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1 allegato(i)
Allego un po' di modulistica che mi fu consegnata a Firenze perchè magari potrà essere utile a qualcuno dopo di che non interverrò più per motivi personali a questa discussione, un saluto Federico
http://s13.postimage.org/d0km3m443/M...esta_Cites.jpg http://s15.postimage.org/a2adbllrb/P...tiro_cites.jpg |
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carta canta ,verba volant....si scrive cosi?... mi sa che ti daranno qualche buon consiglio..a voce.. io ho provato a rompere con sti cites,ho preparato anche un ciclostile con gli estremi fiscali e del cites,ma ho sempre trovato poca collaborazione da parte dei negozianti...nessuno l'ha mai negato..ma poi passi pure per antipatico e rompiglione... bho non capisco,alla fine lo chiedevo solo io, che ti costa dare soddisfazione a sto fessacchiotto..(che sarei io ehh :-)) ) |
Io penso che questo topic stia prendendo una piega leggermente storta e mi sembra un peccato.
io ricomincerei da capo con dei punti fermi e sopratutto cerchiamo di non fare sparate. cosa ci interessa a noi di Ap? cosa possiamo fare noi di AP per migliorare la situazione? io penso che fare lotte del genere abbia poco senso ma non perchè non siano giuste, ma perchè non ci sono gli interlocutori giusti o che vogliano stare a sentire ciò che gli vuoi dire. se è anni che non si riesce a capire cosa ***** si deve fare con sti coralli.........è perchè a nessuno interessa che le cose cambino o è troppo impegnativo farle cambiare. quindi è meglio lasciare le cose come stanno. la domanda adesso è............realmente sarebbe meglio per i coralli se ci fosse una regolamentazione che SICURAMENTE metterebbe i bastoni tra le ruote nella divuolgazione di talee e animali se non altro per la macchinosità che verrebbe fuori dalla fantastica macchina legislativa italiana. |
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questa volta Paolo.( ciliaris), sono daccordo con Pietro.........se AP si mette in mezzo per far cambiare le regole del gioco.........a questo punto lo deve fare fino in fondo e per primo....altrimenti sono tutte chiacchiere da baraccone.
non si può lanciare il sasso e poi dire....vabbè , iniziate prima voi che io devo prima capire....troppo comodo. |
Ributto la cosa in ballo..ma le etichettine coi numeretti delle talee coltivate le tengo o le butto?? Servono o no??
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primo sono esseri viventi secondo mai nessuno ti verra' a rompere le scatole ma leggendo questo post si puo' capire che per legge il cites va dato nel momento dell'acquisto di qualsiasi animale a parte i molli... poi Marco ha allegato vari link basta leggere un po di leggi.. sapete che d'ora in poi se comprate un corallo che sia sps lps rocce e tridacne al momento dell'acquisto vi devono rilasciare insieme allo scontrino o alla fattura il n cites dell'animale se no non e' in regola il negoziante che lo sta facendo!! la forestale ? chiedetegli che cos'e' un acropora sp !! non vi sa rispondere e' da noi che dobbiamo cambiare le cose senza polemiche e senza fare guerre poi ragazzi i furbetti ci sono e ci saranno sempre in tutte le cose che riguardano la nostra vita!!! non facciamo finta di cadere dal pero!! |
I rami che si spezzano li lascerò cadere sulla sabbia, quando saranno bianchi finiranno nel reattore.
...che vi devo dire? Se uno prova a capire come fare le cose per bene diventa immediatamente un Don Chisciotte. Vai Ronzinante, ci sono altre damigelle da salvare!!! -e25-e25-e25 |
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anche se e' difficili che ti vengono a controllare |
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i rami non si spezzano e li salvi perche' hanno diritto di vivere gia' li togliamo dal loro habitat naturale almeno avere un po di rispetto!!! |
io ho parecchi cites ..... se voglio vendere delle talee che faccio ???
segno su un post it ..... numero cites xxxxxxx e lo allego al corallo ?? e se poi il pirla lo getta ?? |
Si, sbaglio... Sbaglio a non farmi i cazzi miei.
