AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Chimica ed integratori marino (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=59)
-   -   rapporto nitrati-fosfati e redfield applicato a livello pratico (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=321934)

buddha 28-11-2011 13:29

Quote:

Originariamente inviata da fappio (Messaggio 1061272700)
le zeoliti sono composte da silicati di alluminio e alcani (Li Na K Rb Cs Fr) non so sinceramente come possa stimolare l'azione dei batteri ... almeno che quest'ultimi non riescano ad utilizzare l'azoto intrappolato ....mi sembra strano ....

??? Fappio gli Alcani sono idrocarburi insaturi dal metano, etano, propano, butano ect.. Che c'entrano?

Tutti i sali che siano silicati o quant'altro degli elementi del primo gruppo della tavola
Periodica (metalli alcalini) cioè quelli che hai scritto in parentesi sono solubili come possono essere costituite da questi sali le zeolite..

La zeolite secondo me fornisce
Solo un supporto per i batteri, imho ovviamente

buddha 28-11-2011 13:44

Quote:

Originariamente inviata da Buran_ (Messaggio 1061273042)
Quote:

Originariamente inviata da fappio (Messaggio 1061272700)
le zeoliti sono composte da silicati di alluminio e alcani (Li Na K Rb Cs Fr) non so sinceramente come possa stimolare l'azione dei batteri ... almeno che quest'ultimi non riescano ad utilizzare l'azoto intrappolato ....mi sembra strano ....

potrebbe essere lo scambio ionico nella zeolite a stimolare la cellula? in ogni caso, più continuo a leggere più mi convinco che l'idea tradizionale di cicli di C,N e P debba essere vista "in toto", ovvero i 3 cicli sono accoppiati, non credo che ogni ciclo viva indipendentemente da quanto succede negli altri due... il che complica terribilmente le cose

Io ti quoto Filippo ma secondo me il fatto che i tre
Valori sono legati (come conferma il rapporto redfield) facilitanla comprensione Degli eventi..
Second me dobbiamo ragionare per compartimenti pero'.. Cioè abbiamo zone differenti nella vasca che svolgono ruoli diversi e dove si stabilizzano batteri diversi.. La somma di tutta questa situazione crea un equilibrio delicatissimo fra chi produce nitrati, chi nitriti, chi usa nitrati, chi fosfati ect solo a livello batterico

Poi bisogna considerare l'azione degli organismi eucarioti vegetali e animali fra chi produce ammoniaca e chi scarta fosfati organici non solubili (alghe)..

Poi c'è l'azione chimica per livelli giostrerà dal redox e dalle nostre azioni quotidiane..

Ognuna di queste cose lega Un'altra.. Affascinantissimo.

Stare a valutare solo una di queste variabile rischia di confonderci.. Riusciamo a fare un grosso schema che riassuma tutto quello che sappiamo facendo una sorta di grafico di profondità? Partiamo dalla colonna di acqua e identifichiamo tutti gli organismi e i loro ruoli per finire allo strato profondo del dsb.. Il tutto completato dalla Situazione chimica..
Fatto ciò potremmo verificare un cambiamento su quante parti influisce e quindi quali variabili tenere presenti..
E' un lavorone.. Ma possiamo farlo credo.. E direi potrebbe isocrone un ottimo lavoro. Tante teste, tante competenze ed esperienze..se continuiamo a ragionare
A Compartimenti stagni ci mancherà sempre qualcosa.. Chi ci sta?

Ink 28-11-2011 13:57

ma perchè vi fissate regolarmente con il DSB?

buddha 28-11-2011 14:31

Peer chiudere il cerchio e fare un lavoro piu' completo possibile per quel che mi riguarda..

Buran_ 28-11-2011 16:03

perchè credo anche io che il dsb sia la chiave per completare il quadro del funzionamento biologico rispetto ad un semplice berlinese... io personalmente dubito che nelle rocce ci sia lo stesso quadro biologico presente nella sabbia

Alereef 28-11-2011 17:58

Quote:

Originariamente inviata da buddha (Messaggio 1061273319)

Io ti quoto Filippo ma secondo me il fatto che i tre
Valori sono legati (come conferma il rapporto redfield) facilitanla comprensione Degli eventi..
Second me dobbiamo ragionare per compartimenti pero'.. Cioè abbiamo zone differenti nella vasca che svolgono ruoli diversi e dove si stabilizzano batteri diversi.. La somma di tutta questa situazione crea un equilibrio delicatissimo fra chi produce nitrati, chi nitriti, chi usa nitrati, chi fosfati ect solo a livello batterico

Poi bisogna considerare l'azione degli organismi eucarioti vegetali e animali fra chi produce ammoniaca e chi scarta fosfati organici non solubili (alghe)..

Poi c'è l'azione chimica per livelli giostrerà dal redox e dalle nostre azioni quotidiane..

Ognuna di queste cose lega Un'altra.. Affascinantissimo.

