PS: ho trovato (e letto) l'articolo di Rox (che parla del fatto che sia inutile usare il biocondizionatore, basta decantare l'acqua e/o far evaporare e/o far chelare il cloro alle sostanze organiche presenti in vasca).
Sono cose stra-note e sempre sostenute in questo forum (anche prima che uscisse la Walstad-moda, visto che in molti l'abbiamo letta da prima che fosse nota al "grande pubblico"), ma che c'entra coi condizionatori??? |
aridajje con gli illuminati
Rileggiti bene lo studio che hai trovato e non diffondere disinformazione.
1) Tutti i valori rientravano nella norma 2) Nessun valore era sopra la soglia di tollerabilità dei pesci. 3) I rame era quasi sempre "ND" "NON DETECTABLE" come ovvio perchè nei condizionatori di rame non ce n'è... 4) Per i batteri si parla di quelli trovati nell'acqua confluita nei contenitori da 120 litri dopo giorni che sono rimasti lì, in NIGERIA! (o meglio11 litri per ogni scarico, per ogni condizionatore poi mischiati... già questo dovrebbe fare capire il livello intellettivo di chi ha predisposto lo studio: nemmeno si precisa che fossero sigillati ermeticamente e che non fossero accessibili a terzi) 5) lo scopo dello studio era vedere se si poteva recuperare un po' d'acqua in un paese povero, non se quell'acqua poteva essere usata in un acquario di un paese ricco (ancora per poco :-)) ) 6) se citi uno studio sull'acqua dei condizionatori in una facoltà scientifica, con laboratori, magari chimici, o biologici... IN NIGERIA... vuoi proprio confermare le tesi complottiste #25 "estimate the volume and quality of water condensate produced by the air conditioners in use at the Faculty of Science complex (Offirima building)" "forty-nine laboratories" "sixteen shops" "and twenty five toilets." 7) basta leggere i valori di pH, conducibilità e TDS per capire che quell'acqua non ha nulla a che vedere con quella che produce un normale condizionatore di casa. Invito chiunque a prendere il suo multimetro e misurare i valori che legge sull'acqua del condizioantore di casa e vedere se sono vagamente comparabili con quelli pubblicati su questo studio. Ci sarebbe da ridere se non si fosse da piangere. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Io metodo Walstad lo facevo da solo prima che si chiamasse Walstad. Esprimo solo il massimo rispetto per una donna intelligente che ha scritto un libro dopo avere sperimentato per anni e scoperto... l'acqua calda, che qualunque acquariofilo serio ed intelligente ha scoperto da solo più o meno indipendentemente. Se i forum facessero meno pubblicità e propaganda e disinformazione, forse qualche negozio chiuderebbe, qualche negoziante cambierebbe mestiere, ma l'ambiente (inteso come passione acquariofila) e la scienza (intesa come vera ricerca sperimentale) ne guadagnerebbero. E i neofiti non ricadrebbero tutti sempre negli stessi errori. >:-( Non è vero che non leggono e non fanno domande... |
This is gonna be fun...
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"Prova" scientifica = usare acqua nei propri acquari? |
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In Nigeria (lo studio l'hanno fatto là, che ci posso fare? Con condizionatori "occidentali" mi pare) si accontentano di quell'acqua. Bene, contenti loro. Hai chiesto "fonti" (dicendo che sono inesistenti) e te ne ho citate una, che riporta inquinanti (i famosi "metalli pesanti") che qui renderebbero l'acqua non potabile. Se non ti piace non la leggere. Il "complottismo" lo vedi solo tu. Quote:
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Facciao così, il condensato delle tue scorregge è fantastico per gli acquari, lo sottoscrivo in pieno. Anzi, se tu decidi di vendere taniche di acqua del tuo biocondizionatore, ti faccio pure da testimonial, ok? #rotfl##rotfl##rotfl# ... Ohi, ora la "Lobby dell'Osmosi" non mi paka più la villa al mare... pekkato...!!11!!!!111 #26#26#26 |
Che poi, faccio una mini pensata da uomo della strada, senza scomodare test scientifici o qualunque cosa possa anche solo minimamente dare l'impressione che io voglia dire qualcosa che abbia un "peso" o possa essere scambiata per consiglio o diktat.
Condensare l'umidità atmosferica su una superficie, di qualunque materiale essa sia, crea un "velo" di acqua che cattura, sia tutto quello che su quella superficie si è depositato trasportato dal flusso d'aria o quando era in "standby", sia tutto quello che viene catturato dallo stesso velo d'acqua mentre il potente flusso d'aria ci fluisce sopra. Basta guardare i vetri appannati di casa, se ci passi il tira acqua e ci riempi il bicchiere, ti bevi anche tutto quello che c'è sul vetro, o la polvere che c'è nell'aria e rimane appiccicata alla condensa...insomma, non è che sia proprio acqua di fonte. |
Infatti, a me frenerebbe più che altro lo schifo di avere a che fare con del fiato condensato... -Bluurt-
Oltretutto, la discussione è tutt'altro che "talebana" sull'uso del'acqua di condensa. In alcuni punti direi quasi possibilista (più che altro si danno degli avvertimenti sui potenziali "pericoli" e si ragiona sul fatto che alla fine NON conviene molto più dell'utilizzo di normale osmosi). Certo, occorre leggerla. Ma il nostro amico HH non è nuovo a una certa "irruenza". Nel suo storico si trova una discussione uguale uguale, del 2005 (da lui ri-esumata nel 2008) dove dice LE STESSE COSE... ... e poi lo cazziano per aver spammato su troppi topic: http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=1197 Forse ce l'aveva ancora con quel topic e si è confuso... #24 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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