Ho sollevato un discorso che ritengo interessante e che ci tocca da vicino, e alla fine mi sento dire che non ho rispetto e che i coralli hanno diritto di vivere. Ben mi sta. Mia madre me lo dice da quando sono nato, ma io non imparo mai. La colpa è sua, doveva educarmi da pecora. |
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Deborah perdonami, prima si parla di controlli severissimi e poi nessuno rompe le scatole a nessuno? mi pare un po un controsenso |
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Valentina tu da me hai comprato una Tridacna e ti ho mandato la fattura , vicino al nome dell'animale c'era il numero cites!! qui si parla di gente che vende talee e non e' in regola con i cites qui cerca di capire come un privato deve essere in regola qui si parla di mercatino dove girano animali senza cites nessuno ha mai detto che la forestale andra' a controllare i privati se mai!!!!!!! ci saranno dei controlli si partira' prima dai negozianti hai comprato coralli? non ti hanno rilasciato il cites? ti vengono a controllare? denuncia il negoziante! ragazzi a me viene da ridere comunque! se mai cambieranno le cose tocca a voi privati farlo! i negozianti in regola non avranno problemi chi invece non lo e' e' ora di preoccuparsi! |
Vale....hai centrato il problema Cites......tutti sanno tutto e il contrario di tutto cisto che nessuno ne sa nulla ...in primis i negozi,.
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Deborah perdonami, prima si parla di controlli severissimi e poi nessuno rompe le scatole a nessuno? mi pare un po un controsenso[/QUOTE]
Infatti e' proprio questa la grossa incongruenza, e penso che chi ha aperto questo post voleva trovare insieme a noi tutti una soluzione o almeno provare. Per quanto mi riguarda al momento ho solo coralli molli, ma nel cubo che sto allestendo vorrei mettere lps e sps e chiedero' dove li comprero' i relativi Cites altrimenti rimango coi molli. |
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quesat invece è una risposta + che condivisibile.-35 |
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hai fatto benissimo a tirare fuori questo discorso io pensavo che era scontato vendere con cites! e' da giorni che leggendo questo post clienti che comprano da me mi chiedono ma il cites? da due anni che faccio questo lavoro e' la terza volta che me lo chiedono vuol dire che hai mosso le coscienze e hai fatto solo bene e come lo chiedono a me lo chiederanno ad altri e' gia' un inizio.. |
bhè non dovrebbero essere i clienti a chiederlo ;-) ..... dovrebbe essere automatico non ci vedo nessuna cosa assuda ...
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mi sembra che la crociata la sto facendo io... ma io continuero' a fare il mio lavoro poi gli altri penseranno per se' sbagli a dire altrimenti rimango con i molli!! vuoi un lps o un sps? ok lo compri ed e' scontato che ti vengo rilasciato il cites! e' legge ed e' la regola!! tu lo paghi come io negoziante lo pago! quindi ti aspetta di diritto e dovere ( come dice il mio amico Giangi) -28-28-28 |
qui si parla di controlli a negozianti che vendono senza cites!!!
Valentina tu da me hai comprato una Tridacna e ti ho mandato la fattura , vicino al nome dell'animale c'era il numero cites!! qui si parla di gente che vende talee e non e' in regola con i cites qui cerca di capire come un privato deve essere in regola qui si parla di mercatino dove girano animali senza cites nessuno ha mai detto che la forestale andra' a controllare i privati se mai!!!!!!! ci saranno dei controlli si partira' prima dai negozianti hai comprato coralli? non ti hanno rilasciato il cites? ti vengono a controllare? denuncia il negoziante! ragazzi a me viene da ridere comunque! se mai cambieranno le cose tocca a voi privati farlo! i negozianti in regola non avranno problemi chi invece non lo e' e' ora di preoccuparsi![/QUOTE] quesat invece è una risposta + che condivisibile.-35[/QUOTE] Sottoscrivo, penso che questi sono discorsi costruttivi. Comunque e purtroppo ci sono moltissime vasche con animali senza Cites che in questo momento non possono essere sanate e questo e' un grosso problema per chi le ha. |
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ma chi come me ad ogni fattura rilascia il cites perche' se mi viene un controllo mi fanno il cxxo e' normale farlo ma anche oggi mi hanno chiesto del cites! non me lo hanno mai chiesto!! vuol dire che questo post sta servendo!! |
Si sicuramente serve.
