***dani***, io non so' come la CPU dello Zeus calcola la carica residua, ma devi tenere presente che l'inverter necessita di almeno 20V (circa 1,7V per ogni elemento delle batterie, e sono 12) per funzionare, quindi ad un certo punto si disattiva e non fornisce più corrente alternata. E questo serve anche ad impedire una scarica troppo profonda delle batterie, perchè penso che la CPU scollegherà l'inverter dalle batterie ;-)
Comunque, valutando le batterie che hai messo in opera ed il rendimento dell'inverter, che non è sicuramente il 100%, è stato un risultato normale.
Per rispondere anche al tuo post di prima, magari tra qualche mese il risultato sarebbe migliore perchè le batterie, per dare il meglio, richiedono un certo rodaggio, poi, dopo un certo periodo, non ben calcolabile perchè dipende dalle tolleranze di produzione e dalla tecnologia costruttiva, iniziano lentamente a decadere ;-)
Non conosco nello specifico che batterie hai, ma, in genere, viene data una vita attiva di circa 5 anni, anche se, a mia esperienza, qualche esemplare è arrivato a 7/8 anni (in impieghi simili al tuo) senza decadimenti drammatici.

Bhè lo Zeus è stato installato il primo luglio, quindi dopo un mese e mezzo credo sia rodato.
Credo che in inverno il risultato sarebbe migliore a causa della temperatura più bassa, ma non credo che cambino le cose in maniera radicale.

5 anni sarebbe una ottima finestra... ci rivedremmo nel 2013 :-)

Se ti interessa un calcolo grossolano, le batterie di quel tipo (ed è anche scritto nelle specifiche) danno 40Ah alla scarica di 20h, nel senso che sono in grado di fornire 2A per 20h. Il tuo assorbimento di corrente con la pompa da 35W e tenendo conto di un ragionevole rendimento dell'inverter sarà stato di 1,6A, forse qualcosina in più. Se facciamo 2A diviso 1,6A troviamo 1,25 che moltiplicato per 20h da' 25h, hai trovato qualcosina in più perchè le batterie con assorbimenti minori hanno rendimento migliore, a causa della resistenza interna che non è nulla come in un generatore di corrente ideale.

Per il fatto delle temperature non è così, in genere a temperature basse le batterie hanno rendimento inferiore, entro limiti ragionevoli ;-)

***dani***, Sibona voleva dire che le batterie per dare il 100% hanno bisogno di un certo numero di cariche/scariche.....tu hai installato lo zeus il 1° luglio ok.....ma se non erro è la prima volta che lo usi come inverter staccando la rete 220 V....per cui in questo periodo ha solo tenuto la carica di mantenimento delle batterie collegate e non ha fatto dei cicli completi di carica/scarica.....comunque penso che sia un buon risultato.....

Facendo qualche calcolo stupido...

400 euro per zeus e batterie da 40AH per 25 ore e 43 minuti (1543 minuti) danno una efficienza di

400/1543=0,26 centesimi al minuto

mentre il precedente APC 800VA, costato 162 euro, mi aveva garantito 5 ore e 36 minuti (335 minuti) con una efficienza quindi

162/335=0,48 centesimi al minuto

quindi in sostanza, con la mia pompa e nelle mie condizioni

OceanLife: 15,55 euro per ora di autonomia
APC 800VA: 29,01 euro per ora di autonomia

Federico Sibona, Bè non credo che le escursioni termiche all'interno di una casa abitata tra estate e inverno siano tali da comportare problemi di efficienza significativi alle batterie

billykid591, sono d'accordo, ma intendevo dire che non c'era da aspettarsi che l'autonomia migliorasse con temperature inferiori ;-)
Dalle specifiche della batteria dello Zeus (ma vale anche per altre di simile tipologia):
40C capacità 102%
25C capacità 100%
0C capacità 85%

Ho misurato la tensione ai capi dell batteria 13,44 volt.
L' ho collaudato a suo tempo e funziona, ma non è cosi per tutti i modelli, lo so. ;-)

Federico Sibona, infatti......qualcosa in più la si può ottenere con le batterie con elettrolita in gel...sopratutto perchè reggono di più le scariche profonde e mediamente hanno una vita di lavoro più lunga....ma costano molto più delle "normali" VRLA e non so se ne vale la pena.

Grande dani

Penso proprio che sarà il mio prossimo acquisto :-))