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ieri per sfizio ho provato a mandare una mail ad un importatore americano mi pare e mi ha detto che minimo dovevo prendere 100kg di coralli perchè un solo box non me lo avrebbero spedito..
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*Tuesen!*, i tuoi "amici" che hanno frequentato la galera thai,non credo ci siano andati per un pò di coralli comprati in negozio con i relativi documenti,sbaglio ?
COCO, loro ci devono guadagnare ! le spedizioni costano,ma se il corriere lo faccio io,i costi si abbassano notevolmente ! Marco AP, Ho letto che volete organizzare un viaggio acquariofilo in thai ed è suppergiu nello stesso periodo mio. Magari ci incontriamo là ;-) |
edogr, ti nomino sul campo grande esperto di Cites e responsabile dei medesimi al raduno di goccia blu di maggio :-)) :-)) inoltre ti nomino padre di tutti gli esploratori imporatori privati di talee dalla Tailandia e non è poco #36# #36# se sfondi questa porta (che forse è anche abbastanza socchiusa) ti saranno grati tutti gli acquariofili d'italia con particolare attenzione a quelli che si faranno il prossimo viaggio di AP.
Io sull'argomento non saccio niente ma tifo per te |
edogr,
Forse mi sono spiegato male....fai benissimo a provarci......Non parlo di rischi burocratici ma proprio di rischi normali.... Metti che ti perdono i pacchi.....metti che,il doganiere decide che l'animale non e' importabile??? ..poi ti sei fatto due conti??? Per ogni kg in piu' sono,perche' non penso che andrai con le valigie vuote,circa 10#12€ al kg..... metti che ti porti a casa 10 pezzi...imballati come si deve sono almeno 15-20Kg.... Cioe' 150-200€ piu' un cites per ogni animale(altri 15€) piu' le tasse sull'acquisto...perche' l'iva la devi pagare all'arrivo in Italia(ma potrei sbagliarmi) anche che ti facciano 5€ al pezzo lo paghi comunque,tutto assieme,dai 35 ai 40€ al pezzo....tutto sto' risparmio non mi sembra che sia....... ;-) |
giangi1970, per le valigie vuote hai ragione,non parto con le valigie vuote,ma con 10 paia di mutande.
E' possibile che la valigia venga persa però mi do una bella toccaca... Non so quanto posso trasportare di peso nel bagaglio,cambia da compagnia a compagnia,mettiamo per esempio 10kg di bagaglio sai quante talee ci metto ! Ieri quelli del ministero mi hanno detto che il cites,parlando di coralli è sul corallo della stessa specie,perchè E.G. se prendi una talea di montipora digitata e nel viaggio ti si spacca in 3 parti hai 3 animali,perciò saresti fuori legge. Perciò pagando il cites per una digitata,posso portarne piu pezzi a casa. L'iva non va pagata o per lo meno,non è stata menzionata questa cosa,trattandosi di merce,che si ha un cites e un certificato veterinario,però siccome non serve un atto di vendita per poterlo portare in italia,si può anche affermare che la merce sia stata regalata o che era tua già dalla partenza quindi non paghi iva. Se anche pagassi talee dai 35 ai 40€ al pezzo probabilmente troverei delle qualità -esemplari particolari che in italia nemmeno ci si sognano ! Ad ogni modo,ancora è tutto un progetto che va concretizzato perciò gli aspetti di cui tener conto sono molteplici. Quando le date di partenza e la compagnia di viaggio saranno stabilite ed avrò una risposta da tutte le farm che ho contattato in thailandia (le ho trovate sulle pagine gialle, 2 mi hanno già risposto che non ci sono problemi per il cites e mi hanno anche detto che per qualsiasi cosa o per contattarli di usare skype) potrò "fare i conti con l'oste" ! Federico Rosa, ti ringrazio,ho letto che andate a parlare con la sezione cites, a dire la verità verrei anche io volentieri se andate a quella di firenze o a qualche altra in zona. Fammi sapere ! |
Qui trovi un po di informazioni per quanto riguarda il cites dice molto e niente, in quanto chi dovrebbe essere preposto al controllo sugli animali soggetti a cites ne sa meno di tanti appassionati.
