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sinceramente anche se intervengo poco mi sembra che questo topic sia ricco di spunti....
anzi le continue frecciatine lanciate al buon pietro riscono ad essere sempre il punto di partenza di un approfondimento di certo si potrebbe fare a meno di alcune cose ma credo che una vasca del genere meriti anche approfondimenti e spiegazioni diverse dal solito complimento e/o apprezzamento comunque non basta essere un buon avvocato per avere vasche del genere io sono un collega di pietro ed ho una modestissima vaschetta -28 |
non ho letto
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Quote:
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A fappio... leggi poi ne riparliamo... ma tu i motori di ricerca non sai che sono? chi cerca trova...
ovunque trovi scritto: NH3 + O2 -> NO2 + 3H+ Da questa reazione si desumono almeno tre concetti fondamentali per la gestione di una vasca, due dei quali interconnessi tra loro. Poichè maggiore è la concentrazione degli elementi da un lato della formula, maggiore è la velocità di trasformazione verso il lato opposto: - serve molto O2 - serve un buon sistema tampone (ac. carbonico - bicarbonato - carbonato, misurati dal kh insieme ad i borati) - serve un ph stabile (collegato al precedente). Perchè ?! perchè se hai molto O2 aiuti i batteri a trasformare l'ammoniaca in nitrito e se hai un buon tampone rimuovi rapidamente i protoni (H+) che si accumulano dall'altra parte: dai dove serve e togli dove da fastidio. Grazie al tampone, inoltre, il ph rimane stabile intorno ad 8, ph ottimale per la trasformazione dell'azoto. Inoltre la trasformazione da NH3 a NO2 è più lenta e difficile di quella da NO2 a NO3, quindi è la prima a richiedere più attenzioni. |
Sul denitratore sinceramente non lo so, perchè manco so come è fatto tecnicamente un denitratore... mostrami prima dove è scritto che dal denitratore esce un ph più basso poi ragioniamo.
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un pò da pertutto Ink....in un denitratore il PH in uscita è basso ;-)infatti si tende a mettere un post reattore caricato con corallina (rivista Coralli)
ma a mio avviso è dato più dal fatto che i materiali utilizzati non sono calcarei....quindi non poi avere l'effetto tampone che hai in materiali che sciolgono come un DSB. Per il resto concordo con voi...lunica è farlo ammettere anche a Fappio :-D ma la vedo dura.... |
credo che qui ci siano tutte le risposte che fappio cerca... bastava dire che nel denitratore si usano solfuri... ---> acido solforico... Infatti, come dici tu Abra, si fa gocciolare sul corallina per sciogliere sfrutttando il ph acido, ma il solfato di Ca rimane...
Purtroppo è una pagina di un altro forum, ma straniero... http://new.ultimatereef.net/forums/s...d.php?t=167454 |
durissima :-))
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, ... sono d'accordo che i vari processi di filtrazione biologica influiscono il ph .... è molto diverso dire: ph basso ossidante ecc ecc... perchè io so dove zucchen vuole andare a parare .... secondo me questi discorsi non sono inerenti alla discussione ...
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ink ,non penso esca acido solforico da un denitratore allo zolfo... nei denitratori convenzionali si usano fonti di carbonio , come l'alcol ed il ricavato metabolico è la co2 .....
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