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ciao andrea182010,
qua intanto un pò di info: tanti post dove se ne parla ( funziona "cerca" ): http://www.acquariofilia.biz/tags.php?tag=ciano praticamente nella sezione "Alghe infestanti marino" c'è molto da leggere. anche se è un'articolo del dolce mi leggerei questo articolo: http://www.acquaportal.it/_archivio/...anobatteri.asp se hai bisogno di altro.. non ricordo dove l'ho preso ma ho sempre tenuto negli appunti queste info: I cianobatteri crescono dove c'è qualcosa di morto o qualcosa di marcescente, dove c'è molta luce (ma non UV), sedimenti, nutrienti organici. Adorano la sostanza organica e quindi in generale, l'acquario "ricco" e molto popolato. Amano gli zuccheri, tra cui il gluconato (attenzione agli additivi a base di gluconato). Amano l'EDTA (additivi chelati con EDTA). Amano gli aminoacidi (attenti agli additivi organici). Amano gli oligoelementi (o meglio l'eccesso di essi), compreso lo stronzio e lo iodio. Amano la cacca (!), cioè tanti pesci. Amano le correnti deboli o nulle. Amano il ferro (ma attenti perché il ferro è indispensabile per altri organismi). Amano moltissimo la luce, ma non gli UV (ma attenti, non ci si può rinunciare...). Amano le lampadine vecchie (più di 6-9 mesi). Amano le basse temperature di colore, con ricchezza di giallo e rosso. Amano le vasche sterili, quelle nuove, senza rocce vive o con poche rocce vive o con rocce vive non buone. Amano la sabbia sporca o poco lavata Amano la sabbia finissima (sugar size) Amano la sabbia "morta" Amano i nitrati e i fosfati (ma non ci vanno proprio matti) Amano le vasche senza alghe di altro tipo Amano le densità basse 1,015-1,022 e vivono anche nel salmastro Odiano gli antibiotici, proprio non li sopportano (ma gli antibiotici, purtroppo odiano anche i batteri "buoni" e, in genere, gli acquari "equilibrati") Odiano lo schiumatoio, ma lo possono sopportare Odiano il carbone attivo, ma lo possono sopportare Odiano le vasche equilibrate e popolate da una varietà di alghe e animali Odiano le vasche mature e preferiscono le nuove Odiano le rocce vive pulite e ben spurgate provenienti da vasche ben avviate e senza cianobatteri Odiano la sabbia proveniente da un'altra vasca (vecchia, ben equilibrata e senza ciano) Odiano la corrente forte (fino ad un certo punto...) Odiano il buio Odiano i potenziali redox molto elevati e in genere gli ambienti molto ossidanti Odiano le temperature di colore fredde, 10.000 K o superiori. Odiano le luci attiniche, con emissione intorno ai 420 nm. Odiano gli UV (ma gli UV odiano tutto, attenzione!). Odiano probabilmente la mancanza di qualche indefinito composto organico o di qualche oligoelemento, quale non si sa :-( Odiano la competizione di alghe a crescita rapida (Caulerpa, filamentose, diatomee). Odiano gli acquariofili :-((( Odiano ancora di più gli acquariofili pazienti e tenaci :-) mi scuso con il proprietario ma non ricordo la fonte. |
s-cocis complimenti.....me lo copio nelle note da ricordare....
cioa |
finalmente una risposta però per mè che sto all inzio mi ci sono fatto tante risate perchè ciò che ha bisogno un acquario ne a bisogno il ciano... quindi il ciano in parole povere cè quando si abbonda su gli oligoelementi in generale e quando correnti e luce non sono proporzionate alla vasca ...bello odia le cose che ci servono per "purificare" ma fino a un certo punto managgiaa.. vabè starò attento all inizio e tenere tutto costante un altra paura superata, (mo..a metterlo in prtatica hihi..) grazie vado a curiosare sui link per saperne di più buona serata
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S_COCIS
belin solo da mod tiri fuori ste chicche ......me la copio grazie sandro....... |
Quote:
il problema è che quegli appunti dicono tutto e niente ....esattamente come fà il ciano battere.....viene quando ne ha voglia apparentemente senza motivo e con la stessa velocità se ne può andare. tra tutte le piaghe del nostro hobby, probabilmente, questo è il + oscuro.#13 |
Quote:
Ma sì, che l'amore trionfi!!! Ha fatto outing pure Ricky Martin, sbandiera pure tutto ai quattro venti e nei sette mari!!!:-D:-D:-D Sui ciano nel dolce abbiamo riempito quasi una sezione... uno dei nostri "dolci", il microbiologo Maurizio Gazzaniga (linneo qui su AP) ci ha pure scritto un libro. Il primo problema quando si parla di cianobatteri è che in realtà in quella massa gelatinosa c'è di tutto... i ceppi batterici hanno lo stesso aspetto ma possono essere anche molto differenti fra loro per esigenze, "alimentazione", riproduzione, etc. Quindi, la prima cosa da capire è contro chi stiamo combattendo... poi il SIG. ALGRANATI vi aiuterà per il resto.:-)) ...ma in molti casi l'unico aiuto viene dal fattore C! |
certo che voi mod sempre a parlare del fattore C.:-D:-D:-D:-D
Per dirne una sui ciano ........per è sempre la vasca che comanda sianel crearli che nel distruggerli .....noi possiamo solo cercare per come possiamo ad aiutarla un pochino.... |
fattore c,ovvero fattore c..........iano
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Nel dolce i cianobastardi li facciamo secchi col buio e soffocandoli di piante... da voi non so come funziona...#13
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Picci il genere da noi i ciano, spessissimo, sono dovuti o a sedimenti sulle rocce o a poco movimento ma magari saltano fuori anche in vasca stra mature senza un granello di sedimento.........in qui casi.........si aspetta tranquillamente che come sono venuti ( in genere d'estate ) se ne vanno....se non se ne dovessero andare.....si smonta tutto:-D
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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