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quesat invece è una risposta + che condivisibile.-35[/QUOTE] Sottoscrivo, penso che questi sono discorsi costruttivi. Comunque e purtroppo ci sono moltissime vasche con animali senza Cites che in questo momento non possono essere sanate e questo e' un grosso problema per chi le ha.[/QUOTE] parole sante. purtroppo tutto cio' deriva da anni ed anni di acquariofilia "non consapevole" e adesso cerchiamo di mettere le pezze su una situazione abbastanza difficile da sanare... |
Una domanda per chi ne sà.....
come mai le Acropore hanno meno problemi di Cites rispetto agli LPS?? |
io ora mi chiedo..... il cites accompagna l'animale madre..... le talee vengono registrate con il numero di cites dell'animale madre giusto?...quindi per un negoziante è sufficiente avere un tot di cites e poi riempire il registro per gli altri animali facendoli passare x figli o talee giusto?... perche se è cosi.... i ites come al solito serviranno solamente a mettere un bastone fra le ruote in piu agli appassionati, di certo non aiutano la barriera corallina..... (anche perche se si vuole aiutare la barriera corallina bisognerebbe incentivare il commercio e lo scambio di animali nati in cattività e non promuovere e santificare chi vende coralli selvatici)
io vi dico questo , a fronte di ulteriore dichiarazioni di guerra al mercatino... io vendo talee x cercare di limitare le spese dell'acquario, per evitare di buttarle , per evitare di regalarle (regalando animali si corre il grande rischio di farli star male poi vi spiegherò il perche).... se non potrò piu fare questo, non comprerò piu coralli, mai piu sale, mai piu lampade, mai piu integratori ecc ecc.... addio acquario marino....e addio ap.... |
secondo me invece il problema si crea quando muore un animale. se un corallo entra in italia, prelevato dal mare con cites, bene è registrato quindi la forestale sa in italia quanti coralli (in teoria) ci sono, ma se nessuno dice alla forestale ah guarda quell'animale che è entrato in italia l'anno scorso è morto quindi è da cancellare dal registro.
è come una maestra che a scuola segna le presenze e non segnasse se 2 alunni escono dall'aula. (per banalizzare). altrimenti risulta che in italia ci sono ipotizzo 2000 animali vivi, invece molti di questi magari (sicuramente) sono morti purtroppo nelle nostre vasche. Paolo Piccinelli è bellissimo questo post e l'argomento che hai intrapreso di trattare.BRAVO! ------------------------------------------------------------------------ il negoziante quando vi fa il prezzo del corallo ci sono dentro anche i 5 dollari di cites che la serra indonesiana o altra gli ha fatto pagare, quindi è vostro diritto averlo. Quote:
ALGRANATI guarda il file excel che ti avevo fatto vedere un pò di tempo fa, in fondo i prezzi dei cites. |
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Inviato dal mio Iphone usando Tapatata |
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scusate, una sola domanda: sbaglio o un privato può vendere senza bisogno di nulla tipo scontrino o fattura? Naturalmente entro un certo guadagno, ma se io vendo una cosa a un'altro non mi serve nulla. Stesso vale ad esempio per i cani, se vendo un cucciolo della mia Pitbull non devo mica fare lo scontrino. Allora non esiserebbero nemmeno i siti o i giornali per la vendita dell'usato (non parlo di negozi che naturalmente devono fatturare) altrimenti saremmo tutti evasori approvati dallo stato
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Paolo , non è assolutamente vero, proprio di recente sono state fatte importazioni dirette di tridacne , con cites convalidati dal ministero italiano . di norma le tridacne non arrivavano direttamente in Italia anche per una questione di connessioni tra aeroporti , cioè una tridacna proveniente dalla Polinesia, arriva in 24 ore a Parigi , ma a Roma o Milano magari ne impiega 60 !!!
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poi se c'è la volonta di fare del terrorismo perche si vuole eliminare un fenomeno che da fastidio a chi fa businnes (ovvero negozi , negozi on line) ...è un altro discorso... ...dismetteremo gli acquari... e i coralli torneranno a casa loro ...in mare da quello che so in italia rilasciano 50000 cites all'anno..... che secondo me non saranno mai sifficienti a soddisfare il fabbisogno... in quanto si vendono molti piu coralli e pesci e rettili ecc di 50000.... sfido chiunque a dimostrare che un negozio di coralli abbia un cites x ogni animale acquistato..... con un cites un negozio ci va avanti x mesi....e fa figurare molti piu coralli di quanto pensiate.... |
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Deborah , tu non hai nessun obbligo nel fornire i cites ai tuoi clienti . Hai invece l'obbligo della compilazione dell'apposito registro , in qualità di soggetto che detiene e cede animali per fini commerciali. Il fatto che tu alleghi il relativo cites al documento di vendita è sicuramente encomiabile , ma questo deriva anche dal fatto che tu emetti fattura al cliente(esattamente come facevo io con la mia attività) e che quindi sei gia obbligata a rispettare le norme sulla privacy relative al trattamento dei dati del cliente, del quale riporti i dati sul documento di vendita (cognome, nome, codice fiscale,..........).quando registri lo scarico dell'animale , puoi indicare il numero del documento , ossia il numero della fattura .però tu non effettui nessuna verifica sui dati del cliente, non sei un poliziotto e ti fidi dei dati che ti fornisce il cliente . ma io potrei farti un ordine online di acropore pagando con la mia carta di credito , facendomi recapitare gli animali al mio indirizzo , e poi decidere di regalarli ad un mio amico ......e tu non sapresti nulla di tutto questo , quindi non vi sarebbe nessuna tracciabilità dell'animale . il semplice negozio , che emette scontrino e che non tratta i dati personali del cliente,non ha nessun obbligo nè titolo per chiedere al compratore nè il documento d'identità , nè tantomeno di segnarsi i dati del compratore sul registro , salvo che non si tratti di un'altra azienda che sta comprando animali per fini commerciali . una volta esisteva un foglio di cessione ai fini cites che accompagnava lo scontrino fiscale. questo foglio doveva essere compilato con i dati del cedente e quelli del cessionario . a me risulta che non sia piu' in vigore .
