza di nutrienti. Cosa ci fanno le piante con la CO2 (energia dalla fotosintesi) se non hanno i mattoni per costruire i propri tessuti?
Le alghe (ma ne vedo poche e quelle verdi puntiformi sono buone) crescono comunque perchè si accontentano di molto meno. Devi iniziare a fertilizzare. Un paio di domande: qual'è la temperatura dell'acqua? e KH e GH? P.S.: la pianta nella foto 5 è un Hygrophila siamensis. |
vedrò se sarà possibile questa sera postare i valori. quindi il fatto che con la luce accesa le piante tendano a piegarsi verso il basso, mentre quando sono spente sono ritte è dovuto alla carenza di nutrienti? per quanto riguarda la fertilizzazione, vorrei usare il PMDD, ma non so che dosaggi utilizzare. qualche consiglio?
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aggiornamento
ragazzi, riprendo nuovamente questa discussione. man mano che mi imbatto in nuovi dubbi vado aggiungendo... XD
vorrei un consiglio, perchè leggendo un pò tra il forum e la rete mi sono leggermente allarmato: la popolazione della mia vasca è compatibile con i valori dell'acqua? so di essere in ritardo per farmi venire questo dubbio, però vedendo le ampu in questi giorni con il guscio che sembra fare la muta (hanno una linea di demarcazione per tutta la circonferenza che divide il guscio in due e le due parti hanno toni di colore leggermente diversi) dovevo fare questa domanda. tutti i dati inerenti valori dell'acqua e popolazione li trovate nel mio profilo. aspetto ansioso vostre notizie |
qualche risposta?
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In effetti un KH di 3 ed un pH di 6.8 non sono affatto l'ideale per i gasteropodi provvisti di conchiglia. Ampullarie, Melanoides e compagnia, quando il pH è sotto al 7 e l'alcalinità è bassa, hanno problemi a creare un guscio forte e resistente, spesso con formazioni di crepe e trasparenze. Le melanoides poi, tendono anche a bucarsi in punta.
Anche velifere e platy preferiscono acque più dure e alcaline. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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