*Tuesen!* |
23-10-2008 18:05 |
Quote:
in questo topic ho letto un mare di caxxate :-(* ...(senza offesa per nessuno!) :->
vi spiego:
alla base del metodo Zeovit c'è la zeolite(che è un minerale appartenente al gruppo delle oliti,che sono un raggruppamento di minerali caratterizzati da una compostezza molto porosa,questa sua particolare caratteristica permette un ottimo annidiamento al suo interno di una fauna batterica,che in questo caso sono i batteri ZeoBak.Questi batteri per compiere bene il ''loro lavoro'' devono ricevere un adeguato nutrimento Zeofood)
Inoltre bisogna integrare all'alimentazione di questi batteri una fonte ricca di carbonio Zeostart per accelerare i loro processi di digestione.
Invece si utilizza il carbone per filtrare elementi che ingiallirebbero l'acqua (esempio urina dei pesci)
Questa è la base del sistema Zeovit ;-)
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.....Qualcuna l'hai detta pure te eh? :-))
1) i pori della zeolite sono troppo piccoli per qualsiasi batterio (scientificamente provato) il suo ruolo è quella di adsorbire alcuni elementi(o scambiare con altri sali, non ricordo bene); Il principale composto adsorbito (o scambiato) è ammonio/ammoniaca. I batteri si insediano all'ESTERNO della zeolite e non all'interno e per il principio di prossimità degradano buona partre dell'ammonio/ammoniaca adsorbita dalla zeolite (per questo la zeolite dura a lungo)
2)Il carbonio somministrato ai batteri sotto forma di start e food non serve per la digestione(?) ma per l'intero sostentamento delle colonie, infatti i batteri che operano riduzione di inquinanti inorganici sono batteri eterotrofi (che necessitano di nutrimento esterno).
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