tutti i controlli relativi ai cites si espletano in momenti differenti da quello della vendita all'hobbista , ossia: 1, quando il cites viene convalidato dal ministero italiano e l'importatore viene autorizzato all'importazione . 2, quando l'importazione arriva sul suolo italiano e corpo forestale, ufficio veterinario ,e doganieri , verificano la coincidenza tra documentazione e carico . 3, quando la guardia forestale compie accertamenti presso grossisti e nogozi per verificare la regolare detenzione delle specie (cioè se all'animale detenuto corrisponde relativo cites) e per controllare se la tenuta del registro cites è corretta ( ossia se i carichi e gli scarichi coincidano per quantità e che vengano annotati nei tempi previsti ) . |
Bene o sono io che non capisco un cavolo o qui tutti dicono tutto e niente, perche' come al solito la legge e' a libera interpretazione. Poi naturalmente ci si mette anche Pietro Romano che vuole far chiudere il mercatino altrimenti i suoi clienti non fanno piu' un euro e lui di conseguenza non guadagna piu'. Siamo a quasi 200 post e ancora non si capisce se il Cites il negoziante lo deve obbligoriamente rilasciare al cliente e se quest'ultimo avendo il Cites e dell'animale fa talee e le regala deve accompagnarle con relativo Cites. E se gli animali muoiono deve dichiararlo alla Forestale? Caro Paolo hai aperto un mondo in cui noi poveri mortali non ci stiamo capendo un emerito cxxxo.
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Se tu incassi X euro provenienti dalla vendita di talee, di fatto stai incassando soldi senza pagarci le tasse, e questo agli occhi del fisco è evasione fiscale.... poco conta che tu utilizzi i soldi per mantenerti in toto o in parte la tua vasca, poco conta se questi introiti sono pochi o tanti, di fatto lo sono.... ipoteticamente li potresti utilizzare per qualsiasi cosa, compreso pagare merce in nero.... Lo so che per 10 euro di talea sto facendo un discorso spropositato, però tanto o poco che sia, il discorso rimane quello. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Siamo qua a parlare da giorni di cosa sarebbe giusto fare, di controlli, di negozi, negozianti, importatori, siamo qua ad accusare chi non fa cosa, e poi sul mercatino ci continua a fare ciò che non è giusto fare. Se AP si fa promotore e/o appoggia un'iniziativa di "regolarizzazione" è giusto che in prima persona (giuridica ma pur sempre persona) si adoperi affinchè questa regolamentazione venga applicata almeno "dentro le sue mura". (mi pare che comunque all'interno del regolamento del mercatino già ci sia qualcosa relativo al cites, ma non vorrei sbagliarmi). |
A parte essere pienamente d'accordo con Savo
Perche' non facciamo tabula rasa ,come ha detto anche Matteo,e ripartiamo da zero spiegando per filo e per segno come un'appassionato dovrebbe(o meglio deve)comportarsi per essere nel pieno rispetto sia della legge che a posto con la coscenza visto che parliamo di animali??? Comincio io... 1) Tra tutte le pagina ho solo capito che NON ho capito che e quali animali devono esser accompagnati da Cites. Lps??? Tutti o quasi...ma quali?? Sps... Acropore Spp.??? Montipore?? Millepore?? Tridacne??? Molli??? 2) Ma dal negoziante cosa devo ricevere???? Il Cites vero e proprio?? Un riferimento al Cites originale sullo scontrino o fattura?? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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