Stare a valutare solo una di queste variabile rischia di confonderci.. Riusciamo a fare un grosso schema che riassuma tutto quello che sappiamo facendo una sorta di grafico di profondità? Partiamo dalla colonna di acqua e identifichiamo tutti gli organismi e i loro ruoli per finire allo strato profondo del dsb.. Il tutto completato dalla Situazione chimica..
Fatto ciò potremmo verificare un cambiamento su quante parti influisce e quindi quali variabili tenere presenti..
E' un lavorone.. Ma possiamo farlo credo.. E direi potrebbe isocrone un ottimo lavoro. Tante teste, tante competenze ed esperienze..se continuiamo a ragionare
A Compartimenti stagni ci mancherà sempre qualcosa.. Chi ci sta?

Sarebbe bello rifare un pò il punto della situazione alla luce di quello che sappiamo oggi ma riuscire a fare uno schema che riassuma tutto quello che avviene in vasca lo vedo complicatissimo date le variabili che avvengono a livello bio-chimico in un ambiente tanto ristretto come una vasca.
basta cambiare magari tipo di alimentazione ai pesci (magari cambiare marca per assurdo) per privilegiare lo sviluppo di un tipo di batteri rispetto ad un altro...forse esagero ma l'ambiente è così ristretto che una roccia in più o in meno, un pesce in più o in meno, un volume raddoppiato di coralli perchè crescono, tutto fa si che sia quasi impossibile riprodurre quello che avviene in una vasca in un altra vasca.
E non ho parlato di schiumatoi di efficienza diversa, di luci di efficienza diversa, di movimento diverso...figuriamoci!
Probabilmente sarebbe utile avere dei punti fermi.
magari pochi ma sicuri.
e poi utilizzarli a seconda di quello che riusciamo a capire ( o pensiamo di capire) riguardo alle dinamiche della propria vasca.

fappio 28-11-2011 19:48

scusa, come hai capito intendevo alcali...:-)) ... si , questi elementi sono contenuti nell'acqua intrappolata nel basalto ...non cambia di una virgoola però, come questi elementi possano attivare i batteri ???... la zeolite si usava da decenni prima dell'avvento di zeovit ....io penso che per fare qualcosa di produttivo si dovrebbe partire da dati certi ...se tutto è in forse , restiamo qui tutta la vita ...:-D
------------------------------------------------------------------------
sono d'accordo sul punto della situazione ... e comunque sarebbe interessante capire bene cosa succede dentro a sto benedetto dsb ....anche solo per curiosità ...

buddha 28-11-2011 19:53

Aspetta io non voglio dare le risposte per tutte le vasche ma
Una Classificazione grafica generale.. Su cui ogni utente può apportare le sue variabili e quindi valutare come sta dirigendo la sua vasca.. Partendo da un sistema completo come ritengo il dsb.
Ad es.
Primi cm di acqua ..buon livello di ossigeno e luce.
Quindi favoriti batteri aerobici quali...
Redox alto quindi....
Sedimenti zero
Fonti di carbonio scarse per elevato movimento meccanico

Insomma individuiamo dei punti importanti da espandere a
Diverse altezze della vasca..
Ad es a livello sabbia un utente che legge presenza di PAO favoriti da alternanza aerobica/anaerobica può valutare se utilizzare o meno calma notturna sul movimento e magari verificare il calo di fosfato.
Stessa cosa per le fonti di carbonio..
Non e' semplice ne sono cosciente ma iniziamo A Provare.. Sicuramente abbiamo da
Imparare gli uni dagli altri.. Io appena riesco provo ad
Impostare una sorta di grafico ma aiutatemi.. Quali parametri sarebbero piu' importanti da inserire..
Io direi quantità di ossigeno (aerobiosi, anossia, anaerobiosi)
Presenza di batteri e quali
Sedimenti e Accumulo di sostanze e quali
Presenza detritivori e loro funzione
Presenza di benthos e sua funzione

Dai proviamo! 

arturo 28-11-2011 19:56

non è che i batteri fosforiducenti x loro conformazione dimensione trovino condizioni ideali nella zeolite,mentre quelli denitrificanti nelle rocce vive, poichè io ho una montagna di rocce e i no3 a 0 spaccato e lotto con un filo di po4 ,molti di piu del RR,tutto questo senza zeolite e resine

scusate eventuali fesserie,sto cercando di migliorare

buddha 28-11-2011 20:21

Quote:

Originariamente inviata da arturo (Messaggio 1061274140)
non è che i batteri fosforiducenti x loro conformazione dimensione trovino condizioni ideali nella zeolite,mentre quelli denitrificanti nelle rocce vive, poichè io ho una montagna di rocce e i no3 a 0 spaccato e lotto con un filo di po4 ,molti di piu del RR,tutto questo senza zeolite e resine

scusate eventuali fesserie,sto cercando di migliorare

Ci stiamo perdendo.. I PAO sono fosfato accumulatori (il fosfato non viene ridotto) ma anche denitrificanti.. Parliamo dello stesso batterio ..
La zeolite serve solo come supporto vista la sua altissima
Porosità.. L'unico vantaggio e che offre nicchie protette dalla corrente e quindi i batteri non vengono spazzati via Meccanicamente..cosa significa attivare batteri? Per me niente!


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:48.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,40260 seconds with 13 queries