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sopra ho messo le foto richieste, il più descrittive possibile... quello che non ho ancora capito è: devo comunque tenermi la lampada da 11Watt e rivestire l' interno di carta d' alluminio... o comprare una luce più forte? |
in Tecnica Dolce ho aperto un topic dove chiedo consigli per disincrostare l' acquario coperto di calcare-:33 se qualcuno volesse darmi una mano anche lì gliene sarei grata#36#
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[QUOTE ... se fattibile un biotopo amazzonico [/QUOTE]
riprendo una frase che ho postato a un altro utente giovanissimo e che sta iniziando con i migliori auspici: Un biotopo inteso biologicamente parlando è uno spaccato di natura riportato in ambienti confinati con tutte le sue regole e i suoi abitanti. Detto fra i denti EleFish è impossibile creare un biotopo amazzonico dato che l'amazzonia si estende dalle Ande all'Oceano Atlantico dove sfocia il Rio delle Amazzoni dove puoi trovare ambienti salmastri. Un consiglio che ti do è solo questo: 1)scegliere un pesce Scegli un pinnuto in base allo spazio e valori di acqua che puoi offrirgli.Questi ultimi devono essere idonei con la natura in cui vivrebbe. 2)le piante hanno anche loro le stesse esigenze di un animale, luce- fonti di sostentamento, valori ottimali di crescita. la regola suggerita da Balocco qualche post fa è giustissima, meglio una pianta in più e un pesce in meno per un ottimo funzionamento. l'osservazione di Ricc957 ,post numero 43 sulle piante che hanno bisogno di poca luce è ottima. La carta argentata non aumenta la potenza ma aiuta a diffondere la luce. Ciao e complimenti per come ti stai informando. p.s Anche io adoro i cani |
grazie della risposta Daniele...
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la specie che ho scelto grazie ai consigli di altri utenti e che probabilmente andrò a mettere (A. Borelli, ma non nego che mi piacerebbe anche l' A. Trifasciata, principalmente in base alle dimensioni del mio acquario) è originaria del sudamerica... da qua la mia decisione per il "biotopo amazzonico". Bè quando affermo questo intendo cercar di ricreare un habitat il più fedele possibile alla casa originale del pesciolino per tentarne la riproduzione: sicuramente una moltitudine di piante, se possibile sudamericane. Questo vorrei fare, poi concordo sull' inesattezza del termine "biotopo amazzonico":-) certo è che i parametri da calcolare sono molteplici ma spero di arrivarne a capo assieme a voi. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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il link è questo:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=288941 la discussione è interrotta perchè il ragazzo si sta informando e su un dubbio mi ha contattato in mp se vuoi ciclidi sud americani c'è una sezione dove troverai molti spunti, come in primo acquario . Un'ottima fonte di esempi è la sezione mostra e descrivi. Puoi fare sempre ricerche sul forum, è pieno di schede e articoli. Poi, è chiaro, gli utenti sono qua per scambiarsi consigli, esperienze , per imparare e per insegnare..il viaggio è appena iniziato Ti auguro di divertirti. Le basi per far bene mi pare tu le abbia. |
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Poi si va sempre a finire su "che cos'è un biòtopo", "cosa intendi per biòtopo", "il vero biòtopo non esiste"... ecc. ecc. Nei post precedenti, io ed EleFish avevamo parlato solo di "rispetto dell'area geografica di provenienza". Si tratta di rispondere ad una semplice domanda, con un sì o con un no: "E' possibile che quel pesce, nuotando nel suo habitat, incontri quella pianta?" Tutto qui. Non c'era la pretesa di mettere l'Amazzonia in quattro lastre di vetro. Non si tratta di un'esigenza estetica, almeno per me. Si cerca di evitare scene disgustose (che ho già visto) come la Caridina Japonica ai piedi di una Cabomba Furcata, oppure La Ludwigia Repens nella vasca degli Scalari ("Volevo un'Althernantera, ma le avevano terminate... era l'unica rossa!"). In questi abbinamenti assurdi, uno dei due organismi è destinato a morire, o comunque a soffrire. Con la tua esperienza, sai a memoria quali piante e quali pesci possono vivere in quel tale GH, con quel tale pH, a quella tale temperatura, ecc. Ma EleFish deve leggersi pagine e pagine, ogni volta che gli nomini una specie. Per semplificargli la vita, ho pensato: "Facciamo così... se Madre Natura dice che quel pesce deve vivere con quella pianta, limitiamoci a copiare." E sai benissimo che un Amandae deve avere un collegamento satellitare, per vedere un Microsorum. ;-) Quote:
Sarebbe contro il Principio di conservazione dell'Energia. Però concentra quella potenza dove serve a noi, verso il basso. EleFish ha un coperchio nero, come la maggior parte degli acquari. Tutta la luce che va verso l'alto viene assorbita, sia quella emessa direttamente dalla lampada, sia quella riflessa dalla superficie dell'acqua. Sostanzialmente è come una vasca aperta. L'Alluminio ricaccia in acqua qualsiasi fotone vagante, da qualunque direzione provenga e dopo qualsiasi numero di rimbalzi. Se hai una vasca con piante lente e senza CO2, prova a metterci il Domopak... ...te lo spiegheranno le alghe, se gli è "aumentata la potenza". :-D ;-) |
Rox grazie per il tuo intervento perchè mi hai fatto notare che ho scritto una inesattezza sulla luce.e
Effettivamente la luce non viene diffusa ma non viene dispersa in quanto indirizzata meglio in vasca . Il discorso dei fotoni è arduo..parliamo di acquari non di acceleratori atomici ;-) Per quanto riguarda la parola biotopo, non volevo assolutamente creare flame o discussioni dato che EleFish aveva già risposto con molta eleganza accettando la correzione. Non ho parlato nel mio intervento di piante autoctone o meno, mi sono limitato a dare un consiglio su come scegliere le piante in base alle loro necessità e a ciò che si può loro offrire. in una vasca equilibrata non è matematicamente assodato che se si cresce solo piante che hanno bisogno di poca luce o di piante a crescita lenta di ritrovarti le alghe. Comunque non ho nessuna intenzione di intromettermi più in questa discussione da te monopolizzata. cordilmente |
bè mi par che siamo arrivati tutti ad un punto comune e che si sia chiarita ogni possibile svista... a me personalmente fa piacere leggere più pareri: credo che siate tutti competenti, ognuno con il suo livello di esperienza tirato su in determinato modo ma sicuramente più saccenti di me, quindi interessanti da ascoltare e da cui prendere spunto... poi trarrò le mie conclusioni man mano che si formerà un' idea personale.
Ringrazio tutti quelli che per ora c' han messo bocca#25 spero che avrò ancora il piacere di leggere vostri interventi. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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grazie |
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Se tu apparecchi la tavola con tanto tanto antipasto ma poco primo piatto, le piante mangiano poco e non crescono mentre le alghe si abbuffano e crescono sempre d+ ma se tu metti una quantità uguale di antipasto, primo e secondo le piante (voraci) si mangiano tutto e le alghe muoiono di fame #25 ....poi ovviamente ci sono piante mangione e piante Gandhi ... le prime se non mangiano abbastanza muoiono alle seconde basta un grissino, una minestrina e un'aluccia di pollo lessa #06 Quote:
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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