http://www3.corpoforestale.it/flex/c...IT/IDPagina/41 In breve ti riassumo l'iter per importare animali cites, da paesi extra comunitari. 1) Devi essere in possesso di una licenza di importazione. 2) Devi richiedere i cites al Ministero dello sviluppo economico a roma, di solito il rilascio di tali certificati, avviene nell'arco di 6/12 mesi, dipende dal cites richiesto. 3)Dopo aver ricevuto i cites in italia devono essere convalidati dal paese esportatore. 4)Devi richiedere un registro cites dove annotare l'animale detenuto, con relativo numero di cites allegato, in caso di decesso darne comunicazione all'autorita' competente, vale lo stesso per la riproduzione spontanea o per frammentazione. Queste sono le basi e ti assicuro che a parte il registro cites facilmente ottenibile, per il resto c'e solo da diventare scemi per l'iter burocratico che ti fanno seguire, ma sopratutto per l'ignoranza in materia che vige all'interno degli organi preposti al controllo di queste cose. Per quello che concerne il traporto se stai parlando di 1 o 2 pezzi non ne vale la pena, se parli di un box non te lo fanno portare come bagaglio a mano, se intendi farlo come mestiere e parliamo di importare almeno 30 box a botta ti devi appoggiare ad un cargo che effettui il trasporto in stive climatizzate, che tra servizio e tasse doganali per 30 box sei sui 5000€. Un consiglio spassionato, lascia perdere. |
edogr,
Hai idea di quanti gradi ci siano in una stiva passeggeri di un volo di linea? #07 #23 |
NIKO, Sto parlando di fare una valigia piena di coralli,non un bagaglio a mano.
Ieri ho chiamato il ministero dello sviluppo economico a roma,che è quello in via boston 25,mi hanno detto che basta mandare per fax il cites thai con il bollettino che doveva esser stato pagato in precedenza in italia e loro fanno tutto,i 6/12 mesi in cui viene rilasciato il cites non gli lasci mica la talea,te la porti a casa,sono pratiche che sbrigano loro. La licenza di importazione mi hanno detto che non è richiesta,forse,serve solo per i commercianti,un privato ne può fare a meno. Siccome siamo in italia e da ogni parte trovi scritto qualcosa di diverso,io ho cercato di andare alla fonte,parlando con il ministero ma anche con il capo dell'ufficio doganale a fiumicino e anche lui mi ha ribadito che i documenti che servono sono quelli da me sopra citati. P.S. Mi fa piacere che in tanti stiate contribuendo a questa discussione |
NIKO, dipende,da aereo ad aereo,la temperatura dell'aria della tropopausa (dove volano l'aerei) è di - 57°.
Le stive non saranno mai a 20° ma sicuramente la temperatura sarà mantenuta non è sotto di 10° |
Io te l' ho detto prima che non lo sanno nemmeno loro cosa fare, e te lo dico per esperienza, ch mi conosce lo sa che sto parlando con cognizione di causa, pero' tu fai come credi, ti voglio solo aprire gli occhi che una volta che hai fatto il guaio la nostra amata legge italiana non ammette ignoranza. Non aggiungo altro e buona fortuna per la tua importazione.
http://www3.corpoforestale.it/flex/c...T/IDPagina/363 Come richiedere un certificato Se siete giunti a questa pagina saprete che lo specimen che volete detenere o movimentare è incluso in uno degli Allegati Cites del Reg. (CE) 338/97 e successive modifiche; e quindi... * Se voglio portare un esemplare di allegato A e B in Italia o nel territorio della Comunità Europea occorre... Licenza di Importazione per esemplari, parti o prodotti derivati inclusi nell'Allegato A e B per scopi personali o commerciali. ALLEGATO A (parere Commissione Scientifica CITES art 4.1 Reg.338/97) Ministero dello Sviluppo Economico per tutti gli esemplari e loro parti o prodotti derivati importati per usi commerciali e non (es. animali nati in cattività e piante riprodotte artificialmente importati per usi commerciali, circhi, ecc.) ALLEGATO B (parere Commissione Scientifica CITES art 4.2 Reg.338/97 Ministero dello Sviluppo Economico per tutti gli esemplari vivi loro parti o prodotti derivati importati per usi commerciali e non. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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