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s_cocis, ;-) pienamente daccordo,non ha senso giudicare una didattica rispetto ad un altra,perchè tutte ti dicono le stesse cose...il resto lo fa l'istruttore... forse i tempi di decompressione variano a seconda della didattica? lo svuotamento maschera,il sistema di coppia,la velocità di risalita,i limiti per la tossicità dell'ossigeno.... tutto uguale! :-)) l'importante,come dicevano prima è non fare l'open in vacanza in una settimana,quello si che è un corso commerciale che vale poco.
PS: per i subacquei che stanno andando a Marsa Alam,stanno risalendo gli squali tigre dal Sudan,sembra a causa del caldo... se siete degli ottimi subaquei fatevi un giro all'elphistone reef in una mattinata ho visto 3 longimanus e 2 tigre di cui uno stimato sui 5 metri...da rimanere senza fiato. -05 |
ALGRANATI,
nel 78 facevo parte dei sub monitorati da Maroni per le sue ricerce sulle microbolle. ASMA club di Milano. :-D :-D :-D |
ale_nars,
Quoto pienamente sulle didattiche ricreative le differenze sono irrisorie, discorso a parte sono gli istruttori tra i quali ci sono differenze anche abissali. Sul tecnico invece le differenze ci sono eccome! |
In Italia non ci sono leggi che obbligano al brevetto, ma in caso di incidente ci pensa il magistrato a farti il c**o a seconda di cosa riesci a dimostrare di avere come livello d'istruzione oppure no
#13 #13 #13 |
Yrmark, ovviamente si parlava di immersioni in aria,che poi bastano e avanzano per il 99% dei subacquei e forse anche oltre. :-)
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Yrmark, Porca miseria..ASMA....un club storicissimo....io ero LA SAGOLA SUB
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ALGRANATI, nessuna diatriba non me ne frega niente di questa o quella associazione io ho fatto i miei brevetti sub e apnea e adesso ancora mi chiamano per propormi di fare gli altri ma non sono un maniaco a me piacciono le immersioni tranquille e godermi i reef,delle profonde ecc ecc frega niente.
s_cocis, liberissimo di pensarla cosi,io sono di opinione diversa non per preconcetto ma per esperienza personale, poi ho citato PADI perchè è la più famosa ma ci sono altre che usano lo stesso modello commerciale a mia opinione a discapito della formazione e della preparazione. |
david73, il mondo è bello perchè ci sono tante teste
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Credo che, relativamente alla qualità del corso, questo dipenda solo ed esclusivamente dall'istruttore.
E' evidente che i ciarlatani ed opportunisti si celino più facilmente nelle didattiche commerciali ma non dipende dalle didattiche. Sono stato consigliere provinciale della FIAS e vi assicuro che i controlli erano piuttosto rigidi eppure qualche magagna, ogni tanto, pure veniva fuori. Nelle commerciali (non per superficialità ma per il tipo di organizzazione), i controlli non sono così rigidi. geppy P.S. ma lo organizziamo questo WE di immersioni???? |
Io non metto in dubbio le persone, che sicuramente fanno la differenza.
Ma metto in campo le differenze fra i tempi e le didattiche. Non potendo conoscere le persone a priori, preferisco andare su una didattica che investe molto tempo nella preparazione tecnica e teorica. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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