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Uso protocollo seachem... Qualche scaglia di mangime igni tanto per aumentare i fosfati e i nitrati e tt va... Per ora le piante crescono a meraviglia!!
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Rox all'avvio qualche foglia morta delle piante messe un tronco bastano a dare cibo ai batteri, poi si è vero un po di mangime bisogna metterlo (tipo 2 3 scagliette in funzione del volume ) Ma sempre poco e spesso altrimenti si rischia che quando meti i pesci alla fine del mese di maturazione hai i nitrati alti e per abassarli cambi l'acqua togliendo molti batteri utili e andando a distruggere l'equilibrio appena creato
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Per quanto legga e rilegga queste tue righe, comunque la rigiri ci trovo delle contraddizioni. Se due pizzichi di cibo, più due foglie morte, sono sufficienti a portare i Nitrati a valori troppo alti, in un intero mese senza pesci, con le lampade nuove, il fondo nuovo e i fertilizzanti... ...Le piante sono di plastica! Non vedo altra soluzione... #18 Non oso immaginare cosa potrebbe succedere quando ci saranno 20 Cardinali, 2 Scalari e un Ancistrus (che sporca quanto un vitello). Cambi d'acqua ogni due giorni? E i "molti batteri utili"? E "l'equilibrio appena creato"? Non è un po' instabile come equilibrio? Io sono abituato a creare acquari che reggerebbero anche un cavallo putrefatto ( :-D Cit. "Fantozzi"), quindi mi sembrano un po' esagerate le gestioni fatte col contagocce. Ma ognuno ha i suoi metodi, rispetto tutti e sono qui apposta per crescere. Anche per questo faccio 'ste domande, scusa se ci metto un po' di umorismo. ;-) |
Intendevo di non esagerare col cibo altrimenti ti trovi con i nitrati alti(ma un minimo ne dovrai mettere comunque ) .. poi per esperienza ho messo i pesci alla fine del mese , prima ho fatto il cambio e inconsciamente ho sciacquato leggermente la spugna , risultato? Nitriti a 1 e i pesci in un contenitore.#07
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Ritornando al discorso ho letto che le vasche si possono dire mature dopo un anno e fino alla fine di questo sono sempre in un equilibrio precario e basta un nulla per scombussolarlo. |
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Sono quelle cose che si dicono ai principianti, per dargli dei punti di riferimento, per mettere dei paletti. Come il cambio d'acqua, rigorosamente del 10%, rigorosamente settimanale, rigorosamente col biocondizionatore... ecc. ecc. Non riesco a trattenere le risate quando leggo le etichette di certi fertilizzanti. "10 ml ogni 50 litri di acqua, a cadenza settimanale". Ti danno anche il misurino. #18 E pensare che lo facevo anch'io, qualche anno fa. #30 Dopo un po', facendo esperienza, capisci che non esistono due acquari uguali in tutto il Mondo. Neanche a parità di dimensioni, di fondo e di filtro. Le combinazioni sono infinite. Il numero dei pesci, la loro taglia, la loro dieta, la quantità di piante, la loro specie, il ritmo di crescita, la presenza di alghe, le lumache, i legni... E poi luce, CO2, fotoperiodo, fertilizzanti, temperatura di colore, temperatura dell'acqua, regolazione della pompa, aeratori... Ognuno di questi fattori interagisce con tutti gli altri, in una gigantesca equazione. Basta cambiarne uno, anche di poco, per ottenere a lungo termine risultati diversissimi. Ci sono acquari perfettamente avviati dopo sei mesi, altri sono ancora instabili dopo sei anni. Se c'è un settore dove non si possono enunciare teoremi, è l'Acquariofilia. |
Gia é vero è per questo che è cosi affascinate perchè vario!!
Comunque siamo un tantino OT:-D |
salve a tutti!!! mi sono costruito un impianto a lievito(zucchero, lievito e acqua) e ho utilizzato una bottiglia da 1,5 litri e un deflussore per flebo. mi sono accorto che spesso mi si sregola la quantità di bolle erogate, come posso fare?
e poi ragazzi secondo me le bolle che erogo anche se secondo tabella è giusto, mi sembra troppo poco, in quanto le poche bolle che fuoriescono dalla porosa se ne vanno subito in superficie, mentre se alzo la quantità si genera un flusso più ampio e costituito da bolle di dimensioni minori. mi sapete dire qualcosa? |
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(Per chi non lo sapesse, stavamo andando OT su un'altra sezione) La bottiglia è dura? Se stringendola con la mano riesci a schiacciarla, non lo è a sufficienza. Devi chiudere tutto e aspettare che si alzi la pressione. A quel punto, con 5 -6 Atmosfere all'interno, la regolazione del deflussore andrà fatta nell'ultimo millimetro di corsa della rotellina. Solo così puoi sperare di avere un flusso accettabilmente costante. Dosaggi? Temperatura di casa? Livello di riempimento della bottiglia? Schiuma?... |
la bottiglia è durissima sembra di pietra. scusami ma non ho capito molto la regolazione, mi potresti spiegare meglio?
la bottiglia è 1,5 litri; ho messo 250 g di zucchero, un litro di acqua e 1/4 di lievito. la temperatura nella stanza è 21 gradi la schiuma non è presente |
Non hai una rotellina dopo il contabolle?
Comunque se ti è difficile regolare prova a mettere un altro tipo di diffusore che si chiama dial flow al posto della rotellina ha una manovella. Anche se non capisco il problema ... praticamente eroghi troppe bolle e si abbassa la pressione velocemente? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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